<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo 33 Stradale 2023 | Page 30 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo 33 Stradale 2023

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Comunque vero che costa una cifra, noi parliamo sempre di 33 esemplari, ma se non erro quelli col motore termico sono anche meno, 33 è il totale termico + elettrico. Quindi i costi di adattamento vanno spalmati su anche meno esemplari. Poi non ho la benché minima idea dell'ordine di grandezza di tali costi.
Mi auguro chi compra un'auto del genere opti per il termico, ma non mi è così immediato mettermi nei panni di chi può spendere tali cifre (purtroppo).
 
"Avendo una Cayman". Ero stanco avrò scritto male ma non era proprio impossibile da capire...(e quella su Manlio l'avevi travisata nè, e di brutto), insomma Io forse devo scrivere meglio, Tu forse bisogna che fai uno step di analisi testo.

Sul resto sì sì ho capito, ma non sono molto d'accordo. Continuo a pensare che l'arringa di l'AntonioS fosse pregiudiziale, che la 33 sia una operazione commerciale di successo ma tecnicamente al limite del ridicolo; non nei contenuti ovviamente, che sono sempre di prim'ordine, ma concettualmente. Solo la mia opinione.

Aggiungo sulla Cayman: ok, prendo atto che non sarebbe per Te un problema una 718 con meccanica non dedicata, però per molti clienti Porsche era una necessità..e la casa si è comportata di conseguenza, consci di quanto sia importante mantenere una peculiarità. "AR non può, non poteva"...Io non sono d'accordo, il motore c'era già..lo si elaborava e lo si montava su questa 33. Non penso che a questi prezzi fosse un gran problema. Tra l'altro come ha scritto Manlio più volte..i motori sono imparentati..si faceva senza progettare ex-novo un motore. Anzi parlando fuori dai denti..sarebbe stata una differenziazione minima...ma importante concettualmente
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Quoto e per quanto riguarda il grassetto, direi che hai centrato direttamente e perfettamente il punto.

E non penso proprio sia equivocabile.
 
Comunque vero che costa una cifra, noi parliamo sempre di 33 esemplari, ma se non erro quelli col motore termico sono anche meno, 33 è il totale termico + elettrico. Quindi i costi di adattamento vanno spalmati su anche meno esemplari. Poi non ho la benché minima idea dell'ordine di grandezza di tali costi.
Mi auguro chi compra un'auto del genere opti per il termico, ma non mi è così immediato mettermi nei panni di chi può spendere tali cifre (purtroppo).

Quando si fanno auto così l'investimento non può limitarsi alla visione del costo unitario. Non stiamo parlando di oggetti che devono uscire da linee di produzione standardizzate come quelle di serie.
Si tratta di investimenti di immagine. Di vera e propria pubblicità su quattro ruote.

Dopotutto il nuovo corso è chiaro: in alto few off "specchietti per le allodole" che avranno l'unico compito di "tirare" l'immagine del marchio dall' alto, visto che nel basso, non vi saranno più gli argomenti tecnici che attualmente con Giorgio si possono spendere, per continuare a sostenere l'immagine sportiva del marchio.
O perlomeno, giustificare il rincaro di una Peugeot di base
 
E sembrerebbe che lo scopo di promozione si stato raggiunto, visto che solo qui siamo arrivati a 41.000 contatti (e 30 pagine) per una vettura che avrà solo 33 clienti nel mondo, e quindi in teoria non dovrebbe interessare praticamente a nessuno...
 
io sul potere pubblicitario di queste vetture ho i miei dubbi, l'utente medio in strada non la vedrà mai, una volta passata la presentazione, che hanno seguito solo gli appassionati nessuno la vedrà mai una vettura come la 33 se non in qualche poster in concessionario che credo che nessuno si fermi a vedere.

Credo più all'operazione commerciale che a quella di marketing
 
io sul potere pubblicitario di queste vetture ho i miei dubbi, l'utente medio in strada non la vedrà mai, una volta passata la presentazione, che hanno seguito solo gli appassionati nessuno la vedrà mai una vettura come la 33 se non in qualche poster in concessionario che credo che nessuno si fermi a vedere.

Credo più all'operazione commerciale che a quella di marketing

Commerciale su 33 esemplari?
Numero troppo piccoli.
Forse se avessero cmq previsto una produzione di serie, seppur limitata.
Ma così no.
 
io sul potere pubblicitario di queste vetture ho i miei dubbi, l'utente medio in strada non la vedrà mai, una volta passata la presentazione, che hanno seguito solo gli appassionati nessuno la vedrà mai una vettura come la 33 se non in qualche poster in concessionario che credo che nessuno si fermi a vedere.

Credo più all'operazione commerciale che a quella di marketing

Secondo me ci sta anche come marketing, perchè ne hanno parlato molto in TV, sui social, sui giornali online e i siti di auto, è stata portata a Monza in pista a corollario della F.1 (seguitissima), e se ne parla sicuramente molto sui forum (non c'è solo il nostro e ce ne sono molti "alfisti") e sulle chat.

Da poco mi sono escluso da una chat alfista siciliana (ormai non la leggevo quasi più avendo un'Abarth), ma ho fatto a tempo a leggere molti commenti entusiastici, adulatori, ammirati.
Quindi sicuramente la presentazione di questa "33", che ricorda quella storica, contribuirà e tenere alto lo spirito alfista di molti (non dei più radicali ovviamente) e servirà a mio parere da buona promozione per i prodotti di serie.

Commercialmente si tratta di un'operazione da circa 50 milioni di euro come incasso (meno come spesa), comunque non molto rispetto al fatturato ascrivibile ad Alfa (100.000 vetture, arrivandoci nel 2023, possono essere già qualcosa come 5 miliardi). Direi, come ha detto VecchioAlfista, una buona operazione pubblicitaria. In piccola parte anche commerciale, ma solo se c'è stato un utile sul prodotto.
 
Ultima modifica:
Queste vetture elitarie vengono vendute a prezzi apparentemente folli, ma in realtà costa moltissimo produrle. L'Abarth 124 rally da gara (circa 30 esemplari prodotti) costava 110.000 euro, 3 volte quella di serie, ed era un prezzo "politico", sicuramente inferiore al costo di produzione (erano costruite tutte a mano, in un atelier Abarth). Quindi veniva venduta in leggera perdita credo...
Ma di diverso dal modello di serie aveva solo il motore, tutto il resto era quasi uguale.

Se moltiplichi per 3 il prezzo di una Maserati MC20 si arriva già a 660.000 e sei ancora in rosso. Poi devi aggiungere la spesa per i designers e gli ingegneri che progettano carrozzeria e interni, produrre e costruire ex novo la costosa carrozzeria, gli interni e i relativi altri componenti (fari, elementi in carbonio, ecc.), predisporre il montaggio artigianale vettura per vettura (non penso che si appronti una catena "ad hoc"), i collaudi su strada, le spese pubblicitarie e promozionali, ecc..

Alla fine non ti costerà 1.5 milioni cad., ma penso che si superi certamente e abbondantemente il milione di euro a vettura. Quindi commercialmente non c'è un grande guadagno.
 
Ovviamente se vendi solo quelle (si vedano i tanti restomod o comunque prodotti del tutto artigianali venduti in pochi esemplari) allora conviene, perchè se vendi una macchina 1 milione, ti costa 700.000 e ne piazzi 10, hai speso 7 milioni e ne hai guadagnati ben 3, magari in 2 anni...
Ecco perchè queste iniziative prolificano. Quasi quasi faccio una hypercar...

Ma se questo lo fa una casa da 5 miliardi di fatturato l'incidenza sul totale è minima.
 
Secondo me ci sta anche come marketing, perchè ne hanno parlato molto in TV, sui social, sui giornali online e i siti di auto, è stata portata a Monza in pista a corollario della F.1 (seguitissima), e se ne parla sicuramente molto sui forum (non c'è solo il nostro e ce ne sono molti "alfisti") e sulle chat.

Da poco mi sono escluso da una chat alfista siciliana (ormai non la leggevo quasi più avendo un'Abarth), ma ho fatto a tempo a leggere molti commenti entusiastici, adulatori, ammirati.
Quindi sicuramente la presentazione di questa "33", che ricorda quella storica, contribuirà e tenere alto lo spirito alfista di molti (non dei più radicali ovviamente) e servirà a mio parere da buona promozione per i prodotti di serie.

Commercialmente si tratta di un'operazione da circa 50 milioni di euro come incasso (meno come spesa), comunque non molto rispetto al fatturato ascrivibile ad Alfa (100.000 vetture, arrivandoci nel 2023, possono essere già qualcosa come 5 miliardi). Direi, come ha detto VecchioAlfista, una buona operazione pubblicitaria. In piccola parte anche commerciale, ma solo se c'è stato un utile sul prodotto.

ma parliamo di un ambiente di appassionati, io penso più ad un pubblico generalista che ha di nuovo necessità di conoscere il marchio e rifarsi un ideale, a questi non credo che la 33 arrivi come non credo che fosse arrivata la 8C , per me sarebbe meglio puntare su vetture che è più facile vedere per strada.
 
Secondo me ti frega la prospettiva. Alfa NON è Porsche. Alfa sarà tantissimo se riuscirà a diventare come Audi, che di unicun non ha nulla, puttuttavia prospera. Ha detto bensiimo Mastertanto: Alfa è un marchio di Stellantis, di suo non fa niente, di suo non esiste. Quindi..
Ma poi, quell'unicum tecnico che avrebbe risolto, a parte (non) placare la sete di sacralità e identità teologica di qualcuno? Puoi stare sicuro che se la 911 non esistesse, nessuno la inventerebbe oggi. Quello è un caso, una anomalia che ha impiegato 50 anni a diventare tale, non una supercar per 33 milionari annoiati. Ecco, se Alfa/Fiat avesse continuato a produrre (e sviluppare, non solo a cambiare i paraurti) il duetto, forse oggi avremmo quell'unicum con una ragione tangibile di esistere

Hai detto bene, pecunia non olet. In più pecunia regna; le macchine si producono solo ed esclusivamente per fare i soldi. Lo ha detto pure Imparato ieri: senza utili, niente piano prodotto, niente F1 (anche solo con gli adesivi, che costano 200 .milioni all'anno), niente di niente. Nemmeno i forum. Senza entrare nel merito 33, il cui scopo principale è la brand awareness, per troppi decenni in Alfa hanno pensato solo a perdere soldi, pur con violini di Arese e transaxle e il quadrilatero alto. E il risultato è che Alfa è uno dei 14 marchi di Stellantis e neanche il più importante, almeno per il momento. Io se fossi il padrone spenderei molto più facilmente i miei soldi su Jeep, è assai più probabile che ritornino. E tu pure.
Infatti é talmente Stellantis che ,questa 33 stradale non sará costruita in un stabilimento Stellantis ma dalla carrozzeria Touring Italia......
 
"Avendo una Cayman". Ero stanco avrò scritto male ma non era proprio impossibile da capire...(e quella su Manlio l'avevi travisata nè, e di brutto), insomma Io forse devo scrivere meglio, Tu forse bisogna che fai uno step di analisi testo.

Sul resto sì sì ho capito, ma non sono molto d'accordo. Continuo a pensare che l'arringa di l'AntonioS fosse pregiudiziale, che la 33 sia una operazione commerciale di successo ma tecnicamente al limite del ridicolo; non nei contenuti ovviamente, che sono sempre di prim'ordine, ma concettualmente. Solo la mia opinione.

Aggiungo sulla Cayman: ok, prendo atto che non sarebbe per Te un problema una 718 con meccanica non dedicata, però per molti clienti Porsche era una necessità..e la casa si è comportata di conseguenza, consci di quanto sia importante mantenere una peculiarità. "AR non può, non poteva"...Io non sono d'accordo, il motore c'era già..lo si elaborava e lo si montava su questa 33. Non penso che a questi prezzi fosse un gran problema. Tra l'altro come ha scritto Manlio più volte..i motori sono imparentati..si faceva senza progettare ex-novo un motore. Anzi parlando fuori dai denti..sarebbe stata una differenziazione minima...ma importante concettualmente.
Vecchio, devo fare una correttura riguardo il motore termico della 33,per conferma di Alfa Romeo Bild Auto, in video dichiara che il motore della 33 non é il Nettuno della M20 ma il 2.9l portato a 3.0l della QV Alfa Come tu dici elaborato e portato a 630CV...

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Ultima modifica:
V6 biturbo o elettrico?
E come se tutto ciò non sembrasse abbastanza spettacolare, l'Alfa ha ancora un vero e proprio highlight nella manica quando si tratta di guidare.

Nonostante una serie estremamente ridotta di sole 33 unità, i clienti possono scegliere tra due diversi azionamenti. E non si tratta di scegliere tra sei o otto cilindri, ma tra benzina o elettrico. Avete letto bene, la 33 Stradale è disponibile sia con motore V6 biturbo che in versione completamente elettrica. Cominciamo con il V6 biturbo da 3,0 litri. Gli italiani attribuiscono alla potenza del motore centrale 630 CV, che ricorda la Maserati MC20, ma l'Alfa assicura che non si tratta del motore a sei cilindri della Maserati, soprannominato "Nettuno". Invece, il V6 da 2,9 litri, conosciuto dalla Giulia e dallo Stelvio Quadrifoglio, viene annoiato e modificato. La potenza viene trasmessa da una doppia frizione a otto velocità che trasmette la potenza alle ruote posteriori. L'Alfa ha già rivelato anche le prestazioni: la 33, che pesa circa 1.500 chili, dovrebbe accelerare da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi e raggiungere una velocità massima di 333 km/h. La versione elettrica è ancora più potente. Fornisce 552 kW (750 CV) e si basa sulla tecnologia a 800 volt. Una questione piuttosto secondaria in un'auto sportiva: la batteria da 90 kWh dovrebbe consentire un'autonomia massima di 450 chilometri. Nonostante il peso aggiuntivo di 600 chili, la versione elettrica non è in alcun modo inferiore al motore a combustione in termini di prestazioni. I 100 km/h dovrebbero essere raggiunti in meno di tre secondi e anche la velocità massima dovrebbe essere di 333 km/h.
 
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