<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 14.500.000 Fiat Tipo 1.4 Base 1988 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

14.500.000 Fiat Tipo 1.4 Base 1988

Chi invece credeva nel "Lusso" Fiat prendeva la Digit, la Gidit come la chiamavano in molti....
la DGT è stata la mia prima auto da neopatentato ma non ho un buon ricordo di entrambe, si rompeva più di quello che c'era, erano fatte davvero male, la Y era fatta molto meglio. Non so se entrambe le Tipo sarebbero arrivate in condizioni decenti a 290mila e passa km e 22 anni. Ricordo però una cosa, entrambe 1.4 a carburatore, una del 1988 e una del 1989, la DGT l'ho comprata con 145mila km e probabilmente guarnizione della testata bruciata, però andava, più che altro ricordo che la base aveva un erogazione più lineare, sulla DGT invece si sentiva di netto il doppio corpo
 
bhe si la Tipo base era praticamente e nel vero senso della parola un telaio 4 sedili un motore e 4 ruote eppure quanti ricordi di viaggi fatti per l'Italia, avevamo poco ed eravamo felici (e bambini)


Aveva un atout incredibile:
degli interni spaziosi come ne ricordo pochi
se non in auto mezzo metro piu' lunghe
 
Più che altro stupisce che lo stipendio medio nel 1988 era un milione e quattrocento, servivano circa 10 mensilità per acquistarne una.
Oggi stipendio medio 1500, dieci mensilità sono 15 mila euro, e non si riesce a comprare una corrispettiva auto media.
Era spartano per i canoni di adesso, ma nel 1988 era un' auto non dico all'avanguardia ma nella media.
 
Più che altro stupisce che lo stipendio medio nel 1988 era un milione e quattrocento, servivano circa 10 mensilità per acquistarne una.
Oggi stipendio medio 1500, dieci mensilità sono 15 mila euro, e non si riesce a comprare una corrispettiva auto media.
Era spartano per i canoni di adesso, ma nel 1988 era un' auto non dico all'avanguardia ma nella media.
la base direi sotto la media ma è anche vero che un mio amico aveva la Golf 3 GTD ed aveva i finestrini a manovella. La DGT oltre la strumentazione digitale aveva 4 accessori simpatici ma si perdeva tanto nelle finiture (in quegli anni qualsiasi Fiat recensita aveva come "contro" la voce "finiture scadenti"....di default).
 
la base direi sotto la media ma è anche vero che un mio amico aveva la Golf 3 GTD ed aveva i finestrini a manovella. La DGT oltre la strumentazione digitale aveva 4 accessori simpatici ma si perdeva tanto nelle finiture (in quegli anni qualsiasi Fiat recensita aveva come "contro" la voce "finiture scadenti"....di default).

Ero un bambino e ricordo che mio nonno la comprò a mio zio poco più che ventenne, paragonata alle varie 127, ritmo e compagnia bella, sembrava bella, ovviamente la lancia thema era un altro pianeta :D
 
Più che altro stupisce che lo stipendio medio nel 1988 era un milione e quattrocento, servivano circa 10 mensilità per acquistarne una.
Oggi stipendio medio 1500, dieci mensilità sono 15 mila euro, e non si riesce a comprare una corrispettiva auto media.
Era spartano per i canoni di adesso, ma nel 1988 era un' auto non dico all'avanguardia ma nella media.
In quegli anni la classe media si poteva permettere auto di segmento D o anche E senza grossi problemi, il gruppo Fiat offriva berline relativamente economiche come la Tempra e la Croma che comunque non sfiguravano. Oggi per andare su quei segmenti di mercato occorre avere un tenore di vita decisamente più elevato, segno che l'aumento dei prezzi delle auto è stato più che proporzionale rispetto all'aumento del reddito medio pro capite
 
Ero un bambino e ricordo che mio nonno la comprò a mio zio poco più che ventenne, paragonata alle varie 127, ritmo e compagnia bella, sembrava bella, ovviamente la lancia thema era un altro pianeta :D

Senza andare a disturbare la Thema, mi ricordo ancora quanto era bello l'interno della Prisma 1.6 che aveva comprato mio padre nel 1988... certo, rispetto alla Tipo era molto meno spaziosa e comoda (d'altronde la Prisma derivava dalla Delta che era stretta e corta) ma l'eleganza delle stoffe e la fattura delle plastiche erano notevoli. Penso che con la Tipo la Fiat ha espresso notevoli capacità progettuali che purtroppo non sono state supportate da una adeguata cura costruttiva, soprattutto negli arredi.
 
Senza andare a disturbare la Thema, mi ricordo ancora quanto era bello l'interno della Prisma 1.6 che aveva comprato mio padre nel 1988... certo, rispetto alla Tipo era molto meno spaziosa e comoda (d'altronde la Prisma derivava dalla Delta che era stretta e corta) ma l'eleganza delle stoffe e la fattura delle plastiche erano notevoli. Penso che con la Tipo la Fiat ha espresso notevoli capacità progettuali che purtroppo non sono state supportate da una adeguata cura costruttiva, soprattutto negli arredi.

Anche mio padre, qualche anno prima, comprò la Lancia Prisma. A me impressionò la completezza del quadro strumenti ed in particolare quel check control.
 
Più che altro stupisce che lo stipendio medio nel 1988 era un milione e quattrocento, servivano circa 10 mensilità per acquistarne una.
Oggi stipendio medio 1500, dieci mensilità sono 15 mila euro, e non si riesce a comprare una corrispettiva auto media.
Era spartano per i canoni di adesso, ma nel 1988 era un' auto non dico all'avanguardia ma nella media.
ABS questo sconosciuto (almeno su quella fascia di auto) catalizzatore e iniezione ancora di là da venire, cerchi in lega poco diffusi o aftermarket così come la famosa autoradio con le casse che spesso dovevi aggiungere a pagamento spesso non vi era neppure il cablaggio, aria condizionata optional ma non su tutte le versioni....altri tempi....
 
In quegli anni la classe media si poteva permettere auto di segmento D o anche E senza grossi problemi, il gruppo Fiat offriva berline relativamente economiche come la Tempra e la Croma che comunque non sfiguravano. Oggi per andare su quei segmenti di mercato occorre avere un tenore di vita decisamente più elevato, segno che l'aumento dei prezzi delle auto è stato più che proporzionale rispetto all'aumento del reddito medio pro capite
E' sufficiente uscire dai patri confini però per scoprire una realtà "leggermente" diversa.. Ok che la classe media è in difficoltà un po' in tutto l'occidente, ma in Italia la cosa ha assunto un aspetto catastrofico. Le auto saranno anche aumentate come prezzo medio, ma il nocciolo è che le nostre retribuzioni sono rimaste quelle dei tempi della Croma. Definirle ridicole è un eufemismo.
 

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