blackshirt ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
blackshirt ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Fancar ha scritto:
"Lo prendi con 30 mila Euro".
Certo che con uno slogan cosi....l'interesse e la curiosità per questa vettura già di per se elevato va alle stelle.....
4,20 euro buttati
non mi sembra molto elegante scriverlo sul sito dell'editore.... :?
A me invece sembra proprio il posto migliore dove scriverlo. Così magari lo leggono e si danno una mossa. La rivista sta diventando sempre più scadente. Prove di 3 paginette scarse molto poco approfondite, tonnellate di pubblicità, listino inutilizzabile e giudizi talvolta opinabili. Provate a leggere Auto o Automobilismo e poi ne parliamo. Inoltre, tanto per rimanere in tema, vorrei far notare che nel passaggio da vecchio forum a questo si sono persi circa il 50% dei daily unique visitors (fonte Google Trend e Google Ad Planner). Ci sono sezioni deserte, nel 99% dei casi lo spazio "club" è inutilizzato mentre si contano sulle dita di una mano le sezioni in cui si usa la sezione off-topic.
Non parliamo poi della veste grafica e delle funzionalità. In pratica la differenza tra il vecchio forum e quello nuovo consistono nella possibilità di mettere gli emoticon e di postare link, stop.
le critiche costruttive come ha più volte specificato l'Admin, sono beneaccette, scrivere quello che hai riportato tu sopra, non rientra in quell'insieme.
Confesso che rimango un po' perplesso. Per carità, a casa altrui ciascuno deve adeguare il proprio comportamento alle regole della casa, ci mancherebbe. Tuttavia, chissà perché, avevo sempre l'idea, forse un po' troppo romantica, che questa fosse in qualche modo anche "casa nostra".
Nostra nel senso che siamo una community di appassionati dell'automobile, e che, nel bene e nel male, un po' ci identifichiamo in 4R. La dimostrazione di questo sta nella numerosità di iscritto e di messaggi qui rispetto ai forum "concorrenti" o "alternativi". Ora, il post di Flanaghan, in tutta franchezza, mi appare più un'esternazione del proprio dispiacere a vedere determinate situazioni piuttosto che una critica "non - costruttiva".
Tanto nel suo caso, quanto in altri, mi sembra che l'autorizzazione alla sola "critica costruttiva", in se più che legittima, sia intesa, da parte dell'Editore e della Redazione, come strumento per evitare anche un "minimo sindacale" di confronto.
Come a dire, parafrasando, se i treni arrivano in ritardo per inefficienza del materiale rotabile, si adegua l'orario ferroviario ed i treni tornano ad essere puntuali. :?
Se un cliente si lamenta con me, o con il mio personale, la prima cosa che faccio è un'esame delle lagnanze, per quanto possibile in modo obiettivo. Se, come a volte capita, ci si "becca", lascio passare "a' nuttata" e ci ragiono l'indomani a mente fredda. A volte ho salvato, ed anzi migliorato il rapporto, pure sotto il profilo economimco; altre volte ho serenamente preso la decisione di interromperlo. Ma una lamentela non va mai trascurata, può essere la più preziosa fonte di informazioni.
Per chiudere, mio malgrado e per le stesse ragioni di Flanaghan, appartengo anch'io alla schiera di chi non è più acquirente abituale del "cartaceo".
Quanto al "virtuale", se, per fare un esempio tra i tanti possibili, dovessi fare un reportage su un difetto e sui modi di risolverlo, anche volendo farlo qui, questa piattaforma non mi incoraggia di certo a farlo. Ne ho preso atto serenamente, per cui le "cose buone" vanno da un'altra parte.
Concludo quindi esprimendo piena condivisione ai concetti illustrati da Flanaghan.
Cordiali lampeggi