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Via Binotto e dentro Vasseur - Poi ufficiale

Chiunque arriverà farà meglio di Binotto, non che ci voglia molto

non lo so. Sicuramente ha avuto le sue pecche, ma gestire un team di F1 non è cosa da poco.

Non sarà così evidente trovare nel breve un sostituto che riesca a calarsi immediatamente nel ruolo, e colmare le lacune. Anche perché difficilmente i problemi della Ferrari possono essere imputati ad un'unica persona.
 
Riporto qui un articolo che ho trovato molto interessante su Autosport:

Tuesday’s announcement that Binotto would be leaving his role as team principal at the end of the season came following weeks of speculation he was being ushered towards the exit after 28 years.

Ferrari said in the statement making Binotto’s departure official that the process to find a new team principal was “underway” and “expected to be finalised in the new year.” Alfa Romeo F1 boss Frederic Vasseur is the favorite for the job, with the links dating back several weeks as the rumours began to swirl in the paddock.

But replacing the man at the very top of the F1 operation is not the only challenge that Ferrari chairman John Elkann and CEO Benedetto Vigna now face: they also need to find a new technical chief.

Upon taking the reins at Ferrari in 2019, Binotto adopted an unconventional dual role running the team, as no replacement was promoted into his previous role as technical chief.

Binotto rose through the ranks at Maranello after starting out as an engineer, becoming the head of Ferrari’s engine department before taking over as chief technical officer in 2016 following the departure of James Allison.

As a result, Binotto has remained involved with the technical department at Ferrari over the past four seasons, delegating some responsibilities while maintaining supervision and also operating as team principal.

It means Ferrari now faces the task of filling not one but two of the most senior roles in its F1 team, seemingly without any in-house replacements who are ready to step in. On the team principal side, proof of this comes in the fact Ferrari did not have a successor ready to name upon confirming Binotto’s departure, prompting it to look outside of the team.

Unless Ferrari can find someone with a similar background to Binotto who would be capable of the dual role as both team principal and technical chief, it is likely its internal structure will need to change, potentially returning to the more conventional approach of having a bespoke technical boss.

But the added challenge on this front is that many of the top names established in F1 will be subject to long periods of gardening leave. When Aston Martin secured Dan Fallows from Red Bull to join as its new technical chief, it took 10 months before he could start work - and that was only after a deal was struck to shorten his gardening leave.

It would be a big ask for Ferrari to get someone from outside of the team in time for the 2023 season, meaning an internal promotion is likely - although this will also require a rejigging of its technical department.

As important as it will be for Ferrari to find the right person to head up the team moving forward in the wake of Binotto’s departure, securing a strong technical chief is the other key battle it now faces, particularly given the strength of those departments at Red Bull and Mercedes.

Binotto’s exit has created a domino effect that is more complex than appointing a like-for-like replacement, should any even exist. It means there is little time to waste if Ferrari wants to have a stable leadership in place so it can mount a sustained challenge for both titles in 2023 and end its drought.
 
@iLoveSubaru grazie per l'articolo.
Non penso che la struttura tecnica incontrerà grossi contraccolpi: Bin8 negli scorsi anni aveva già delegato molto. Poi lui era un motorista e non son più i tempi di Forghieri.
Se vogliono un direttore tecnico che ultimamente ha fatto spesso dentro e fuori (forse proprio perché non riusciva ad andare d'accordo con Mattia?), credo possano accordarsi rapidamente. Penso anche senza gardening. ;)
 
Credo che, se avevano da tempo riserve sulla direzione del team, avrebbero dovuto cercare prima un sostituto, non aspettare il 2023. Un'altro segno non esaltante della gestione sportiva.
 
Credo che, se avevano da tempo riserve sulla direzione del team, avrebbero dovuto cercare prima un sostituto, non aspettare il 2023. Un'altro segno non esaltante della gestione sportiva.

In effetti tra esattamente 1 mese Binotto uscirà dal mondo Ferrari e ci dovrà essere subito un sostituto, salvo che per un "interim" non lascino solo Vigna (l'AD), ma sarebbe assurdo con il mondiale alle porte.

Magari il nuovo TP è già pronto, ma attendono la fine di dicembre per comunicare il nome...........
 
Forse lo slittamento della nomina del nuovo TP dipende da questioni contrattuali che dal 1 gennaio non saranno più in essere.
Comunque in merito alle ripercussioni dell'abbandono di Binotto mi metto in una via di mezzo, sicuramente nel corso degli anni da TP aveva delegato e via dicendo, però probabilmente un poco di coinvolgimento nello sviluppo immagino che lo abbia sempre avuto, temo che un poco di contraccolpi e adattamenti ci dovranno essere.
Non vorrei portar sfiga ai tifosi Ferraristi ma io credo che il 2023 sia un nuovo anno di transizione ma importante perchè servirà anche per capire su cosa puntare per i successivi 2 anni, o altrimenti andare direttamente al 2026.
 
Chiunque arriverà farà meglio di Binotto, non che ci voglia molto

Io non sarei così cattivo nei suoi confronti.
Gli errori grossi, quelli evidenti a noi dall'esterno, sono stati fatti da altri e la sua colpa è di rimando: forse non ha saputo controllare e gestire i suoi collaboratori.
Da non dimenticare poi che Binotto conosce molto bene l'auto. Il nuovo TP non ci capirà niente e forse addirittura potrebbe non capirci niente di motori, se ci mettono un altro come Arrivabene.
Secondo me si può fare molto peggio di così. Moooooolto peggio.
 
Io non sarei così cattivo nei suoi confronti.
Gli errori grossi, quelli evidenti a noi dall'esterno, sono stati fatti da altri e la sua colpa è di rimando: forse non ha saputo controllare e gestire i suoi collaboratori.
Da non dimenticare poi che Binotto conosce molto bene l'auto. Il nuovo TP non ci capirà niente e forse addirittura potrebbe non capirci niente di motori, se ci mettono un altro come Arrivabene.
Secondo me si può fare molto peggio di così. Moooooolto peggio.

In teoria un TP non è che debba per forza capirci di motori o comunque avere competenze tecniche , è più una figura manageriale e di gestione delle risorse, certo che se trovi un ingegnere che ha anche alte capacità manageriali hai chiuso il cerchio ma almeno a mia esperienza è un poco difficile questo
 
In teoria un TP non è che debba per forza capirci di motori o comunque avere competenze tecniche , è più una figura manageriale e di gestione delle risorse, certo che se trovi un ingegnere che ha anche alte capacità manageriali hai chiuso il cerchio ma almeno a mia esperienza è un poco difficile questo
ed era il motivo per cui 4 anni fa rimasi preplesso della scelta.
Per dire, parlando di vincenti, chi sono i TP che arrivavano dall'area tecnica?
Adami nei rally?

Horner, Wolff, Todt, Briatore, Dennis, Williams o lo stesso Enzo Ferrari ... arrivano, quasi tutti, dalle gare, nessuno dall'ufficio tecnico.

Poi chiaro dei risultati sono anche arrivati. Però ad inizio 2020 han [ha] detto che "eh ragazzi, con questa situazione si pensa al 2022" ... se quando arriva dopo quattro mesi cominci a far capire che "quest'anno era per riscaldarci ... non puntiamo veramente al mondiale ..." e dopo sei [mesi] lotti per non arrivare terzo ...

Rimango anche stupito che nessuno sottolinei che il bordello del cosiddetto motorone è esploso sotto la direzione tecnica di Binotto.
Quindi le scelte su dove indirizzare gli sviluppi [non è che Sassi se ne andò perché in contrasto col capo sull'aggiramento delle regole?] non possono che ascriversi a lui. Ed i successivi due anni di purgatorio per recuperare il tempo perduto (che non s'è nemmeno recuperato del tutto).
 
interessanti articoli in rete spiegano che in pratica alla fine la strada Vasseur sembra la più probabile, ma anche forse quella obbligata , e questo per 2 motivi.
Il primo motivo risiede nel fatto che nel team non c'è una figura che possa essere elevato a quel ruolo, ci sarebbe Coletta ma è impegnato con il ritorno nell'Endurance, il secondo motivo invece nasce dal fatto che il Cavallino non ha più quella capacità attrattiva verso figure esterne , si legge che da qualche mese c'erano stati contati con varie figure e queste hanno risposto in pratica tutte di no , qui si collega anche la notizia che lo stesso Horner era stato avvicinato.
Insomma alla fine sembra che volenti o nolenti Vasseur sia la scelta che il team dovrà fare.
 
Io (modestamente) credo che il problema dei problemi non sia da cercare nella persona X o Y, magari adducendo a fatti pregressi o a discorsi e dichiarazioni dubbie o addirittura fasulle.
Io penso che il problema dei problemi sia insito al 100% nella proprietà, che oramai ci ha abituato ad un assoluto disinteresse per le Rosse - spesso sconfinate nel "quasi ridicolo" - e che ben raramente si è intromessa nelle varie vicende della pista (le faccine!!).
Ecco, io vedo questo è capisco la lunghissima permanenza di un soggetto "Archimede pitagorico" di Disneyana memoria, e cioè il Binotto, laddove qualsiasi scuderia avrebbe cacciato già al 2° Pit fatto alla caxxo!
Ed ecco anche perchè nessuno (guardiamo p.es a Newey e l'immensità dell'offerta che gli fecero!) da diverso tempo - e non solo ora - sceglie di accasarsi a Maranello: hai certamente un guadagno come prestigio, certo, ma il prezzo che paghi a livello personale e professionale è decisamente insopportabile per chiunque.
 
si parlava di possibili destinazioni del Binotto nazionale, in cui portare il suo bagaglio di segreti.
Dunque, io non vedo nessun top team prenderlo come TP.
Un motorista come DT nemmeno troppo considerando comunque che finirebbe "sotto" una delle figure con cui sedeva a tavola sino a quest'anno. Quindi anche in seconda fascia ci sono figure con carnet di maggior prestigio (Jost Capito, per dire).

In FIA (se è vero il pasticcio della spifferata su BC) difficile, succederebbe il finimondo.
In Liberty media però c'è adesso un posto vacante: Ross Brawn va in pensione. Che si ricongiunga all'ex capo Stefano Domenicali?

meditate gente, meditate ;)
 

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