<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vendite Alfa Romeo in Italia (e non solo) dal 1967 a oggi | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Vendite Alfa Romeo in Italia (e non solo) dal 1967 a oggi

autofede2009 ha scritto:
io leggo i dati che ha postato il ns gentile amico...

nel 85 esce la 75... e per i primi anni le vendite sono rimaste sostanzialmente uguali... chiaramente fu un'auto di successo... non lo nego... ma è evidente che con la 164 l'Alfa riuscì a creare finalmente un prodotto qualificante... e a far salire i numeri verso l'alto... se vai in Bmw vedrai che proprio in quegli anni le immatricolazioni di Monaco calarono... la risposta del mercato alle nuove ammiraglie (mettiamoci anche la Thema) fu entusiasta... nonostante tutto sommato le prerogative (eccetto la maggioranza dei motori benzina) poco Alfa Romeo... trazione anteriore, pianale condiviso, ecc....

anche la 156 ha mostrato di incontrare i favori del pubblico in tutta europa...

detto questo è evidente che, come in politica, anche di fronte ai numeri ognuno può leggerli come gli pare... e questo mi fa comunque sorridere... :D

Alla fine di evidente c'è solo l'evidenza della disastrosa gestione fiat certificata impietosamente dai numeri che Gentlemen ha gentilmente postato.
 
75TURBO/TP ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
io leggo i dati che ha postato il ns gentile amico...

nel 85 esce la 75... e per i primi anni le vendite sono rimaste sostanzialmente uguali... chiaramente fu un'auto di successo... non lo nego... ma è evidente che con la 164 l'Alfa riuscì a creare finalmente un prodotto qualificante... e a far salire i numeri verso l'alto... se vai in Bmw vedrai che proprio in quegli anni le immatricolazioni di Monaco calarono... la risposta del mercato alle nuove ammiraglie (mettiamoci anche la Thema) fu entusiasta... nonostante tutto sommato le prerogative (eccetto la maggioranza dei motori benzina) poco Alfa Romeo... trazione anteriore, pianale condiviso, ecc....

anche la 156 ha mostrato di incontrare i favori del pubblico in tutta europa...

detto questo è evidente che, come in politica, anche di fronte ai numeri ognuno può leggerli come gli pare... e questo mi fa comunque sorridere... :D
Sai fede e' sempre cosi' quando esce un nuovo modello non si ha immediatamente il picco di vendita,e' accaduto anche con la 164,e' accaduto con la 147-156-GT e' accaduto con la 940 che pero' da Agosto ha un segno negativo avanti.
Se solo ti sforzassi di leggere quello che ho scritto capiresti quello che volevo farti capire....il picco si ebbe con l'introduzione di tutti i modelli e motorizazioni della 75 che avvenne alla fine degli anni 80,mentre la 164 era ancora in crescita quindi il picco di vendite della 164 si ebbe successivamente a quelli della 75 credo quando la 75 era gia' alla fine della sua carriera. ;)
La 156 non c'entra nulla,non sviamo le indagini. :D
Fu per lo stesso motivo per il quale la 90 non ebbe successo e la 164 si,fu lo stesso motivo per il quale la 155 non ebbe successo e la 156 si.

io mi sforzo di capire te... tu prova a capire me...
o meglio... per fare questo ragionamento in maniera più costruttiva, bisognerebbe tirare fuori le vendite dei singoli modelli per anno...
se per caso li hai e li posti sarebbe interessante...

per me la 164 rimane un successo assoluto... perchè non sostitui un modello di successo... la 75 era comunque l'erede della Giulia e Giulietta... soprattutto la prima fece comunque numeri considerevoli a memoria...
l'ammiraglia 164 sostitui invece la sventurata Alfa 6... possiamo quindi dire che il totale delle sue vendite, pur se inferiori numericamente a quelle della 75, furono un valore aggiunto... l'Alfa 6 immatricolò veramente poco o nulla... con la 164, l'Alfa riuscì da zero a crearsi spazio nel segmento delle ammiraglie... divenendo praticamente leader... con fatturati e margini considerevoli (proprio perchè il progetto era condiviso)... con la 166 bucò proprio in quello che era stata la forza del progetto 164... la linea... bestialmente appesantita...
 
autofede2009 ha scritto:
75TURBO/TP ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
io leggo i dati che ha postato il ns gentile amico...

nel 85 esce la 75... e per i primi anni le vendite sono rimaste sostanzialmente uguali... chiaramente fu un'auto di successo... non lo nego... ma è evidente che con la 164 l'Alfa riuscì a creare finalmente un prodotto qualificante... e a far salire i numeri verso l'alto... se vai in Bmw vedrai che proprio in quegli anni le immatricolazioni di Monaco calarono... la risposta del mercato alle nuove ammiraglie (mettiamoci anche la Thema) fu entusiasta... nonostante tutto sommato le prerogative (eccetto la maggioranza dei motori benzina) poco Alfa Romeo... trazione anteriore, pianale condiviso, ecc....

anche la 156 ha mostrato di incontrare i favori del pubblico in tutta europa...

detto questo è evidente che, come in politica, anche di fronte ai numeri ognuno può leggerli come gli pare... e questo mi fa comunque sorridere... :D
Sai fede e' sempre cosi' quando esce un nuovo modello non si ha immediatamente il picco di vendita,e' accaduto anche con la 164,e' accaduto con la 147-156-GT e' accaduto con la 940 che pero' da Agosto ha un segno negativo avanti.
Se solo ti sforzassi di leggere quello che ho scritto capiresti quello che volevo farti capire....il picco si ebbe con l'introduzione di tutti i modelli e motorizazioni della 75 che avvenne alla fine degli anni 80,mentre la 164 era ancora in crescita quindi il picco di vendite della 164 si ebbe successivamente a quelli della 75 credo quando la 75 era gia' alla fine della sua carriera. ;)
La 156 non c'entra nulla,non sviamo le indagini. :D
Fu per lo stesso motivo per il quale la 90 non ebbe successo e la 164 si,fu lo stesso motivo per il quale la 155 non ebbe successo e la 156 si.

io mi sforzo di capire te... tu prova a capire me...
o meglio... per fare questo ragionamento in maniera più costruttiva, bisognerebbe tirare fuori le vendite dei singoli modelli per anno...
se per caso li hai e li posti sarebbe interessante...

per me la 164 rimane un successo assoluto... perchè non sostitui un modello di successo... la 75 era comunque l'erede della Giulia e Giulietta... soprattutto la prima fece comunque numeri considerevoli a memoria...
l'ammiraglia 164 sostitui invece la sventurata Alfa 6... possiamo quindi dire che il totale delle sue vendite, pur se inferiori numericamente a quelle della 75, furono un valore aggiunto... l'Alfa 6 immatricolò veramente poco o nulla... con la 164, l'Alfa riuscì da zero a crearsi spazio nel segmento delle ammiraglie... divenendo praticamente leader... con fatturati e margini considerevoli (proprio perchè il progetto era condiviso)... con la 166 bucò proprio in quello che era stata la forza del progetto 164... la linea... bestialmente appesantita...
Forse ti confondi con la 90,l'Alfa 6 usci' nel 1979 dopo dieci anni di fermo forzato.

Ma questo e' scontato se ad un modello di successo ci aggiungi un altro modello di successo i numeri aumentano, con la 164 e la 75 le vendite aumentano con la 155 diminiuscono,prima del 1987 la 75 era da sola a tirare avanti l'alfa poi arrivo' anche la 164 e siccome la 90 non vendeva le vendite aumentarono questo non e' difficile credo da capire,quello che invece voglio farti capire e' che in undici anni si sono vendute nel MONDO 270.000 164 con una media annua di 24.000 auto che non fu costante come non lo e' mai.
Se per te questo ha impensierito Mercedes e BMW pensalo pure,in italia le vendite delle BMW calarono anche grazie ad auto belle e di successo sia Fiat che Lancia e non solo la 164.
 
MOD: ricordo a tutti che l'oggetto del topic sono le vendite globali dell'Alfa Romeo dal 1967 ad oggi. Le dispute sul successo del singolo modello, pur interessanti, sono OT.
Vediamo di non rovinare questo interessante topic che pur trattando numeri esemplifica in modo evidente 40 e più anni di storia dell'Alfa.
 
......La società ha registrato negli ultimi anni forti utili. Anche dopo l'acquisizione dell'Alfa Romeo, il tasso di utilizzazione degli impianti di produzione della Fiat supera il 90 %. La Fiat ha asserito di detenere la predominanza del mercato europeo nel 1988, con una quota di mercato valutata al 14,9 % nell'Europa occidentale e con l'immatricolazione di 1,93 milioni di autovetture......

......Nel 1986, l'Alfa Romeo Auto aveva esportato 54 000 autovetture verso gli altri Stati membri, pari al 32 % della sua produzione globale.....

Nel 1986, ultimo anno di funzionamento, il gruppo Alfa Romeo ha prodotto 168 100 autoveicoli, dei quali 86 500 autovetture sono state fabbricate negli stabilimenti di Milano ed 81 800 autovetture negli stabilimenti di Napoli. Il gruppo ha venduto 180 200 autoveicoli. Di questa cifra 104 700 autovetture sono state vendute in Italia e 75 500 esportate, pari ad un aumento, rispettivamente, del 6,3 % e del 49,2 % rispetto al 1985. La quota di mercato italiano detenuta dall'Alfa Romeo nel 1986 era, nei relativi segmenti di mercato, del 14,6 % e la sua quota complessiva del mercato
comunitario era di circa 1,6 %. Nel 1986, il fatturato del
gruppo corrispondeva a circa 3 000 miliardi di lire di cui il 28 % costituito da proventi dell'esportazione. La capacità
produttiva di 400 000 autovetture all'anno è rimasta inalterata durante tutti gli anni '80.


89/661/CEE: Decisione della Commissione, del 31 maggio 1989, relativa agli aiuti concessi dal governo italiano all'impresa Alfa Romeo (settore automobilistico)
 
Non ho postato tutto perche' e' lunghissimo,ho riportato quello che riguarda le vendite Alfa Romeo per il resto si analizza solo la parte finanziaria.
Non l'ho neanche letto tutto.
 
autofede2009 ha scritto:
io leggo i dati che ha postato il ns gentile amico...

nel 85 esce la 75... e per i primi anni le vendite sono rimaste sostanzialmente uguali... chiaramente fu un'auto di successo... non lo nego... ma è evidente che con la 164 l'Alfa riuscì a creare finalmente un prodotto qualificante... e a far salire i numeri verso l'alto... se vai in Bmw vedrai che proprio in quegli anni le immatricolazioni di Monaco calarono... la risposta del mercato alle nuove ammiraglie (mettiamoci anche la Thema) fu entusiasta... nonostante tutto sommato le prerogative (eccetto la maggioranza dei motori benzina) poco Alfa Romeo... trazione anteriore, pianale condiviso, ecc....

anche la 156 ha mostrato di incontrare i favori del pubblico in tutta europa...

detto questo è evidente che, come in politica, anche di fronte ai numeri ognuno può leggerli come gli pare... e questo mi fa comunque sorridere... :D

Il trio 164, Thema, Croma ha fatto un successone, ed io stesso ho scritto nel post gemello in BMW che certamente rubarono un sacco di clientela proprio a Monaco e Stoccarda, qui secondo me non ci piove.

Però ti faccio solo un confronto per farti capire cosa dico io.

a) nell'anno 1973, dopo l'introduzione di Alfetta ed Alfasud, si raggiungono 123.300pz totali, nel 1975, dopo l'introduzione dell'Alfetta GT, si arriva a 96.700pz ed al record di quota del mercato, con il 9.21% sul mercato totale.

b) nell'1989, con la 164 a regime, si arriva al record di pezzi venduti: 143.795. Ma la quota di mercato è scesa di due punti, al 6%.

Cosa dice questo confronto? Che negli anni 80, con la 164 e sotto la gestione Fiat, Alfa Romeo vende inzialmente più pezzi che negli anni d'oro dell'Alfetta. Ma solo perchè in vent'anni il mercato è cresciuto, la torta delle vendite italiana è diventata più grossa. Se però si pesa la fetta di torta a paragone con la torta, mi pare lampante che Alfa ha perso importanza sul mercato italiano. E le cose tracolleranno, come dici tu, dopo 155, 146 e similari.

Se non fai riferimento alla grandezza della "torta", è come dire che oggi guadagniamo il doppio di vent'anni fa. Pare vero, se non fosse che l'inflazione ed altri parametri finanziari si sono mangiati buona parte di quell'incremento, ed anzi, corrette le cifre in reali, qualcuno potrebbe scoprire di guadagnare in realtà di meno.

In mezzo a questi due esempi che ho fatto, si situa il cambio di direzione.

Condivido il guizzo che tu individui in corrispondenza di 156 e 147: due prodotti che potevano rappresentare una ripresa.
 
75TURBO/TP ha scritto:
Non ho postato tutto perche' e' lunghissimo,ho riportato quello che riguarda le vendite Alfa Romeo per il resto si analizza solo la parte finanziaria.
Non l'ho neanche letto tutto.
Io l'ho letto tutto (ho studiato quella pronuncia all'università) e mi pare di aver anche già pubblicato il link.
Non vado oltre con il commento per non annoiare nessuno.
 
fpaol68 ha scritto:
MOD: ricordo a tutti che l'oggetto del topic sono le vendite globali dell'Alfa Romeo dal 1967 ad oggi. Le dispute sul successo del singolo modello, pur interessanti, sono OT.
Vediamo di non rovinare questo interessante topic che pur trattando numeri esemplifica in modo evidente 40 e più anni di storia dell'Alfa.

è normale che analizzando questi interessanti dati, si vadano a cercare anche limiti o successi dei singoli modelli... e non lo trovo assolutamente OT... ;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
io leggo i dati che ha postato il ns gentile amico...

nel 85 esce la 75... e per i primi anni le vendite sono rimaste sostanzialmente uguali... chiaramente fu un'auto di successo... non lo nego... ma è evidente che con la 164 l'Alfa riuscì a creare finalmente un prodotto qualificante... e a far salire i numeri verso l'alto... se vai in Bmw vedrai che proprio in quegli anni le immatricolazioni di Monaco calarono... la risposta del mercato alle nuove ammiraglie (mettiamoci anche la Thema) fu entusiasta... nonostante tutto sommato le prerogative (eccetto la maggioranza dei motori benzina) poco Alfa Romeo... trazione anteriore, pianale condiviso, ecc....

anche la 156 ha mostrato di incontrare i favori del pubblico in tutta europa...

detto questo è evidente che, come in politica, anche di fronte ai numeri ognuno può leggerli come gli pare... e questo mi fa comunque sorridere... :D

Il trio 164, Thema, Croma ha fatto un successone, ed io stesso ho scritto nel post gemello in BMW che certamente rubarono un sacco di clientela proprio a Monaco e Stoccarda, qui secondo me non ci piove.

Però ti faccio solo un confronto per farti capire cosa dico io.

a) nell'anno 1973, dopo l'introduzione di Alfetta ed Alfasud, si raggiungono 123.300pz totali, nel 1975, dopo l'introduzione dell'Alfetta GT, si arriva a 96.700pz ed al record di quota del mercato, con il 9.21% sul mercato totale.

b) nell'1989, con la 164 a regime, si arriva al record di pezzi venduti: 143.795. Ma la quota di mercato è scesa di due punti, al 6%.

Cosa dice questo confronto? Che negli anni 80, con la 164 e sotto la gestione Fiat, Alfa Romeo vende inzialmente più pezzi che negli anni d'oro dell'Alfetta. Ma solo perchè in vent'anni il mercato è cresciuto, la torta delle vendite italiana è diventata più grossa. Se però si pesa la fetta di torta a paragone con la torta, mi pare lampante che Alfa ha perso importanza sul mercato italiano. E le cose tracolleranno, come dici tu, dopo 155, 146 e similari.

Se non fai riferimento alla grandezza della "torta", è come dire che oggi guadagniamo il doppio di vent'anni fa. Pare vero, se non fosse che l'inflazione ed altri parametri finanziari si sono mangiati buona parte di quell'incremento, ed anzi, corrette le cifre in reali, qualcuno potrebbe scoprire di guadagnare in realtà di meno.

In mezzo a questi due esempi che ho fatto, si situa il cambio di direzione.

Condivido il guizzo che tu individui in corrispondenza di 156 e 147: due prodotti che potevano rappresentare una ripresa.

dimentichi che non esiste sul mercato solo fiat o alfa romeo... eravamo al'avanguardia... ma poi anche le altre case automobilistiche sono andate avanti... e quando il mercato si satura diventa difficile andare a fare i confronti con un pezzo di storia dove il mercato era predominio della produzione nazionale...
con questo chiaramente non voglio dire che alfa e fiat non abbiano fatto errori nella gestione dei rispettivi marchi... tutt'altro... ma non prendere in considerazione il mercato nella sua globalità... ci fa mancare di obiettività...
 
75TURBO/TP ha scritto:
.....

......Nel 1986, l'Alfa Romeo Auto aveva esportato 54 000 autovetture verso gli altri Stati membri, pari al 32 % della sua produzione globale.....


Quindi mi confermi che si è sempre fatta una fatica immane ad esportare. Che che se ne dica negli altri europei dove c'è produzione di auto sono molto attaccati a ciò che si produce ed è difficile andar a vendere in Inghilterra, Francia, Germania, Spagna.

Sarei stato curioso di vedere cosa succedeva se per dire Fiat avesse acquisito Opel e si fosse messa a produrre un modello di marchio italiano in Germania... ho il sospetto che avrebbe incontrato i favore dei tedeschi.... ho questo sospetto non verificabile.

Vabbè tanto diventeremo un paese post industriale... di poveracci. Disoccupazione giovanile ieri l'hanno data al 33%... non si va lontano. Ma tutta la zona euro va verso una bella decrescita tranne la Germania.
 
autofede2009 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
io leggo i dati che ha postato il ns gentile amico...

nel 85 esce la 75... e per i primi anni le vendite sono rimaste sostanzialmente uguali... chiaramente fu un'auto di successo... non lo nego... ma è evidente che con la 164 l'Alfa riuscì a creare finalmente un prodotto qualificante... e a far salire i numeri verso l'alto... se vai in Bmw vedrai che proprio in quegli anni le immatricolazioni di Monaco calarono... la risposta del mercato alle nuove ammiraglie (mettiamoci anche la Thema) fu entusiasta... nonostante tutto sommato le prerogative (eccetto la maggioranza dei motori benzina) poco Alfa Romeo... trazione anteriore, pianale condiviso, ecc....

anche la 156 ha mostrato di incontrare i favori del pubblico in tutta europa...

detto questo è evidente che, come in politica, anche di fronte ai numeri ognuno può leggerli come gli pare... e questo mi fa comunque sorridere... :D

Il trio 164, Thema, Croma ha fatto un successone, ed io stesso ho scritto nel post gemello in BMW che certamente rubarono un sacco di clientela proprio a Monaco e Stoccarda, qui secondo me non ci piove.

Però ti faccio solo un confronto per farti capire cosa dico io.

a) nell'anno 1973, dopo l'introduzione di Alfetta ed Alfasud, si raggiungono 123.300pz totali, nel 1975, dopo l'introduzione dell'Alfetta GT, si arriva a 96.700pz ed al record di quota del mercato, con il 9.21% sul mercato totale.

b) nell'1989, con la 164 a regime, si arriva al record di pezzi venduti: 143.795. Ma la quota di mercato è scesa di due punti, al 6%.

Cosa dice questo confronto? Che negli anni 80, con la 164 e sotto la gestione Fiat, Alfa Romeo vende inzialmente più pezzi che negli anni d'oro dell'Alfetta. Ma solo perchè in vent'anni il mercato è cresciuto, la torta delle vendite italiana è diventata più grossa. Se però si pesa la fetta di torta a paragone con la torta, mi pare lampante che Alfa ha perso importanza sul mercato italiano. E le cose tracolleranno, come dici tu, dopo 155, 146 e similari.

Se non fai riferimento alla grandezza della "torta", è come dire che oggi guadagniamo il doppio di vent'anni fa. Pare vero, se non fosse che l'inflazione ed altri parametri finanziari si sono mangiati buona parte di quell'incremento, ed anzi, corrette le cifre in reali, qualcuno potrebbe scoprire di guadagnare in realtà di meno.

In mezzo a questi due esempi che ho fatto, si situa il cambio di direzione.

Condivido il guizzo che tu individui in corrispondenza di 156 e 147: due prodotti che potevano rappresentare una ripresa.

dimentichi che non esiste sul mercato solo fiat o alfa romeo... eravamo al'avanguardia... ma poi anche le altre case automobilistiche sono andate avanti... e quando il mercato si satura diventa difficile andare a fare i confronti con un pezzo di storia dove il mercato era predominio della produzione nazionale...
con questo chiaramente non voglio dire che alfa e fiat non abbiano fatto errori nella gestione dei rispettivi marchi... tutt'altro... ma non prendere in considerazione il mercato nella sua globalità... ci fa mancare di obiettività...

Il mercato è lo stesso: ora come allora sono disponibili in Italia tutte le europee: Rover, Citroen, Peugeot, Simca, Bmw, Mercedes, ecc.... Semplicemente una volta gli italiani preferivano le Alfa, almeno fino ai tempi della 164, Thema. Finita quella, hanno deciso di cambiare fornitore.

Il mercato del resto sarà saturo, ma lo è per tutti, come allora era da boom per tutti.

Alfa ( e Fiat ) hanno perso campo a perfetta parità di condizioni con la concorrenza. L'unica che allora non subivano, era quella dei giapponesi, che Fiat faceva lasciare in castigo fuori dalla porta.
 
alexmed ha scritto:
75TURBO/TP ha scritto:
.....

......Nel 1986, l'Alfa Romeo Auto aveva esportato 54 000 autovetture verso gli altri Stati membri, pari al 32 % della sua produzione globale.....

Quindi mi confermi che si è sempre fatta una fatica immane ad esportare. Che che se ne dica negli altri europei dove c'è produzione di auto sono molto attaccati a ciò che si produce ed è difficile andar a vendere in Inghilterra, Francia, Germania, Spagna.

Sarei stato curioso di vedere cosa succedeva se per dire Fiat avesse acquisito Opel e si fosse messa a produrre un modello di marchio italiano in Germania... ho il sospetto che avrebbe incontrato i favore dei tedeschi.... ho questo sospetto non verificabile.

Vabbè tanto diventeremo un paese post industriale... di poveracci. Disoccupazione giovanile ieri l'hanno data al 33%... non si va lontano. Ma tutta la zona euro va verso una bella decrescita tranne la Germania.
Perche' non leggi anche questo........... Di questa cifra 104 700 autovetture sono state vendute in Italia e 75 500 esportate, pari ad un aumento, rispettivamente, del 6,3 % e del 49,2 %rispetto al 1985

Ma appena uscita la 75 aveva motorizazzioni piccole,le America arrivarono nel 1987 ed ebbero un buon successo dove non c'era l'IVA al 38 %.....da noi purtroppo a qualcuno fece comodo penalizzare l'Alfa senza sapere che poi sarebbe diventata di sua proprieta'.
Quando da noi si vendevano le Turbo all'estero andavano le 3.0 V6 e prima le 2.5 V6 Milano.
Ma poi non vedo il problema in Europa con l'Alfa Romeo Fiat divenne il primo costruttore,e Alfa Romeo vendeva.
 
Ho elaborato un grafico della quota di mercato che credo sia più significativo rispetto alla serie numerica delle vendite in valore assoluto: si vede chiaramente come il calo più marcato sia tra il 1988 e il 1994.
Chiaramente l'effetto della "cura Fiat" :twisted:

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gentle-man ha scritto:
Ho elaborato un grafico della quota di mercato che credo sia più significativo rispetto alla serie numerica delle vendite in valore assoluto: si vede chiaramente come il calo più marcato sia tra il 1988 e il 1994.
Chiaramente l'effetto della "cura Fiat" :twisted:

Interessante, si nota l'andamento tendenziale a decrescere dagli anni '70.

Il vero periodo d'oro della produzione di massa rimangono gli anni '60.

Poi io personalmente sono affascinato più dagli anni '30 quando Alfa era il "sogno" un po' come ora lo è diventata Ferrari.

Grazie.
 

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