Su questo tema della Giulia 1.3 turbo avevo aperto un thread ancora ad ottobre, e gli argomenti di cui si era discusso erano gli stessi. Riprendo uno dei miei ragionamenti.
Giulia, anche se montasse un 1.3, sempre attorno ai 1500 kg peserebbe. In valore assoluto 180 CV e 270 Nm di coppia spingerebbero di certo la vettura a 230 km/h e con uno 0-100 sui 7 km, quindi più che degni, ma nell'utilizzo normale?
Usandola tutti i giorni, ed essendo (presumo) uno dei più kilometrati (66500oggi), anche se diesel, ormai la conosco bene, e a volte anche i 450 Nm con l'AT8 mi sembrano un po' "indecisi", soprattutto nei percorsi urbani, ma si tratta di ben poca cosa, la spinta è sempre vigorosa. Ovvio l'allungo di un benzina bisogna scordarselo.
Ecco perchè ho qualche dubbio sulla fruibilità nell'utilizzo quotidiano di un piccolo turbo, anche per chi magari la usi più per piacere che come me per lavoro, e quindi tendenzialmente ricerchi più la prestazione che la souplesse o la silenziosità in autostrada.
Per renderla piacevole minimo necessiterebbe dell'automatico AT8, un sei marce manuale lo vedo stressante (prime quattro marce corte, una quinta da velocità max, una sesta da riposo, mah...) e quindi un costo in più.
E, in ogni caso, vorrei una Giulia, ma in generale, una Alfa Romeo che guardi di più al futuro, vero che è difficile inventarsi ormai qualcosa di nuovo ma, visti gli orientamenti europei in materia di propulsori alimentati da combustibili fossili, le norme di antinquinamento sempre più stringenti, punterei dritto sull'ibrido plug in, su kers o aggeggi similari, rimango dell' idea che sarebbe la quadratura del cerchio. È vero che oggi magari con un 1.3 i numeri di vendita aumenterebbero, ma di quanto? Non è certo una cilindrata da flotte aziendali, quindi non vedo grandi numeri, col rischio di aver quindi investito in una versione senza futuro.
Mentre la concorrenza già ha in listino ibrideelettriche, turbogas....
