pilota54 ha scritto:
Ovviamente la 250 GTO del 1962, campione del mondo, pluripremiata e del valore di un quadro d'autore.
Bah.... a parte il fatto che è di moda tra i nababbi ed è quindi del tutto inavvicinabile non solo alla gente normale ma anche ai ricchi non ricchi sfondati ; a parte questo, dico, cos'avrebbe quest'auto, nella sostanza, di così eccezionale ? a me non dice nulla : o, perlomeno, non dice nulla più di un'altra Ferrari coeva, anzi a dirla tutta non mi piace di linea.
Che poi sia ricercatissima - fino a livelli che definire da malati di mente è ancora poco - dai collezionisti più facoltosi, ok.... ma questo cosa significa ? nulla, se non la si guarda con gli occhi - mica tanto normali - del collezionista maniaco quanto ricco ; significa solo che è una vettura rarissima, diventata famosa causa alcune vittorie sportive (in un'epoca in cui l'uso stradale e quello agonistico potevano anche sovrapporsi, cosa totalmente impensabile non solo oggi ma anche solo qualche anno dopo l'epoca di quella vettura) e che per questo è stata mitizzata.
Varie cose sono state mitizzate, diventando rare e richieste dai collezionisti : NON PER QUESTO SONO DIVENTATE MIGLIORI DI QUEL CHE ERANO PRIMA.... in questi fenomeni io vedo più che altro una certa ingenuità ed un forte conformismo.
Naturalmente, il discorso qui può diventare complesso e non voglio stare a scrivere "trattati" : ma ti farò un esempio - molto concreto, come vedrai - di quello che intendo, e di come questi siano fenomeni sociali di tipo "modaiolo", anche se talvolta - come appunto per la vecchia GTO - muovono cifre notevoli.
Un mio amico, oggi in pensione ma che faceva un lavoro comune e normale come dipendente, per una vita ha trafficato con gli orologi (particolarmente Rolex, ma non solo quelli) comprando ciò che gli pareva una buona occasione e rivendendo, magari diversi anni dopo, quando aveva buone richieste ; una sua specialità erano e sono i Daytona, i cronografi Rolex (che penso tu conosca, più o meno li conoscono tutti) molto di moda.
Tra i vecchi Daytona ci sono quelli, del periodo '60-'70, cosiddetti "Paul Newman" : sono alcuni modelli, tutti crono a carica manuale, che a suo tempo erano scarsamente richiesti : anzi, credo non solo a suo tempo ma anche dopo, fino agli anni '80.
In seguito però, dopo che alcuni personaggi famosi - appunto Paul Newman, ma anche Gianni Agnelli ad esempio - furono visti con questi orologi al polso, nacque e si allargò un fenomeno imitativo, una moda insomma : oggi - già da svariati anni - quelli che trent'anni fa erano delle Cenerentole sono così ricercati da essere scambiati a cifre di molte decine di migliaia di ?... per farla breve, questo mio amico - che evidentemente aveva visto lontano - ne ha appena venduto uno ad un "pazzo" che lo ha pagato una cifra intorno ai 100.000 ? :shock: :shock:
Se me lo avesse detto un altro, non ci avrei creduto ; ma in questo caso, sapendo chi è lui e cosa fa ed avendomene raccontate di tutti i colori circa questi "giri" di scambi di orologi (ed anche altro, ovviamente) posso credergli.
Ho visto diversi di questi orologi : personalmente, non gli darei due soldi.... eppure, quegli stessi che prima nessuno voleva adesso costano 60.000 - 80.000 ed anche più ?... rendo l'idea ? quello che erano prima, sono adesso : ma adesso, essendo di moda e ricercati, vengono guardati con invidia e considerati "bellissimi".
Lo stesso vale per le vecchie auto : quelle su cui si concentra un'attenzione modaiola, come la GTO che naturalmente è anche oggettivamente ultra rara, salgono a prezzi mostruosi ; altre, magari più belle e riuscite nella loro epoca, possono anche rivestire il ruolo di Cenerentola : anche se hanno doti intrinseche ugualmente di alto livello.
Ho fatto l'esempio degli orologi (spesso piacciono a chi ha passione per i motori, ed anch'io) perché a me piacciono, non tutti di certo, solo alcuni meccanici di mio gusto ; l'amico in questione mi ha appena procurato (ma a prezzo tipo la metà della metà della metà della metà di quel "Paul Newman" da lui ceduto a peso d'oro) un Doppelchronograph della IWC, cioè un cronografo sdoppiante, molto superiore tecnicamente a qualsiasi Daytona ma che, non essendo ricercato dai modaioli, viene via a prezzo di realizzo : ed hai in mano un gioiellino di tecnica.
Lo stesso può valere, e spesso vale, per le auto...
Per la cronaca, l'amico ha deciso - così mi ha detto - di comprarsi una bella auto a seguito della fortunata vendita del vecchio Daytona : una Porsche 991........! qui però devo dire che aspetto di vederla : lui infatti è, da questo punto di vista, un po' troppo "ballerino", intendendo che prende e cede con troppa facilità - per i miei gusti - le auto, anche cambiando idea dopo pochissimo tempo, cosa che mi disorienta.
Se quest'auto sarà reale ed avrò occasione di provarla, scriverò due righe di commento nella stanza Porsche, così moribonda ultimamente... ma, appunto : se.
Lucio
