<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Suzuki Across Hybrid Plug-in ovvero Rav4 Awdi Plug-in | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Suzuki Across Hybrid Plug-in ovvero Rav4 Awdi Plug-in

Quali altri modelli usano la tecnologia ibrida di Toyota? Piuttosto mi sembra che sia il contrario nel caso della Baleno, prodotta da Maruti con motore Sizuki e distribuita fuori dall'Europa col marchio Toyota ( e proprio in vena dell'accordo rimossa dall'offerta per l'Europa ).

Escludendo la Across gli altr modelli venduti in Europa sono mild ibrid e montano motori Suzuki che si stanno dimostrando decisamiente più perfomanti e parsimoniosi di altri motori concorrenti.
 
Quali altri modelli usano la tecnologia ibrida di Toyota?
Stiamo parlando di cose diverse. Il rapporto Suzuki-Toyota è a multilivello ed è abbastanza complesso e articolato basato principalmente su acquisizione di nuovi mercati per Toyota dove Suzuki e ben radicata, e acquisizione di tecnologia e sistemi di produzione da parte di Suzuki dove le sue dimensioni e portafoglio sono un po limitate. Infatti l'operazione con Maruti ha lo scopo di far penetrare in India il marchio Toyota visto che Suzuki è ben presente. Mentre la Across ha permesso a Suzuki di avere un Suv segmento D full hydrid in tempo quasi zero, improponibile per Suzuki da fare da zero. Oltre ad abbassare la Co2 di marca la Across è anche la Suzuki più costosa di sempre. Poi per gli altri modelli Suzuki può attingere dallo "scaffale" Toyota qualsiasi tipo di tecnologia e usarlo in base al grado (mild -hybrid - full hybrid) e alle esigenze che si prefigge. Per esempio anche GM ha avuto per anni accordi con Toyota per usare la sua tecnologia ibrida ma di modelli Toyota - GM non ne sono mai usciti.
 
Capisco il vanataggio per Suzuki nell'acquisire un SUV di segmento D ibrido ottenendolo tramie una sinergia anzichè realizzandolo ex-novo.
Al di là di perplessità personali sulla vendibilità di un'auto così costosa con il logo Suzuki, non mi è chiaro quali altre vetture attualmente a listino Suzuki siano basate su tecnologia Toyota.
 
non mi è chiaro quali altre vetture attualmente a listino Suzuki siano basate su tecnologia Toyota.

Quando si parla di tecnologia ibrida, ma vale anche per altre, non è detto che si deve prendere in toto il sistema, si parla di tutti gli aspetti della tecnologia ibrida. Dai motori elettrici, alle batterie, agli inverter, al software di gestione, ai componenti dedicati. Per esempio la Mild Hybrid utilizza un motore elettrico per aiutare quello termico. Si ma non è che lo prendi e lo attacchi così per così. Devi avere una tecnologia che ti permette di accoppiare i motori e farli funzionare meccanicamente e gestire tutto sistema, e Toyota anche se commercializza solo full hybrid ha esperienza in tutto questo e fornisce la tecnologia già pronta. Devi solo adattarla ai tuoi modelli come ha fatto Suzuki. Hai bisogno una Hybrid ? Ti "aiuta" anche in questa, una Full ? Ti da la stessa che usa lei, vedi Across. Semplice.
Per esempio Toyota per le sue Fuel Cell, Mirai, utilizza l' 80% della tecnologia che usa per le Full Hybrid.
 
Perdonami ma dubito che motori elettrici e batterie usate nei modelli Mild Ibrid di Suzuki siano di provenienza Toyota, analogamente ai motori termici. Se non sbaglio le batterie al litio sono di origine Samsung mentre Toyota collabora principalmente con Panasonic. Anche i motiri dubito che siano di origine Toyota visto che sono ben diversi da quelli integrati in un powertrain eCVT.
Non so se nel cofano di una Baleno col logo Toyota ( non so con che nome Toyota la distribuisca ) ci sia sempre il 1200 Suzuki o un motore Toyota. Però in tal caso il cambio è anche relativamente somplice, visto che alla fine la parte ibrida è connessa a un powertrain tradizionale con una cinghia. Ben diverso sarebbe accoppiare un motore Suzuki a un cambio eCVT.
 
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per ritornare con i piedi per terra il quesito è:
uno che spende 50.000 eur per un'auto che è di fatto un clone della RAV se sfortunatamente ha dei problemi oggi i concessionari Suzuki italiani/europei hanno le competenze e le attrezzature necessarie per intervenire su un'auto che non hanno mai visto?
 
Personalmente non mi sentirei tranquillo. Magari la strumentazione gliela forniranno, idem la fomazione ma la competenza è qualcosa di più complesso, che si acqusta sul campo. E mi aspetto che non vedranno spesso di quelle vetture in officina.
 
Perdonami ma dubito che motori elettrici e batterie usate nei modelli Mild Ibrid di Suzuki siano di provenienza Toyota.

Infatti non ho detto che per forza vengano usati i prodotti Toyota, ho detto che a seconda dell'uso Toyota fornisce tecnologia e/o i prodotti. Ad esempio Bmw ha fatto un accordo con Toyota per le fuel cell, ma se guardi una Bmw serie 5 Gt Fcv di Toyota non ha nulla: ne lo stack, ne l'inverter, nei i serbatoi, ne la batteria, tutto prodotto in Bmw e dai suoi partner. Perchè allora l'accordo? Toyota ha impiegato 25 anni di progettazione e sviluppo per portare in commercio una Fcv, Bmw dopo l'accordo ce ne ha impiegati solo 3 a portare sulla strada dei prototipi definitivi pronti per essere affinati, oltre ad aver risparmiato un sacco di soldi in progettazione e sviluppo. Questo perchè da Toyota Bmw ha avuto accesso alla tecnologia di costruzione e sviluppo e poi la applicata per i suoi usi e ai suoi fornitori. Con Suzuki lo stesso, con la Across ha ereditato tutto ma con altri modelli solo la tecnologia che poi Suzuki ha sviluppato per i suoi usi e fornitori.
Gli accordi vengono fatti anche per un motivo legale. Se Bmw come Suzuki svilupperanno autonomamente la loro tecnologia partendo dai brevetti Toyota nessuno potrà citarli di aver "copiato".
 
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oggi i concessionari Suzuki italiani/europei hanno le competenze e le attrezzature necessarie per intervenire su un'auto che non hanno mai visto?
Il concessionario che vende un'auto ha l'obbligo di conoscerne le caratteristiche ed eventualmente di saperla riparare se ha dei problemi. Semmai, se la si porta in una officina autorizzata allora si che bisogna vedere se la proprietà ha fatto fare ai suoi dipendenti i corsi di aggiornamento.
 
Occhio che purtroppo molti venditori, anche di concessionari ufficiali monomarca, spesso conoscono il prodotto che vendono meno di un cliente informato.
E se questo avviene per un modello realizzato con la tecnologia classica di qule marchio immagina per un prodotto acquisito dove il produttore si limita a farci qualche modifica estetica minore.

Naturalmente questo è un discorso generico e non è diretto verso i concessionari Suzuki

Allo stesso modo anche i meccanici magari a seguito di un corso sanno farci la manutenzione ordinaria, ma se esce qualche rogna strana la cosa potrebbe complicarsi parecchio. Il meccanico dovrebbe segnalarlo a Suzuki che dovrà decdere se scalare su Toyota.
Idem per gli aggiornamenti di firmware o correzioni a problemi minori (tali da non richiedere una campagna di richiamo). Non è detto che gli aggiornamenti che Toyota applicherebbe sui RAV saranno poi portati anche sulle Across
 
Non è detto che gli aggiornamenti che Toyota applicherebbe sui RAV saranno poi portati anche sulle Across

Beh se è un accordo serio Toyota fornirà tutto il supporto tecnico necessario visto che praticamente è un Rav4 con solo cambiata mascherina anteriore e loghi. Io non sarei così dubbioso, conoscendo i giapponesi poi, vedendo quanto hanno investito sull'ibrido non rischiano soprattutto di questi tempi una figuraccia.
 
Vedremo. Certo sarebbe stato più sensato distribuire col marchio Suzuki qualche altro modello Toyota non venduto in Europa direttamente da Toyota anziche lo stesso prodotto solo con piccole differenze estetiche.
 
Vedremo. Certo sarebbe stato più sensato distribuire col marchio Suzuki qualche altro modello Toyota non venduto in Europa direttamente da Toyota anziche lo stesso prodotto solo con piccole differenze estetiche.

Secondo me dietro c'è una questione normativa. Ovvero la Across/Rav4 plg-in ha una omologazione di 22gr/Km. Suzuki abbatte così di molto la sua media non rischiando di essere sanzionata nel mercato Europeo. Quindi che ne vendano pochi o tanti secondo me non è importante dato che il grosso lo fanno con le "piccole" che ora sono al "sicuro". Oltre al fatto che a Suzuki con questo modello gli si aprono le porte degli Usa dove il Rav4 Plug-in già in commercio è andato a ruba tant' è che Toyota ha fermato le consegne da agosto a fine dicembre perchè la produzione 2020 l'hanno già esaurita.
 
Secondo me dietro c'è una questione normativa. Ovvero la Across/Rav4 plg-in ha una omologazione di 22gr/Km. Suzuki abbatte così di molto la sua media non rischiando di essere sanzionata nel mercato Europeo. Quindi che ne vendano pochi o tanti secondo me non è importante dato che il grosso lo fanno con le "piccole" che ora sono al "sicuro".

Il motivo è proprio quello, ma fa fede il numero di vetture immatricolate. Se ne vendono pochi, non riuscirà ad abbattere le media di emissioni.
 

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