Questa vicenda testimonia ancora una volta la deriva disastrosa che sta prendendo il settore "service" a tutti i livelli: sia rete ufficiale che riparatori indipendenti. La PRIMA cosa da fare una volta sostituito il sensore e che i meccanici SERI fanno (sulle auto storiche è prassi normale), è innestare un manometro olio al posto del sensore e verificare la pressione in diverse condizioni di funzionamento. Se la pressione rientra nei range previsti dalla Casa, il problema è del software di segnalazione o della strumentazione.
Diversamente (sempre mantenendo il manometro montato), dando per scontato che la gradazione olio sia corretta, si procede sostituendo pescante e pompa, anche se i guasti alla pompa olio sono statisticamente irrilevanti. Se anche così il manometro restituisce una pressione inadeguata, il motore è alla frutta (bronzine di banco, di solito).
soprattutto sulle auto inglesi (ma anche sulla Corvette C3 fino a tutto il '71 se mi ricordo bene) il manometro dell'olio era comandato da un raccordo in cui viaggiava l'olio in pressione, prelevato direttamente dal motore. Sulla MGB del '65 che avevo, la connessione (filettata) fra raccordo e strumento era garantito da una minuscola guarnizione in PELLE. Non scherzo, era proprio in cuoio....La spia era assente.
