<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Salvatela o vendetela | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Salvatela o vendetela

La 8.32 era una vettura "politica", un prodotto che metteva assieme "meccanicamente" Fiat e Ferrari, materializzando la partecipazione azionaria della casa torinese col cavallino.
Operazione tipo Fiat Dino anni 70 (venuta meglio della 8.32, secondo me).
Dava un segnale di volontà di emergere, un traino al resto della produzione.
Parliamo ormai di 35 anni fa, un' eternità in termini industriali.
Concordo che la 8.32 fosse "strana", difficile da guidare, ma un amico all'epoca con un 320 evitava di viaggiare quando pioveva... limiti tecnologici ce n'erano per tutti, tedeschi compresi.
E pensa Te che a capo di questi che tu chiami "peracottari" e pianificatori "alla buona" c 'era l'ing. Ghidella, che riorganizzò gli stabilimenti Fiat che erano in crisi (chiamato da Gianni Agnelli), iniziarono a produrre Uno, Croma, le Delta e le Thema, 164, e grazie a lui ci fu un vero e proprio rilancio del gruppo.
Fiat diventò all'epoca il primo costruttore di auto europeo e il quinto nella classifica mondiale. Portò la Lancia, di proprietà Fiat dal 1969, a livelli agonistici assoluti, incontrastata campione di rally, endurance e di altre categorie.
Rivoglio quei peracottari....


Certo Ghidella, gran manager, persona capacissima....peccato che a comandare era Romiti....

Fiat andava forte negli anni 80 ma era fondamentalmente (come e' sempre stata) una casa a vocazione utilitaria che ha sempre saputo fare bene il basso-medio di gamma, i segmenti superiori non erano cosa sua ne' volevano spendere seriamente in tal senso....la Thema Ferraglia ne era il simbolo...

LA 8.32 una vettura "politica" appunto.... e come spesso accade elle operazioni politiche, con risultati mediocri...Neanche si capiva con chi dovessere competere...troppo piccola e leggera per sfidare le segmento F sul piano del comfort, disposizione meccanica sbagliata per sfidare le super segmento E sulla dinamica di guida...

Io ebbi una 164 V6 turbo, vettura molto migliorata rispetto alla Thema prima serie, sicuramente molto veloce, scattante...ma la guida di una Serie 5 E34 coeva era tutta un'altra cosa....

L'unico tentativo serio di super berlina basata sul pianale Tipo 4 fu la 164 Q4....
 
Ultima modifica:
Molte? Quali (che non siano equiparabili a colori nuovi)?
adas,infotanment,strumentazione,led,scelta motori,ibrid....parole che forse non conosci vero...o peggio che per alcuni non sono da vera alfa:)
Il NON rinnovo dei pochi modelli fatti è una delle innumerevoli pessime eredità canadesi di FCA.
 
la mitologica giulettaTP 2018 modello forumalfa:)

Scusa, ma perchè continui? Hai accusato gli altri forumisti di "dire balle", ma la balla la stai continuando a dire tu, perchè qui nessun forumista ha ipotizzato la Giulietta TP.

Prima ti ho citato i SITI WEB dove se ne parlava. Proprio dal web i forumisti, a suo tempo, avevano ripreso quella indiscrezione, e da tempo più nessuno ne parla.
 
adas,infotanment,strumentazione,led,scelta motori,ibrid....parole che forse non conosci vero...o peggio che per alcuni non sono da vera alfa:)
Il NON rinnovo dei pochi modelli fatti è una delle innumerevoli pessime eredità canadesi di FCA.

Ti inviterei a risparmiarti supposizioni e insinuazioni sulle conoscenze e i gusti altrui. Oltre a essere poco educate, sono del tutto irrilevanti per la discussione.
 
Scusa, ma perchè continui? Hai accusato gli altri forumisti di "dire balle", ma la balla la stai continuando a dire tu, perchè qui nessun forumista ha ipotizzato la Giulietta TP.

Prima ti ho citato i SITI WEB dove se ne parlava. Proprio dal web i forumisti, a suo tempo, avevano ripreso quella indiscrezione, e da tempo più nessuno ne parla.
Come già detto non intendo questo forum, ma ci sono siti web e pagine di FB che per quel modello ma non solo.., anche dopo il blocco totale di ottobre 2015, hanno continuato a scrivere pagine e pagine di disinformazioni o fake news o meglio balle colossali.
 
Come già detto non intendo questo forum, ma ci sono siti web e pagine di FB che per quel modello ma non solo.., anche dopo il blocco totale di ottobre 2015, hanno continuato a scrivere pagine e pagine di disinformazioni o fake news o meglio balle colossali.

Beh, hai parlato di "vari forum". Che questo sia escluso lo stai dicendo ora e ne prendo positivamente atto.
 
adas,infotanment,strumentazione,led,scelta motori,ibrid....parole che forse non conosci vero...o peggio che per alcuni non sono da vera alfa:)
Il NON rinnovo dei pochi modelli fatti è una delle innumerevoli pessime eredità canadesi di FCA.

Uela continui con la tua saccenza?
Visto che questo forum non è alla tua altezza perché continui a frequentarlo? Sembra che tracciano già richiamato un palo di volte i mod. Mi sa che se non te ne vai da solo tuo chi mancano. Bye bye
 
La 8.32 era una vettura "politica", un prodotto che metteva assieme "meccanicamente" Fiat e Ferrari, materializzando la partecipazione azionaria della casa torinese col cavallino.
Operazione tipo Fiat Dino anni 70 (venuta meglio della 8.32, secondo me).
Dava un segnale di volontà di emergere, un traino al resto della produzione.
Parliamo ormai di 35 anni fa, un' eternità in termini industriali.
Concordo che la 8.32 fosse "strana", difficile da guidare, ma un amico all'epoca con un 320 evitava di viaggiare quando pioveva... limiti tecnologici ce n'erano per tutti, tedeschi compresi.
E pensa Te che a capo di questi che tu chiami "peracottari" e pianificatori "alla buona" c 'era l'ing. Ghidella, che riorganizzò gli stabilimenti Fiat che erano in crisi (chiamato da Gianni Agnelli), iniziarono a produrre Uno, Croma, le Delta e le Thema, 164, e grazie a lui ci fu un vero e proprio rilancio del gruppo.
Fiat diventò all'epoca il primo costruttore di auto europeo e il quinto nella classifica mondiale. Portò la Lancia, di proprietà Fiat dal 1969, a livelli agonistici assoluti, incontrastata campione di rally, endurance e di altre categorie.
Rivoglio quei peracottari....
Purtroppo siamo arrivati a questo punto perche' non c'e' piu' stato nessuno che minimamente si sia avvicinato alle capacita' di Ghidella.
Quando la proprieta' sul finire degli anni 80 ha scelto Romiti praticamente ha deciso di abbandonare la situazione di leadership che era stata raggiunta in ambito europeo ..... forse spavetati dall'avvento dei catalizzatori imposti dai tedeschi.
Fu un grande errore, perche' proprio negli anni 90' le case tedesche hanno costruito le basi di quell'impero che poi ha avuto la forza di affermarsi nel mondo globalizzato, dove solo i piu' grandi resistono sul mercato.
Purtroppo il gruppo Fiat proprio in questi anni ha tirato i remi in barca e senza i dovuti investimenti sui prodotti, tutta la sapienza tecnica italiana e' rimasta in secondo ordine e solo grazie a 2 grandi operazioni finanziarie di Marchionne il gruppo e' sopravvissuto fino ad oggi. E' mancata pero' la capacita' di visione del mercato, perche' la fusione con Chrysler doveva essere la chiave di svolta per creare importanti condivisioni a livello industriale e tecnico ma ancora una volta non c'e' stata la capacita' di capire dove e come investire i pochi soldi messi a disposizione dalla proprieta', snobbando il mercato europeo che dopo la crisi ha avuto un gran recupero.
Hanno puntato tutto sul guadagno facile negli USA, ma anche li' l'invecchiamento dei prodotti ha fatto perdere quote di mercato e clienti, che come al solito si perdono in attimo, ma poi ci vogliono molti anni per avere qualche speranza di recupero.
Aggiungo un consiglio : attenzione a dormire sonni tranquilli sulla gallina dalle uova d'oro (Jeep) che ora sta avendo una grande espansione puntando su alcuni prodotti (Renegade e Compass) che hanno una meccanica troppo generalista per un marchio che vuole imporsi come premium o semi premium (la base tecnica e' il pianale della Punto). Se il gioco si rompe salta il banco. Spero che per le prox Grand Cherokee e Cherokee investano sul pianale Giorgio per fare un gran salto di qualita' e mantenere il passo della concorrenza piu' quotata.
 
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Purtroppo siamo arrivati a questo punto perche' non c'e' piu' stato nessuno che minimamente si sia avvicinato alle capacita' di Ghidella.
Quando la proprieta' sul finire degli anni 80 ha scelto Romiti praticamente ha deciso di abbandonare la situazione di leadership che era stata raggiunta in ambito europeo ..... forse spavetati dall'avvento dei catalizzatori imposti dai tedeschi.
Fu un grande errore, perche' proprio negli anni 90' le case tedesche hanno costruito le basi di quell'impero che ha poi ha avuto la forza di affermarsi nel mondo globalizzato, dove solo i piu' grandi resistono sul mercato.
Purtroppo il gruppo Fiat proprio in questi anni ha tirato i remi in barca e senza i dovuti investimenti sui prodotti, tutta la sapienza tecnica italiana e' rimasta in secondo ordine e solo grazie a 2 grandi operazioni finanziarie di Marchionne il gruppo e' sopravvissuto fino ad oggi. E' mancata pero' la capacita' di visione del mercato, perche' la fusione con Chrysler doveva essere la chiave di svolta per creare importanti condivisioni a livello industriale e tecnico ma ancora una volta non c'e' stata la capacita' di capire dove e come investire i pochi soldi messi a disposizione dalla proprieta', snobbando il mercato europeo che dopo la crisi ha avuto un gran recupero.
Hanno puntato tutto sul guadagno facile negli USA, ma anche li' l'invecchiamento dei prodotti ha fatto perdere quote di mercato e clienti, che come al solito si perdono in attimo, ma poi ci vogliono molti anni per avere qualche speranza di recupero.
Ok ma in Usa stanno prosciugando crhrysler-dodge ,anche se dodge un pò vende ancora, tanto le berline non le vuole più nessuno, ma grazie a fca jeep è almeno triplicata e ram va ancora meglio di prima, tutto questo con pochi investimenti....con quei 2 marchi non si può dire che in usa vanno male anzi.
Poi ok, a parte i primi 2-3 anni buoni di 500, cmq sotto le attese, marchio fiat è un flop, con la nuova gamma per 1.5 anni maserati è andata bene poi subito calo,nonostante lavante, guarda caso quando è arrivata alfa...che anche lei per ora fa 1-3 del previsto e per altri 2 anni senza novità difficile che migliorerà anzi...
 
Quindi, cosa significa? Che era meglio non spendere neanche quei 5 mld e passare la mano? O cosa? Spenderne 50 volte 5 e fare una gamma completa in 12 mesi? Le risorse c'erano? E gli azionisti cosa ne pensavano?
Poi, sono spesi al buio rispetto alla luce che vedi tu (che forse non è esattamente la stessa che illuminava la prospettiva di chi ha deciso).
E ugualmente i risultati sono quelli, ma possono essere valutati solo da chi conosceva gli obiettivi reali.
Dopodiché, si può avere successo o meno. Se si ha successo di solito (ma non sempre) è perché si sono fatte scelte giuste. Se non si ha
successo è perché di solito (ma non sempre) le scelte erano sbagliate. Io qui l'unico possibile errore che vedo è nella cura dell'immagine di affidabilità del prodotto e di tenuta dell'investimento.


Signica che se non hai altro da spendere....
Prima fai indagini su indagini sul possibile gradimento del tuo prodotto.
E che cosa di alternativa
Organizzi concessionari: mentre si leggeva delle centinaia di conce Jeep che non aspettavano altro che Alfa
Cosa che evidentemente non era.
Da ultimo dai garanzie settennali; la fortuna dei Koreani.
Rischi calcolati; non
" speriamo io me la cavo "
o come, si leggeva sempre sul Forum:

" E' bella, e' buona....Si vende per forza ".
Ma questo lo puo' dire un fan....
Non un Commerciale
 
Aggiungo un consiglio : attenzione a dormire sonni tranquilli sulla gallina dalle uova d'oro (Jeep) che ora sta avendo una grande espansione puntando su alcuni prodotti (Renegade e Compass) che hanno una meccanica troppo generalista per un marchio che vuole imporsi come premium o semi premium (la base tecnica e' il pianale della Punto). Se il gioco si rompe salta il banco. Spero che per le prox Grand Cherokee e Cherokee investano sul pianale Giorgio per fare un gran salto di qualita' e mantenere il passo della concorrenza piu' quotata.

Vero....la Grand Cherokee e' un gran prodotto e fa faville perche' in pratica prendi sotto pelle una Mercedes ML (ora GLE) a prezzo di saldo ma il tempo passa, quel pianale invecchia e bisognera' metterci le mani ed eventualmente sostituirlo.....ho dubbi che Giorgio possa offrire lo "scheletro" al futuro GC.
 
Vero....la Grand Cherokee e' un gran prodotto e fa faville perche' in pratica prendi sotto pelle una Mercedes ML (ora GLE) a prezzo di saldo ma il tempo passa, quel pianale invecchia e bisognera' metterci le mani ed eventualmente sostituirlo.....ho dubbi che Giorgio possa offrire lo "scheletro" al futuro GC.
Per il mercato europeo andrebbe sicuramente bene.
Negli States non saprei.
Pero' il pianale Giorgio e' sicuramente all'altezza di competere con Q7, X5 e GLE.
La E-Suv Alfa dovrebbe essere la cugina della nuova Grand Cherokee. Quest'ultima immagino che debba essere in fase avanzata di sviluppo, perche' oramai e' invecchiata pesantemente e in Europa lo sta pagando.
 
Purtroppo siamo arrivati a questo punto perche' non c'e' piu' stato nessuno che minimamente si sia avvicinato alle capacita' di Ghidella.
Quando la proprieta' sul finire degli anni 80 ha scelto Romiti praticamente ha deciso di abbandonare la situazione di leadership che era stata raggiunta in ambito europeo ..... forse spavetati dall'avvento dei catalizzatori imposti dai tedeschi.
Fu un grande errore, perche' proprio negli anni 90' le case tedesche hanno costruito le basi di quell'impero che poi ha avuto la forza di affermarsi nel mondo globalizzato, dove solo i piu' grandi resistono sul mercato.
Purtroppo il gruppo Fiat proprio in questi anni ha tirato i remi in barca e senza i dovuti investimenti sui prodotti, tutta la sapienza tecnica italiana e' rimasta in secondo ordine e solo grazie a 2 grandi operazioni finanziarie di Marchionne il gruppo e' sopravvissuto fino ad oggi. E' mancata pero' la capacita' di visione del mercato, perche' la fusione con Chrysler doveva essere la chiave di svolta per creare importanti condivisioni a livello industriale e tecnico ma ancora una volta non c'e' stata la capacita' di capire dove e come investire i pochi soldi messi a disposizione dalla proprieta', snobbando il mercato europeo che dopo la crisi ha avuto un gran recupero.
Hanno puntato tutto sul guadagno facile negli USA, ma anche li' l'invecchiamento dei prodotti ha fatto perdere quote di mercato e clienti, che come al solito si perdono in attimo, ma poi ci vogliono molti anni per avere qualche speranza di recupero.
Aggiungo un consiglio : attenzione a dormire sonni tranquilli sulla gallina dalle uova d'oro (Jeep) che ora sta avendo una grande espansione puntando su alcuni prodotti (Renegade e Compass) che hanno una meccanica troppo generalista per un marchio che vuole imporsi come premium o semi premium (la base tecnica e' il pianale della Punto). Se il gioco si rompe salta il banco. Spero che per le prox Grand Cherokee e Cherokee investano sul pianale Giorgio per fare un gran salto di qualita' e mantenere il passo della concorrenza piu' quotata.


Ma non ci sono 3 nuovi modelli Jeep in arrivo??
( veri in questo caso )
 

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