IlMacca ha scritto:Alla fine ho dato i miei soldi a Fiat. Se solo Renault avesse agito tempestivamente e con chiarezza sarei anch'io in attesa dell'arrivo della new megane.
Non perdete altra clientela, e soprattutto non fatevi sfuggire clientela già acquisita. Affrontate seriamente il problema di questo tubo e risolvetelo velocemente con il minor fastidio per il cliente. Una delle regole sacrosante del mercato del 3° millennio é: customer satisfaction.
Ciao a tutti sono un nuovo utente di questo forum ma da sempre appassionato di motori ed in particolare di auto. In merito a questa questione del "tubo mucca" mi rendo conto che molti possano essere irritati e delusi sia a causa del difetto riscontrato, sia a causa dell'attesa lunga per una soluzione del problema. In realtà un difetto di progettazione, in un prodotto così complesso come un'automobile, puo' succedere e, quando succede, non c'e' cosa peggiore per una casa automobilistica che adottare una soluzione non definitiva, sia per i costi inutili che ne deriverebbero sia per un peggioramento ulteriore della propria immagine in termini di affidabilità costruttiva. Quindi a mio parere se serve aspettare qualche mese per risolvere un difetto che comunque non pregiudica la sicurezza di guida, ben venga purchè sia una soluzione efficace e definitiva. Cio' che veramente è irritante però, è la scarsa comunicazione e lo scarso rispetto nei confronti dei propri clienti. Purtroppo il front office delle case automobilistiche sono le concessionarie, il cui obiettivo primario è vendere l'auto, e se devono spendere un'ora di lavoro preferiscono investirla nel convincere un nuovo potenziale acquirente piuttosto che coccolarsi un cliente che ha già comprato e che forse dopo 5-10 anni chissà se comprerà di nuovo Renault e chissà se dalla stessa concessionaria. Ne deriva che spesso l'assitenza post-vendita è carente. Ed in effetti anche la negazione del difetto progettuale, potrebbe essere frutto sia di una politica centrale o, forse, di una periferica atta a salvagurdare le vendite piuttosto che a consolare i clenti già acquisiti. Chi comprerebbe un'auto con la consapevolezza che ha dei difetti? Chi l' ha già comprata se la deve tenere, salvo perderci un sacco di soldi nel rivenderla. Tanto la soluzione presto tardi arriverà e ... tuti contenti ... o quasi. A mio parere in queste situazioni le case automobilistiche sono tutte uguali. Caro IlMacca, sei passato a Fiat (probabilmente hai comprato la Bravo), ma non sai che per moltissimo tempo la Bravo ha avuto problemi di rumorosità al retrotreno (se non erro per una boccola)? Ma attenzione, se potessi scegliere, preferirei questi difetti, diffusi ed eclatanti, rispetto ad altri che colpiscono pochi clienti, e meno conosciuti. In questi ultimi casi dipende tutto dalla professionalità, spesso carente per quello che ho detto prima, dei centri di assistenza, e si deve sperare nella capacità di qualche meccanico, magari quello piu' anziano, della vecchia scuola, che per passione e non per il soldo, ci mette l'anima per scovare e risolvere il problema.