<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ripensare la Formula 1 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote
ovvero che una F1 che non dimostra di avere interesse per temi che sono al centro del mondo
sociale verrebbe osteggiata e probabilmente messa all'angolo
Esatto, perché siccome si parla di affari, quale azienda metterebbe milioni di euro in uno sport a rischio boicottaggio da parte degli ambientalisti?

Metti la nota italianissima azienda di caffè, se partisse un campagna contro di lei perché sponsorizza la F1 ... secondo voi che farebbe?
Le aziende cercano pubblicità per vendere di più, mica di meno.
 
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Esatto, perché sicome si parla di affari, quale azienda metterebbe milioni di euro in uno sport a rischio boicottaggio da parte degli ambientalisti?

Metti la nota italianissima azienda di caffè, se partisse un campagna contro di lei perché sponsorizza la F1 ... secondo voi che farebbe?
Le aziende cercano pubblicità per vendere di più, mica di meno.

sono temi che spesso sfuggono al pubblico, comprensibilmente perchè sono extra al mondo dello sport, ma in realtà sono centrali e di primaria importanza per chi deve gestire il circus e per chi ci investe.
 
Senza polemica e con tutto il bene che vi voglio...non è che essendo un po' avanti con l'età siamo degli ignari sprovveduti che vivono di nostalgia avulsi dal mondo che ci circonda.
Il motorsport con la F1 in testa, ed in genere gli sport seguiti da folto pubblico, vive finchè c'è spettacolo e competizione. Togli questo e la discesa inizia, magari lenta ma costante.
Le grandi case o i grandi sponsor non si ritirano per paura che gli ambientalisti occupino il parco di Monza.
 
Senza polemica e con tutto il bene che vi voglio...non è che essendo un po' avanti con l'età siamo degli ignari sprovveduti che vivono di nostalgia avulsi dal mondo che ci circonda.
Il motorsport con la F1 in testa, ed in genere gli sport seguiti da folto pubblico, vive finchè c'è spettacolo e competizione. Togli questo e la discesa inizia, magari lenta ma costante.
Le grandi case o i grandi sponsor non si ritirano per paura che gli ambientalisti occupino il parco di Monza.

il bene è reciproco ed è sempre un piacere confrontarsi.
Io credo che lo spettacolo in questa F1 ci sia, anzi a me neanche piace più di tanto ma non credo che manchi questo, manca spesso la competizione su questo sono d'accordo ma non so poi quanto sia direttamente causata dalle PU in se per se, forse più che dalle architetture scelte quello che ha influito maggiormente è stato mettere tutta una serie di regole in merito agli sviluppi che hanno limitato lo sviluppo e reso più difficile poter avere poi un confronto tra i team.

Per quanto riguarda i temi ambientalistici credo che sia più complessa la situazione, se ci pensi quando è cominciata la campagna contro le sigarette nel giro di pochi anni la F1 ha perso quegli sponsor che negli anni 80 avevano portato molti soldi, portare avanti ora soluzioni tecniche che vanno contro un sentimento generale e che sono fonte di interventi limitati da parte di molti paesi del mondo non credo sia fattibile.
Ma del resto queste PU a livello tecnico e prestazionale non credo abbiano molto da far rimpiangere , hanno raggiunto prestazioni importanti che legate agli interventi aerodinamici stanno demolendo tanti record del passato, a livello di consumi sono un notevole passo avanti, io vado a memoria ma credo che queste PU consumino dal 30 al 40% in meno rispetto agli ultimi aspirati del 2013 a noi magari poco interesserà però è un modo per dimostrare ad altri che la F1 ci tiene ad alcuni temi.
Io torno su un vecchio mio pallino, quello che secondo me non va in questa F1 nasce da tutte le limitazioni che si sono implementate per ridurre i costi e che alla fine non hanno neanche molto funzionato ma soprattutto hanno allontanato molti costruttori che volevano entrare nel campionato.
 
il bene è reciproco ed è sempre un piacere confrontarsi.
Io credo che lo spettacolo in questa F1 ci sia, anzi a me neanche piace più di tanto ma non credo che manchi questo, manca spesso la competizione su questo sono d'accordo ma non so poi quanto sia direttamente causata dalle PU in se per se, forse più che dalle architetture scelte quello che ha influito maggiormente è stato mettere tutta una serie di regole in merito agli sviluppi che hanno limitato lo sviluppo e reso più difficile poter avere poi un confronto tra i team.

Per quanto riguarda i temi ambientalistici credo che sia più complessa la situazione, se ci pensi quando è cominciata la campagna contro le sigarette nel giro di pochi anni la F1 ha perso quegli sponsor che negli anni 80 avevano portato molti soldi, portare avanti ora soluzioni tecniche che vanno contro un sentimento generale e che sono fonte di interventi limitati da parte di molti paesi del mondo non credo sia fattibile.
Ma del resto queste PU a livello tecnico e prestazionale non credo abbiano molto da far rimpiangere , hanno raggiunto prestazioni importanti che legate agli interventi aerodinamici stanno demolendo tanti record del passato, a livello di consumi sono un notevole passo avanti, io vado a memoria ma credo che queste PU consumino dal 30 al 40% in meno rispetto agli ultimi aspirati del 2013 a noi magari poco interesserà però è un modo per dimostrare ad altri che la F1 ci tiene ad alcuni temi.
Io torno su un vecchio mio pallino, quello che secondo me non va in questa F1 nasce da tutte le limitazioni che si sono implementate per ridurre i costi e che alla fine non hanno neanche molto funzionato ma soprattutto hanno allontanato molti costruttori che volevano entrare nel campionato.
Caro Algepa scrivi bene e sempre sul tema, io ho il difetto di prediligere la sintesi.
L'ultima tua frase anche secondo me fotografa il malessere di questa F1.
 
Visto il titolo, non ho letto di proposito l'articolo di Donnini.

E' uno splendido nostalgico, racconda con "cuore da corsa" bellissime gesta.
Ma mi ricorda i militari che hanno scritto libri dopo la Seconda Guerra Mondiale. Raccontano un mondo eroico in certi aspetti romantico e bello.
Ma bello solo perché al passato e perché come cantava De Gregori in generale "la guerra è bella ma fa male".

Detto della nostalgia di cui siamo vittime, credo sia inutile rammentare che il mondo è cambiato. In meglio ed in peggio ma soprattutto è cambiato l'approccio con lo sport, tutto lo sport!
Chi sta vincendo negli ultimi quindici anni?
Nel calcio italiano?
Nel calcio europeo?
Nel tennis?

Vogliamo parlare di ciclismo? solo le polemiche dell'ultimo tour sono da brividi.
Hanno problemi nella verifica delle bicilette perché faticano a capire se ci nascondono dei motori elettrici!!!

Lo sport è diventato un business anche a livello amatoriale ... se avete figli che giocano "a pallone" non potete non saperlo.

E gli "affari" parlano solo di soldi, quasi mai di sport.

Io Donnini lo conosco abbastanza bene, ma l'articolo l'ho letto perchè spesso è anche esilarante nel modo si scrivere, e infatti quattro risate me le sono fatte.
 
Io Donnini lo conosco abbastanza bene, ma l'articolo l'ho letto perchè spesso è anche esilarante nel modo si scrivere, e infatti quattro risate me le sono fatte.
E' uno che di motori ne sa e ne ha viste.
Vero anche che difende il "personaggio" che si è creato.
Io lo seguo da sempre su Autosprint e ci sono andato anche in pesante polemica qualche anno fa per una sua risposta ad una mia lettera che non era piaciuta per nulla.
 
E' uno che di motori ne sa e ne ha viste.
Vero anche che difende il "personaggio" che si è creato.
Io lo seguo da sempre su Autosprint e ci sono andato anche in pesante polemica qualche anno fa per una sua risposta ad una mia lettera che non era piaciuta per nulla.

Autosprint l'ho comprato e letto dal 1968 al 2015-2016 praticamente ogni settimana.
Negli ultimi anni ho progressivamente diradato gli acquisti fino a quasi annullarli. Quest'anno non ho comprato nemmeno un numero. Mi sono reso conto che ne leggevo sempre meno pagine e inoltre sul web ci sono diversi siti dove si parla molto di F.1 (compreso quello di AS), inoltre ho Sky, dove c'è tanta F.1. I rally li seguo su un sito dove sono anche collaboratore e scrivo articoli, anche da home-page (rally.it), in altri siti e in TV, quindi non ritengo più necessario leggere riviste specifiche da corsa.
 
Autosprint l'ho comprato e letto dal 1968 al 2015-2016 praticamente ogni settimana.
Negli ultimi anni ho progressivamente diradato gli acquisti fino a quasi annullarli. Quest'anno non ho comprato nemmeno un numero. Mi sono reso conto che ne leggevo sempre meno pagine e inoltre sul web ci sono diversi siti dove si parla molto di F.1 (compreso quello di AS), inoltre ho Sky, dove c'è tanta F.1. I rally li seguo su un sito dove sono anche collaboratore e scrivo articoli, anche da home-page (rally.it), in altri siti e in TV, quindi non ritengo più necessario leggere riviste specifiche da corsa.
Io ho iniziato nel 1974 e da allora non perdo un numero.
Sono d'accordo con te, anchi'io non ho più quella smania di leggerlo come anni fa ma è un'abitudine...come il Tex.
 
Io ho iniziato nel 1974 e da allora non perdo un numero.
Sono d'accordo con te, anchi'io non ho più quella smania di leggerlo come anni fa ma è un'abitudine...come il Tex.

C'è stato un periodo in cui compravo anche "Rombo", fondato dall'ex direttore di Autosprint Sabbatini. In quel periodo (mi pare fine anni '80, inizio '90) compravo un sacco di riviste di auto, le conoscevo praticamente tutte. C'era anche quella metà auto e metà donne (Starter). Poi alcune sono sparite del tutto e altre quasi sparite (è difficile trovarle).
 
Autosprint l'ho comprato e letto dal 1968 al 2015-2016 praticamente ogni settimana.
Negli ultimi anni ho progressivamente diradato gli acquisti fino a quasi annullarli. Quest'anno non ho comprato nemmeno un numero. Mi sono reso conto che ne leggevo sempre meno pagine e inoltre sul web ci sono diversi siti dove si parla molto di F.1 (compreso quello di AS), inoltre ho Sky, dove c'è tanta F.1. I rally li seguo su un sito dove sono anche collaboratore e scrivo articoli, anche da home-page (rally.it), in altri siti e in TV, quindi non ritengo più necessario leggere riviste specifiche da corsa.

Mi consolo allora, non sono l'unico. E' vero che se passi il tempo a guardare sullo schermo poi non ne hai per la carta.
Devo aggiungere che lo leggo in ritardo perché lo compra mio padre.
Se lo legge con calma poi me lo passa ... ergo le notizie son stagionate.
Però gli articoli di cuore da corsa li leggo sempre.
Anche quelli su discipline extra F1 che invece non seguo assiduamente sul web.
 

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