mazzol
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Quarda che devo aver postato l'articolo che parla di corrente a km zero quindi più economica se poi si utilizza la tecnica "net detection" citata ... il risparmio aumenta e l'applicazione può essere intelligente .. calcola la corrente necessaria ed immette questa ... nulla in più puntare su una diffusione di auto elettriche capillare quando ... mancano le auto, mancano le colonnine, manca l'interesse, ....diventa difficile ... meglio dedicarsi ad auto con costo alto in grado di evitare grosse perdite. Ma ora gli investimenti sono stati fatti.............xxxxxx "è pensata per i cittadini e per l'uso dell'automobile in città tanto che ipotizziamo di installare 22 mila colonnine di questo tipo nelle città entro il 2030» .....xxxxx"Certamente ma finché le auto elettriche saranno una parte microscopica del totale nessuno metterà mai prese lente a tappeto in ogni posto auto disponibile.
Avrebbe più senso farlo dove c'è una utenza, ad esempio un'azienda che, accordandosi con qualche gestore di colonnine, fa installare prese lente nei posti auto riservati ai dipendenti. Ovviamente in una piccola parte dei parcheggi che poi saranno destinati a chi deve ricaricare l'auto durante le lunghe ore al lavoro. Non occorre nemmeno che l'azienda regali la corrente, il dipendente si arrangia con il gestore come fosse una colonnina. Però il prezzo deve essere invitante, non si può chiedere 60 centesimi a kilowattora, deve invece essere un prezzo ragionevole. Ad esempio se venisse fatto pagare 30 centesimi al kilowattora, sarebbe un costo di neanche 5 euro ogni 100 km per un auto che consuma sui 15 kwh per 100 km. E il gestore ci guadagnerebbe comunque perché le prese sarebbero molto utilizzate a differenza di certe colonnine dove il kilowattora costa parecchio quindi rimangono desolatamente vuote.
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