<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quasi 1 mese di pausa, di "vacation", come dicono gli americani... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Quasi 1 mese di pausa, di "vacation", come dicono gli americani...

Montoya: "Con la Red Bull vincerebbero il mondiale, oltre a Max, anche Perez, Hamilton, Sainz, Leclerc e Norris".
"Sia Verstappen che Hamilton sono grandissimi piloti, ma per vincere devi anche essere sulla macchina migliore".

Come non dargli ragione?
Sembra quasi di essere tornati ai tempi (1966÷1971 circa) in cui Giacomo Agostini dominava il mondiale moto nella 350 e nella 500 con la MV Agusta : alcuni sostenevano, e può essere comprensibile, che fosse quasi tutto merito delle prestazioni e dell'affidabilità della MV.

In realtà, se è vero che alcuni piloti - ad es. i compianti Renzo Pasolini, Jarno Saarinen, Angelo Bergamonti morti da oltre 50 anni ma che tu sicuramente ben ricordi - avevano poco o nulla da invidiare ad Agostini come velocità, è anche vero che non avevano lo stesso autocontrollo, la stessa costanza e la stessa capacità di calcolare i rischi e di evitarli : la mia idea è che non sia soltanto un caso che Agostini sia sopravvissuto a quelle gare pericolose e loro no.

Per vincere ripetutamente titoli mondiali non basta essere veloci, bisogna anche essere intelligenti, sapersi gestire e capire subito quando non è il caso di strafare : basti vedere Alain Prost, pilota bravo ma direi non eccelso, maestro però di tattica ed opportunismo e che è riuscito a vincere 4 titoli soprattutto sfruttando queste sue doti.

Agostini era così, ma era anche molto veloce ed infatti ha inanellato una sfilza pazzesca di titoli mondiali, anche se non paragonabili come numero a quelli odierni dato che allora si poteva gareggiare in più classi ; ma non tutti sono così, ad es. è mia opinione che il pur bravo e veloce Renzo Pasolini mai più sarebbe riuscito, anche avendo un mezzo vincente come la MV, a vincere tutti quei mondiali, perché la sua irruenza lo portava a strafare.

Leclerc mi pare un po' come Pasolini : molto veloce, ma con una certa tendenza a strafare ed uscire di pista, cosa che quando c'è un certo equilibrio - non quest'anno di certo.... - può costare cara in classifica.
Verstappen mi pare invece più completo ed equilibrato : velocissimo ma anche costante e freddo quanto basta per sapere quando è il caso di rischiare e piazzare il colpaccio, come ha fatto sul filo di lana nel 2021.... il talento è fatto di vari aspetti, e si vede.

Su tutti i piloti visti, però, pur molto bravi, ce n'è stato uno solo di livello assolutamente superiore, tale da fare categoria a sé ed è stato il compianto Ayrton Senna, a mio parere un gradino più su di qualsivoglia pilota degli ultimi cinquant'anni.

Non ho potuto naturalmente veder correre Nuvolari o Fangio e non ci si può fare un'idea di come andassero con i pochi e scadenti filmati d'epoca, ed è solo per questo che mi astengo dal dire che Senna sia stato il migliore di sempre - anche se ho la sensazione che sia proprio così - ma di certo tra quelli che ho visto c'erano due categorie : da una parte Senna, dall'altra tutti gli altri, anche quelli che hanno vinto più di lui.
 
La mia opinione personale è che la RB sia una macchina molto difficile da guidare: devi essere costantemente a regolare i pulsanti e i manettini sul volante, quindi devi ragionare ogni singolo istante, anticipando le regolazioni ad ogni inizio curva e all'uscita. Perez, per esempio, imho non c'è la fa proprio.
La riprova c'è la da Max quando replica costantemente il tempo, giro dopo giro.
Questa cosa, se non sei in solitaria davanti a tutti, diventa molto difficile da attuare per uno, appunto, come Perez .
Ma non credo sia il solo ...
E questo - che penso sia verissimo - è un problema solo della Red Bull ? gli altri non hanno la sfilza di regolazioni ?
 
Sembra quasi di essere tornati ai tempi (1966÷1971 circa) in cui Giacomo Agostini dominava il mondiale moto nella 350 e nella 500 con la MV Agusta : alcuni sostenevano, e può essere comprensibile, che fosse quasi tutto merito delle prestazioni e dell'affidabilità della MV.

In realtà, se è vero che alcuni piloti - ad es. i compianti Renzo Pasolini, Jarno Saarinen, Angelo Bergamonti morti da oltre 50 anni ma che tu sicuramente ben ricordi - avevano poco o nulla da invidiare ad Agostini come velocità, è anche vero che non avevano lo stesso autocontrollo, la stessa costanza e la stessa capacità di calcolare i rischi e di evitarli : la mia idea è che non sia soltanto un caso che Agostini sia sopravvissuto a quelle gare pericolose e loro no.

Per vincere ripetutamente titoli mondiali non basta essere veloci, bisogna anche essere intelligenti, sapersi gestire e capire subito quando non è il caso di strafare : basti vedere Alain Prost, pilota bravo ma direi non eccelso, maestro però di tattica ed opportunismo e che è riuscito a vincere 4 titoli soprattutto sfruttando queste sue doti.

Agostini era così, ma era anche molto veloce ed infatti ha inanellato una sfilza pazzesca di titoli mondiali, anche se non paragonabili come numero a quelli odierni dato che allora si poteva gareggiare in più classi ; ma non tutti sono così, ad es. è mia opinione che il pur bravo e veloce Renzo Pasolini mai più sarebbe riuscito, anche avendo un mezzo vincente come la MV, a vincere tutti quei mondiali, perché la sua irruenza lo portava a strafare.

Leclerc mi pare un po' come Pasolini : molto veloce, ma con una certa tendenza a strafare ed uscire di pista, cosa che quando c'è un certo equilibrio - non quest'anno di certo.... - può costare cara in classifica.
Verstappen mi pare invece più completo ed equilibrato : velocissimo ma anche costante e freddo quanto basta per sapere quando è il caso di rischiare e piazzare il colpaccio, come ha fatto sul filo di lana nel 2021.... il talento è fatto di vari aspetti, e si vede.

Su tutti i piloti visti, però, pur molto bravi, ce n'è stato uno solo di livello assolutamente superiore, tale da fare categoria a sé ed è stato il compianto Ayrton Senna, a mio parere un gradino più su di qualsivoglia pilota degli ultimi cinquant'anni.

Non ho potuto naturalmente veder correre Nuvolari o Fangio e non ci si può fare un'idea di come andassero con i pochi e scadenti filmati d'epoca, ed è solo per questo che mi astengo dal dire che Senna sia stato il migliore di sempre - anche se ho la sensazione che sia proprio così - ma di certo tra quelli che ho visto c'erano due categorie : da una parte Senna, dall'altra tutti gli altri, anche quelli che hanno vinto più di lui.

Tutto giusto quello che dici, ma vale quando ci sono due piloti con la stessa vettura, superiore alle altre ma di poco, oppure pari a un'altra. Vince il migliore, il super-top driver, ovviamente. L'altro magari arriva terzo, come l'anno scorso...

Ma se togliendo il migliore, anche il secondo vincerebbe abbastanza facilmente (come avvenuto con la Mercedes anni fa e come avviene ora con la Red Bull), cioè se i due piloti al volante della medesima vettura alla fine fanno 1-2 nel mondiale, allora significa che anche un forte pilota, ma non fuoriclasse assoluto, vincerebbe il mondiale al volante di quella macchina, ergo: quella macchina è assolutamente superiore a tutte le altre, e non di poco. E' questo che ha voluto dire Montoya, trovando il mio consenso.
 
Ultima modifica:
Ok, ma Perez è comunque secondo nel mondiale se non vado errato, quindi anche senza Max il mondiale lo vincerebbe comunque una Red Bull, come ha detto Montoya.
L’anno scorso arrivo’ secondo Leclerc, ma la Ferrari era decisamente più competitiva, così Perez fu messo dietro…
A me pare che Perez sia un pilota come tanti altri : dispone della stessa macchina di Verstappen, può darsi - è umano - che i tecnici che lo seguono siano un po' meno brillanti di quelli della prima guida ma non è pensabile che la Red Bull, come qualsiasi altro costruttore, spenda una barca di soldi ed energie per poi limitare volutamente la seconda auto.
Ma anche con la Red Bull, cui va probabilmente la totalità del merito d'essere secondo in classifica, mi pare ben lontano dalla brillantezza dei successi di Verstappen, che palesemente ha un'altra facilità nell'andare veloce ed anche un'altra costanza.
 
A me pare che Perez sia un pilota come tanti altri : dispone della stessa macchina di Verstappen, può darsi - è umano - che i tecnici che lo seguono siano un po' meno brillanti di quelli della prima guida ma non è pensabile che la Red Bull, come qualsiasi altro costruttore, spenda una barca di soldi ed energie per poi limitare volutamente la seconda auto.
Ma anche con la Red Bull, cui va probabilmente la totalità del merito d'essere secondo in classifica, mi pare ben lontano dalla brillantezza dei successi di Verstappen, che palesemente ha un'altra facilità nell'andare veloce ed anche un'altra costanza.

Al netto di quanto ho detto qui sopra, è abbastanza evidente che oggi Verstappen è il miglior pilota di F.1, anche il più completo.
Se poi gli dai la macchina migliore, chiaro che faccia sfracelli...

Subito dopo di lui per me ci sono Leclerc, Norris e Russell. Non metto Alonso e Hamilton, perchè credo non siano al loro massimo, se no ovviamente ci starebbero anche loro, forse anche al pari di Max. O meglio lo sono a tratti, non sempre, perchè l'età qualcosa comunque conta.
 
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[...] allora significa che anche un forte pilota, ma non fuoriclasse assoluto, vincerebbe il mondiale al volante di quella macchina, ergo: quella macchina è assolutamente superiore a tutte le altre, e non di poco. E' questo che ha voluto dire Montoya, trovando il mio consenso.
E' evidente e fuor di dubbio : neppure Senna oggi potrebbe mettere una pezza alla superiorità della coppia Red Bull / Verstappen.
Spero che non continui così anche l'anno prossimo, altrimenti sai che noia il campionato....
 
come qualsiasi altro costruttore, spenda una barca di soldi ed energie per poi limitare volutamente la seconda auto.

Secondo me la RedBull gestisce i piloti e le vetture in maniera differente per raggiungere però il massimo risultato che è quello di avere il mondiale costruttori e piloti, e alla fine lo raggiungono, non è che quindi limitano la seconda auto, la usano per avere il miglior risultato dalla prima .
Perez non è Verstappen ma è un ottimo pilota che soprattutto nel passo gara ha sempre avuto un suo punto forte, lavora in favore del team e del compagno e cosi va bene al team, ed in parte anche a lui perchè altrimenti erano almeno 2 anni che non stava più in F1.
 
Al netto di quanto ho detto qui sopra, è abbastanza evidente che oggi Verstappen è il miglior pilota di F.1, anche il più completo.
Se poi gli dai la macchina migliore, chiaro che faccia sfracelli...

Subito dopo di lui per me ci sono Leclerc, Norris e Russell. Non metto Alonso e Hamilton, perchè credo non siano al loro massimo, se no ovviamente ci starebbero anche loro, forse anche al pari di Max. O meglio lo sono a tratti, non sempre, perchè l'età qualcosa comunque conta.

Francamente non vedo Hamilton o Alonso al di sotto del loro standard, in entrambi i casi lo si vede anche nel rapporto con il compagno di team, certo poi sbagliano ma secondo me è per lo stesso motivo per cui alcune volte sbaglia Leclerc, quando senti di avere la possibilità di vincere butti il 110%.
Certo poi è indubbio che hanno un età e non sono quelli di 5/10 anni fa, ma non mi sento di dire che loro 2 avrebbero meno possibilità rispetto ai 3 che hai citato, che giustamente sono altri che hanno le capacità di vincere.
 
Francamente non vedo Hamilton o Alonso al di sotto del loro standard, in entrambi i casi lo si vede anche nel rapporto con il compagno di team, certo poi sbagliano ma secondo me è per lo stesso motivo per cui alcune volte sbaglia Leclerc, quando senti di avere la possibilità di vincere butti il 110%.
Certo poi è indubbio che hanno un età e non sono quelli di 5/10 anni fa, ma non mi sento di dire che loro 2 avrebbero meno possibilità rispetto ai 3 che hai citato, che giustamente sono altri che hanno le capacità di vincere.

Sicuramente tra i piloti che hanno continuato a correre in F.1 oltre i 35 anni (a parte quelli "storici", che correvano anche a 50), quindi parlo di F.1 "moderne", sono i due che hanno perso meno prestazione, anzi come dici tu forse non ne hanno perso nulla di prestazione, anche se non possiamo esserne certi al 100%.

Come hanno detto a volte alcuni medici intervistati, un pilota oltre una certa età, diciamo circa 40 anni, ha qualcosa in meno rispetto a sè stesso 10 anni prima, in termini di colpo d'occhio, riflessi, tempi di reazione e altri particolari che non ricordo. Ma questo può valere in termini generali, magari c'è qualcuno che ha perso 0 in tutto, che è uguale a sè stesso 10 anni prima, se non meglio, perchè più esperto.

E' molto complicato quantificare queste cose, ma certamente Hamilton e Alonso sono ancora due grandissimi piloti, due "outstanding" per dirla all'inglese.

Il mio parallelo comunque non era con Leclerc-Norris-Russell, ma con Verstappen, forse non lo avevo scritto bene, va riletto. Cioè da campioni del mondo a campione del mondo. Nel senso che subito dopo Max ci sarebbero loro, poi gli altri 3, tutti e tre campioni del mondo per ora solo a livello potenziale...
 
Ultima modifica:
Sicuramente tra i piloti che hanno continuato a correre in F.1 oltre i 35 anni (a parte quelli "storici", che correvano anche a 50), quindi parlo di F.1 "moderne", sono i due che hanno perso meno prestazione, anzi come dici tu forse non ne hanno perso nulla di prestazione, anche se non possiamo esserne certi al 100%.

Come hanno detto a volte alcuni medici intervistati, un pilota oltre una certa età, diciamo circa 40 anni, ha qualcosa in meno rispetto a sè stesso 10 anni prima, in termini di colpo d'occhio, riflessi, tempi di reazione e altri particolari che non ricordo. Ma questo può valere in termini generali, magari c'è qualcuno che ha perso 0 in tutto, che è uguale a sè stesso 10 anni prima, se non meglio, perchè più esperto.

E' molto complicato quantificare queste cose, ma certamente Hamilton e Alonso sono ancora due grandissimi piloti, due "outstanding" per dirla all'inglese.

Il mio parallelo comunque non era con Leclerc-Norris-Russell, ma con Verstappen, forse non lo avevo scritto bene. Cioè da campioni del mondo a campione del mondo. Nel senso che subito dopo Max ci sarebbero loro, poi gli altri 3.

Io vorrei rivedere però il duello Verstappen vs Hamilton perchè come dicevamo anni fa con l'Inglese quando non si è sotto pressione risulta tutto più facile, per dire che vorrei vedere l'Olandese di nuovo sotto pressione, ricordando che il mondiale 2021 alla fine lo ha vinto all'ultimo giro con una decisione della direzione gara non brillante.
Comunque sono d'accordo con te, anzi aggiungo un altro elemento a favore dei giovani, ora non si prova a parte le libere dei Gp questo secondo ma va a vantaggio dei piloti con esperienza come Hamilton e Alonso e a sfavore dei più giovani.
 
[...] O meglio lo sono a tratti, non sempre, perchè l'età qualcosa comunque conta.
Penso che il logorio fisico cui la F.1 d'oggi sottopone i piloti sia diverso da quello d'una volta : la fatica fisica in sé, come sforzo muscolare, è scemata e credo che, fosse per quella, un pilota oggi potrebbe diventare iridato anche a 50 anni.

Ma c'è un altro genere di logorio fisico, forse peggiore, e sono le "centrifugazioni" in ogni direzione : forti, continue e continuamente variabili, basti pensare alle forze centrifughe nelle curve veloci, che credo arrivino a 4,5÷5 G, ed all'accelerazione negativa in frenata, che 4R quantificava in circa 6 G prima di alcune curve, tipo la variante del rettifilo a Monza dove in un paio di secondi si perdono circa 260÷270 km/h.
Per quanto il corpo sia saldamente trattenuto da cinture e supporti vari - altrimenti sarebbe impossibile - lo stesso non può essere per il cervello, che si muove nella scatola cranica, e per la pressione del sangue : tutto ciò richiede un'ottima forma fisica, allenamento ed abitudine, e penso sarebbe sufficiente a precludere la guida di una F.1 moderna ad una persona avanti con gli anni o in modesta forma fisica (uno come me, insomma....) anche là dove ne fosse capace tecnicamente.
 
Per Luca De Meo l'Alpine deve diventare "La Ferrari francese"...

https://www.formulapassion.it/motor...-francese-renault-rossi-szafnauer-permane-fry
GettyImages-1525394390-990x660.jpg
 
io penso Alonso oggi forse sia meno veloce sul giro secco, ma ha dimostrato una lucidità e sopratutto una visione di gara che compensano ampiamente.
 

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