In realtà l'annuncio di Marchionne , ammesso e non concesso che venga così confermato a giugno dal piano industriale , se è positivo per la salute di Alfa Romeo , in quanto punta su un settore in piena espansione , quello dei suv , d'altra parte lascia la bocca un po' amara agli appassionati del marchio e della bella guida .
Questi ultimi , di cui anche il sottoscritto fa parte , vorrebbero accanto all'indispensabile suv-crossover , una versione berlinetta che possa imporsi come auto con caratteristiche sportive e tratti marcatamente Alfa Romeo , quali prestazioni al top della categoria e tenuta di strada , handling e sicurezza massimi .
Addirittura si vorrebbe una versione quadrifoglio con un motore adeguato a rinverdire i fasti di Alfasud e Alfa33 sportive .
A sostegno di queste ipotesi , si cita il fatto che le principali concorrenti di riferimento , quali Bmw serie 1 , Mercedes classe A e Audi A3 , propongono saldamente le versioni hatchback accanto alle derivate suv e che il mercato assorbe ancora le berline segmento C con numeri più che dignitosi.
Occorre tuttavia considerare che Alfa Romeo deve rincorrere le altre marche premium , le quali occupano stabilmente le posizioni leader da anni se non da decenni e quindi , anche per la minore capitalizzazione , non può permettersi gamme di prodotti così articolate come i colossi di cui sopra .
Infine , a differenza della triade che al massimo è composta da 2 marchi diversi per ciascuna casa madre, Fca è l'insieme di : Fiat,
Alfa Romeo,
Lancia,
Maserati,
FiatProfessional,
Abarth,
Jeep,
Chrysler,
Dodge,
Ram Trucks,
Mopar,
SRT ognuna con propri modelli e fasce di mercato .
Dubito quindi che vedremo (per lo meno) a breve una versione berlinetta della Giulietta e gli appassionati dovranno "accontentarsi" di un suv con doti dinamiche eccellenti e sicuramente molto vicine a quelle di una Hatchback sportiva . D'altronde l'eccellenza di Stelvio , che si spera donerà meccanica e pianale accorciato , fanno ben sperare in tal senso.