<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Peugeot 3008 cinghia distribuzione rotta dopo 68.000 km | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Peugeot 3008 cinghia distribuzione rotta dopo 68.000 km

ma me lo hanno rifiutato perchè ho utilizzato l' olio (marca Bardahl) tipo 5-30 invece dello 0-30 riportato nel libretto di manutenzione. Non sono un esperto, ma penso che sia palesemente una scusa per non effettuare l' intervento in garanzia visto che io abito a Bari, in uno degli inverni più caldi di sempre, per cui non penso che siano state raggiunte temperature inferiori ai -30°C tali da incidere sulle proprietà dell' olio, provocando la rottura della catena
Quello che molti non sanno è che lo 0W30 lavora meglio del 5W30 anche a caldo. Certo, lo 0W30 costa il doppio del 5W30, ma c’è una ragione. Tra l’altro, è la stessa concausa della rottura di una parte delle catene del motore N47 Bmw
 
se l'olio richiesto è 0w30 perché mai mettere un 5w30 che consumi pure di più? Soprattutto se non è indicato a libretto... Oltretutto con macchina in garanzia.
Autolesionismo evidentemente, oppure forse perché il 5W-30 ormai lo trovi al supermercato, l'altro no. Personalmente faccio manutenzione alla Auris di casa utilizzando da anni unicamente olio Toyota 0W-20 come prescritto. Risultato: 235.000 km senza un problema né consumo anomalo.

Il giorno che inizierà a "tirare" un po' d'olio valuterò di salire (leggermente) di gradazione, ma sono già ampiamente fuori garanzia... Non capisco davvero perché andarsi a complicare la vita su un motore che già di per sé non è un campione di affidabilità... :emoji_thinking:

Occhio, su altre auto mi comporto diversamente... ma dipende da un sacco di fattori. Su un motore Porsche M96 anni '90 ad esempio, non è male salire un po' di viscosità in presenza di elevati chilometraggi (consigliato anche dalla stessa Porsche Classic)...
 
stesso olio prescritto dalla volvo sulla v40 2.0 td da 120 cv, mi chiedo come reagisce quest'olio a temperature ambiente di 35/40° dato il 20 di gradazione a caldo...comunque l'ha trovato dal ricambista a 16€, tra l'altro sta macchina ha l'indicatore elettronico sballato e niente astina per essere tranquilli, roba da matti!!
 
stesso olio prescritto dalla volvo sulla v40 2.0 td da 120 cv, mi chiedo come reagisce quest'olio a temperature ambiente di 35/40° dato il 20 di gradazione a caldo...

Avrà una viscosità piuttosto bassa, ma, se lo prescrivono, vorrà dire che va bene quello.
Ricordo che, se si mette un olio più viscoso di quello previsto in fase di progettazione, le portate calano con conseguenze varie.
 
Non è tanto il 20 che conta (immagino i passaggi olio saranno dimensionati a dovere) quanto l'indice HTHS a caldo (150°) che dipende molto dalla marca.

I 35°- 40° esterni non contano quando il motore è in moto, in quanto la temperatura dell'olio dipende da altri fattori (carico/sforzo, regimi di rotazione, eventuali scambiatori acqua/olio o radiatori...). Hanno invece influenza sull'avviamento a freddo le temperature eccessivamente basse.
 
Ricordo che, se si mette un olio più viscoso di quello previsto in fase di progettazione, le portate calano con conseguenze varie.
Vero, però aumenta la pressione nell'impianto. E' importante, se si vuole aumentare la viscosità, non eccedere i parametri previsti dal costruttore, che prevede quasi sempre un range di gradazioni, altrimenti possono nascere i problemi che segnali tu.
 
Vero, però aumenta la pressione nell'impianto. E' importante, se si vuole aumentare la viscosità, non eccedere i parametri previsti dal costruttore, che prevede quasi sempre un range di gradazioni, altrimenti possono nascere i problemi che segnali tu.

Si, la pressione aumenta leggermente perché anche la valvola regolatrice di pressione, inevitabilmente, funziona in maniera leggermente diversa con un olio più viscoso, dato che i passaggi sono sempre quelli.
 
I 35°- 40° esterni non contano quando il motore è in moto, in quanto la temperatura dell'olio dipende da altri fattori
sicuro, ma il mio debole parere è che a temperature ambiente elevate anche l'olio arriverà a livelli che non raggiunge a bassa/media temp. esterna, comunque sarà tutto previsto, speriamo non come nella volvo dove si fidano troppo dell'elettronica...
 
ma il mio debole parere è che a temperature ambiente elevate anche l'olio arriverà a livelli che non raggiunge a bassa/media temp.
Accadeva nei motori del passato ma praticamente solo per quelli raffreddati ad aria e in particolari condizioni. Non avviene nei motori normalmente raffreddati ad acqua. L'olio si riscalda oltremodo unicamente se sottoposto a sforzi e raggiunge una temperatura massima di 110°-130°. Per semplificare: è il motore che scalda l'olio, non l'ambiente.

Se si è in presenza di surriscaldamenti per impianto di raffreddamento difettoso, il motore lavora "troppo caldo", e soprattutto in presenza di scambiatori di calore dell'olio trasmette tale calore al lubrificante. In ogni caso però, mai da pregiudicarne le caratteristiche. E' infatti molto difficile portare un lubrificante sopra i 130° solo con un radiatore intasato...
 

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