<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perche' non ho preso la Yaris Hybrid.. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Perche' non ho preso la Yaris Hybrid..

Hanno ripreso la Yaris ma a gasolio, quando ancora era a listino.

Hyundai Kia ha un motogeneratore a cinghia di piccole dimensioni per avviare il motore e per ricaricare le batterie ad auto ferma, mentre per la propulsione ha un motogeneratore elettrico da 42cv collegato al cambio. Quindi non c'è nulla di "appeso" alla cinghia.
Chiama quello "Nulla" e dato che la corrente che rigenera per le batterie deve essere a sufficienza, quindi all'inizio la richiesta rigenerativa e molta e questo porta a stressare la cinghia(che sicuramente è fatta per tale scopo).
Dimenticavo: Per non parlare degli avviamenti che fà, che per un ibrida porta a farne parecchie.
 
Ultima modifica:
No.
Ciò che cambia, non tanto rispetto alle Toyota non ibride quanto rispetto alle concorrenti, è la durata fra due tagliandi, che Toy impone a 15000km contro anche il doppio rispetto a diverse concorrenti.
Si Toyota è rimasto a quel chilometraggio, ma non è un male per il motore, quello che è strano sono le altre case ad allungare tale periodo a vetture che forse hanno solo avuto un aggiornamento sull'impianto di scarico. Bisogna calcolare che in questa era di ibride e gente che proverà a girare il più in elettrico, l'olio non avrà solo il problema di sporcarsi di parti carboniosi e metallici,ma anche di accumulare condensa.
 
Chiama quello "Nulla" e dato che la corrente che rigenera per le batterie deve essere a sufficienza, quindi all'inizio la richiesta rigenerativa e molta e questo porta a stressare la cinghia(che sicuramente è fatta per tale scopo).
Dimenticavo: Per non parlare degli avviamenti che fà, che per un ibrida porta a farne parecchie.
Visto che nel tuo post avevi detto di rabbrividire all'idea della trazione a cinghia, con l'alternatore che attraverso questa dovrebbe muovere l'auto (che di fatto è una sciocchezza senza fondamento), l'uso per avviamento e ricarica è oggettivamente un nulla.
Considerato che le cinghie vengono normalmente usate anche per trazione (vedi le Harley...), che per le Kia ibride (non microibride) la trazione e rigenerazione in frenata è data dal motogeneratore di potenza sul volano (o sulla trasmissione, non ricordo), non vedo quali siano i problemi che paventi...
 
Visto che nel tuo post avevi detto di rabbrividire all'idea della trazione a cinghia, con l'alternatore che attraverso questa dovrebbe muovere l'auto (che di fatto è una sciocchezza senza fondamento), l'uso per avviamento e ricarica è oggettivamente un nulla.
Considerato che le cinghie vengono normalmente usate anche per trazione (vedi le Harley...), che per le Kia ibride (non microibride) la trazione e rigenerazione in frenata è data dal motogeneratore di potenza sul volano (o sulla trasmissione, non ricordo), non vedo quali siano i problemi che paventi...
Ti ricordo che il principale protagonista delle discussione è/era la Baleno.
Anche le distribuzioni delle valvole erano a cinghie,ma dentate. La cinghie in quelle ibride portano in giro la vettura,ma non direttamente, la forza presa dalla batteria in parte passa anche da quella cinghia, che non è dentata.
 
Ti ricordo che il principale protagonista delle discussione è/era la Baleno.
Anche le distribuzioni delle valvole erano a cinghie,ma dentate. La cinghie in quelle ibride portano in giro la vettura,ma non direttamente, la forza presa dalla batteria in parte passa anche da quella cinghia, che non è dentata.
Non portano in giro proprio nulla, visto che lo scopo delle cinghie poly-v in questione è quello di trasmettere coppie e potenze decisamente limitate, nel caso di Suzuki manco di 2kw. Questo al netto del fatto che una cinghia, correttamente dimensionata, non ha problemi per trasmettere potenze elevate, quindi tuttora mi chiedo quale sia il problema che ti stai inventando..
 
Non portano in giro proprio nulla, visto che lo scopo delle cinghie poly-v in questione è quello di trasmettere coppie e potenze decisamente limitate, nel caso di Suzuki manco di 2kw. Questo al netto del fatto che una cinghia, correttamente dimensionata, non ha problemi per trasmettere potenze elevate, quindi tuttora mi chiedo quale sia il problema che ti stai inventando..
Chiedilo anche agli ingegneri che stanno optando per catene per la distribuzione anche di vetture di piccola cilindrata... e perchè la stessa VW non lo opta più per le sue autovetture (Maggiolino avviamento a cinghia)
Le cinghie slittano, si spaccano, preferisci una cinghia o una presa diretta? io preferisco la presa diretta, perché eterna e non influenzata da oggetti estranei e clima.
 
Anche molto prima dei 200000km. Vallo a spiegare ai vari possessori di Bmw, Fiat ed altri ancora che hanno buttato il motore, se non l'auto intera, per il cedimento della loro indistruttibile ed eterna catena a neanche 80000km..
Ogni soluzione tecnica ha i propri pregi ed i propri difetti, in base a ciò i progettisti fanno le proprie scelte. Tanto che Honda, uno dei costruttori fedeli alla catena, per il nuovo 1.0turbo delle Civic ha scelto la cinghia umida, mentre per il 1.5 è rimasta alla catena.
Quindi l'idea catena=buono e cinghia=cattivo denota solo la non conoscenza di un bel pò di aspetti tecnici...
 
Anche molto prima dei 200000km. Vallo a spiegare ai vari possessori di Bmw, Fiat ed altri ancora che hanno buttato il motore, se non l'auto intera, per il cedimento della loro indistruttibile ed eterna catena a neanche 80000km..
Ogni soluzione tecnica ha i propri pregi ed i propri difetti, in base a ciò i progettisti fanno le proprie scelte. Tanto che Honda, uno dei costruttori fedeli alla catena, per il nuovo 1.0turbo delle Civic ha scelto la cinghia umida, mentre per il 1.5 è rimasta alla catena.
Quindi l'idea catena=buono e cinghia=cattivo denota solo la non conoscenza di un bel pò di aspetti tecnici...
Conosco i difetti di alcuni motori, come i V8 BMW montati su X5 e alcune berline avevano problemi con il passaggio della Catena da una bancata all'altra. Ma un fallimento di una catena e raro, capita che si spacchi perchè altri componenti sono "Progettati" male. Il fallimento si una catena è molte volte dovuto al fallimento o usura eccessiva del tendi catena.
Per la questione cinghia a bagno d'olio; ho già sentito di questa diavoleria,ma è sempre una cinghia dentata isolata dall'esterno, cosa centra con la discussione?
 
Conosco i difetti di alcuni motori, come i V8 BMW montati su X5 e alcune berline avevano problemi con il passaggio della Catena da una bancata all'altra. Ma un fallimento di una catena e raro, capita che si spacchi perchè altri componenti sono "Progettati" male. Il fallimento si una catena è molte volte dovuto al fallimento o usura eccessiva del tendi catena.
E' dovuto ad errata manutenzione, è dovuto a cattiva lavorazione dei componenti, è dovuto ad errata progettazione, ovvero ad errato dimensionamento. Gli stessi motivi che provocano le rotture delle cinghie dentate. Così le catene saltano sulle BMW 2.0d con il vecchio N47, saltano sui 1.3mj, saltano (saltavano) sui Nissan-Renault 2.0dci, saltavano sui benzina delle Micra, sugli Ecotec Opel, e potrei andare avanti. Poi ci sta che psicologicamente uno si senta più sicuro con una catena (azionamento diretto????) di duro metallo che con la cinghia di morbida gomma, ma si tratta di percezioni, non di sicurezza reale. Se non usi l'olio adatto e non lo sostituisci secondo le scadenze imposte, la catena potrà saltare (usura del tendicatena come pure delle maglie e dei denti puleggia) come saltano le cinghie quando si pensa di ignorare la scadenza temporale riferendosi solo ai km fatti; se dimensioni male la larghezza delle maglie della catena, l'usura causerà gli stessi problemi di una cinghia troppo stretta o troppo tesa, come per i vecchi Pratola Serra... Se in progettazione calcoli male il numero delle maglie (chiedi a Mercedes..) non accorgendoti di deliberare una catena con un numero di maglie multiplo dei denti della puleggia distribuzione, finirai per avere una catena che appoggia la stessa maglia sempre sullo stesso dente, non distribuendo perciò l'usura su tutte le maglie ma concentrando ed amplificando le differenze di lavorazione sulla stessa maglia, che cederà prematuramente. Quindi no, il cedimento della catena non è raro e non è dovuto solo al tendicatena, e non ci si deve lasciar ingannare dal fatto che la cinghia richieda la sostituzione mentre la catena no (entro i 250000km).
Per la questione cinghia a bagno d'olio; ho già sentito di questa diavoleria,ma è sempre una cinghia dentata isolata dall'esterno, cosa centra con la discussione?
Si chiama cinghia umida, è una dentata in gomma lubrificata dai vapori dell'olio. Dura 250000km o 10 anni, viene usata da 15 anni su certi motori a larghissima diffusione e il fatto che sia poco nota certifica l'assenza di problematiche seriali, quindi altro che diavoleria...
Le cinghie centrano nella discussione visto che hai cercato di disprezzarle come sistema di trasmissione di potenza... Ti ho semplicemente spiegato come stanno le cose dal punto di vista tecnico.
 
Ultima modifica:
E' dovuto ad errata manutenzione, è dovuto a cattiva lavorazione dei componenti, è dovuto ad errata progettazione, ovvero ad errato dimensionamento. Gli stessi motivi che provocano le rotture delle cinghie dentate. Così le catene saltano sulle BMW 2.0d con il vecchio N47, saltano sui 1.3mj, saltano (saltavano) sui Nissan-Renault 2.0dci, saltavano sui benzina delle Micra, sugli Ecotec Opel, e potrei andare avanti. Poi ci sta che psicologicamente uno si senta più sicuro con una catena (azionamento diretto????) di duro metallo che con la cinghia di morbida gomma, ma si tratta di percezioni, non di sicurezza reale. Se non usi l'olio adatto e non lo sostituisci secondo le scadenze imposte, la catena potrà saltare (usura del tendicatena come pure delle maglie e dei denti puleggia) come saltano le cinghie quando si pensa di ignorare la scadenza temporale riferendosi solo ai km fatti; se dimensioni male la larghezza delle maglie della catena, l'usura causerà gli stessi problemi di una cinghia troppo stretta o troppo tesa, come per i vecchi Pratola Serra... Se in progettazione calcoli male il numero delle maglie (chiedi a Mercedes..) non accorgendoti di deliberare una catena con un numero di maglie multiplo dei denti della puleggia distribuzione, finirai per avere una catena che appoggia la stessa maglia sempre sullo stesso dente, non distribuendo perciò l'usura su tutte le maglie ma concentrando ed amplificando le differenze di lavorazione sulla stessa maglia, che cederà prematuramente. Quindi no, il cedimento della catena non è raro e non è dovuto solo al tendicatena, e non ci si deve lasciar ingannare dal fatto che la cinghia richieda la sostituzione mentre la catena no (entro i 250000km).

Si chiama cinghia umida, è una dentata in gomma lubrificata dai vapori dell'olio. Dura 250000km o 10 anni, viene usata da 15 anni su certi motori a larghissima diffusione e il fatto che sia poco nota certifica l'assenza di problematiche seriali, quindi altro che diavoleria...
Le cinghie centrano nella discussione visto che hai cercato di disprezzarle come sistema di trasmissione di potenza... Ti ho semplicemente spiegato come stanno le cose dal punto di vista tecnico.

Ti dirò che tutto questo è molto informativo, e non ho niente da obbiettare, ma ahimè ti informo che è completamente Off topic, perchè la cinghia in discussione è una esterna a multi V"Liscia", non interna dentata a bagno.
Come un pneumatico sulla strada le cinghie a V o Multi V tendono a slittare, per questo motivo quelli dedicate alla distribuzione sono dentate.
Quando mi riferivo a presa diretta, non mi riferivo alla Catena, ma proprio diretta, Motore/Generatore che lavora direttamente sull'albero motore.

Relativo al tuo commento, vedo che dalle tue investigazioni sono più i motori diesel a soffrire le rotture, ma credo sia molto dovuto ad errori di progettazione.
La catena non ama gli strappi e se per economizzare usi tendi catene solo a molla senza assistenza idraulica oppure togli i pattini tra pulegge per attenuare ondeggiamenti lì accorci la vita della catena.
 
Ti dirò che tutto questo è molto informativo, e non ho niente da obbiettare, ma ahimè ti informo che è completamente Off topic, perchè la cinghia in discussione è una esterna a multi V"Liscia", non interna dentata a bagno.
Come un pneumatico sulla strada le cinghie a V o Multi V tendono a slittare, per questo motivo quelli dedicate alla distribuzione sono dentate.
Quando mi riferivo a presa diretta, non mi riferivo alla Catena, ma proprio diretta, Motore/Generatore che lavora direttamente sull'albero motore.

Relativo al tuo commento, vedo che dalle tue investigazioni sono più i motori diesel a soffrire le rotture, ma credo sia molto dovuto ad errori di progettazione.
La catena non ama gli strappi e se per economizzare usi tendi catene solo a molla senza assistenza idraulica oppure togli i pattini tra pulegge per attenuare ondeggiamenti lì accorci la vita della catena.
Wolf...
Stiamo continuando a discutere sul discorso dell'adeguatezza delle cinghie a trasmettere potenza, partendo da questa tua frase:
Solo a sapere che l'alternatore, collegato tramite CINGHIA, fà da parte ibrida,mi fà venire in mente i maggioloni poi il pensiero che quella cinghia deve trainare un veicolo......(rabbrividisco)
Ho cercato di spiegare che rabbrividire avrebbe senso qualora si uscisse di casa di sera in canottiera con 10° percepiti, perchè dal punto di vista tecnico, che è quello che ho cercato di trattare, i fattori che hai a più riprese citato come preoccupanti per un alternatore a cinghia non hanno ragione di esserlo. Psicologicamente sei libero di aver paura di qualsiasi babau, ma tecnicamente le cose stanno diversamente e le ragioni che porti non stanno in piedi tanto sulla Baleno quanto sulle coreane.
Per completare l'informazione, le cinghie sono dentate perchè devono rispettare un rapporto di trasmissione ben definito tra le coppie di pulegge, nel caso della distribuzione si tratta di un 2:1. Le Poly-V invece sono libere di slittare, anche se di norma non lo fanno tanto che quando si tratta di trasmettere il moto a masse in rotazione elevate (come gli alternatori), già da decenni vengono usate delle "frizioni" sulle pulegge per evitare slittamenti a causa degli strappi. A proposito di questi ultimi, le tanto osannate catene soffrono particolarmente la condizione che si manifesta nei motori al minimo, quando le velocità angolari variano più volte durante uno stesso giro a causa delle compressioni ed espansioni, e in questo le cinghie dentate vanno meglio grazie al loro superiore grado di elasticità.
 
Wolf...
[..] per evitare slittamenti a causa degli strappi. A proposito di questi ultimi, le tanto osannate catene soffrono particolarmente la condizione che si manifesta nei motori al minimo[..]
Ottimo, ciò dimostra la validità della scelta Toyota di adottare la catena per tutti i suoi propulsori ibridi... infatti il regime "minimo" non è previsto da HSD, salvo che nella fase di riscaldamento iniziale; che poi proprio regime "minimo" non è, dato che in tale fase, che dura da 1 a 2 minuti a seconda della temperatura esterna, il termico è leggermente accelerato e la miscela arricchita per favorire il rapido riscaldamento del catalizzatore.
 
Wolf...
Stiamo continuando a discutere sul discorso dell'adeguatezza delle cinghie a trasmettere potenza, partendo da questa tua frase:
Solo a sapere che l'alternatore, collegato tramite CINGHIA, fà da parte ibrida,mi fà venire in mente i maggioloni poi il pensiero che quella cinghia deve trainare un veicolo......(rabbrividisco)
Ho cercato di spiegare che rabbrividire avrebbe senso qualora si uscisse di casa di sera in canottiera con 10° percepiti, perchè dal punto di vista tecnico, che è quello che ho cercato di trattare, i fattori che hai a più riprese citato come preoccupanti per un alternatore a cinghia non hanno ragione di esserlo. Psicologicamente sei libero di aver paura di qualsiasi babau, ma tecnicamente le cose stanno diversamente e le ragioni che porti non stanno in piedi tanto sulla Baleno quanto sulle coreane.
Per completare l'informazione, le cinghie sono dentate perchè devono rispettare un rapporto di trasmissione ben definito tra le coppie di pulegge, nel caso della distribuzione si tratta di un 2:1. Le Poly-V invece sono libere di slittare, anche se di norma non lo fanno tanto che quando si tratta di trasmettere il moto a masse in rotazione elevate (come gli alternatori), già da decenni vengono usate delle "frizioni" sulle pulegge per evitare slittamenti a causa degli strappi. A proposito di questi ultimi, le tanto osannate catene soffrono particolarmente la condizione che si manifesta nei motori al minimo, quando le velocità angolari variano più volte durante uno stesso giro a causa delle compressioni ed espansioni, e in questo le cinghie dentate vanno meglio grazie al loro superiore grado di elasticità.
Ho seguito molto attentamente quello che scrivi, e posso dire che è anche molto valida, ma rimango della mia idea.
Anche a bagno d'olio, avendo una vettura che come i moderni diesel non effettua bene il rigenero e inizia ad accumulare e mischiare combustibile nel olio motore, questo olio inizierà ad avere proprietà che di sicuro degradano di più una cinghia che una catena. Ok dall'altro canto un Olio motore che presenta acqua, degrada una catena.
Credo che tutto questo e solo e sicuramente una questione di costi o tutti monterebbero una cascata di ingranaggi e ti togli il problema.
Ma in ogni modo tiro l'acqua al mio mulino e dico che è meglio una presa diretta che una soluzione, pur VALIDISSIMA a cinghia. Che poi non è l'unica cosa a sviarmi dalle coreane(cambio), ma è un'altra discussione, ma credo che quella soluzione verrà sostituita.
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto