<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> olio freni e cambio | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

olio freni e cambio

mtencon ha scritto:
Nel link che avevo messo c'era l'intero manuale cd'uso dell'ktm super moto, presumo che la duke sia simile, per quanto riguarda gli intervalli di sostituzione del dot 5.1 c'è scritto due anni, va bene che il dot 5.1 è più idroscopico del dot 4 ma l'impianto dei freni eviterà di far entrare unmidità, e poi dato che il serbatoio del liquido è trasparente l'utente non dovrebbe aprirlo per i controlli
ti ringrazio, nonostante il mio nick comunque ora la mia moto attuale è un supermoto 950r e ho appena riletto il manuale che conferma tutto quello da te postato saluti
 
99octane ha scritto:
Il Dot 5.1 sarebbe MOLTO meglio cambiarlo ogni sei mesi, perche' e' molto piu' igroscopico del dot 3 e del dot 4, e quindi assorbe molta piu' umidita' e si degrada molto piu' in fretta.
Visto anche che nella moto ce ne van due cucchiai e che il cambio te lo puoi fare da solo senza problemi, quindi il tutto risulta alquanto economico.

NB: una pompa radiale non fa gran differenza in termini di riscaldamento del liquido (direi nessuna) e dubito che abbia grande influenza anche su come viene esercitata la forza frenante (son sfumature che probabilmente hanno una qualche rilevanza solo in gara).
Viceversa le PINZE ad attacco radiale sono MOLTO influenti sul surriscaldamento del liquido, e probabilmente e' a quelle che fa riferimento il libretto, perche' la rigidezza enorme garantita da questo tipo di attacco consente di montare pinze piu' piccole, e quindi piu' leggere, a parita' di forza frenante esercitata, col difetto pero' di surriscaldarsi molto di piu'. Dunque un liquido ad altissima tenuta di calore e' indispensabile, come e' indispensabile cambiarlo molto spesso, per assicurarsi che mantenga le proprie qualita' di resistenza termica, che si degradano rapidamente col tempo.
beh su questo non sono d'accordissimo io.....la differenza fra una pompa tradizionale normale ed una radiale è enorme, la prontezza e la potenza frenante della seconda non ha paragoni e la prova l'ho avuta col vecchio duke2 del 2002, in origine dotata della pompa tradizionale(che non mi soddisfaceva del tutto) quando ho montato quella radiale la potenza della nuova pompa brembo che avevo installato era tale da far assumere in tempi rapidissimi quel particolare colore violaceo al disco causa calore nell'uso in pista cosa che la pompa tradizionale non riusciva a fare.
Le pinze con attacco radiale sono utilissime in pista perchè consentono di tramite l'utilizzo di un semplice distanziale di cambiare diametro del disco frenante in un attimo, per esempio turno di prove asciutto col 320mm, poi piove e cambio gomma e cerchio con un disco da 280mm regolando la pinza con l'utilizzo del suddetto distanziale, su strada l'uso si è diffuso soprattutto perchè la pinza radiale è molto più "cool" della tradizionale(potenza del marketing, vedi supermoto 690 standard che ha solo la pinza radiale mentre la r ha impianto totalmente radiale)
 
99octane ha scritto:
Non e' che questa affermazione sia molto chiara. Cosa intendi dire?

Scusate...mi son perso un pezzo di discorso. :D

Intendevo dire che il fatto che la pompa sia radiale oppure no, non interferisce con l'olio freni e le sue caratteristiche. Sulla radiale ti consigliano giustamente il Dot4 (tralaltro il Dot3 non si trova quasi più in vendita, visto che costa poco meno del 4)...ma non perchè la pompa lo farebbe bollire prima, ( dato che a parità di violenza della frenata, la pompa radiale consente solo minor sforzo alla leva mentre la pressione trasmessa dal fluido è identica...) ma perchè si presume che tu la usi per ottenere prestazioni superiori al solito e in quel caso è bene avere un olio all'altezza degli altri componenti. ( se scaldi l'olio a 120° non raggiungi il punto di ebollizione del 4 ma nemmeno del 3.....quindi potenzialmente non ti accorgi della differenza, che però salterebbe fuori 30/40 gradi dopo....)
Una pompa radiale su strada, funziona benissimo anche con il Dot3 almeno finchè non viene raggiunta la temperatura di ebollizione del liquido ( e vorrei proprio vedere quanti ci riescono...) e una assiale come la posteriore funziona benissimo anche col Dot4.
Se si decide che il Dot4 è più adeguato al tipo di moto, ritengo allora inutile comprare ANCHE il Dot3 per la pompa posteriore, preso atto anche che l'intero circuito (posteriore) ne contiene si e no un bicchiere....
Nella mia moto, Dot 4 davanti e dietro, rinnovato non appena perde trasparenza. 8)
 
dukeiiktm ha scritto:
99octane ha scritto:
Il Dot 5.1 sarebbe MOLTO meglio cambiarlo ogni sei mesi, perche' e' molto piu' igroscopico del dot 3 e del dot 4, e quindi assorbe molta piu' umidita' e si degrada molto piu' in fretta.
Visto anche che nella moto ce ne van due cucchiai e che il cambio te lo puoi fare da solo senza problemi, quindi il tutto risulta alquanto economico.

NB: una pompa radiale non fa gran differenza in termini di riscaldamento del liquido (direi nessuna) e dubito che abbia grande influenza anche su come viene esercitata la forza frenante (son sfumature che probabilmente hanno una qualche rilevanza solo in gara).
Viceversa le PINZE ad attacco radiale sono MOLTO influenti sul surriscaldamento del liquido, e probabilmente e' a quelle che fa riferimento il libretto, perche' la rigidezza enorme garantita da questo tipo di attacco consente di montare pinze piu' piccole, e quindi piu' leggere, a parita' di forza frenante esercitata, col difetto pero' di surriscaldarsi molto di piu'. Dunque un liquido ad altissima tenuta di calore e' indispensabile, come e' indispensabile cambiarlo molto spesso, per assicurarsi che mantenga le proprie qualita' di resistenza termica, che si degradano rapidamente col tempo.
beh su questo non sono d'accordissimo io.....la differenza fra una pompa tradizionale normale ed una radiale è enorme, la prontezza e la potenza frenante della seconda non ha paragoni e la prova l'ho avuta col vecchio duke2 del 2002, in origine dotata della pompa tradizionale(che non mi soddisfaceva del tutto) quando ho montato quella radiale la potenza della nuova pompa brembo che avevo installato era tale da far assumere in tempi rapidissimi quel particolare colore violaceo al disco causa calore nell'uso in pista cosa che la pompa tradizionale non riusciva a fare.
Da quel punto di vista e' una questione di bracci di leva.
La leva esercitata dalla "manetta" del freno sulla radiale e' piu' favorevole di quella esercitata dall'appendice a L della leva del freno normale sulla stessa pompa longitudinale.
Ossia: varia la forza frenante esercitata per unita' di forza "manuale" applicata, ma alla fine, considerando che una pompa normale basta e avanza per bloccare le ruote, il discorso e' abbastanza teorico.
Almeno, per me che riesco a bloccare l'anteriore di un'Harley con freno monodisco grazie alla mia aggraziata presa.
Preferisco un freno piu' "gnucco" ma modulabile.
Forse per altri e' piu' importante avere un freno che richieda meno sforzo, specie in pista dove altrimenti ti fai un braccio da culturista. :p
 
Grattaballe ha scritto:
99octane ha scritto:
Non e' che questa affermazione sia molto chiara. Cosa intendi dire?

Scusate...mi son perso un pezzo di discorso. :D

Intendevo dire che il fatto che la pompa sia radiale oppure no, non interferisce con l'olio freni e le sue caratteristiche. Sulla radiale ti consigliano giustamente il Dot4 (tralaltro il Dot3 non si trova quasi più in vendita, visto che costa poco meno del 4)...ma non perchè la pompa lo farebbe bollire prima, ( dato che a parità di violenza della frenata, la pompa radiale consente solo minor sforzo alla leva mentre la pressione trasmessa dal fluido è identica...) ma perchè si presume che tu la usi per ottenere prestazioni superiori al solito e in quel caso è bene avere un olio all'altezza degli altri componenti. ( se scaldi l'olio a 120° non raggiungi il punto di ebollizione del 4 ma nemmeno del 3.....quindi potenzialmente non ti accorgi della differenza, che però salterebbe fuori 30/40 gradi dopo....)
Una pompa radiale su strada, funziona benissimo anche con il Dot3 almeno finchè non viene raggiunta la temperatura di ebollizione del liquido ( e vorrei proprio vedere quanti ci riescono...) e una assiale come la posteriore funziona benissimo anche col Dot4.
Se si decide che il Dot4 è più adeguato al tipo di moto, ritengo allora inutile comprare ANCHE il Dot3 per la pompa posteriore, preso atto anche che l'intero circuito (posteriore) ne contiene si e no un bicchiere....
Nella mia moto, Dot 4 davanti e dietro, rinnovato non appena perde trasparenza. 8)

Come dicevo, credo intendesse pinze radiali.
Sono piu' piccole e leggere, a pari potenza frenante esercitata, quindi si scaldano MOLTO di piu' e il Dot 5.1 diventa praticamente obbligatorio.
 
Grattaballe ha scritto:
99octane ha scritto:
Non e' che questa affermazione sia molto chiara. Cosa intendi dire?

Scusate...mi son perso un pezzo di discorso. :D

Intendevo dire che il fatto che la pompa sia radiale oppure no, non interferisce con l'olio freni e le sue caratteristiche. Sulla radiale ti consigliano giustamente il Dot4 (tralaltro il Dot3 non si trova quasi più in vendita, visto che costa poco meno del 4)...ma non perchè la pompa lo farebbe bollire prima, ( dato che a parità di violenza della frenata, la pompa radiale consente solo minor sforzo alla leva mentre la pressione trasmessa dal fluido è identica...) ma perchè si presume che tu la usi per ottenere prestazioni superiori al solito e in quel caso è bene avere un olio all'altezza degli altri componenti. ( se scaldi l'olio a 120° non raggiungi il punto di ebollizione del 4 ma nemmeno del 3.....quindi potenzialmente non ti accorgi della differenza, che però salterebbe fuori 30/40 gradi dopo....)
Una pompa radiale su strada, funziona benissimo anche con il Dot3 almeno finchè non viene raggiunta la temperatura di ebollizione del liquido ( e vorrei proprio vedere quanti ci riescono...) e una assiale come la posteriore funziona benissimo anche col Dot4.
Se si decide che il Dot4 è più adeguato al tipo di moto, ritengo allora inutile comprare ANCHE il Dot3 per la pompa posteriore, preso atto anche che l'intero circuito (posteriore) ne contiene si e no un bicchiere....
Nella mia moto, Dot 4 davanti e dietro, rinnovato non appena perde trasparenza. 8)
ok ora ho capito il tuo discorso.....comunque sul libretto la ktm obbliga praticamente l'utente ad usare dot 5.1 affermando che il suo punto di ebollizione è 180°, 25° in più del dot4.A questo punto penso che il dot 3 si avvicini come ebollizione a 120-130°, ma vedo che la brembo per i suoi impainti radiali non lo considera nemmeno più.
Altra curiosità il dot5.1 è di colore ambrato chiaro(non trasparente come da me erroneamente affermato) mentre il dot5 è color porpora ed è assulutamente proibito usarlo sul libretto in quanto l'impianto frenante non è adatto alle sue caratteristiche e ne verrebbe danneggiato
 
99octane ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
99octane ha scritto:
Non e' che questa affermazione sia molto chiara. Cosa intendi dire?

Scusate...mi son perso un pezzo di discorso. :D

Intendevo dire che il fatto che la pompa sia radiale oppure no, non interferisce con l'olio freni e le sue caratteristiche. Sulla radiale ti consigliano giustamente il Dot4 (tralaltro il Dot3 non si trova quasi più in vendita, visto che costa poco meno del 4)...ma non perchè la pompa lo farebbe bollire prima, ( dato che a parità di violenza della frenata, la pompa radiale consente solo minor sforzo alla leva mentre la pressione trasmessa dal fluido è identica...) ma perchè si presume che tu la usi per ottenere prestazioni superiori al solito e in quel caso è bene avere un olio all'altezza degli altri componenti. ( se scaldi l'olio a 120° non raggiungi il punto di ebollizione del 4 ma nemmeno del 3.....quindi potenzialmente non ti accorgi della differenza, che però salterebbe fuori 30/40 gradi dopo....)
Una pompa radiale su strada, funziona benissimo anche con il Dot3 almeno finchè non viene raggiunta la temperatura di ebollizione del liquido ( e vorrei proprio vedere quanti ci riescono...) e una assiale come la posteriore funziona benissimo anche col Dot4.
Se si decide che il Dot4 è più adeguato al tipo di moto, ritengo allora inutile comprare ANCHE il Dot3 per la pompa posteriore, preso atto anche che l'intero circuito (posteriore) ne contiene si e no un bicchiere....
Nella mia moto, Dot 4 davanti e dietro, rinnovato non appena perde trasparenza. 8)

Come dicevo, credo intendesse pinze radiali.
Sono piu' piccole e leggere, a pari potenza frenante esercitata, quindi si scaldano MOLTO di piu' e il Dot 5.1 diventa praticamente obbligatorio.
come al solito è sempre un piacere discutere con utenti con una competenza tecnica come la tua, saluti
 
Si'.
Il dot 5 e' violetto ed e' un liquido a base siliconica che distruggerebbe un impianto studiato per i liquidi estero-glicolici nostrani.
E viceversa.
 

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