Anche io in data odierna l'ho provata presso un concessionario Peugeot assistito da un addetto di quattro-ruote. Molto cordiale e simpatico durante la presentazione mi ha elencato tutte le varie peculiarità del modello, ma ben presto si è accorto che mi stava dicendo cose che già sapevo e che ero li sopratutto per il test-drive.
In prova la Active 1.6L 115 cv, medio di gamma motore Diesel maggiormente venduto, monta i 245-45-17, purtroppo nonostante la mia richiesta non hanno motorizzazioni Benzina da farmi provare. Trovo subito la posizione di guida, il quadro è ben visibile, ottima la visibilità anteriore, pessima la posteriore, obbligatorio metterci una pezza con sensori o meglio ancora con la retro-camera. Utilissima la sentinella angolo cieco. Unico ostacolo per la posizione perfetta a mio avviso è la corsa della frizione, eccessivamente lunga per questo motore, rende ostica la posizione del sedile nel tentativo di trovare il giusto compromesso tra gamba sinistra distesa e raccolta, ma ahimè è un difetto frequente nel segmento sui motori a gasolio. Accendo il motore, ed essendo io abituato a soli motori benzina, percepisco una leggera vibrazione generale. Nulla di fastidioso, ma percepibile. Sparisce allo scaldarsi del motore, in una giornata da 20 C° questione di minuti. La prova è breve, inizia con tratto urbano. Il cambio è morbido e preciso, la corsa lunga della leva non mi infastidisce, il volante davvero leggero. Al terzo semaforo l'addetto mi fa notare, visto che io non me n'ero minimamente accorto, che lo Start&Stop aveva spento e riacceso il motore. Agisce in modo davvero inavvertibile, complice il motore silenzioso e privo di vibrazioni una volta caldo. Finito il tratto urbano mi fa imboccare una stradina in mezzo alla pianura tutta curve e poco trafficata. Chiedo se posso spingere un po, e mi dice che non ci sono problemi. La spinta è davvero corposa superati i 1500 giri, non si rimpiangono minimamente motori più potenti, molto elastico prende velocità senza che ce ne si accorga, complice anche il buon isolamento acustico, a 90 km/h i rumori sono quasi assenti. Un'invitante curva a destra mi fa testare, anche se per pochissimo, la tenuta. Metto la terza e sterzo, il volante progressivo si è fatto più duro e percorro la curva in allegria. Sebbene fossi molto lontano dai limiti dell'auto, la traiettoria viene percorsa senza sbavature, rollio molto contenuto. Mi rammarico solo del fatto che sul tragitto del test drive non ci fossero dossi o buche per testare la risposta delle sospensioni, che ho messo alla prova solo su un corto tratto di avvallamenti e asfalto rovinato, sui quali si è comportata molto bene, tutto, se e quando viene percepito nell'abitacolo, giunge ovattato e filtrato. Ne concludo che l'assetto della 308 è tutt'altro che alla france, è invece un buon compromesso, piuttosto sportivo, ma non esasperato e abbastanza morbido.
La prova finisce anche troppo in fretta e mi lascia molto soddisfatto, nel poco tempo che le ho dedicato non ho avuto modo di trovare difetti, solo sensazioni positive. Al volante piccolo ci si abitua subito e risulta molto divertente, uguale per il quadro rialzato. Lo schermo centrale necessita esperienza per essere utilizzato con rapidità, di primo impatto lascia disarmati e richiede tempo anche per le azioni più semplici, ma è unicamente una questione di abitudine. Della qualità degli interni si è già detto e anche dopo questo contatto non mi ricredo e li reputo tra i migliori, se non i migliori, della categoria. Concludo dicendo che nella mia posizione di guida (sono alto 1.78 cm) lo spazio per le gambe dei passeggeri posteriori rimane buono.