Che duello, ragazzi! Oggi la bestia voleva prendersi la rivincita di Misano, il modo in cui è andato a prendersi questa vittoria è stato impressionante. Un martello pneumatico, e alla fine, all'ultimo giro, il colpaccio, un sorpasso "impossibile" e poi il capolavoro dell'uscita dalla curva prima del rettilineo, che gli ha dato quel piccolo margine per non essere ripreso con la scia e poi in staccata. Un mostro davvero. E Pecco lo ha riconosciuto.
Non sono molto d'accordo con chi dice che occorrerebbero a questo punto ordini di scuderia. L'ordine di Dall'Igna è quello di non pestarsi i piedi, non ostacolarsi ad oltranza, non fare pazzie, a tra l'altro sono due team diversi, anche se la marca della moto è uguale, sarebbe come se la Red Bull desse un ordine a un pilota dell'Alpha Tauri. In secondo luogo mancano ancora ben 5 gare alla fine, 125 punti da assegnare per le vittorie e Pecco comunque è a 10 punti, ormai davvero poca cosa. Ovviamente a un paio di gare dalla fine sarà diverso, e lo ha detto lo stesso Dall'Igna. Ci sarà più responsabilità.
Oggi mi sento di fare i complimenti a Enea Bastianini e al team Gresini, hanno fatto un capolavoro, ottenendo la quarta vittoria stagionale. Non sono molto d'accordo neanche con "l'incostanza" di Enea, penso che nella fase centrale del campionato la sua moto non fosse al meglio, mentre ora è tornata quella delle prime gare, e si vede. Lui è uno che butta il cuore oltre l'ostacolo, e oggi lo ha confermato. Da quarto a secondo in pochi giri, con sorpassi magistrali, poi la ciliegina finale..........
Una cosa è certa, l'anno prossimo la Ducati avrà due "galli" da gestire.
