Quella di ieri era una gara dove la strategia aveva un ruolo importante perchè non ce n'era una scontata. Ce n'erano due entrambe valide, e la gara lo ha dimostrato. La riuscita di una o l'altra era affidata alla sensibilità del pilota. Forse quella a 1 sosta era leggermente migliore (a posteriori), ma occorreva un gran pilota nella gestione gomme.
Leclerc e Binotto hanno parlato di pressione su Perez stabilita prima della gara, e in effetti quando Perez si è fermato, Leclerc ha continuato per altri 6 giri, e ovviamente è ripartito 6-7 secondi indietro, ma li ha recuperati tutti e quando stava per attaccare il messicano, il team RB ha fermato di nuovo il buon Checo (sperando che la Ferrari copiasse la strategia). Invece hanno detto a Charles: "Fai l'opposto di Perez!" Ecco allora l'effetto della pressione per costringerlo a fermarsi una seconda volta. Il monegasco invece è stato invitato a gestire la gomma per arrivare fino alla fine (probabilmente era questo il "piano A", senza SC ovviamente). Perez così si è trovato a dover recuperare mi pare circa 20 secondi in 22-23 giri.
Era quasi 1 secondo al giro, e se nei primi 2-3 recuperava anche 1 secondo e mezzo, era chiaro che non poteva reggere quel ritmo senza distruggere le gomme, e infatti ha recuperato sempre meno: 1 secondo, 8 decimi, 6 decimi, mezzo secondo (seguivo la gara sul monitor dei tempi sul giro). Negli ultimi 4-5 giri, spinto dalla squadra, ha dato il massimo, recuperando di nuovo, con affanno, 7-8 decimi al giro, ma all'ultimo giro, con gomme comunque abbastanza stressate, ha chiuso con 1.4 secondi, ovvero non è riuscito ad aprire il DRS, e Leclerc lo ha beffato.
Io quando mancavano 5 giri ho pensato: "Charles ce l'ha fatta", ma ho continuato a soffrire un po', perchè un calo improvviso è sempre dietro l'angolo (Hamilton l'ha avuto prima della rottura del turbo).
Leclerc e Binotto hanno parlato di pressione su Perez stabilita prima della gara, e in effetti quando Perez si è fermato, Leclerc ha continuato per altri 6 giri, e ovviamente è ripartito 6-7 secondi indietro, ma li ha recuperati tutti e quando stava per attaccare il messicano, il team RB ha fermato di nuovo il buon Checo (sperando che la Ferrari copiasse la strategia). Invece hanno detto a Charles: "Fai l'opposto di Perez!" Ecco allora l'effetto della pressione per costringerlo a fermarsi una seconda volta. Il monegasco invece è stato invitato a gestire la gomma per arrivare fino alla fine (probabilmente era questo il "piano A", senza SC ovviamente). Perez così si è trovato a dover recuperare mi pare circa 20 secondi in 22-23 giri.
Era quasi 1 secondo al giro, e se nei primi 2-3 recuperava anche 1 secondo e mezzo, era chiaro che non poteva reggere quel ritmo senza distruggere le gomme, e infatti ha recuperato sempre meno: 1 secondo, 8 decimi, 6 decimi, mezzo secondo (seguivo la gara sul monitor dei tempi sul giro). Negli ultimi 4-5 giri, spinto dalla squadra, ha dato il massimo, recuperando di nuovo, con affanno, 7-8 decimi al giro, ma all'ultimo giro, con gomme comunque abbastanza stressate, ha chiuso con 1.4 secondi, ovvero non è riuscito ad aprire il DRS, e Leclerc lo ha beffato.
Io quando mancavano 5 giri ho pensato: "Charles ce l'ha fatta", ma ho continuato a soffrire un po', perchè un calo improvviso è sempre dietro l'angolo (Hamilton l'ha avuto prima della rottura del turbo).
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