Le prestazioni di Hamilton sono sempre di alto livello, ogni tanto ha qualche "battuta a vuoto" ma in generale è molto costante e continuo.
Però, per come ho visto io la stagione 2018, sono assolutamente convinto che SI, abbia vinto anche nel 2018 grazie alla superiorità della sua Mercedes sulla Ferrari di Vettel. Magari è stata una superiorità meno schiacciante e totale rispetto alle stagioni prima e dopo, però globalmente la Mercedes del 2018 era superiore alla Ferrari del 2018.
Non avremo mai la controprova, che è il bello dello sport e dei nostri ragionamenti, ma a piloti invertiti (Ham in Ferrari e Vet in Mercedes) ritengo personalmente che il titolo sarebbe ugualmente andato in Germania (o in Inghilterra).
Come diceva danilo qualche post sopra, l'auto continua a contare molto più del pilota.
E sicuramente un pilota può "metterci" quei 2/3 decimi ma non lo può fare senza correre alcun rischio: voglio dire che Hamilton riesce ad essere sensibilmente e costante proprio perchè a livello di performance e concentrazione non è mai al 100% o, se lo è, lo è per un tempo limitato; chi rincorre, al contrario, deve sempre dare il 100% (e a volte andare oltre) con un rischio di commettere errori n volte superiore.
sul 2018 io credo che si possa dire tutto ed il contrario di tutto, resta per me l'anno forse l'unico in era PU in cui c'è stata lotta per il mondiale tra vetture che non erano solo Mercedes, ed in questo a mio modesto avviso ha influito anche il pilota perchè quando è arrivato il momento di mettere in campo tutto Hamilton c'è riuscito mentre Vettel no, che poi la vettura permettese all'inglese di rendere al 100% io personalmente lo ascrivo ad un altro suo merito perchè sempre personalmente ed anche ritenendo che i piloti ora influiscano di meno rispetto al passato per lo sviluppo non posso non pensare che comunque non partecipi alla crescita della vettura o comunque non conoscendo quello che accade nel team come possiamo giudicare questo aspetto? Non lo giudichiamo mai e cosi tutti i piloti sono allo stesso livello e si giudicano solo per quello che fanno in pista o un minimo di partecipazione alla crescita di una vettura e di un team dobbiamo ascriverla al pilota.
Io invece comincio a nutrire un poco il sospetto che Hamilton sia un poco troppo 'buono' nei rapporti esterni, al suo posto io più volte avrei alzato la voce, anche perchè , e butto giù un argomento che da tempo meditato, da più parti lo si accusa di aver vinto anche perchè si trova in un team che non rispetta le regole, ma scusate (mi riferisco a tutti ovviamente) mentre di Alonso che è osannato ma è stato al centro dei 2 casi chiamiamoli di cronaca nera della F1 , penso i più brutti degli ultimi 30 anni, e non se ne parla mai? Mi riferisco alla Spy Story e al incidente di Piquet, io immagino che in situazioni simili entrava HAmilton che cosa sarebbe accaduto.