<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2020 - GP del Bahrain (e incidente Grosjean) | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2020 - GP del Bahrain (e incidente Grosjean)

Le prestazioni di Hamilton sono sempre di alto livello, ogni tanto ha qualche "battuta a vuoto" ma in generale è molto costante e continuo.

Però, per come ho visto io la stagione 2018, sono assolutamente convinto che SI, abbia vinto anche nel 2018 grazie alla superiorità della sua Mercedes sulla Ferrari di Vettel. Magari è stata una superiorità meno schiacciante e totale rispetto alle stagioni prima e dopo, però globalmente la Mercedes del 2018 era superiore alla Ferrari del 2018.

Non avremo mai la controprova, che è il bello dello sport e dei nostri ragionamenti, ma a piloti invertiti (Ham in Ferrari e Vet in Mercedes) ritengo personalmente che il titolo sarebbe ugualmente andato in Germania (o in Inghilterra).

Come diceva danilo qualche post sopra, l'auto continua a contare molto più del pilota.

E sicuramente un pilota può "metterci" quei 2/3 decimi ma non lo può fare senza correre alcun rischio: voglio dire che Hamilton riesce ad essere sensibilmente e costante proprio perchè a livello di performance e concentrazione non è mai al 100% o, se lo è, lo è per un tempo limitato; chi rincorre, al contrario, deve sempre dare il 100% (e a volte andare oltre) con un rischio di commettere errori n volte superiore.

sul 2018 io credo che si possa dire tutto ed il contrario di tutto, resta per me l'anno forse l'unico in era PU in cui c'è stata lotta per il mondiale tra vetture che non erano solo Mercedes, ed in questo a mio modesto avviso ha influito anche il pilota perchè quando è arrivato il momento di mettere in campo tutto Hamilton c'è riuscito mentre Vettel no, che poi la vettura permettese all'inglese di rendere al 100% io personalmente lo ascrivo ad un altro suo merito perchè sempre personalmente ed anche ritenendo che i piloti ora influiscano di meno rispetto al passato per lo sviluppo non posso non pensare che comunque non partecipi alla crescita della vettura o comunque non conoscendo quello che accade nel team come possiamo giudicare questo aspetto? Non lo giudichiamo mai e cosi tutti i piloti sono allo stesso livello e si giudicano solo per quello che fanno in pista o un minimo di partecipazione alla crescita di una vettura e di un team dobbiamo ascriverla al pilota.

Io invece comincio a nutrire un poco il sospetto che Hamilton sia un poco troppo 'buono' nei rapporti esterni, al suo posto io più volte avrei alzato la voce, anche perchè , e butto giù un argomento che da tempo meditato, da più parti lo si accusa di aver vinto anche perchè si trova in un team che non rispetta le regole, ma scusate (mi riferisco a tutti ovviamente) mentre di Alonso che è osannato ma è stato al centro dei 2 casi chiamiamoli di cronaca nera della F1 , penso i più brutti degli ultimi 30 anni, e non se ne parla mai? Mi riferisco alla Spy Story e al incidente di Piquet, io immagino che in situazioni simili entrava HAmilton che cosa sarebbe accaduto.
 
Questo è certamente, noi stessi l'abbiamo scritto più volte e in tutte le forme possibili, però non si può dare la "colpa" di ciò a Hamilton!

E' stato ben consigliato e indirizzato da Niki Lauda quando, nel 2013, ha sposato il progetto Mercedes.

Sicuramente sarebbe bello vederlo misurarsi con un altro team e in altre condizioni, credo potremmo apprezzare ancora di più il suo talento e le sue oggettive abilità di guida.

Personalmente lo ritengo uno dei migliori 3 che oggi vediamo in F1.

Per me i top attuali (ripeto attuali, ovvero del 2020) sono 5:
Hamilton, Leclerc, Verstappen, Raikkonen e Ricciardo. Seguiti a ruota da Sainz, Norris e Russel.
 
Ultima modifica:
E sicuramente un pilota può "metterci" quei 2/3 decimi ma non lo può fare senza correre alcun rischio: voglio dire che Hamilton riesce ad essere sensibilmente e costante proprio perchè a livello di performance e concentrazione non è mai al 100% o, se lo è, lo è per un tempo limitato; chi rincorre, al contrario, deve sempre dare il 100% (e a volte andare oltre) con un rischio di commettere errori n volte superiore.

Che poi è quello che ho scritto anch'io qualche post fa.
 
Giusto che ognuno abbia un parere in merito e lo esprima quando richiesto (e sollecitato).

Ho letto interamente l'articolo per guardare il virgolettato di Rubens ma non ho trovato motivazione al suo pensiero (non che servisse, ma volevo capire).

Io la penso in maniera opposta ma ammetto che il mio tifo per il Kaiser possa in qualche misura influenzare il mio pensiero.

Comunque è "facile": stiamo parlando dei due, a livello numerico, più grandi di sempre.

Si, spesso metto i link senza commento per poi leggere i vostri commenti.
Anch'io comunque non penso che Ham sia superiore a Schumi, e probabilmente nemmeno pari. Lo dico abbastanza oggettivamente, perchè non sono stato un vero fan di entrambi, anche se li ammiro, di più Schumi però, anche se considero Lewis un gran pilota e uno dei top degli ultimi 15 anni.
 
per me resta difficile dire che tra Schumacher ed Hamilton sia più forte, sempre che lo si possa individuare, mi sembra che però abbiano alcuni punti in comune nella carriera, tutti e due vincono mondiali in una prima scuderia(cosa che gia a pochi riesce, vincere mondiali in scuderie differenti) e poi tutte e due arrivano in una scuderia che vorrebbe essere top ma non ci riesce, ma che poi dal momento in cui cominciano a lavorarci loro lo diventa, certo c'è da considerare anche altri aspetti in questa analisi però a mio avviso almeno negli ultimi 25 anni restano i 2 piloti più grandi, poi in seconda fila ci metto Hakkinen e di seguito a pari merito Vettel , Alonso e Raikkonen.
 
per me resta difficile dire che tra Schumacher ed Hamilton sia più forte, sempre che lo si possa individuare, mi sembra che però abbiano alcuni punti in comune nella carriera, tutti e due vincono mondiali in una prima scuderia(cosa che gia a pochi riesce, vincere mondiali in scuderie differenti) e poi tutte e due arrivano in una scuderia che vorrebbe essere top ma non ci riesce, ma che poi dal momento in cui cominciano a lavorarci loro lo diventa, certo c'è da considerare anche altri aspetti in questa analisi però a mio avviso almeno negli ultimi 25 anni restano i 2 piloti più grandi, poi in seconda fila ci metto Hakkinen e di seguito a pari merito Vettel , Alonso e Raikkonen.

Concordo su tutto tranne su Hakkinen. Non sono mai riuscito a decifrarlo bene. Indubbiamente avendo battuto Schumacher (ma con vetture diverse) è stato un gran pilota, ma non so se metterlo davanti ad Alonso, che al netto del suo carattere, che certamente lo ha (giustamente direi) penalizzato in tutta la sua carriera, e guardandolo solo come pilota, metterei un pelo davanti a Vettel e Raikkonen. Come guida pura penso che meritasse almeno 3 mondiali, e nel 2012 il titolo gli fu un po' "scippato" da Vettel, con quell'incredibile rimonta, all'ultima gara.
 
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Concordo su tutto tranne su Hakkinen. Non sono mai riuscito a decifrarlo bene. Indubbiamente avendo battuto Schumacher (ma con vetture diverse) è stato un gran pilota, ma non so se metterlo davanti ad Alonso, che al netto del suo carattere, che certamente lo ha penalizzato in tutta la sua carriera, e guardandolo solo come pilota, metterei un pelo davanti a Vettel e Raikkonen. Come guida pura penso che meritasse almeno 3 mondiali, e nel 2012 il titolo gli fu un po' "scippato" da Vettel, con quell'incredibile rimonta, all'ultima gara.

parliamo sempre di grandi piloti quindi si può anche cambiare la 'classifica' ma non è che poi si cambi molto il valore dei piloti, per me Hakkinen era un poco superiore ma più che altro per meriti , riprendere una carriera dopo un grave incidente come quello che subbi e tornare per vincere per me già gli da molti punti , poi aver lottato per 2 mondiali con Shumy e averli vinti(anche se il secondo in realtà la storia poteva andare in maniera differente) è un altro grande aspetto da considerare.
Io su Alonso ho sempre grandi dubbi, non automobilistici, ma di gestione di alcuni sui aspetti della carriera.
 
L'argomento "abilità dei piloti" è sempre soggettivo, perchè da sempre il pilota condivide le eventuali vittorie con la macchina e quindi non è mai facile giudicarne le prestazioni in modo oggettivo.
Ancora più complicato, anzi impossibile, paragonare piloti di epoche diverse.
 
La Mc Laren punta al 3° posto nel "Costruttori".

https://www.formulapassion.it/motor...ainz-norris-seidl-ferrari-renault-533420.html
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Il buongiorno si vede dal mattino e Hamilton alla prima gara di F1 ha viaggiato costantemente davanti ad un pluri ed osannato campione del mondo.
Arrivando pure regolarmente a podio per parecchie gare (credo sia un altro record che detiene).
Quanti alla prima stagione di F1 hanno perso il mondiale per un punto?
per di più stupidamente, per problema tecnico in Brasile e per un chiaro errore del box che lo lasciò fuori troppo in Cina e lo fece rientrare quando ormai era senza battistrada.

Nelle scorse settimane passavano la sua rimonta in GP2 2006 in Turchia. Da 18esimo a secondo in un monomarca. E dopo un anno vincente in GP2 è passato direttamente in F1.

Negli anni mi pare abbia spesso dimostrato le sue qualità nei momenti difficili.
 
Il buongiorno si vede dal mattino e Hamilton alla prima gara di F1 ha viaggiato costantemente davanti ad un pluri ed osannato campione del mondo.
Arrivando pure regolarmente a podio per parecchie gare (credo sia un altro record che detiene).
Quanti alla prima stagione di F1 hanno perso il mondiale per un punto?
per di più stupidamente, per problema tecnico in Brasile e per un chiaro errore del box che lo lasciò fuori troppo in Cina e lo fece rientrare quando ormai era senza battistrada.

Nelle scorse settimane passavano la sua rimonta in GP2 2006 in Turchia. Da 18esimo a secondo in un monomarca. E dopo un anno vincente in GP2 è passato direttamente in F1.

Negli anni mi pare abbia spesso dimostrato le sue qualità nei momenti difficili.


io concordo pienamente con te, Hamilton è un campione non solo per quanto ha fatto vedere in Mercedes ma per quanto fece vedere in Gp2 ed in Mclaren.
Aggiungo che nei primi anni la Gp2 era un campionato difficilissimo con tanti piloti di valore a contendersi il titoli, poi negli ultimi anni il livello era calato ma nel 2005 , 2006 e ancora qualche anno dopo era un serie veramente interessante e di solito chi ha vinto poi ha sempre fatto ottime cose in F1 o comunque nel motorsport
 
Concordo su tutto tranne su Hakkinen. Non sono mai riuscito a decifrarlo bene. Indubbiamente avendo battuto Schumacher (ma con vetture diverse) è stato un gran pilota, ma non so se metterlo davanti ad Alonso, che al netto del suo carattere, che certamente lo ha (giustamente direi) penalizzato in tutta la sua carriera, e guardandolo solo come pilota, metterei un pelo davanti a Vettel e Raikkonen. Come guida pura penso che meritasse almeno 3 mondiali, e nel 2012 il titolo gli fu un po' "scippato" da Vettel, con quell'incredibile rimonta, all'ultima gara.
Concordo.
Hakkinen e' stato molto forte con una Mclaren forte contro la Ferrari di Schumacher che ha impiegato qualche anno per raggiungere il team inglese.
Pero' il limite principale di Hakkinen e' che e' durato poco, e' stato un po' una meteora. Penso che i grandi campioni devono rimanere tali nell'arco di un decennio !!
Personalmente vedo Schumacher un pelo sopra Ham perche' lui e' stato determinante nello sviluppo della Ferrari, mentre l'inglese, che reputo superiore come talento, non ha mai dimostrato di avere una grande visione della gara senza l'aiuto del muretto. E per questa ragione ritengo Alonso molto vicino, anche se ovviamente e' penalizzato dai 2 soli mondiali conquistati. Dietro questi 3 mostri metterei Vettel , che comunque non a caso ha vinto 4 mondiali, pero' lo reputo il meno talentuoso, anche se a livello gestione gara penso sia a livello di Alonso e Schumacher.
In ogni caso Vettel come Hamilton beneficiano di una sopravvalutazione legata ai numerosi mondiali vinti con auto molto piu' forti della concorrenza. Il merito dei piloti rimane, perche' a livello mentale e' difficile mantenere la concentrazione e la resa al massimo, ma se penso ad un Hamilton in Ferrari nel decennio appena trascorso, al max avrebbe potuto vincere 2 mondiali .

Tirando le somme, ai punti ci sarebbe stato il terzo mondiale ad Alonso (nel 2012) e il quarto di Vettel nel 2018 (dove comunque ha pesato moltissimo l'errore in Germania quando era in testa alla gara) e cosi' avremmo avuto Schumacher con 7 ed Hamilton con 6 (rimandando il raggiungimento del settimo nel 2021).
 
Pero' il limite principale di Hakkinen e' che e' durato poco, e' stato un po' una meteora. Penso che i grandi campioni devono rimanere tali nell'arco di un decennio !!

Anche questo è vero, carriera corta per Hakkinen. Anche per questo non riesco a giudicarlo compiutamente, ha corso troppo poco in F.1.
 

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