<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2020 - GP d'Austria | Page 32 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2020 - GP d'Austria

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Evidentemente è stato sopravvalutato.

Non è che i piloti nel corso della carriera hanno un rendimento sempre uguale e costante, di solito la carriera è una curva, vettel nel 2008 era un fenomeno che vince a a Monza con la Toro Rosso, poi è stato un campione con la redBull, arrivato in Ferrari ha fatto ottime cose ma poi probabilmente è entrato per vari motivi nella parabola discendente della sua carriera
 
Su Vettel ci puo' stare tutto e il contrario di tutto.
Secondo me e' debole di carattere.... o meglio reagisce allo stress in modo complesso.
Se l'auto va bene, se parte davanti, se e' concentrato, e' imbattibile, e' velocissimo.
Se parte in ultima fila e quindi non ha assolutamente nulla da perdere, anche in questo caso e' imbattibile, riesce (o riusciva?) a fare rimonte incredibili.
Se viene messo sotto pressione, se si innervosisce, se parte a meta' schieramento e sta lottando per la classifica va in crisi , se deve dare l'impossibile sotto stress va in crisi. Non sa gestire lo stress, si innervosisce e fa cavolate. Se parte in prima fila e' veloce, se parte in ultima o comunque puo' solo migliorare tira fuori la grinta, altrimenti tende ad abbattersi, a perdere fiducia e concentrazione.
Poi... un conto e' quando vinse i mondiali (con le macchine ed i piloti dell'epoca), un conto e' oggi (per quanto possa contare la diversita' delle situazioni attuali).
NB: Mio parere personale e mia sensazione personale, per quanto possa valere ovviamente.
 
Su Vettel ci puo' stare tutto e il contrario di tutto.
Secondo me e' debole di carattere.... o meglio reagisce allo stress in modo complesso.
Se l'auto va bene, se parte davanti, se e' concentrato, e' imbattibile, e' velocissimo.
Se parte in ultima fila e quindi non ha assolutamente nulla da perdere, anche in questo caso e' imbattibile, riesce (o riusciva?) a fare rimonte incredibili.
Se viene messo sotto pressione, se si innervosisce, se parte a meta' schieramento e sta lottando per la classifica va in crisi , se deve dare l'impossibile sotto stress va in crisi. Non sa gestire lo stress, si innervosisce e fa cavolate. Se parte in prima fila e' veloce, se parte in ultima o comunque puo' solo migliorare tira fuori la grinta, altrimenti tende ad abbattersi, a perdere fiducia e concentrazione.
Poi... un conto e' quando vinse i mondiali (con le macchine ed i piloti dell'epoca), un conto e' oggi (per quanto possa contare la diversita' delle situazioni attuali).
NB: Mio parere personale e mia sensazione personale, per quanto possa valere ovviamente.

Indubbiamente quello che riporti è interessante e probabilmente anche corretto, io aggiungo una considerazione, Vettel è forse il primo pilota di quelli recenti che ha fatto poca trafila, si ha disputato formule minori ma spesso erano campionati di mediocre livello (formula BMW e la formula Renault) e poi è stato catapultato in F1, ad esempio Hamilton prima di arrivare in F1 oltre ai tanti campionati minori e passato per per la Euroseries e per la Gp2, non vorrei quindi che le debolezze di Vettel ( che per me sono simili ai primi eccessi di Verstappen) siano la conseguenza di queste carriere forse per certi aspetti un poco troppo frettolose
 
O magari non è un pilota da "contatto", cosa che come vediamo è un grande limite per lui, ma a livello velocistico ha sempre fatto faville.

Purtroppo per lui (e per noi) questa caratteristica è stata molto molto frequente nel periodo Ferrari e decisamente poco "stressata" nel periodo RedBull dove per lunghi tratti ha potuto godere di gare quasi in solitaria (dove è uno dei migliori interpreti).
E ti pare poco? In pratica ha bisogno di avere l'auto migliore in assoluto e nemmeno un compagno di squadra che lo impensierisca (vedi Ricciardo). Non è da paragonare a Schumacher.
 
Oddio stare davanti a queste Alfa non mi pare un grande merito.

Non esageriamo, stare davanti a un'Alfa con una Williams (ovvero la peggiore monoposto) è stato un grandissimo merito di Russel, che è un pilota eccellente, paragonabile a Raikkonen e Giovinazzi.

In gara poi le Alfa sono andate molto meglio che in prova libera e in qualifica. Raikkonen era già a ridosso dei punti quando quasi tutti erano ancora in gara, e Giovinazzi alla fine è arrivato 9°, un risultato favorito sicuramente da qualche ritiro, ma l'affidabilità non è certo un difetto e lui, come è stato detto, ha guidato molto bene.
 
Ultima modifica:
Vettel non farà sconti a Leclerc? In che senso?
Vettel non riuscirebbe a stare davanti a Charles nemmeno se avesse le ali.

Nel senso che comunque andrà al suo limite, a anche oltre (come ha fatto in Austria), in primis perchè deve dimostrare di essere un 4 volte mondiale, in secundis perchè per ora è a piedi nel 2021.........

Non fare sconti significa in soldoni che non farà certo la 2a guida ma farà di tutto per stare davanti a Charles. Se poi non ci riuscirà quasi mai (come penso anch'io) è un altro discorso.
 
Nel senso che comunque andrà al suo limite, a anche oltre (come ha fatto in Austria), in primis perchè deve dimostrare di essere un 4 volte mondiale, in secundis perchè per ora è a piedi nel 2021.........

Non fare sconti significa in soldoni che non farà certo la 2a guida ma farà di tutto per stare davanti a Charles. Se poi non ci riuscirà quasi mai (come penso anch'io) è un altro discorso.
Spero anche io che non si metta a remare contro (non sarebbe professionale).
Temo però che, proprio perché non vuole fare la seconda guida ma stare davanti a Charles, possa innervosirsi e a sentire la frustrazione che potrebbe portarlo ai contatti nefasti col compagno di scuderia come l'anno passato.
 
Spero anche io che non si metta a remare contro (non sarebbe professionale).
Temo però che, proprio perché non vuole fare la seconda guida ma stare davanti a Charles, possa innervosirsi e a sentire la frustrazione che potrebbe portarlo ai contatti nefasti col compagno di scuderia come l'anno passato.

Non remerà contro, ma darà il massimo di se stesso. E' anche suo interesse peraltro evitare contatti con Charles, perchè si rischia il doppio ritiro come in Brasile 2019.
Le sue dichiarazioni però tenderanno al negativo, come ha fatto in Austria, ma ci sta.

Comunque ora pare che nel 2021 possa tornare in Red Bull (v. altro topic - F.1 2020/2021).
 
Spero anche io che non si metta a remare contro (non sarebbe professionale).
Temo però che, proprio perché non vuole fare la seconda guida ma stare davanti a Charles, possa innervosirsi e a sentire la frustrazione che potrebbe portarlo ai contatti nefasti col compagno di scuderia come l'anno passato.
Più che innervosirsi, a mio parere nel caso di lotta serrata con Leclerc potrebbe non fare sconti e arrivare al contatto, oppure nel caso fosse davanti (In gara i valori possono variare e questa domenica ne è la dimostrazione) non lo lascerebbe certo passare facilmente
 
Più che innervosirsi, a mio parere nel caso di lotta serrata con Leclerc potrebbe non fare sconti e arrivare al contatto, oppure nel caso fosse davanti (In gara i valori possono variare e questa domenica ne è la dimostrazione) non lo lascerebbe certo passare facilmente

Ho rivisto i cameracar della gara e devo dire che anche Norris s'è difeso in modo deciso dopo il suo lungo dagli attacchi di Sainz ma non sono arrivati al contatto pur sfiorandosi e lottando duro.
Vuol dire che entrambi sono stati attenti a quello che facevano.

Già Sainz con Leclerc s'è toccato 3 o 4 volte.

Insomma il confine è molto sottile fra lottare duro e fare un patatrac e temo che per i due piloti Ferrari il rischio di andare oltre sia alto.
 
Non remerà contro, ma darà il massimo di se stesso. E' anche suo interesse peraltro evitare contatti con Charles, perchè si rischia il doppio ritiro come in Brasile 2019.
Le sue dichiarazioni però tenderanno al negativo, come ha fatto in Austria, ma ci sta.

Comunque ora pare che nel 2021 possa tornare in Red Bull (v. altro topic - F.1 2020/2021).
Quoto assolutamente il discorso, il problema è che Vettel dovrebbe avere i numeri per farlo, lo so che ha vinto 4 mondiali con RedBull ma probabilmente non è quel campione che molti hanno creduto che fosse. In crisi con Ricciardo, umiliato dal ragazzino Leclerc, non oso immaginare in squadra con Hamilton o peggio con Alonso dei tempi d'oro.
 
Credo che gli ultimi anni confermino come nel nuovo millenio non basti essere talentuosi in pista per diventare campione.
Serve una base mentale granitica che, se manca, finisce col non supportare in pista nei momenti di difficoltà.
 
Credo che gli ultimi anni confermino come nel nuovo millenio non basti essere talentuosi in pista per diventare campione.
Serve una base mentale granitica che, se manca, finisce col non supportare in pista nei momenti di difficoltà.
Questa è una sintesi perfetta che approvo al 100%.
 
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