Allora, vorrei chiarire cosa è successo nel momento chiave della gara. In maniera oggettiva e non "tifosa" dell'uno o dell'altro pilota.
La Ferrari aveva davanti due scelte possibili:
1) Fermare prima Leclerc e metterlo in condizioni di vincere la gara, ma rischiando che Max si fermasse prima di Vettel, superandolo. C'era il rischio in sostanza di vincere con Leclerc e prendere solo un quarto posto con Vettel, e per il suo morale sarebbe stato un altro duro colpo. Inoltre in caso di problema a Leclerc avrebbe vinto una Mercedes o una Red Bull.
2) Fermare prima Vettel, per lasciarlo davanti a Verstappen e per fargli superare (grazie all'undercut) Hamilton. In tal caso il team avrebbe avuto 2 macchine in testa (non importava con chi al comando). Binotto ha preferito ovviamente questa seconda scelta, dando per scontato che il mondiale sia comunque perso. Era l'unico modo per avere due vetture in testa e la vittoria assicurata anche in presenza di un problema ad una delle due.
Poi è successo che Vettel ha fatto un giro di uscita velocissimo e per meno di 1/2 secondo alla fine si è ritrovato davanti a Leclerc. Ciò non era scontato e bisogna dare merito al tedesco di aver fatto lo stesso capolavoro di Monaco 2017.
E' stato bravissimo poi a superare tre macchine più rapidamente di Leclerc, e prendere 6 secondi di vantaggio sul compagno. Prima della SC erano diventati 3, a conferma che sul giro secco Leclerc è più veloce, ma ormai Seb la vittoria l'aveva in tasca, anche dopo le altre 2 SC.
Quindi direi strategia eccellente di Binotto (Turrini lo ha definito "Trinotto" dopo la tripletta rossa), strategia che ha portato alla doppietta Ferrari. C'è anche un team radio di Bin a Lec: "Dobbiamo portare e casa la doppietta Ferrari, poi ti spiegheremo".
Questo, ripeto, dando per scontato che la Ferrari il mondiale piloti l'abbia perso, se no forse sarebbe stato meglio arrivare primi con Charles e quarti con Seb.