<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Migliorie Duster 4x4 | Il Forum di Quattroruote

Migliorie Duster 4x4

Forse se ne sarà già parlato. Proviamo ad immaginarsi una Duster 4x4 dCi con una plancia con climatizzatore automatico ed il navigatore della Clio (o una sede 2 din dell'autoradio) e al retrotreno i freni a disco. Quanto costerebbe in più alla Renault? Eppure potrebbe dimostrarsi la mossa vincente per prendersi un'importante quota di mercato accaparrandosi anche quei clienti che non la comprano per queste mancanze. Possibile che siano così miopi?
 
passerotti ha scritto:
Forse se ne sarà già parlato. Proviamo ad immaginarsi una Duster 4x4 dCi con una plancia con climatizzatore automatico ed il navigatore della Clio (o una sede 2 din dell'autoradio) e al retrotreno i freni a disco. Quanto costerebbe in più alla Renault? Eppure potrebbe dimostrarsi la mossa vincente per prendersi un'importante quota di mercato accaparrandosi anche quei clienti che non la comprano per queste mancanze. Possibile che siano così miopi?

Il solito refrain. Il giorno che una low-cost avrà tutto quel che noi ormai vogliamo dalle generaliste non sarà più low-cost.
La filosofia low-cost non è regalare al cliente quel che gli altri fanno pagare salato, è semplicemente dare al cliente solo quel che gli occorre e fargli pagare solo quello.
Ormai è invalsa la moda commerciale di infarcire le auto di aggeggi che potranno essere comodi e piacevoli per chi li usa ma che spessissimo sono del tutto inutili. Ovviamente tutti questi aggeggi sono fatti pagare.
Una Dacia col clima automatico bizona, uno stereo da antologia o il navigatore integrato con telecamera posteriore, monitor da 7" e lettore DVD farebbe ridere i polli e costerebbe senz'altro molto di più di quanto costa oggi.
Già oggi la tattica commerciale Dacia è chiara: la massima convenienza la si ha prendendo l'auto quanto più possibile semplice e priva di orpelli, gli optionals "frivoli" (quei pochi disponibili) sono molto costosi, penso per esempio alla radio che offrono per 350 euro, una porcheriola da supermercato che al supermercato costa, esagerando, un centinaio di euro. Per non parlare del bracciolo tra i sedili anteriori, degli antiturbo sui finestrini o dei codolini ai passaruota (300 euro per 4 pezzi di plastica nera).

La Dacia è una low-cost. La si sceglie per quello, consapevoli di quel che si fa ed accettando quindi il rovescio della medaglia. E più si accetta questo rovescio maggiore sarà la convenienza che avremo tratto dalla nostra scelta.
Scegliere una low-cost chiedendo di avere tutto quello che danno le non low-cost è semplicemente insensato. A quel punto molto meglio guardare direttamente altrove.
Esattamente come quando volo con Ryanair (molto raramente) non mi viene nemmeno in testa di chiedere un bicchier d'acqua, mentre quando volo con Alitalia (spessissimo) mi incavolo se non me lo danno. Ragionando come ragioni tu dovrei chiedermi quanto costerebbe a Ryanair dare un semplice bicchiere d'acqua...........................

Saluti
 
il Duster è un SUV low-cost, e su questo siamo tutti d'accordo, ma chiedere la possibilità di una versione "Prestige" con l'indicazione della temperatura esterna e magari cambio automatico, non mi sembra di stravolgere il concetto low cost!
che poi ci sia anche il navigatore tanto meglio .... chiaro che se il costo industriale è 10 alla vendita lo faranno pagare moltiplicato per 20 (se basta questo ricarico ai costruttori automobilistici). saluti
 
dring ha scritto:
il Duster è un SUV low-cost, e su questo siamo tutti d'accordo, ma chiedere la possibilità di una versione "Prestige" con l'indicazione della temperatura esterna e magari cambio automatico, non mi sembra di stravolgere il concetto low cost!
che poi ci sia anche il navigatore tanto meglio .... chiaro che se il costo industriale è 10 alla vendita lo faranno pagare moltiplicato per 20 (se basta questo ricarico ai costruttori automobilistici). saluti

Invece lo stravolgeresti eccome!
L'indicazione della temperatura esterna la puoi avere con un termometro after-market, in qualsiasi ipermercato ne trovi di ottimi, che si illuminano con la stessa tonalità della strumentazione, a meno di 10 euro. Per il navigatore, ugualmente, ce ne sono di eccellenti a 100 euro o poco più.
Le possibilità di personalizzazione (cambio automatico, optionals particolari) costano molto più di quel che sembra e soprattutto, costano anche a chi quegli accessori non li vuole. Per questo motivo sono contro la filosofia low-cost.
Per poter montare il cambio automatico sul 10% delle vetture prodotte (la percentuale è tirata a caso, serve solo per l'esempio), il costruttore deve prima di tutto progettare l'auto in modo che lo preveda (primo costo), poi deve procurarsi il cambio idoneo (secondo costo), quindi deve attrezzare la catena di montaggio in modo che possa installarlo, eventualmente modificando la meccanica d'origine (terzo costo, assai importante), infine deve produrne un certo numero minimo per giustificare quanto appena scritto (quarto costo). Se il costruttore dovesse scaricare questi sovra-costi solo su chi chiede il cambio automatico, dovrebbe farlo pagare 15.000 euro oltre il prezzo dell'auto. Siccome ciò non è possibile (il massimo sovrapprezzo che accetterebbe il mercato è dell'ordine del migliaio di euro), il costruttore sarebbe costretto a spalmare questi costi su tutti gli esemplari, anche quelli con cambio manuale. Morale: per dare a te il cambio automatico a 1500 euro, anche io che non lo voglio dovrei pagare la mia auto magari 2000 euro in più (e tu alla fine lo pagheresti 3500 euro). Risultato: la Dacia Duster Laureate dCi 4x4 anzichè 20.000 costerebbe 22.000 (o 23.500 con l'automatico) e nessuno la guarderebbe più perchè a quel prezzo già si troverebbe altro.
La filosofia low-cost si basa sulla condivisione di tutto quel che si può condividere e sulla produzione più standardizzata possibile. Le personalizzazioni "invasive" non possono entrare nella filosofia low-cost perchè sono, per definizione, l'esatto contrario. Non è un caso se gli optionals delle Dacia sono tutti robettina semplice e quasi sempre after-market.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
passerotti ha scritto:
Forse se ne sarà già parlato. Proviamo ad immaginarsi una Duster 4x4 dCi con una plancia con climatizzatore automatico ed il navigatore della Clio (o una sede 2 din dell'autoradio) e al retrotreno i freni a disco. Quanto costerebbe in più alla Renault? Eppure potrebbe dimostrarsi la mossa vincente per prendersi un'importante quota di mercato accaparrandosi anche quei clienti che non la comprano per queste mancanze. Possibile che siano così miopi?

Il solito refrain. Il giorno che una low-cost avrà tutto quel che noi ormai vogliamo dalle generaliste non sarà più low-cost.
La filosofia low-cost non è regalare al cliente quel che gli altri fanno pagare salato, è semplicemente dare al cliente solo quel che gli occorre e fargli pagare solo quello.
Ormai è invalsa la moda commerciale di infarcire le auto di aggeggi che potranno essere comodi e piacevoli per chi li usa ma che spessissimo sono del tutto inutili. Ovviamente tutti questi aggeggi sono fatti pagare.
Una Dacia col clima automatico bizona, uno stereo da antologia o il navigatore integrato con telecamera posteriore, monitor da 7" e lettore DVD farebbe ridere i polli e costerebbe senz'altro molto di più di quanto costa oggi.
Già oggi la tattica commerciale Dacia è chiara: la massima convenienza la si ha prendendo l'auto quanto più possibile semplice e priva di orpelli, gli optionals "frivoli" (quei pochi disponibili) sono molto costosi, penso per esempio alla radio che offrono per 350 euro, una porcheriola da supermercato che al supermercato costa, esagerando, un centinaio di euro. Per non parlare del bracciolo tra i sedili anteriori, degli antiturbo sui finestrini o dei codolini ai passaruota (300 euro per 4 pezzi di plastica nera).

La Dacia è una low-cost. La si sceglie per quello, consapevoli di quel che si fa ed accettando quindi il rovescio della medaglia. E più si accetta questo rovescio maggiore sarà la convenienza che avremo tratto dalla nostra scelta.
Scegliere una low-cost chiedendo di avere tutto quello che danno le non low-cost è semplicemente insensato. A quel punto molto meglio guardare direttamente altrove.
Esattamente come quando volo con Ryanair (molto raramente) non mi viene nemmeno in testa di chiedere un bicchier d'acqua, mentre quando volo con Alitalia (spessissimo) mi incavolo se non me lo danno. Ragionando come ragioni tu dovrei chiedermi quanto costerebbe a Ryanair dare un semplice bicchiere d'acqua...........................

Saluti

La Duster è low-cost perché pagano meno la manodopera in Romania e perché risfrutta della componentistica della Renault. Non ho detto di stravolgere niente: noto semplicemente che con un piccolo sforzo la Duster potrebbe guadagnarsi altri clienti. Dopotutto un clima automatico, i freni a disco dietro e uno spazio 2 DIN per l'autoradio non credo che, in Romania, gli stravolga il progetto. Bisognerebbe smetterla con questo autolesionismo automobilistico avvallando sempre come ben fatto quello che i Costruttori non offrono. Per questo basta e avanza la Lada Niva......
 
NEWsuper5 ha scritto:
in giro ci sono già foto della plancia nuova con queste cose.
non ricordo dove l'ho vista però :?
Grazie al tuo suggerimento ho trovato questo:
http://www.dacia-forum.org/viewtopic.php?f=3&t=1654
 
passerotti ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
passerotti ha scritto:
Forse se ne sarà già parlato. Proviamo ad immaginarsi una Duster 4x4 dCi con una plancia con climatizzatore automatico ed il navigatore della Clio (o una sede 2 din dell'autoradio) e al retrotreno i freni a disco. Quanto costerebbe in più alla Renault? Eppure potrebbe dimostrarsi la mossa vincente per prendersi un'importante quota di mercato accaparrandosi anche quei clienti che non la comprano per queste mancanze. Possibile che siano così miopi?

Il solito refrain. Il giorno che una low-cost avrà tutto quel che noi ormai vogliamo dalle generaliste non sarà più low-cost.
La filosofia low-cost non è regalare al cliente quel che gli altri fanno pagare salato, è semplicemente dare al cliente solo quel che gli occorre e fargli pagare solo quello.
Ormai è invalsa la moda commerciale di infarcire le auto di aggeggi che potranno essere comodi e piacevoli per chi li usa ma che spessissimo sono del tutto inutili. Ovviamente tutti questi aggeggi sono fatti pagare.
Una Dacia col clima automatico bizona, uno stereo da antologia o il navigatore integrato con telecamera posteriore, monitor da 7" e lettore DVD farebbe ridere i polli e costerebbe senz'altro molto di più di quanto costa oggi.
Già oggi la tattica commerciale Dacia è chiara: la massima convenienza la si ha prendendo l'auto quanto più possibile semplice e priva di orpelli, gli optionals "frivoli" (quei pochi disponibili) sono molto costosi, penso per esempio alla radio che offrono per 350 euro, una porcheriola da supermercato che al supermercato costa, esagerando, un centinaio di euro. Per non parlare del bracciolo tra i sedili anteriori, degli antiturbo sui finestrini o dei codolini ai passaruota (300 euro per 4 pezzi di plastica nera).

La Dacia è una low-cost. La si sceglie per quello, consapevoli di quel che si fa ed accettando quindi il rovescio della medaglia. E più si accetta questo rovescio maggiore sarà la convenienza che avremo tratto dalla nostra scelta.
Scegliere una low-cost chiedendo di avere tutto quello che danno le non low-cost è semplicemente insensato. A quel punto molto meglio guardare direttamente altrove.
Esattamente come quando volo con Ryanair (molto raramente) non mi viene nemmeno in testa di chiedere un bicchier d'acqua, mentre quando volo con Alitalia (spessissimo) mi incavolo se non me lo danno. Ragionando come ragioni tu dovrei chiedermi quanto costerebbe a Ryanair dare un semplice bicchiere d'acqua...........................

Saluti

La Duster è low-cost perché pagano meno la manodopera in Romania e perché risfrutta della componentistica della Renault. Non ho detto di stravolgere niente: noto semplicemente che con un piccolo sforzo la Duster potrebbe guadagnarsi altri clienti. Dopotutto un clima automatico, i freni a disco dietro e uno spazio 2 DIN per l'autoradio non credo che, in Romania, gli stravolga il progetto. Bisognerebbe smetterla con questo autolesionismo automobilistico avvallando sempre come ben fatto quello che i Costruttori non offrono. Per questo basta e avanza la Lada Niva......

A mio parere uno che va in Dacia a cercare la Duster non pensa minimamente al clima automatico né allo stereo da antologia. Se uno pensa a quelle cose in Dacia non ci entra nemmeno.
Ripeto che io non critico minimamente coloro che desiderano le cose che dici tu, ci mancherebbe, semplicemente penso che coloro che non ne possono fare a meno, fanno meglio a guardare altrove.
Chiedendo quegli accessori tu stai chiedendo una Qasqai al prezzo di una Duster. Purtroppo Babbo Natale non esiste..................

Saluti
 
passerotti ha scritto:
La Duster è low-cost perché pagano meno la manodopera in Romania e perché risfrutta della componentistica della Renault. Non ho detto di stravolgere niente: noto semplicemente che con un piccolo sforzo la Duster potrebbe guadagnarsi altri clienti. Dopotutto un clima automatico, i freni a disco dietro e uno spazio 2 DIN per l'autoradio non credo che, in Romania, gli stravolga il progetto. Bisognerebbe smetterla con questo autolesionismo automobilistico avvallando sempre come ben fatto quello che i Costruttori non offrono. Per questo basta e avanza la Lada Niva......

Con permesso....la Dacia non è low - cost SOLO grazie alla manodopera conveniente, o alla qualità passabile, ma anche per la scarsa quantità di optional e di relative combinazioni possibili.

Per capirsi, l'introduzione di ogni optional aggiuntivo ha per la casa un certo costo produttivo aggiunto e fisso, non importa se poi ovviamente non lo installerà su tutte le vetture: perchè la linea produttiva va comunque predisposta per prevederne il montaggio, in varie combinazioni con i vari allestimenti, ed in varie abbinamenti con gli altri optional disponibili.

Ergo, se il costo produttivo aumenta, anche il prezzo finale al cliente sale, e per tutti: anche per chi il clima automatico non lo vuole.

La semplificazione produttiva abbatte i costi - ed il prezzo - per tutti.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
passerotti ha scritto:
La Duster è low-cost perché pagano meno la manodopera in Romania e perché risfrutta della componentistica della Renault. Non ho detto di stravolgere niente: noto semplicemente che con un piccolo sforzo la Duster potrebbe guadagnarsi altri clienti. Dopotutto un clima automatico, i freni a disco dietro e uno spazio 2 DIN per l'autoradio non credo che, in Romania, gli stravolga il progetto. Bisognerebbe smetterla con questo autolesionismo automobilistico avvallando sempre come ben fatto quello che i Costruttori non offrono. Per questo basta e avanza la Lada Niva......

Con permesso....la Dacia non è low - cost SOLO grazie alla manodopera conveniente, o alla qualità passabile, ma anche per la scarsa quantità di optional e di relative combinazioni possibili.

Per capirsi, l'introduzione di ogni optional aggiuntivo ha per la casa un certo costo produttivo aggiunto e fisso, non importa se poi ovviamente non lo installerà su tutte le vetture: perchè la linea produttiva va comunque predisposta per prevederne il montaggio, in varie combinazioni con i vari allestimenti, ed in varie abbinamenti con gli altri optional disponibili.

Ergo, se il costo produttivo aumenta, anche il prezzo finale al cliente sale, e per tutti: anche per chi il clima automatico non lo vuole.

La semplificazione produttiva abbatte i costi - ed il prezzo - per tutti.

5 stelle!
E' lo stesso concetto che ho espresso qualche post fa, solo che come l'ho scritto io evidentemente non si capiva a sufficienza............
Purtroppo la Dacia è esposta al giudizio negativo di chi l'ha scambiata per una ONLUS e di chi crede che low cost in italiano si traduca con "regalo".
Low cost non è dare a 50 quel che gli altri danno a 100. Significa semplicemente darti la possibilità di scegliere cosa vuoi e pagare solo quello, se a te basta 50 paghi 50, se vuoi 60 paghi 60 ma se vuoi 100 probabilmente in Dacia paghi 105.
Il prezzo basso lo si può ottenere solo in due modi: risparmiando sulla qualità ma facendo molta gassosa con allestimenti pseudo-ricchi, come fanno i cinesi, oppure lasciando da parte le lucine e le chincaglierie ed usando componenti standard già ultra collaudati di altri modelli e realizzando quindi un prodotto di sostanza, come fa Dacia.
La non personalizzabilità purtroppo è insita in questa seconda scelta.
Perchè Dacia non può montare il clima automatico? Semplicissimo, perchè la Clio di 10 anni fa non ce l'aveva! Punto e basta. Se la Clio di 10 anni fa lo avesse avuto, oggi lo avrebbe anche la Duster. Idem per la radio.

La Duster costa poco perchè dietro c'è pochissima progettazione dedicata, òperchè alla fine quello che incide sul costo di un'auto è proprio quello. Se ci volessimo aggiungere le finezze di oggi allora andrebbe riprogettato più o meno tutto ed allora la Duster verrebbe a costare più di una Koleos, anche se fatta in Romania.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
passerotti ha scritto:
La Duster è low-cost perché pagano meno la manodopera in Romania e perché risfrutta della componentistica della Renault. Non ho detto di stravolgere niente: noto semplicemente che con un piccolo sforzo la Duster potrebbe guadagnarsi altri clienti. Dopotutto un clima automatico, i freni a disco dietro e uno spazio 2 DIN per l'autoradio non credo che, in Romania, gli stravolga il progetto. Bisognerebbe smetterla con questo autolesionismo automobilistico avvallando sempre come ben fatto quello che i Costruttori non offrono. Per questo basta e avanza la Lada Niva......

Con permesso....la Dacia non è low - cost SOLO grazie alla manodopera conveniente, o alla qualità passabile, ma anche per la scarsa quantità di optional e di relative combinazioni possibili.

Per capirsi, l'introduzione di ogni optional aggiuntivo ha per la casa un certo costo produttivo aggiunto e fisso, non importa se poi ovviamente non lo installerà su tutte le vetture: perchè la linea produttiva va comunque predisposta per prevederne il montaggio, in varie combinazioni con i vari allestimenti, ed in varie abbinamenti con gli altri optional disponibili.

Ergo, se il costo produttivo aumenta, anche il prezzo finale al cliente sale, e per tutti: anche per chi il clima automatico non lo vuole.

La semplificazione produttiva abbatte i costi - ed il prezzo - per tutti.

5 stelle!
E' lo stesso concetto che ho espresso qualche post fa, solo che come l'ho scritto io evidentemente non si capiva a sufficienza............
Purtroppo la Dacia è esposta al giudizio negativo di chi l'ha scambiata per una ONLUS e di chi crede che low cost in italiano si traduca con "regalo".
Low cost non è dare a 50 quel che gli altri danno a 100. Significa semplicemente darti la possibilità di scegliere cosa vuoi e pagare solo quello, se a te basta 50 paghi 50, se vuoi 60 paghi 60 ma se vuoi 100 probabilmente in Dacia paghi 105.
Il prezzo basso lo si può ottenere solo in due modi: risparmiando sulla qualità ma facendo molta gassosa con allestimenti pseudo-ricchi, come fanno i cinesi, oppure lasciando da parte le lucine e le chincaglierie ed usando componenti standard già ultra collaudati di altri modelli e realizzando quindi un prodotto di sostanza, come fa Dacia.
La non personalizzabilità purtroppo è insita in questa seconda scelta.
Perchè Dacia non può montare il clima automatico? Semplicissimo, perchè la Clio di 10 anni fa non ce l'aveva! Punto e basta. Se la Clio di 10 anni fa lo avesse avuto, oggi lo avrebbe anche la Duster. Idem per la radio.

La Duster costa poco perchè dietro c'è pochissima progettazione dedicata, òperchè alla fine quello che incide sul costo di un'auto è proprio quello. Se ci volessimo aggiungere le finezze di oggi allora andrebbe riprogettato più o meno tutto ed allora la Duster verrebbe a costare più di una Koleos, anche se fatta in Romania.

Saluti

Aggiungo che a me la Duster interessa molto, in prospettiva, come prossimo mulo per mia madre, e mi è sufficiente così com'è: un mulo da campagna.

Capisco che qualcuno possa desiderare una personalizzazione superiore, ma evidentemente la Duster non è il mezzo adatto su cui cercarle: parte da cifre ridicole, e già così gode un ottimo successo.

L'unico dubbio che ho è sulla qualità a lungo termine del mezzo. Sento parlare di cedimenti, di carrozzeria e di assemblaggi che con le sollecitazioni si allentano....e non riesco a capire se si tratti di problemi reali ( d'altronde chi poco spende... ) o invece bufale per contrastarne il successo piuttosto evidente. Se riuscissi a verificare questo tanto, una bella 4x4 a mia madre non la toglie nessuno.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Aggiungo che a me la Duster interessa molto, in prospettiva, come prossimo mulo per mia madre, e mi è sufficiente così com'è: un mulo da campagna.

Capisco che qualcuno possa desiderare una personalizzazione superiore, ma evidentemente la Duster non è il mezzo adatto su cui cercarle: parte da cifre ridicole, e già così gode un ottimo successo.

L'unico dubbio che ho è sulla qualità a lungo termine del mezzo. Sento parlare di cedimenti, di carrozzeria e di assemblaggi che con le sollecitazioni si allentano....e non riesco a capire se si tratti di problemi reali ( d'altronde chi poco spende... ) o invece bufale per contrastarne il successo piuttosto evidente. Se riuscissi a verificare questo tanto, una bella 4x4 a mia madre non la toglie nessuno.

La Duster è un mulo da campagna. Più la prendi base e più grande è la convenienza. Chi prende la 1.6 benzina 4WD in allestimento base a 13.900 euro sta facendo un affare d'oro, chi compra una Lauréate 110 CV 4WD full optionals a 20.000 e rotti sta comprando un buon prodotto ad un buon prezzo ma la convenienza rispetto al primo caso è ben minore.

Per il discorso sulla durata, se ti riferisci alle prove in cui "si mollavano i bulloni" io le lascerei un po' perdere, si tratta di prove fatte dalle stesse riviste che ci hanno insegnato e continuano a dirci che meglio di VW non c'è nessuno. Se invece hai esperienze dirette di conoscenti a cui è successo è diverso.
Io penso che la Duster sia ancora troppo nuova per poterne giudicare la durata, gli esemplari più vecchi hanno poco più di un anno e di questi credo che pochi abbiano già fatto tanto fuoristrada da rimanere sbullonati.........
Se fossi in te, e se a tua madre piace, io non ci penserei due volte.
Per inciso, meno di un mese fa ho cambiato auto, avevo una Focus SW e tra le sostitute più papabili c'era proprio la Duster. Non l'ho presa perchè il concessionario locale mi ha trattato da schifo e poi perchè ho trovato un'altra occasione restando in Ford, ma ti assicuro che come auto l'avrei presa senza problemi.

Saluti
 
BelliCapelli3 ha scritto:
passerotti ha scritto:
La Duster è low-cost perché pagano meno la manodopera in Romania e perché risfrutta della componentistica della Renault. Non ho detto di stravolgere niente: noto semplicemente che con un piccolo sforzo la Duster potrebbe guadagnarsi altri clienti. Dopotutto un clima automatico, i freni a disco dietro e uno spazio 2 DIN per l'autoradio non credo che, in Romania, gli stravolga il progetto. Bisognerebbe smetterla con questo autolesionismo automobilistico avvallando sempre come ben fatto quello che i Costruttori non offrono. Per questo basta e avanza la Lada Niva......

Con permesso....la Dacia non è low - cost SOLO grazie alla manodopera conveniente, o alla qualità passabile, ma anche per la scarsa quantità di optional e di relative combinazioni possibili.

Per capirsi, l'introduzione di ogni optional aggiuntivo ha per la casa un certo costo produttivo aggiunto e fisso, non importa se poi ovviamente non lo installerà su tutte le vetture: perchè la linea produttiva va comunque predisposta per prevederne il montaggio, in varie combinazioni con i vari allestimenti, ed in varie abbinamenti con gli altri optional disponibili.

Ergo, se il costo produttivo aumenta, anche il prezzo finale al cliente sale, e per tutti: anche per chi il clima automatico non lo vuole.

La semplificazione produttiva abbatte i costi - ed il prezzo - per tutti.

Dalle mie esperienze di catena di montaggio risulta che "in fabbrica" l'auto costa pressochè uguale che si tratti di una Duster o di una Koleos . In più in Romania, così come in Polonia per la Fiat, la manodopera costa meno. Nessuno pretende che la Duster abbia tutte le accortezze nascoste della Renault (impianto elettrico, finiture, qualità materiali, ecc... anche se la Volkswagen propone Yeti e Tiguan molto simili) ma qualcosina in più, la Duster, potrebbe meritarsela. Almeno a pagamento. Lascerebbero così il prezzo allettante per chi vuole più spartanità e consentirebbero di colmare un buco tra la Panda 4x4/Urban Cruiser e i SUV veri e propri. Chi vuole una 4x4 diesel appunto dopo la Panda 4x4 e l'Urban Cruiser AWD non trova niente se non auto di categoria superiore. La Duster sarebbe la soluzione. Speriamo che alla Renault si accorgano di questo visto che questo modello sta già riscuotendo un buon successo nonostante queste carenze di allestimento.
 
clima automatico..navigatore e altre robe di questo tipo non ce le vedo proprio su una dacia...non hanno senso effettivamente..e cmq se ne può fare a meno ( sul navigatore specialmente si rimedia con poco )

cosette tipo indicatore della temperatura esterna e freni a disco anche dietro invece ci starebbero bene....se non ce li hanno messi cmq avrà un suo perchè ( non ce li ha manco il pajero i dischi dietro in fondo...)
 
Concordo con chi dice che servirebbe solo a far crescere il prezzo allungare la lista degli optionals e di un certo tipo. Ricordate che un cambio automatico costa almeno 1500 euro. Un navi integrato altri 2000 euro. Secondo il modello, questo andrebbe a costare quanto un'audi A3 1.6 aspirata o come una G10 Mair accessoriata oppure quanto un quasquai ben dotato. A questo prezzo credo che ne piazzerebbero ben poche. Ricordiamoci che il mercato principale della Dacia è l'est europa, la ne circolano a bizzeffe per lo più in allestimenti e motorizzazioni meno costose. Non è in occidente che Dacia fa i numeri per stare sul mercato ma nei paesi dove col prezzo di un navi e di un cambio automatico molte persone ci campano un anno.
 

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