<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1161 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

Già non mi emozionano termiche più recenti, figuriamoci le elettriche.

Come auto emozionale ho parametri ben diversi, potenza e prestazioni assolute, per come la vedo io sono un giusto complemento non la portata principale.

Se penso ad una elettrica sono portato a valutare solo la sua utilità, altre cose sono per me non classificabili.[/QUOTE

Ma non ci siamo accorti che il nuovo vende sempre meno e il mercato dell' usato è in grande spolvero? Se continuano su queste strade le case chiuderanno. Vogliono imporre, cerchino alternative per i milioni di operai che resteranno senza lavoro.
 
Stando all'articolo (si legge anche di risposte da parte di Samsung, colosso delle batterie) non c'è la minima correlazione tra % di carica e rischio incendio per cui davvero non saprei come rispondere al tuo dubbio (che è anche il mio dubbio).

Non si sa su che dati e sul perché abbiano preso questa decisione, su questi numeri di ricarica, immagino che saranno tenuti a spiegarlo in maniera estremamente accurata, per questo dicevo che è utile e interessante attendere tutte e determinazioni del caso.

L'unica cosa certa è che da questo incendio di un'unica elettrica, NON in carica, sono stati danneggiati 880 veicoli e un complesso residenziale al punto da dover disporre un allontanamento di 1.600 persone, un paese in pratica, questo sicuramente da molto da pensare.

Mi spingo oltre: chissà che massimali aveva quell'auto, perché ho idea della moltiplicazione per il numero di auto e del potenziale danno medio per ogni veicolo, oltre che ai controlli, agli eventuali interventi da fare sullo stabile e ai ristori per 1.600 persone sbattute fuori di casa in un amen, la cifra vada molto oltre ai massimali a cui siamo abituati noi in Italia, questo è un altro fattore a cui pensare (livello assicurativo).

E questo riguarda TUTTI noi, visto che (età e patente permettendo) da qui a 15/20 anni massimo (ma avverrà prima) DOVREMO guidare un'elettrica, anche il 99% che ora non ne ha una (in Italia)!

Sull'ultima tua affermazione ho più di un dubbio, fino a che ci saranno termiche usate in giro. Forse le nuove generazioni più portate alle novità daranno impulso alle vendite, ma vista la migragna degli stipendi........Fanno prima a chiudere le fabbriche che ad arrivare a quelle percentuali.
 
Stando all'articolo (si legge anche di risposte da parte di Samsung, colosso delle batterie) non c'è la minima correlazione tra % di carica e rischio incendio per cui davvero non saprei come rispondere al tuo dubbio (che è anche il mio dubbio).

Non si sa su che dati e sul perché abbiano preso questa decisione, su questi numeri di ricarica, immagino che saranno tenuti a spiegarlo in maniera estremamente accurata, per questo dicevo che è utile e interessante attendere tutte e determinazioni del caso.

L'unica cosa certa è che da questo incendio di un'unica elettrica, NON in carica, sono stati danneggiati 880 veicoli e un complesso residenziale al punto da dover disporre un allontanamento di 1.600 persone, un paese in pratica, questo sicuramente da molto da pensare.

Mi spingo oltre: chissà che massimali aveva quell'auto, perché ho idea della moltiplicazione per il numero di auto e del potenziale danno medio per ogni veicolo, oltre che ai controlli, agli eventuali interventi da fare sullo stabile e ai ristori per 1.600 persone sbattute fuori di casa in un amen, la cifra vada molto oltre ai massimali a cui siamo abituati noi in Italia, questo è un altro fattore a cui pensare (livello assicurativo).

E questo riguarda TUTTI noi, visto che (età e patente permettendo) da qui a 15/20 anni massimo (ma avverrà prima) DOVREMO guidare un'elettrica, anche il 99% che ora non ne ha una (in Italia)!
Sono preoccupato anch'io. Comunque, da quello che leggevo qui sul forum, una batteria che si incendia si spegne quando cessa la carica elettrica, quindi credo che la risposta al mio quesito è che le conseguenze sono più gravi quanto maggiore è l'energia accumulata nella batteria. Poi non so quanto sposti limitare all'80 per cento la carica. Attendiamo conferma da chi ne capisce di più
 
https://www.gazzetta.it/motori/mobi...le-auto-elettriche-riunione-d-emergenza.shtml
Qui parlano di 70\140 veicoli e di alcuni residenti (fossero stati 1600 sarebbero stati dichiarati tempo zero nell'articolo)
idem qui
https://www.milanofinanza.it/news/v...a-del-sud-dopo-gli-incendi-202408121135087663
secondo MF i veicoli danneggiati sono 140, non 880

ClubAlfa anche lei parlava di 140 veicoli, poi sono diventati 880 con 1600 persone senza casa e servizi (luce) tagliati per una settimana.

Tra l'altro la notizia postata dal quotidiano coreano aggiornata 2 giorni dopo l'incidente parlano di 70 auto, e di un complesso di case di 1581 residenti.
https://koreajoongangdaily.joins.co...-MercedesBenz-explodes-in-parking-lot/2103770
Anche la frase "il governo di Seoul" è sibillina, dato che non è una scelta del governo nazionale, ma del Seoul Metropolitan Government e saranno efficaci da fine settembre.
Purtroppo quando si parla di EV la foga dei media alla ricerca del clickbait crea spesso un bel minestrone.
 
Chi voleva transitare verso l'elettrico già l'ha fatto e non è che può cambiare l'auto ogni anno, anche perché in teoria dovrebbero durare molto di più delle auto termiche, o no? Tutti gli altri invece, se non ci sono ancora passati avranno i loro motivi e non ultimo il prezzo, specie con zero incentivi.

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Il dato più preoccupante per me è un'altro. Il tasso di ritorno ossia quanti dall'elettrico sono ritornati al termico.

Dato preoccupante che nell'opinione generale ha invertito il ruolo dell'elettrica da "isola felice" a "altro"
 
Le previsioni di vendita delle case sono state oltremodo ottimistiche, pensavano che da un giorno all'altro tutti gli europei avrebbero acquistato solo auto elettriche. La transizione richiede tempi ben più lunghi, occorre avere pazienza e realizzare le infrastrutture
 
Le previsioni di vendita delle case sono state oltremodo ottimistiche, pensavano che da un giorno all'altro tutti gli europei avrebbero acquistato solo auto elettriche. La transizione richiede tempi ben più lunghi, occorre avere pazienza e realizzare le infrastrutture

Andava tutto orchestrato con più calma ma vedi non c'era tempo. Il pianeta forse ce lo stava chiedendo o così dicevano molti.

Le infrastrutture a oggi ci sono e sono IMVHO sottoutilizzate per vari motivi, parlo di qua....

Un tema del tutto "ignorato" è stata "l'accessibilità" dell'elettrico vedi vedi caso che fuori un ristorante stellato c'è la colonnina vedi che dietro trattoria da Piponeemareschi nò....
 
E aggiungo che proprio mentre da un annetto a questa parte si stavano diffondendo dei listini auto elettriche a prezzi non fuori portata per troppi e con modelli importati questa corsa al ribasso sarebbe divenuta reale coi dazi han fatto sì che tutto questo si fermasse.
 
Le infrastrutture a oggi ci sono e sono IMVHO sottoutilizzate per vari motivi, parlo di qua
Le infrastrutture non ci sono, intere regioni italiane per dire non sanno cosa sia una colonnina. C'è poi il problema sollevato più volte da agricolo dei possibili picchi. E infine dobbiamo - questo a livello europeo - aumentare la produzione di energia elettrica da fonti carbon free, aumentando le rinnovabili o realizzando centrali nucleari. Non basta rottamare un'auto diesel e sostituirla con una Bev, il processo è ben più complesso
 

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