<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incubo Yaris | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Incubo Yaris

G5 ha scritto:
Io credo che tutte le auto che nascono per girare su strada siano progettate con uno standard di durata (350mila km). Penso che nessuna auto abbia difficoltà a percorrere 50k km all'anno, la differenza può farla solo il conducente e la bontà della macchina, dove per bontà, intendo l'affidabilità intrinseca, quella per cui salvo casi eccezionali la macchina non avrà bisogno di altro se non dei tagliandi. In Toyota siamo abituati così altrove non so.

Ripeto, per non urtare evidenti suscettibilità "di marca", che non sto minimamente mettendo in discussione l'affidabilità della Yaris né della Toyota in genere.
Dire però che una Yaris (ma anche una Punto, una Clio, una Polo.....) sia stata progettata per percorrere 50mila km/anno, da un punto di vista ingegneristico mi lascia alquanto perplesso.
Non per altro, il prodotto ha un suo posizionamento sul mercato, con un cliente tipo che ne fa un certo uso medio. Il prezzo deve essere congruo per il cliente, il costo di produzione congruo per il produttore.
Se si progettasse un'utilitaria per percorrere 50mila km/anno per 12 anni (vita media di un'auto di segmento B in Europa), significherebbe dover prevedere una percorrenza di 600mila km. La progettazione e la costruzione dovrebbero basarsi su questo dato e la macchina costerebbe enormemente di più. Certamente qualcuno ci arriverà (magari benissimo e senza alcun problema), ma altrettanto certamente la stragrande maggioranza nemmeno ci si avvicinerà, saranno davvero mosche bianche quelle che supereranno i 250mila. E' da questo dato, a mio parere, che si parte per la progettazione, ci si mettono i margini del caso e via.
Se la progettazione si basa su 250+margine ossia poniamo su 300mila km, farne 50mila all'anno significa prevedere una vita media dell'auto di circa 6 anni. Non è che non li può fare, ma non è quello per cui è stata costruita, e questo non è certo una colpa né del prodotto né della Casa costruttrice, anzi è indice di una progettazione oculata che dimensiona correttamente quel che produce.
Saluti
 
Il fatto che non sia stata costruita con quell'intenzione non significa che avendone necessità uno non la debba usare in quel modo. Altrimenti le migliaia e migliaia di aziendali (ENEL, Telecom, ecc ecc) cosa dovrebbero fare? Dare agli operai le classe S??
Sono convinto che la vita della macchina la stabilisce chi la usa e non il costruttore, il quale si deve preoccupare soltanto di dare una giusta percorrenza al suo prodotto se poi l'uso prevede la sostituzione della meccanica ogni 3 anni non è un suo problema.
 
non vorrei dare ragione ne' a uno ne' all'altro per non creare fraintendimenti...il mio pensiero e' sostanzialmente questo: ogni auto ha una sua prerogativa,ovvio che una classe s meglio si addice a fare 200.000km in autostrada piu' di una panda 1.2....cio' non toglie che se una macchina viene trattata bene ( tagliandi,gomme e quant'altro) possa avere una resa pari ad un'auto di categoria superiore...dove lavoravo prima con una modestissima panda 1.1 van abbiamo superato i 150.000 km in scioltezza facendo le strade piu' disparate e caricandola all'ossesso...poi siamo d'accordo che sara' piu' soggetta a dare problemi di una volvo 2.5 a gasolio che ti fa altrettanti km , su questo non ci piove...
 
I 50mila km all'anno per un utilitaria, seppur diesel sono tanti ma non impensabili se è trattata bene. In soli 6 anni dall'acquisto la mia utilitaria (una hyundai atos 1.0 a benzina) ha percorso quasi 180mila km. Il motore non ha mai dato problemi e gira bene e le noie sono state poche e di poco conto: addirittura caso più unico che raro mi si è rotto il gancio del cavetto della regolazione del sedile (2 euro) e mi si è fulminata la lucina del clima, fesserie che di certo non compromettono il normale utilizzo della vettura entrata in officina solo per tagliandi e gomme. Davvero strano poi che una vettura in genere affidabile come la yaris dia problemi simili visto che ne ho sempre sentito parlare bene e anch'essa come la mia, a detta dei proprietari va alla grande e con noie limitate.
 
MIA SORELLA ha una yaris d4d del marzo 2007,km attuali 75.000,problemi 0, fastidi 0,solo un supporto motore è da cambiare,ha preso un pò di gioco. Comunque vendila, un mio personale consiglio? Un'altra Yaris diesel ma con cambio meccanico (adesso è a 6 rapporti),oppure per macinare km senza problemi una punto multijet,nel mio lavoro ne sono circondato,sia Punto che Grande punto,sono dei muli,mai un solo problema meccanico.
 
Da agosto2008 ad Agosto2009 percorsi 25.800km con la mia toyota Yaris 1.0 sol di febbraio 2000.Nessun problema .Data e percorrenza ricavata dall'ultimo tagliando effettuato in agosto 08. Attualmente il contakm segna 119.960km .Problemi zero .In famiglia siamo in quattro ad alternarci alla guida della yaris.(il sottoscritto ,moglie ,suocera,cognata)Non evitiamo neanche viaggi in autostrada seppure di medio tragitto 90/100km.
 
Dico la mia sperando di non scatenare un flame...!
Faccio l'ingegnere progettista (non nel campo auto però). Mi stupirei grandemente se scoprissi che le auto (di qualsiasi marca) fossero progettate per una percorrenza superiore ai 100mila km senza cambiare parti meccaniche. Anzi nel libretto dei tagliandi sono già previste delle sostituzioni.
Ovvio che puoi fare anche 500mila km ma ci sarà anche chi dopo 10 o 20mila km deve sostituire qualche pezzo (ad esempio la frizione :rolleyes: ). E' tutta una questione di calcolo delle probabilità (di rottura). Non credo però che il limite di kilometraggio sia fortemente legato al tipo di auto (se rimaniamo nel campo auto senza parlare di autocarri e simili).
Infine rispondo a chi ha paragonato il MMT con il DSG VW: mi sa che non li ha provati entrambi: sono due pianeti differenti. Il MMT è un normale cambio robotizzato, un pochino lento nei cambi marcia e con una programmazione in E alquanto strana. Il DSG è un doppia frizione con cambi marcia intorno ai decimi di secondo! Li ho entrambi in famiglia e se il DSG lo riprenderei ancora, alla prossima Toyota ritorno al cambio manuale. Almeno questo è il mio giudizio.
Ciao a tutti.
 
che il DSG sia superiore all' MMT non ci piove...che un'auto non superi i 100.000 km. senza sostituire parti meccaniche importanti ho seri dubbi, a parte filtri-olii-pastiglie freno-candele (...anche se di quest'ultime c'è ne sono di tipi che sopportano chilometraggi più elevati...),cinghie esterne o dei servizi che dir si voglia, tutto il resto, salvo sfortune-inconvenienti-maltrattamenti-usi gravosi che ci possono sempre stare, supera abbondantemente i 100.000...
 
http://forum.quattroruote.it/posts/list/12052.page questo non è male, io ci farei la firma per arrivarci con la mia con il solo problema dell'alternatore
 
beh come pubblicita' alla casa non e' niente male...magari fare quei km senza problemi...cmq secondo me non e' impossibile fare tanti km senza problemi,SFORTUNA A PARTE!! l'importane e' essere sempre puntuali con la manutenzione e tenere l'auto in un certo ordine...poi purtroppo la fortuna e' cieca e la sfiga ci vede benissimo...leggevo poco fa sul forum subaru dei possessori che si lamentavano alla grande.io,e ho visto di essere in compagnia per fortuna, ho percorso 205.000 km facendo solo i tagliandi e l'attuale proprietario,un conoscente, ha varcato i 300.000....esteticamente neanche un po' di ruggine...se non e' affidabilita' questa...capisco pero' chi ha avuto una marea di problemi e non sara' del mio stesso avviso,peraltro giustamente...
 
Dall'esperienza avuta penso che si possa parlare di auto ben costruita o mal costruita.
Ho avuto una Golf 1.6 benzina II serie e l'ho rottamata dopo 15 anni a 180.000 km, senza un filo di ruggine, con frizione, ammortizzatori e marmitta originali,
La Uno appena uscita nell'83, macchina stupenda anche se con i soliti difetti Fiat, poi l'infelice scelta della Tipo appena uscita fonte di continui problemi su motore, trasmissione e carrozzeria, "dismessa" per passare alla Golf.
Un'altra buona auto Fiesta benzina del 2000 comprata quasi a fine produzione, super accessoriata portata via a buon prezzo e dopo aver fatto 120.000 km in 4 anni si è dimostrata affidabile e ben costruita.
Io consiglio sempre di effettuare i tagliandi prescritti, ma se l'auto è nata sfigata allora meglio venderla, se possibile, e scegliere altra auto.
 
...c'è da dire che se un'auto nasce "sfigata", e può succedere, ma è in garanzia è mio diritto e dovere della casa sistemarla o sostituirla...
 
DEMONT ha scritto:
...c'è da dire che se un'auto nasce "sfigata", e può succedere, ma è in garanzia è mio diritto e dovere della casa sistemarla o sostituirla...

Si hai ragione Demont mi ero dimenticato di ribadire anche questa cosa :D :D.
Daltronde quando acquistiamo un'auto diamo soldi veri e quindi non è giusto che ci rifilino un'auto sfigata!!!!!! :D :D :D
 
Mikali ha scritto:
DEMONT ha scritto:
...c'è da dire che se un'auto nasce "sfigata", e può succedere, ma è in garanzia è mio diritto e dovere della casa sistemarla o sostituirla...

Si hai ragione Demont mi ero dimenticato di ribadire anche questa cosa :D :D.
Daltronde quando acquistiamo un'auto diamo soldi veri e quindi non è giusto che ci rifilino un'auto sfigata!!!!!! :D :D :D
...credo che non lo facciano apposta e presumo che non faccia piacere neppure alla casa e al concessionario il verificarsi di tali episodi, purtroppo in Italia il consumatore è ancora troppo poco tutelato...per non dire "niente"
 

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