Incidente tra parenti non conviventi

[albert56]

E perché, di grazia, se ci fosse la possibilità di cui ho già detto, che è il riconoscimento di aver evitato sinistri per molti anni e che esclude ogni esborso ? bisogna rinunciare ai propri diritti ?

ma si, manco uno che ti ha consideratosegno che si scrive senza leggere le risposte altrui

 

[Mastertanto2]

Se chiamo l'assicurazione mi sanno dire quanto aumenta il premio?

Penso di sì, ma leggere le clausole della polizza no ?

 

[Mastertanto2]

Ma se il contraente non ha più la patente, si deve intestare a chi guida?

No, la polizza deve essere del proprietario, che è comunque il beneficiario degli eventuali risarcimenti.
In passato si poteva sicuramente far la polizza a nome di qualcun altro - sempre naturalmente mettendo il padrone della vettura come beneficiario - ma ho idea che adesso non lo accettino più, andrebbe chiesto.

 

[Mastertanto2]

Non so perché quelli dell'assicurazione hanno insistito perché la polizza fosse intestata a mia zia.

Con tutta probabilità, proprio perché l'auto è sua.
La proprietà di un'auto, e quindi anche la titolarità dei risarcimenti assicurativi, non c'entrano con l'avere o no la patente per guidarla.

 

[zinzanbr_]

ma ho idea che adesso non lo accettino più, andrebbe chiesto.

Confermo.
Almeno alcune assicurazioni storcono il naso e non stipulano polizze a nome di persone diverse dal proprietario dell'auto,neanche se fosse il coniuge.
I miei genitori hanno avuto per anni la macchia intestata a mia madre,che non ha la patente,e l'assicurazione a mio padre.
Quando l'hanno cambiata visto che mio padre per ragioni anagrafiche non voleva intestarsi l'auto hanno perso un cliente perchè alla fine se l'è intestata mio fratello ma è andato a fare la polizza dove conveniva di più.

 

[zinzanbr_]

Io sentirei l'assicurazione,magari l'assicuratore è lo stesso per entrambe le polizze.
Alla fine non è che se capita un incidente tra persone imparentate o che si conoscono deve essere per forza un falso incidente per fregare l'assicurazione.
Io incrocio abbastanza spesso per strada mio fratello,stiamo entrambi attenti ma un eventuale sinistro,magari un banalissimo tamponamento,può capitare con lui come con chiunque altro.
Se l'assicurazione non fa storie,e secondo me se evita di farne è meglio perchè rischia di perdere due clienti,magari assicurati da anni e anni,e l'eventuale aumento del premio è inferiore al costo della riparazione conviene fare la denuncia del sinistro come se fosse capitato tra estranei.

 

[Strabardo]

Si l'assicuratore e' lo stesso.
Per quanto riguarda l'intestazione della polizza ho letto che non e' necessario che il proprietario coincida con l'assicurato.
Poi forse dipende dalla compagnia.
Ma alcune su internet in fase di preventivo prevedono la possibilita' che sia disgiunta.

 

[ROVIGOLAW1]

Grado di parentela tra tuo padre e tua zia?

Per i danni (solo) a "cose" la RCA copre a partire dalla parentela di quarto grado

 

[zinzanbr_]

Se sono fratelli o cognati fa differenza?

 

[Strabardo]

E' la cognata.Ma non sono conviventi.

 

[FAUST50]

per 400 euro eviterei di mettere in mezzo la burocrazia. cosa sara sto danno un graffio o na bottarella?

 

[ROVIGOLAW1]

E' la cognata.Ma non sono conviventi.

Scendiamo sul...tecnico,


per i danni "a cose", parenti ed affini (es. cognata, moglie di un fratello del danneggiato) fino al terzo grado non sono considerati "terzi" (art 129 dlgs 209/2005, codice delle assicurazioni)

Invece tra "cognati" non c'è affinità, né problema di copertura

NB casca l'asino se una delle due coppie è sposata in regime patrimoniale di comunione dei beni

 

[Strabardo]

Credo che la discriminante sia essere conviventi.

 

[ROVIGOLAW1]

Credo che la discriminante sia essere conviventi.

Per danni a cose, tra conviventi, la RCA non "copre" a prescindere dal grado di parentela

 

[Strabardo]

Infatti.Quello che ho detto io.
La discriminante e' la convivenza
E la cognata di mio padre non e' convivente.