Risposte varie un po’ random
Android auto e CarPlay:
non tutte le vetture lo hanno in modalità wireless, alcune anche abbastanza recenti chiedono il cavo (esempio le VW fino a uno o due anni fa, idem Volvo da quanto mi dicono). Tuttavia esistono dei dongle BT con cui risolvi il problema. Io ho il collegamento via cavetto, ma onestamente non lo uso quasi mai, in primo luogo perché preferisco il navigatore del veicolo (che avendo la sua antenna esterna ed essendo collegato ad alcuni parametri dell’auto funziona meglio), in secondo luogo perché le funzionalità telefoniche del dispositivo multimediale mi bastano. Un giorno o l’altro dovrei investire quei 100 euro per farmi attivare la chiamata vocale (era un optional non presente sul mezzo che trovai in stock, purtroppo), con il che il vivavoce sarebbe perfetto. Il CarPlay mi serve essenzialmente per la lettura dei messaggi in arrivo su WA o Telegram e per rispondere, lo uso solo nei viaggi lunghi. Ecco, Waze ha la sua utilità (relativa).
Ad ogni modo il mio primo impianto telefonico mobile con viva voce risale ai primissimi anni 2000, quando montai un Motorola 2700 sulla Punto. Da allora, mai più senza. Sulla successiva Bravo installai un kit vivavoce e Motorola che già si integrava perfettamente con la radio cassette stock dell’auto, poi sulle due Bmw montai altrettanti Parrot, sulla seconda Smart il kit originale, tutte le altre avevano il BT di serie.
Comandi touch
Li detesto nel modo più totale, per fortuna ho ancora quasi tutto fisico almeno sui comandi fondamentali, tranne la regolazione altezza fari (e questo è davvero molto fastidioso in caso di nebbia) e il controllo di stabilità e trazione.
Tablet (non quelli delle auto)
Ho avuto un tablet Android, poi sono passato al mondo Apple e da lì gli iPad. Attualmente uso un iPad 9th preso un paio di mesi fa in sconto. Ovviamente non sostituisce né il notebook né tantomeno il desktop, ma lo integra in molti casi. Ad esempio, quando vado da alcuni clienti, mi torna comodo per collegarmi con il gestionale di studio e visualizzare schede contabili o altri documenti; è comodissimo per seguire corsi on line da dove voglio; ci leggo 4R
e in genere navigo, leggo mail etc da fuori sede. Tutte cose che potrei fare con il notebook, ma a prezzo di ingombri e peso superiori e autonomia minore. Tuttavia, se avessi in studio il sistema Apple, cosa che purtroppo non mi è possibile, non mi servirebbe l’iPad e userei un MacBook Air che funziona benissimo ed è un vero pc comparto, leggero e con grande autonomia. Il MS Surface, pur gran bel pezzo, non è assolutamente all’altezza di un iPad.
Ecco, trovo un poco assurdi gli iPad Pro, tra una cosa e l’altra costano come o più di un MacBook Air e, a mio modesto parere, sono utili solo a chi necessita di disegnare o scrivere con la “penna”.
