99octane ha scritto:Andare piano non serve, a meno di andare cosi' piano da essere virtualmente fermi.
A 50 km/h puo' succedere gia' di tutto.
Io non stavo andando particolarmente forte.
Ero a 80 km/h (10 sotto il limite) quando ho iniziato a frenare per i fatti miei, per avvicinarmi alla rotatoria, e intorno ai 60 quando mi sono accorto del "sasso".
A quel punto si fa presto a dire "Bastava frenare".
Frenare secco non sempre e' opportuno, ne' fattibile.
In particolar modo, frenare secco in un caso come questo e' una vera e propria roulette russa: se ti freni per tempo, nessun problema, ma se hai valutato male, e NON freni per tempo, arrivi con muso schiacciato a distanza minima da terra e... crack (come ha fatto un amico mio).
Quanto alla tua brutta avventura, e' capitata anche a me... DUE volte.
Io, per esperienza, cerco sempre di tenermi abbastanza distanza di sicurezza per me E PER IL PIRLA DISTRATTO CHE MI SEGUE. Specie considerando che guido un'auto che da 100 km/h frena in 35 metri contro i 40 che ci mette l'auto media. Questo mi permette di allungare la frenata se il pisquano di turno non glie la fa.
allora come ho detto la mia esperienza non è universale e i casi possibili sono parecchi, ma scusa se continuo, da come l'hai raccontato non mi convince e ti spiego il perchè:
1- se stavi per entrare in rotatoria a 60 eri troppo veloce, io ci entro a 30, 40...
2-per andare a quella (non folle per carità) velocità c'è bisogno di una visibilità tale per cui ti accorgi di un sasso discretamente grande per tempo, altrimenti vado più piano...
3-come hai detto tu ti è andata di culo, se avessi sbagliato saresti finito non troppo bene, a quel punto avrei cercato il meno male possibile che era frenare per quanto possibile e nel caso rovinare il paraurti...
infine per il discorso sulla distanza di sicurezza siamo d'accordo anche se a volte è davvero difficile tenere la distanza che si vorrebbe a causa degli altri, ma è sacrosanto quello che dici...