<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il controllo dell'auto | Il Forum di Quattroruote

Il controllo dell'auto

E' sicuramente meglio essere in grado di saper padroneggiare ogni situazione di emergenza. Quindi saper controllare una sbandata o un sovrasterzo.
Però su una strada normale non potrebbe essere inutile? Mi spiego per controllare un'auto ci vuole un certo spazio, a volte i piloti vanno oltre il margine della pista per controllare un sovrasterzo, ma se c'è un muro dove vado?
 
sicuramente è importante saper controllare l'auto..purtroppo le autoscuole nn te lo insegnano e ci sono solo dei corsi a pagamento...sulle strade di tutti i giorni può essere utile per saper leggere meglio le condizioni stardali e prevenire inconvenienti
 
Maxetto ha scritto:
E' sicuramente meglio essere in grado di saper padroneggiare ogni situazione di emergenza. Quindi saper controllare una sbandata o un sovrasterzo.
Però su una strada normale non potrebbe essere inutile? Mi spiego per controllare un'auto ci vuole un certo spazio, a volte i piloti vanno oltre il margine della pista per controllare un sovrasterzo, ma se c'è un muro dove vado?

Serve, serve eccome.
A seguito di una chiazza d'unto sulla strada a lastroni di cemento anni fa ho perso il controllo dell'auto, che e' pattinata sulle quattro ruote verso il bordo strada. E fin qui nulla di male. Peccato che il bordo a spigolo vivo del marciapiede (geniali costruttori d' "arredi urbani") ha pizzicato lo pneumatico posteriore destro lacerandolo.
L'auto e' partita in testacoda rimbalzando verso l'altra carreggiata (essendo la strada a doppio senso di marcia).
Testacoda che ho controllato (non so nemmeno io dirti come) mantenendo l'auto nella mia corsia durante tutto il 360° che ha fatto (immaginati su lastrone di cemento quasi vetrificato, con pioggerella, che aderenza... era come slittare sul ghiaccio).
CASPITA se serve.
Ah, in quella curva piu' di due anni dopo il comune ha fatto mettere asfalto ad alta aderenza.

Un paio d'anni dopo, in prossimita' di una rotatoria molto ampia su una strada statale, in piena notte, a circa 80 km/h (limite 90) vedo una massa scura piuttosto grossa in mezzo alla strada. A quel punto saro' stato a 60 all'ora, gia' in frenata per entrare nella rotatoria (ossia posteriore scaricato e dunque condizione ideale per un testacoda in caso di manovre brusche). Era un riccio, ma ho sul momento pensato "PIETRA!" e ho sterzato per evitarla, pensando alla coppa dell'olio, ben sapendo che poi avrei dovuto sterzare in direzione opposta per prendere la rotonda. Sterzata a sx seguita subito da sterzata a dx con frenata = pendolo. Ossia il miglior modo per innescare un testacoda (usato da rallisti e driftoni vari :D ) Ben sapendolo, sono entrato nella sbandata GIA' controsterzando, sfruttandola per inserirmi correttamente nella rotatoria (visto che ero completamente fuori posto per entrarci, avendo schivato la "pietra").
Qualsiasi controsterzo innesca una "frustata" in senso opposto che, se non ben controllata, innesca un testacoda in direzione contraria anche peggiore. Ho riflettuto che come ero, l'uscita non la prendevo correttamente, e allora l''ho lasciato innescare quel tanto che bastava da mettermi nella direzione giusta per prendere l'uscita, ho ricontrostrezato per allineare l'auto e ho proseguito lungo la statale con una traiettoria che, complessivamente, era pennellata come col compasso.
Il tutto sara' accaduto in, forse, 3 secondi. Forse 4. A me sono parsi minuti, e mentre succedeva riflettevo sul da farsi... :x
Ho fatto altri 200 metri per portarmi lontano dalla curva d'uscita, ho messo le quattro frecce, ho accostato, e ho detto a mia moglie di guidare lei perche' mi tremavano le mani cosi' tanto che facevo fatica a prendere la leva del cambio per cambiare.

In entrambi i casi, auto senza ESP (notare che nel secondo caso, se l'auto ne fosse stata dotata, NON ne sarei venuto fuori, perche' entrambe le sbandate controllate che ho effettuato erano essenziali per portare l'auto dove doveva andare, invece che nell'aiuola o nel fosso.

MORALE:
Saper controllare l'auto serve SEMPRE, anche perche' in condizioni normali si riesce a evitare che una semplice "sbandata" diventi un testacoda incontrollabile.
Se non ci hai mai provato prima, COL CAVOLO che esci da una situazione come quelle sopra. Ti stampi, e basta.
Averci provato non significa che ce la fai, perche' serve anche una considerevole dose di sangue freddo e una ancora piu' considerevole di culo, ma aiuta moltissimo.
Morale: trovatevi un piazzale, magari quando piove, e provate a inescare un testacoda, a controllarlo, a vedere quanto puo' "sopportare" la vostra auto prima di partire per la tangente. Senza esagerare, che son cose che stressano MOLTISSIMO la meccanica, ma almeno per avere un'idea dei limiti, di cosa fare, di cosa funziona e cosa no.
Poi, se potete, fatevi un bel corso di guida sicura.
Non solo e' utilissimo: e' anche molto divertente!
 
99octane ha scritto:
Maxetto ha scritto:
E' sicuramente meglio essere in grado di saper padroneggiare ogni situazione di emergenza. Quindi saper controllare una sbandata o un sovrasterzo.
Però su una strada normale non potrebbe essere inutile? Mi spiego per controllare un'auto ci vuole un certo spazio, a volte i piloti vanno oltre il margine della pista per controllare un sovrasterzo, ma se c'è un muro dove vado?

Serve, serve eccome.
A seguito di una chiazza d'unto sulla strada a lastroni di cemento anni fa ho perso il controllo dell'auto, che e' pattinata sulle quattro ruote verso il bordo strada. E fin qui nulla di male. Peccato che il bordo a spigolo vivo del marciapiede (geniali costruttori d' "arredi urbani") ha pizzicato lo pneumatico posteriore destro lacerandolo.
L'auto e' partita in testacoda rimbalzando verso l'altra carreggiata (essendo la strada a doppio senso di marcia).
Testacoda che ho controllato (non so nemmeno io dirti come) mantenendo l'auto nella mia corsia durante tutto il 360° che ha fatto (immaginati su lastrone di cemento quasi vetrificato, con pioggerella, che aderenza... era come slittare sul ghiaccio).
CASPITA se serve.
Ah, in quella curva piu' di due anni dopo il comune ha fatto mettere asfalto ad alta aderenza.

Un paio d'anni dopo, in prossimita' di una rotatoria molto ampia su una strada statale, in piena notte, a circa 80 km/h (limite 90) vedo una massa scura piuttosto grossa in mezzo alla strada. A quel punto saro' stato a 60 all'ora, gia' in frenata per entrare nella rotatoria (ossia posteriore scaricato e dunque condizione ideale per un testacoda in caso di manovre brusche). Era un riccio, ma ho sul momento pensato "PIETRA!" e ho sterzato per evitarla, pensando alla coppa dell'olio, ben sapendo che poi avrei dovuto sterzare in direzione opposta per prendere la rotonda. Sterzata a sx seguita subito da sterzata a dx con frenata = pendolo. Ossia il miglior modo per innescare un testacoda (usato da rallisti e driftoni vari :D ) Ben sapendolo, sono entrato nella sbandata GIA' controsterzando, sfruttandola per inserirmi correttamente nella rotatoria (visto che ero completamente fuori posto per entrarci, avendo schivato la "pietra").
Qualsiasi controsterzo innesca una "frustata" in senso opposto che, se non ben controllata, innesca un testacoda in direzione contraria anche peggiore. Ho riflettuto che come ero, l'uscita non la prendevo correttamente, e allora l''ho lasciato innescare quel tanto che bastava da mettermi nella direzione giusta per prendere l'uscita, ho ricontrostrezato per allineare l'auto e ho proseguito lungo la statale con una traiettoria che, complessivamente, era pennellata come col compasso.
Il tutto sara' accaduto in, forse, 3 secondi. Forse 4. A me sono parsi minuti, e mentre succedeva riflettevo sul da farsi... :x
Ho fatto altri 200 metri per portarmi lontano dalla curva d'uscita, ho messo le quattro frecce, ho accostato, e ho detto a mia moglie di guidare lei perche' mi tremavano le mani cosi' tanto che facevo fatica a prendere la leva del cambio per cambiare.

In entrambi i casi, auto senza ESP (notare che nel secondo caso, se l'auto ne fosse stata dotata, NON ne sarei venuto fuori, perche' entrambe le sbandate controllate che ho effettuato erano essenziali per portare l'auto dove doveva andare, invece che nell'aiuola o nel fosso.

MORALE:
Saper controllare l'auto serve SEMPRE, anche perche' in condizioni normali si riesce a evitare che una semplice "sbandata" diventi un testacoda incontrollabile.
Se non ci hai mai provato prima, COL CAVOLO che esci da una situazione come quelle sopra. Ti stampi, e basta.
Averci provato non significa che ce la fai, perche' serve anche una considerevole dose di sangue freddo e una ancora piu' considerevole di culo, ma aiuta moltissimo.
Morale: trovatevi un piazzale, magari quando piove, e provate a inescare un testacoda, a controllarlo, a vedere quanto puo' "sopportare" la vostra auto prima di partire per la tangente. Senza esagerare, che son cose che stressano MOLTISSIMO la meccanica, ma almeno per avere un'idea dei limiti, di cosa fare, di cosa funziona e cosa no.
Poi, se potete, fatevi un bel corso di guida sicura.
Non solo e' utilissimo: e' anche molto divertente!
comprendo la tua buona fede, ma non lanciare messaggi sbagliati. se avessi avuto l'esp avresti risolto la cosa con più facilità. un buon pilota o comunque una manovra corretta in una situazione di emergenza non vengono assolutamente penalizzati dal controllo di stabilità, che ha l'unico difetto, se proprio dobbiamo trovarne, di impedire in alcuni casi di ottenere le massime prestazioni velocistiche in pista. ciao.
 
99octane ha scritto:
Maxetto ha scritto:
E' sicuramente meglio essere in grado di saper padroneggiare ogni situazione di emergenza. Quindi saper controllare una sbandata o un sovrasterzo.
Però su una strada normale non potrebbe essere inutile? Mi spiego per controllare un'auto ci vuole un certo spazio, a volte i piloti vanno oltre il margine della pista per controllare un sovrasterzo, ma se c'è un muro dove vado?

Serve, serve eccome.
A seguito di una chiazza d'unto sulla strada a lastroni di cemento anni fa ho perso il controllo dell'auto, che e' pattinata sulle quattro ruote verso il bordo strada. E fin qui nulla di male. Peccato che il bordo a spigolo vivo del marciapiede (geniali costruttori d' "arredi urbani") ha pizzicato lo pneumatico posteriore destro lacerandolo.
L'auto e' partita in testacoda rimbalzando verso l'altra carreggiata (essendo la strada a doppio senso di marcia).
Testacoda che ho controllato (non so nemmeno io dirti come) mantenendo l'auto nella mia corsia durante tutto il 360° che ha fatto (immaginati su lastrone di cemento quasi vetrificato, con pioggerella, che aderenza... era come slittare sul ghiaccio).
CASPITA se serve.
Ah, in quella curva piu' di due anni dopo il comune ha fatto mettere asfalto ad alta aderenza.

Un paio d'anni dopo, in prossimita' di una rotatoria molto ampia su una strada statale, in piena notte, a circa 80 km/h (limite 90) vedo una massa scura piuttosto grossa in mezzo alla strada. A quel punto saro' stato a 60 all'ora, gia' in frenata per entrare nella rotatoria (ossia posteriore scaricato e dunque condizione ideale per un testacoda in caso di manovre brusche). Era un riccio, ma ho sul momento pensato "PIETRA!" e ho sterzato per evitarla, pensando alla coppa dell'olio, ben sapendo che poi avrei dovuto sterzare in direzione opposta per prendere la rotonda. Sterzata a sx seguita subito da sterzata a dx con frenata = pendolo. Ossia il miglior modo per innescare un testacoda (usato da rallisti e driftoni vari :D ) Ben sapendolo, sono entrato nella sbandata GIA' controsterzando, sfruttandola per inserirmi correttamente nella rotatoria (visto che ero completamente fuori posto per entrarci, avendo schivato la "pietra").
Qualsiasi controsterzo innesca una "frustata" in senso opposto che, se non ben controllata, innesca un testacoda in direzione contraria anche peggiore. Ho riflettuto che come ero, l'uscita non la prendevo correttamente, e allora l''ho lasciato innescare quel tanto che bastava da mettermi nella direzione giusta per prendere l'uscita, ho ricontrostrezato per allineare l'auto e ho proseguito lungo la statale con una traiettoria che, complessivamente, era pennellata come col compasso.
Il tutto sara' accaduto in, forse, 3 secondi. Forse 4. A me sono parsi minuti, e mentre succedeva riflettevo sul da farsi... :x
Ho fatto altri 200 metri per portarmi lontano dalla curva d'uscita, ho messo le quattro frecce, ho accostato, e ho detto a mia moglie di guidare lei perche' mi tremavano le mani cosi' tanto che facevo fatica a prendere la leva del cambio per cambiare.

In entrambi i casi, auto senza ESP (notare che nel secondo caso, se l'auto ne fosse stata dotata, NON ne sarei venuto fuori, perche' entrambe le sbandate controllate che ho effettuato erano essenziali per portare l'auto dove doveva andare, invece che nell'aiuola o nel fosso.

MORALE:
Saper controllare l'auto serve SEMPRE, anche perche' in condizioni normali si riesce a evitare che una semplice "sbandata" diventi un testacoda incontrollabile.
Se non ci hai mai provato prima, COL CAVOLO che esci da una situazione come quelle sopra. Ti stampi, e basta.
Averci provato non significa che ce la fai, perche' serve anche una considerevole dose di sangue freddo e una ancora piu' considerevole di culo, ma aiuta moltissimo.
Morale: trovatevi un piazzale, magari quando piove, e provate a inescare un testacoda, a controllarlo, a vedere quanto puo' "sopportare" la vostra auto prima di partire per la tangente. Senza esagerare, che son cose che stressano MOLTISSIMO la meccanica, ma almeno per avere un'idea dei limiti, di cosa fare, di cosa funziona e cosa no.
Poi, se potete, fatevi un bel corso di guida sicura.
Non solo e' utilissimo: e' anche molto divertente!
e poi hai spento la playstation...
ovviamente octane scherzo, xkè ti conosco ;)
una cosa...io avevo il jeep traz posteriore...al posto del pendolo facevo piu che altro il blocco del differenziale...con la tua EVO, si può o è un privilegio solo delle TP fisse?!
 
skamorza ha scritto:
99octane ha scritto:
Maxetto ha scritto:
E' sicuramente meglio essere in grado di saper padroneggiare ogni situazione di emergenza. Quindi saper controllare una sbandata o un sovrasterzo.
Però su una strada normale non potrebbe essere inutile? Mi spiego per controllare un'auto ci vuole un certo spazio, a volte i piloti vanno oltre il margine della pista per controllare un sovrasterzo, ma se c'è un muro dove vado?

Serve, serve eccome.
A seguito di una chiazza d'unto sulla strada a lastroni di cemento anni fa ho perso il controllo dell'auto, che e' pattinata sulle quattro ruote verso il bordo strada. E fin qui nulla di male. Peccato che il bordo a spigolo vivo del marciapiede (geniali costruttori d' "arredi urbani") ha pizzicato lo pneumatico posteriore destro lacerandolo.
L'auto e' partita in testacoda rimbalzando verso l'altra carreggiata (essendo la strada a doppio senso di marcia).
Testacoda che ho controllato (non so nemmeno io dirti come) mantenendo l'auto nella mia corsia durante tutto il 360° che ha fatto (immaginati su lastrone di cemento quasi vetrificato, con pioggerella, che aderenza... era come slittare sul ghiaccio).
CASPITA se serve.
Ah, in quella curva piu' di due anni dopo il comune ha fatto mettere asfalto ad alta aderenza.

Un paio d'anni dopo, in prossimita' di una rotatoria molto ampia su una strada statale, in piena notte, a circa 80 km/h (limite 90) vedo una massa scura piuttosto grossa in mezzo alla strada. A quel punto saro' stato a 60 all'ora, gia' in frenata per entrare nella rotatoria (ossia posteriore scaricato e dunque condizione ideale per un testacoda in caso di manovre brusche). Era un riccio, ma ho sul momento pensato "PIETRA!" e ho sterzato per evitarla, pensando alla coppa dell'olio, ben sapendo che poi avrei dovuto sterzare in direzione opposta per prendere la rotonda. Sterzata a sx seguita subito da sterzata a dx con frenata = pendolo. Ossia il miglior modo per innescare un testacoda (usato da rallisti e driftoni vari :D ) Ben sapendolo, sono entrato nella sbandata GIA' controsterzando, sfruttandola per inserirmi correttamente nella rotatoria (visto che ero completamente fuori posto per entrarci, avendo schivato la "pietra").
Qualsiasi controsterzo innesca una "frustata" in senso opposto che, se non ben controllata, innesca un testacoda in direzione contraria anche peggiore. Ho riflettuto che come ero, l'uscita non la prendevo correttamente, e allora l''ho lasciato innescare quel tanto che bastava da mettermi nella direzione giusta per prendere l'uscita, ho ricontrostrezato per allineare l'auto e ho proseguito lungo la statale con una traiettoria che, complessivamente, era pennellata come col compasso.
Il tutto sara' accaduto in, forse, 3 secondi. Forse 4. A me sono parsi minuti, e mentre succedeva riflettevo sul da farsi... :x
Ho fatto altri 200 metri per portarmi lontano dalla curva d'uscita, ho messo le quattro frecce, ho accostato, e ho detto a mia moglie di guidare lei perche' mi tremavano le mani cosi' tanto che facevo fatica a prendere la leva del cambio per cambiare.

In entrambi i casi, auto senza ESP (notare che nel secondo caso, se l'auto ne fosse stata dotata, NON ne sarei venuto fuori, perche' entrambe le sbandate controllate che ho effettuato erano essenziali per portare l'auto dove doveva andare, invece che nell'aiuola o nel fosso.

MORALE:
Saper controllare l'auto serve SEMPRE, anche perche' in condizioni normali si riesce a evitare che una semplice "sbandata" diventi un testacoda incontrollabile.
Se non ci hai mai provato prima, COL CAVOLO che esci da una situazione come quelle sopra. Ti stampi, e basta.
Averci provato non significa che ce la fai, perche' serve anche una considerevole dose di sangue freddo e una ancora piu' considerevole di culo, ma aiuta moltissimo.
Morale: trovatevi un piazzale, magari quando piove, e provate a inescare un testacoda, a controllarlo, a vedere quanto puo' "sopportare" la vostra auto prima di partire per la tangente. Senza esagerare, che son cose che stressano MOLTISSIMO la meccanica, ma almeno per avere un'idea dei limiti, di cosa fare, di cosa funziona e cosa no.
Poi, se potete, fatevi un bel corso di guida sicura.
Non solo e' utilissimo: e' anche molto divertente!
comprendo la tua buona fede, ma non lanciare messaggi sbagliati. se avessi avuto l'esp avresti risolto la cosa con più facilità. un buon pilota o comunque una manovra corretta in una situazione di emergenza non vengono assolutamente penalizzati dal controllo di stabilità, che ha l'unico difetto, se proprio dobbiamo trovarne, di impedire in alcuni casi di ottenere le massime prestazioni velocistiche in pista. ciao.
giustissimo, ma......hai mai visto una EVO con l'ESP?! ci sono auto che compri non x farti trasportare, ma per divertirti...se io voglio farmi trasportare allora mi compro una matiz 1.0 GPL e via...ma se voglio divertirmi di certo nn uso l'ESP!!! poi è logico devi avere la testa e cmq è sempre un pericolo, vero, ma la testa sta nel fatto di scegliere l'auto...io che sn abb pazzo, adesso come adesso se mi compro un subaru STi mi schianto...allora nn lo compro...quindi il pericolo non è che nn ha l'esp (non ho mai guidato una macchina con l'ESP, e spero mai di guidarla) ma chi nn ha la testa di comprare determinate auto!
 
skamorza ha scritto:
comprendo la tua buona fede, ma non lanciare messaggi sbagliati. se avessi avuto l'esp avresti risolto la cosa con più facilità. un buon pilota o comunque una manovra corretta in una situazione di emergenza non vengono assolutamente penalizzati dal controllo di stabilità, che ha l'unico difetto, se proprio dobbiamo trovarne, di impedire in alcuni casi di ottenere le massime prestazioni velocistiche in pista. ciao.

Non e' cosi'.
ralasciamo il discorso del fatto che l'ESP sia penalizzante per un buon pilota (lo e', e da matti, ma io non sono un buon pilota, solo un guidatore mediamente competente). L'ESP limita l'angolo di imbardata del mezzo mantenendolo entro limiti ben precisi. E' questo quello che fa l'ESP. Se te ne serviva di piu', esci o vai a sbattere. Naturalmente quella citata e' una condizione assolutamente particolare e al limite, e a me e' andata bene. Probabilmente sarebbe bastata una macchina diversa per girarsi del tutto, o andare fuori.
Ah, questo a dimostrazione che, no, non basta andare piano.
60 km/h sono una velocita' di tutto rispetto, piu' che sufficiente per fare disastri.
 
simo1988 ha scritto:
giustissimo, ma......hai mai visto una EVO con l'ESP?! ci sono auto che compri non x farti trasportare, ma per divertirti...se io voglio farmi trasportare allora mi compro una matiz 1.0 GPL e via...ma se voglio divertirmi di certo nn uso l'ESP!!!
E' stato anni fa, prima di avere la Evo.
Era una Z3 primo modello, che aveva solo il traction control, niente ESP.
E, ti assicuro, non mi sono divertito per niente! ;)
La macchina l'abbiamo cambiata 1-2 anni dopo per due motivi: perche' la Z4 aveva un telaio e un comportamento migliore e perche' aveva il lunotto di cristallo riscaldato e retrrovisori riscaldati, che garantiscono la visuale posteriore.
In piu', aveva l'ESP. Siamo felici che ci sia, ma non e' stato nemmeno preso in considerazione come discriminante per l'acquisto, a suo tempo (ne' lo sarebbe oggi se dovessi comprare un'auto. Se c'e', bene, ma non ne faccio una malattia). Ho ragionato molto piu' se fosse il caso di montare le ruote da 18 con assetto M, o l'assetto standard, e ho deciso per l'assetto M solo dopo essermi documentato bene presso persone che sapevano il fatto loro.

poi è logico devi avere la testa e cmq è sempre un pericolo, vero, ma la testa sta nel fatto di scegliere l'auto...io che sn abb pazzo, adesso come adesso se mi compro un subaru STi mi schianto...allora nn lo compro...quindi il pericolo non è che nn ha l'esp (non ho mai guidato una macchina con l'ESP, e spero mai di guidarla) ma chi nn ha la testa di comprare determinate auto!

O per guidarla. ;)
Sacrosante parole.
 
Diciamo che l'ESP, contrastando l'imbardata, impedisce al pilota di guidare di traverso.
E' quindi controproducente per una guida 'rallystica', sempre e comunque oltre i limiti.
Per quanto riguarda la guida su strada invece, l'ESP agisce meglio di qualsiasi pilota, avendo la possibilità di agire sui 4 freni separatamente.
 
99octane ha scritto:
Maxetto ha scritto:
E' sicuramente meglio essere in grado di saper padroneggiare ogni situazione di emergenza. Quindi saper controllare una sbandata o un sovrasterzo.
Però su una strada normale non potrebbe essere inutile? Mi spiego per controllare un'auto ci vuole un certo spazio, a volte i piloti vanno oltre il margine della pista per controllare un sovrasterzo, ma se c'è un muro dove vado?

Serve, serve eccome.
A seguito di una chiazza d'unto sulla strada a lastroni di cemento anni fa ho perso il controllo dell'auto, che e' pattinata sulle quattro ruote verso il bordo strada. E fin qui nulla di male. Peccato che il bordo a spigolo vivo del marciapiede (geniali costruttori d' "arredi urbani") ha pizzicato lo pneumatico posteriore destro lacerandolo.
L'auto e' partita in testacoda rimbalzando verso l'altra carreggiata (essendo la strada a doppio senso di marcia).
Testacoda che ho controllato (non so nemmeno io dirti come) mantenendo l'auto nella mia corsia durante tutto il 360° che ha fatto (immaginati su lastrone di cemento quasi vetrificato, con pioggerella, che aderenza... era come slittare sul ghiaccio).
CASPITA se serve.
Ah, in quella curva piu' di due anni dopo il comune ha fatto mettere asfalto ad alta aderenza.

Un paio d'anni dopo, in prossimita' di una rotatoria molto ampia su una strada statale, in piena notte, a circa 80 km/h (limite 90) vedo una massa scura piuttosto grossa in mezzo alla strada. A quel punto saro' stato a 60 all'ora, gia' in frenata per entrare nella rotatoria (ossia posteriore scaricato e dunque condizione ideale per un testacoda in caso di manovre brusche). Era un riccio, ma ho sul momento pensato "PIETRA!" e ho sterzato per evitarla, pensando alla coppa dell'olio, ben sapendo che poi avrei dovuto sterzare in direzione opposta per prendere la rotonda. Sterzata a sx seguita subito da sterzata a dx con frenata = pendolo. Ossia il miglior modo per innescare un testacoda (usato da rallisti e driftoni vari :D ) Ben sapendolo, sono entrato nella sbandata GIA' controsterzando, sfruttandola per inserirmi correttamente nella rotatoria (visto che ero completamente fuori posto per entrarci, avendo schivato la "pietra").
Qualsiasi controsterzo innesca una "frustata" in senso opposto che, se non ben controllata, innesca un testacoda in direzione contraria anche peggiore. Ho riflettuto che come ero, l'uscita non la prendevo correttamente, e allora l''ho lasciato innescare quel tanto che bastava da mettermi nella direzione giusta per prendere l'uscita, ho ricontrostrezato per allineare l'auto e ho proseguito lungo la statale con una traiettoria che, complessivamente, era pennellata come col compasso.
Il tutto sara' accaduto in, forse, 3 secondi. Forse 4. A me sono parsi minuti, e mentre succedeva riflettevo sul da farsi... :x
Ho fatto altri 200 metri per portarmi lontano dalla curva d'uscita, ho messo le quattro frecce, ho accostato, e ho detto a mia moglie di guidare lei perche' mi tremavano le mani cosi' tanto che facevo fatica a prendere la leva del cambio per cambiare.

In entrambi i casi, auto senza ESP (notare che nel secondo caso, se l'auto ne fosse stata dotata, NON ne sarei venuto fuori, perche' entrambe le sbandate controllate che ho effettuato erano essenziali per portare l'auto dove doveva andare, invece che nell'aiuola o nel fosso.

MORALE:
Saper controllare l'auto serve SEMPRE, anche perche' in condizioni normali si riesce a evitare che una semplice "sbandata" diventi un testacoda incontrollabile.

Se non ci hai mai provato prima, COL CAVOLO che esci da una situazione come quelle sopra. Ti stampi, e basta.
Averci provato non significa che ce la fai, perche' serve anche una considerevole dose di sangue freddo e una ancora piu' considerevole di culo, ma aiuta moltissimo.
Morale: trovatevi un piazzale, magari quando piove, e provate a inescare un testacoda, a controllarlo, a vedere quanto puo' "sopportare" la vostra auto prima di partire per la tangente. Senza esagerare, che son cose che stressano MOLTISSIMO la meccanica, ma almeno per avere un'idea dei limiti, di cosa fare, di cosa funziona e cosa no.
Poi, se potete, fatevi un bel corso di guida sicura.
Non solo e' utilissimo: e' anche molto divertente!

aggiungere i seguenti ingredienti a piacere:

un pizzico di fortuna

due tre fettine di culo
 
Paolo_ ha scritto:
Diciamo che l'ESP, contrastando l'imbardata, impedisce al pilota di guidare di traverso.
E' quindi controproducente per una guida 'rallystica', sempre e comunque oltre i limiti.
Per quanto riguarda la guida su strada invece, l'ESP agisce meglio di qualsiasi pilota, avendo la possibilità di agire sui 4 freni separatamente.

E' una convinzione molto diffusa, ma falsa.
Parliamo prima di tutto di GUIDATORI. Guidare e' una cosa, pilotare un'altra.
Un pilota, anche mediocre, e' sempre e comunque impacciato dall'ESP che deve essere disinserito se si vogliono fare tempi decenti.

Parlando dunque di guidatori (che non cercano di "fare il tempo"):
L'ESP agisce in maniera reattiva, un guidatore in maniera PREVENTIVA.
L'ESP interviene quando il problema e' in corso, un guidatore lo previene.
L'ESP e' certamente utile per aiutare nella stragrande maggioranza dei casi, ma bisogna anche sapere come agisce perche', in altre circostanze, puo' essere un ostacolo, e allora bisogna ricorrere ad altre manovre. Ne' si deve pensare che ci si deve affidare all'ESP perche' "e' comunque piu' bravo di me".
Non lo e'.
Puo' correggere reagendo, o al massimo con una previsione di qualche frazione di secondo e solo graze alla sua velocita' d'intervento sovrumana riesce a combinare qualcosa.
Un guidatore puo' prevedere il comportamento dell'auto e correggere PRIMA che ci sia anche solo un indizio di cio' che fara' il mezzo, proprio perche' sa gia' che la manovra che ha appena fatto produrra' nell'arco di un secondo un certo risultato.
Certo, l'ESP puo' agire su un freno per volta: e' un artifizio per creare una coppia d'imbardata correttiva senza agire sul volante: ci sono sistemi, sperimentati da alcune case, che controsterzano automaticamente agendo proprio sul servosterzo elettrico e altri, come quello sperimentato da BMW, che applicando una forza allo sterzo "suggeriscono" al guidatore la correzione.
Il sistema di controsterzo "forzato", per esempio, ha dimostrato una capacita' di correggere il testacoda molto superiore al semplice ESP.

Dunque, no, l'ESP non e' "piu' bravo di te". E' un ulteriore sistema d'intervento, tutt'altro che "bravo" ma che riesce a intervenire ULTERIORMENTE dopo un errore e, se questo e' di entita' moderata e ancora entro i limiti teorici dell'auto, a correggerlo.
Ma uno quando guida all'ESP manco ci deve pensare. Se si dimentica che c'e', meglio (a meno di non trovarsi nella condizione di dover eseguire manovre particolari, nel qual caso e' meglio che si ricordi che la sua auto ha pastoie elettroniche).
 
B-O-DISEL ha scritto:
99octane ha scritto:
MORALE:
Saper controllare l'auto serve SEMPRE, anche perche' in condizioni normali si riesce a evitare che una semplice "sbandata" diventi un testacoda incontrollabile.

Se non ci hai mai provato prima, COL CAVOLO che esci da una situazione come quelle sopra. Ti stampi, e basta.
Averci provato non significa che ce la fai, perche' serve anche una considerevole dose di sangue freddo e una ancora piu' considerevole di culo, ma aiuta moltissimo.

aggiungere i seguenti ingredienti a piacere:

un pizzico di fortuna

due tre fettine di culo

Lì'avevo gia' messo :D
Ma un'aggiunta non guasta mai. :D
 
Maxetto ha scritto:
E' sicuramente meglio essere in grado di saper padroneggiare ogni situazione di emergenza. Quindi saper controllare una sbandata o un sovrasterzo.
Però su una strada normale non potrebbe essere inutile? Mi spiego per controllare un'auto ci vuole un certo spazio, a volte i piloti vanno oltre il margine della pista per controllare un sovrasterzo, ma se c'è un muro dove vado?

Maxetto, la situazione di emergenza è sempre dietro l'angolo, anche e soprattutto su strada normale (dove puoi trovare auto, moto, bici, bambini, animali, pedoni incoscienti che percorrono o attraversano la strada nei modi più imprevedibili).
Quando farai un po' di esperienza alla guida capirai.
 
Paolo_ ha scritto:
l'ESP agisce meglio di qualsiasi pilota, avendo la possibilità di agire sui 4 freni separatamente.

non sono del tutto d'accordo.

l'ESP mantiene la traiettoria impostata nei limiti della fisica e della sua "intelligenza stupida".

ESP e guidatore devono lavorare INSIEME, non uno al posto dell'altro.

se chi guida nell'emergenza imposta una traiettoria "sbagliata" (vuoi perchè richiederebbe accelerazioni laterali troppo elevate, oltre i limiti della aderenza, vuoi perchè reagisce in ritardo) l'ESP potrà al massimo tentare di mantenerla, ma sempre SBAGLIATA rimane.

una persona che ha un minimo di esperienza sul controllo al limite della sua vettura può immaginarne le reazioni "naturali" ed impostare quindi manovre entro il limite stimato: a questo punto l'efficacia dell'ESP si massimizza perchè rientrando nei limiti della fisica di quell'auto riuscirà a concludere felicemente la manovra, quando magari senza ESP un testacoda o un "lungo" non sarebbero stati evitabili se non da guidatori molto esperti.

poi, per la carità, errori di valutazione li fanno persino i piloti di F1, ma conoscere un minimo la propria auto è utile per evitare le "stupidaggini totali" contro le quali non c'è elettronica che tenga. Se poi uno ne ha una conoscenza ed esperienza un poco migliore, allora in quel caso l'ESP può essere un validissimo alleato, che magari fa la differenza fra un incidente e solo tanta paura.

in altri termini, l'ESP è uno strumento e come tale per essere utilizzato bene è necessario avere delle basi, altrimenti è addirittura inutile e/o controproducente.

volendo, chiunque può comprare un pennello, ma da qui a fare il pittore la questione è differente :D

ciao!
 

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