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Il "cimitero" delle sportive aumenta i suoi "clienti"...

pilota54

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Ormai è un'ecatombe, a poco a poco stanno sparendo sportive e supercars dietro i "colpi" delle (scellerate? Fate voi) decisioni dell'Europa Unita, ma anche a livello mondiale (leggi USA) ci sono vetture ormai fuori produzione.

Le sportive di solito non sono piene di ADAS e di marchingegni tecnologici, ormai diventati obbligatori a seguito delle leggi emesse a livello europeo.
Questi marchingegni e questi ADAS necessitano di investimenti importanti, adeguamenti che addirittura possono costituire la metà dei costi necessari per realizzare un modello del tutto nuovo (secondo Porsche per esempio).

E così vetture come l'Abarth 595, le Porsche 718 Cayman e Boxster, l'Audi TT, l'Audi R8, la Subaru BRZ, la Dodge Challenger e la Charger, la Chevrolet Camaro, forse l'Alpine A110, Lotus Exige, Evora ed Elise (ok, rimane la Emira), ovvero le prime che mi vengono in mente, vetture iconiche che hanno fatto la storia dell'automotive, sono ormai al capolinea, già fuori produzione o destinate a uscire di produzione entro quest'anno, o quanto meno non saranno più commercializzate in Europa.

Che ne pensate? A me fa tanta tristezza.
 
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A me sembrano le solite menate dei produttori... Davvero gli ADAS devono essere pensati da zero per una vettura con prestazioni sportive? E' davvero così tanto diversa negli spazi e nelle logiche di funzionamento? O semplicemente si tratta di progetti obsoleti per i quali vanno in pensione anche i modelli simili ma meno sportivi?
Mi piacerebbe che entrassero nel dettaglio, comparando una sportiva che andrà in pensione con un modello simile che invece rimane in produzione.
 
A giudicare dal successo che sta avendo a livello di iscritti una manifestazione come il GT Show di Hangzhou (prossimo weekend) nel meraviglioso centro fieristico vicino al lago Jinji, direi che sì, è totalmente un problema nostro. Parecchie auto continueranno ad essere prodotte per determinati mercati, non governati da fanatici, e presumibilmente ne nasceranno di nuove per acquirenti che non hanno certo i nostri problemi economici o normativi...

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Ormai è un'ecatombe, a poco a poco stanno sparendo sportive e supercars dietro i "colpi" delle (scellerate? Fate voi) decisioni dell'Europa Unita, ma anche a livello mondiale (leggi USA) ci sono vetture ormai fuori produzione.

Le sportive di solito non sono piene di ADAS e di marchingegni tecnologici, ormai diventati obbligatori a seguito delle leggi emesse a livello europeo.
Questi marchingegni e questi ADAS necessitano di investimenti importanti, adeguamenti che addirittura possono costituire la metà dei costi necessari per realizzare un modello del tutto nuovo (secondo Porsche per esempio).

E così vetture come l'Abarth 595, le Porsche 718 Cayman e Boxster, l'Audi TT, l'Audi R8, la Subaru BRZ, la Dodge Challenger e la Charger, la Chevrolet Camaro, forse l'Alpine A110, Lotus Exige, Evora ed Elise (ok, rimane la Emira), ovvero le prime che mi vengono in mente, vetture iconiche che hanno fatto la storia dell'automotive, sono ormai al capolinea, già fuori produzione o destinate a uscire di produzione entro quest'anno, o quanto meno non saranno più commercializzate in Europa.

Che ne pensate? A me fa tanta tristezza.
Tanta tristezza, sì. Vogliono automobili governate dai Grandi Fratelli, non da chi guida, propedeutiche a quelle a guida autonoma, tanto così la gente si sarà scocciata di guidare, se non puoi più fare nulla che non sia controllato a priori.
Sono contento di aver già vissuto la gran parte della vita al di fuori di questo "progresso", e comunque alle prossime elezioni, Europee e non, terrò ben presente tutto ciò.
 
"il peso è il nemico, la resistenza dell'aria è l'ostacolo"
Touring Superleggera

è chiaro che una supersportiva dev'essere leggera e aerodinamica, se la devi imbottire di sensori e automatismi vari diventa pesante, se deve rispettare le normative sulla sicurezza attiva e passiva diventa anche poco aerodinamica.....che il futuro ci voglia portare verso la Ferrari Purosangue elettrica?
 
Personalmente riservo tristezza e rabbia per cause più pressanti e drammatiche, però la scomparsa graduale delle sportive, è sintomo di calante interesse verso il segmento, segno dei tempi, come di altri status symbol.
 
"il peso è il nemico, la resistenza dell'aria è l'ostacolo"
Touring Superleggera

è chiaro che una supersportiva dev'essere leggera e aerodinamica, se la devi imbottire di sensori e automatismi vari diventa pesante, se deve rispettare le normative sulla sicurezza attiva e passiva diventa anche poco aerodinamica


Se se ne vendono poche....
Le case mica sono onlus
Fatevene una ragione
 
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A me sembrano le solite menate dei produttori... Davvero gli ADAS devono essere pensati da zero per una vettura con prestazioni sportive? E' davvero così tanto diversa negli spazi e nelle logiche di funzionamento? O semplicemente si tratta di progetti obsoleti per i quali vanno in pensione anche i modelli simili ma meno sportivi?
Mi piacerebbe che entrassero nel dettaglio, comparando una sportiva che andrà in pensione con un modello simile che invece rimane in produzione.

Purtroppo gli obblighi nuovi non riguardano solo gli ADAS, ma anche la “cybersecurity”. Riporto quanto già citato sul topic Porsche da un noto sito automobilistico.

“…UE Unece / R155 ed R156, che impone ai costruttori auto, da luglio 2024, di adottare misure di cybersecurity per proteggere i modelli da eventuali hacker, prevedendo dei protocolli precisi anche per gli aggiornamenti OTA.”


Inoltre molte attuali “sportive”, come per esempio le Abarth e le Porsche 718, non hanno alcun ADAS, quindi dovrebbero progettare e installare da zero i dispositivi obbligatori (che non sono pochi).
 
la scomparsa graduale delle sportive, è sintomo di calante interesse verso il segmento, segno dei tempi, come di altri status symbol.
Concordo, ma solo in parte. Se è vero in certi mercati (tipo il nostro dove invece della gnagna, i ggggiovani preferiscono caricare un labrador e le racchette da neve), in altri (asiatici prevalentemente) si sta appena sviluppando. Tanto da chiamare in causa il tuning su sportive giapponesi anni 90-2000 con notevole giro d'affari. Il che prima o poi desterà l'interesse di qualche costruttore, dato che si parla di una platea di miliardi e miliardi di potenziali clienti.
 

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