<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I fumetti: l'arte delle nuvolette | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

I fumetti: l'arte delle nuvolette

Beh parlare di "arte" nei fumetti mi sembra un tantino esagerato. Si tratta di disegni e testi, magari anche ben fatti per carità, ma definirli arte grafica e arte letteraria...
Beh, certe tavole sono straordinarie... Poi, per dire, se arte è anche far capire immediatamente qualcosa, prova a osservare una striscia dei Peanuts: Woodstock è reso con quattro tratti di penna su una macchia gialla, eppure le sue espressioni sono letteralmente parlanti.... per me, questo è "arte" molto più di certe croste che vedo nei musei che non si capisce neanche se sono appesi giusti o sottosopra....
 
Beh, certe tavole sono straordinarie... Poi, per dire, se arte è anche far capire immediatamente qualcosa, prova a osservare una striscia dei Peanuts: Woodstock è reso con quattro tratti di penna su una macchia gialla, eppure le sue espressioni sono letteralmente parlanti.... per me, questo è "arte" molto più di certe croste che vedo nei musei che non si capisce neanche se sono appesi giusti o sottosopra....
Secondo me un esempio di arte è "la linea" di Osvaldo Cavandoli (quella della vecchia pubblicità di una famosa marca di pentole a pressione).
 
Beh parlare di "arte" nei fumetti mi sembra un tantino esagerato. Si tratta di disegni e testi, magari anche ben fatti per carità, ma definirli arte grafica e arte letteraria...

Si tratta di arte al 100%. Restando in ambito Disney, gente come Floyd Gottfredson, Carl Barks, Romano Scarpa, Don Rosa ha cambiato per sempre il modo di disegnare e raccontare storie. Artisti di caratura elevatissima la cui lezione ancora oggi ispira molti disegnatori e sceneggiatori
 
Questo Natale mi sono regalato il primo Omnibus di PK, il capolavoro fumettistico degli anni Novanta

Ho letto tantissimi fumetti (ne leggo ancora): italiani, americani, francesi, giapponesi, di avventura, umoristici, ... PK mi sono sempre rifiutato di affrontarlo, in quanto sempre legato al Paperinik delle origini, quello "diabolico vendicatore"... quando diventò difensore della città iniziò già a piacermi meno. Pensi che invece in questa veste supereroistica possa apprezzarlo? Ho letto tanti fumetti Marvel in passato (per rimanere in ambito supereroi), ma ora mi annoiano.
 
Ho letto tantissimi fumetti (ne leggo ancora): italiani, americani, francesi, giapponesi, di avventura, umoristici, ... PK mi sono sempre rifiutato di affrontarlo, in quanto sempre legato al Paperinik delle origini, quello "diabolico vendicatore"... quando diventò difensore della città iniziò già a piacermi meno. Pensi che invece in questa veste supereroistica possa apprezzarlo? Ho letto tanti fumetti Marvel in passato (per rimanere in ambito supereroi), ma ora mi annoiano.

Io credo che tu abbia tutte le carte in regola per adorarlo, magari partendo proprio da questo primo Omnibus pubblicato da Panini a novembre scorso. Si tratta di un'edizione di pregio (come si vede anche dal costo) che, secondo me, fa esattamente quello di cui avevamo bisogno, ovvero rimettere Paperinik al centro di un discorso che è nato negli anni Novanta ma che non si è fermato a quel contesto storico e che è stato in grado di porsi in maniera dialetticamente fertile con gli altri lavori di casa Disney. Paperinik non è un generico SuperPaperino contro gli alieni ma è uno stile, un tono, un registro narrativo, un modo di ragionare, di narrare visivamente e di scrivere vicende e dialoghi: il tutto con i piedi ben piantati nella tradizione disneyana. Il problema dell'universo PK è stato per molto tempo proprio questo: i puristi/tradizionalisti lo rigettavano, mentre chi lo amava ne rivendicava la sua 'deviazione' rispetto al canone e la sua contaminazione con altre fonti, Oriente incluso. Invece, tutto il lavoro di ripresa-omaggio-superamento che è stato fatto in PK nei confronti dell'eredità di Don Rosa (non so cosa pensi della sua Saga di Paperon De’ Paperoni...) è la prova provata che si trattava di un prodotto sì degli anni Novanta ma assolutamente pionieristico e coerente con la tradizione della Casa del Topo, di cui ha contribuito a portare avanti brillantemente lo stile e l'estetica, i cui riverberi arrivano fino ad oggi. Questa infantile guerra tra campanili ha indebolito enormemente un capo d'opera che ora, per la prima volta, ottiene la contestualizzazione storica e critica che meritava. La contrapposizione PK vs Topolino era stupida ed infantile e i curatori di questo Omnibus lo spiegano con analisi lucide e rigorose. Anche solo per questo motivo, anche solo per questa ricanonizzazione che non può non far bene all'universo Disney, ti consiglio caldamente di darci un'occhiata. Il prezzo è obiettivamente esoso (per quanto in linea con altri Omnibus da 700 pagine) e io personalmente non adoro neanche leggere su tomi così ponderosi (non so come la vedi su questo fronte) ma tutto l'apparato critico è di un valore talmente elevato che non può non giustificarne l'investimento. Un must anche per chi non ha a particolarmente a cuore l'universo Disney perché PK è veramente un capolavoro fumettistico senza tempo
 
Wow, grazie per l'approfondita risposta.

La saga di Don Rosa la adoro! Non capisco bene (ovviamente, non avendo mai letto PK) il collegamento con questa serie, ma già il fatto che ce ne sia uno mi fa drizzare le antenne.

Certo che 75 euro così, a scatola chiusa, non è che si tirino fuori proprio con leggerezza... ma al primo giro in fumetteria prometto che gli darò un'occhiata.

Il formato in effetti mi spaventa un po', non credo di aver mai letto volumi così... voluminosi. Ma credo che sarà sufficiente prenderlo in mano per capire se mi metterà a disagio. Di certo non sarà il massimo da leggere a letto, ma mi pare di capire sia una pubblicazione che ambisca ad una lettura un po' più dedicata.
 
Wow, grazie per l'approfondita risposta.

La saga di Don Rosa la adoro! Non capisco bene (ovviamente, non avendo mai letto PK) il collegamento con questa serie, ma già il fatto che ce ne sia uno mi fa drizzare le antenne.

Certo che 75 euro così, a scatola chiusa, non è che si tirino fuori proprio con leggerezza... ma al primo giro in fumetteria prometto che gli darò un'occhiata.

Il formato in effetti mi spaventa un po', non credo di aver mai letto volumi così... voluminosi. Ma credo che sarà sufficiente prenderlo in mano per capire se mi metterà a disagio. Di certo non sarà il massimo da leggere a letto, ma mi pare di capire sia una pubblicazione che ambisca ad una lettura un po' più dedicata.

Anche io adoro Don Rosa... Artista con la A maiuscola. Anche lui per troppo tempo non è stato apprezzato, troppo 'esuberante' per il canone Disney. Ora ha giustamente il suo posto nella Storia e, in parte, questo è dovuto anche al lavoro che fecero negli anni '90 su PK.

Comunque, ti lascio la conferenza di presentazione di questo primo Omnibus che hanno fatto a Lucca a novembre scorso. Dura un'oretta, ma ne vale la pena:


Ora prometto di non parlare più di PK ahahah

In generale, tu di Disney cosa hai letto? O, comunque, anche fuori Disney, quali sono state le letture che hai preferito?
 
In generale, tu di Disney cosa hai letto? O, comunque, anche fuori Disney, quali sono state le letture che hai preferito?

Sono cresciuto con i Topolino degli anni '70/'80, ma ho recuperato parecchie storie anche dei '60... poi tutto o quasi Gottfredson e Barks, fra le cose più recenti (non leggo più Topolino, ma prendo qualche raccolta ogni tanto), ricordo con piacere le saghe di Casty, Fantomius, le Tops Stories...
Poi il Tex di Bonelli, tutto Peanuts (lo adoro, ma in generale le strisce umoristiche mi piacciono), Asterix, Lucky Luke, il Popeye di Segar, Alan Ford almeno fino a Piffarerio... dei giappi preferisco le storie più leggere tipo Adachi, poi ho avuto il mio periodo Marvel negli anni '90, ma amavo soprattutto le storie più introspettive, mentre quelle con troppa azione mi hanno portato ad abbandonare il genere.
 
[...] Colgo l'occasione per chiedervi: che rapporto avete avuto e avete con i fumetti?
Come la gran parte dei bambini e ragazzi, di allora almeno, ho letto vari fumetti, comprandone però solo qualcuno (da bambino Tarzan, poi l'Intrepido) ma leggendone a sbafo molti di più, l'immancabile Topolino, molti Tex, qua e là altri (i supereroi Marvel, l'Uomo Mascherato, Capitan Miki, Zagor...) e più tardi, quasi adulto, molti Alan Ford.

Non tutti mi piacevano, però : la fantascienza specie se esagerata mi prendeva poco, mi piacevano invece soprattutto gli eroi positivi, meglio se asciutti ed antidivi come Tex o i non eroi come Alan Ford.
Come al cinema, del resto.

Ma non ne ho mai collezionati.
 
Anche io adoro Don Rosa... Artista con la A maiuscola. Anche lui per troppo tempo non è stato apprezzato, troppo 'esuberante' per il canone Disney. Ora ha giustamente il suo posto nella Storia e, in parte, questo è dovuto anche al lavoro che fecero negli anni '90 su PK.

Comunque, ti lascio la conferenza di presentazione di questo primo Omnibus che hanno fatto a Lucca a novembre scorso. Dura un'oretta, ma ne vale la pena:


Ora prometto di non parlare più di PK ahahah

In generale, tu di Disney cosa hai letto? O, comunque, anche fuori Disney, quali sono state le letture che hai preferito?


Sei troppo preparato per me....
Io sono ancora alla fase primordiale sull' argomento
Ovvero scindo fra:

" questo mi da' piu' piacere di quello "
( o viceversa )
 
Dimenticavo: Rat-Man
(ne sto dimenticando sicuramente tanti altri, ma questo negli ultimi 25 anni è stato indubbiamente uno di quelli che ho seguito con più affetto)
 

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