Concordo riguardo il discorso plug-in...
Eventualità di un (valido) full hybrid a parte... imho ben venga anche una "semplice"(leggi non troppo esosa nei costi) soluzione mild hybrid dove l'unità elettrica faccia da "turbina della situazione"...
Certo una soluzione
mild consentirebbe di abbassare i costi , pur concedendo al cliente le agevolazioni previste dai vari comuni (
possibile non si possa avere la stessa situazione sull'intero territorio italiano ? ) ed anche consentendo un certo risparmio di carburante e un piccolo incremento di potenza .
Non credo però si possa pensare di coniugare un modello di auto - in questo caso due , Giulia e Stelvio ristilizzati - in tre modalità elettriche diverse e quindi
è meno difficile pensare ad uno schema tipo Prius : full-hybrid a prezzo più contenuto , con maggior semplicità d'uso e capacità di carico e plug-in più costosa , con batterie a maggiore ingombro , ma con consumi ancora minori , dati dai 50 km totalmente in elettrico concessi . Certo per quest'ultima soluzione occorre
che l'auto sia ricoverata la notte in box o area privata , attrezzabili , a spese dell'utente ,con presa elettrica apposita e impianto 6 kw e inoltre che il comune di residenza sia già dotato di colonnine elettriche .
Mi piacerebbe ,
unicamente nel libro dei sogni ,la soluzione mild , montata sull'ottimo turbodiesel 2,2 da 160 hp , la quale avrebbe il vantaggio di far salire potenza e coppia , concedendo consumi irrisori in città e sul misto e in autostrada
non avrebbe le limitazioni dell'atkinson , che per mantenere consumi accettabili , costringe a limitare molto la velocità , rendendo tuttora sconsigliabile l'acquisto dell'ibrido ai grandi viaggiatori.
La soluzione ibrido/diesel è comunque fantascientifica visto l'ostracismo dato al gasolio da
quasi tutte le città europee , Milano e Roma comprese e
la conseguente decisione di Fca di cessare la produzione di motori diesel dal 2022 . Peccato , mi sarebbe piaciuta una Giulia così !
