U2511
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Le ricariche super rapide come quelle citate richiedono una quantità spaventosa di energia elettrica con conduttori di grande sezione (costo, peso, infrastrutture) e tante centrali elettriche in più rispetto a quelle esistenti. Inoltre le batterie si deteriorano molto con le ricariche veloci. Chi ha il garage non ha problemi ora, perché la domanda è bassa. Nel momento in cui la domanda aumentasse, le reti esistenti andrebbero in sovraccarico (lo sono andate in Svezia, che ha 8 reattori nucleari, per poche decine di migliaia di PHEV e BEV … qui mi attrezzo con birra e patatine)mettere delle colonnine nei parcheggi è abbastanza facile (sulle autostrade), e già oggi ricarichi l'80% in 15 minuti. nei grandi centri ci vogliono dei silos dove portare l'auto di notte a caricare. per chi ha il garage nessun problema già da adesso, anzi, è avantaggiato perchè le colonnine in giro sono ancora semivuote e non devi aspettare. tanto un minore parco auto alternativo benzina-metano e gpl rimmarrà ancora per minimo 30-40 anni.