Mah, la storia puzza: se Horner non avesse fatto nulla di male, perché prima sospenderla e poi darle 1 milione di euro di buona uscita?
Ed eccoci qua...come avevo detto, fatte le scarpe ad Horner.
https://www.eurosport.it/formula-1/...egli-usa.-anche-gli-u_sto10057406/story.shtml
Io non credo che sia una storia architettata ad arte, sarebbe troppo sfrontata come mossa e anche di bassa lega, probabilmente la storia c'è e come dicevo in precedenza in altri paesi a riguardo hanno una sensibilità differenti da quelle nostrana , poi che la storia serva a qualcuno per propri scopi è probabile ma è una conseguenza.
E quindi? Non ho capito bene cosa vuoi dire Paolo. Anche per me il fattaccio c’è stato.
Quello che non mi quadra tanto è perché liquidare con 1 milione la ragazza se l’interesse della proprietà è quello di screditare Horner. In questo modo l’hanno aiutato, come lo hanno aiutato emettendo il famoso comunicato dove si legge che per loro la questione era chiusa e sostanzialmente inesistente.
Tutto ciò mi fa pensare che ci sia stato un patto del seguente tenore: “Noi ti proteggiamo e diciamo che non è successo nulla, poi liquidiamo la dipendente. Però tu poi te ne vai”.
(Anche perché i media americani ci stanno sguazzando su questa cosa, danneggiando l’immagine Red Bull in USA, mercato importantissimo per loro).
E infatti sembra che Horner se ne vada.
Voi che ne pensate?
restando appunto nel generico ed esulando dal caso specifico, è però abbastanza agghiacciante come una notizia, anche fasulla ma ben confezionata, possa condizionare la vita di diverse persone.Non entro nelle vicenda in sé, dico solo che di questi tempi quando si viene accusato di questo è difficile all'inizio uscirne indenni, soprattutto in paesi come gli USA, anzi mi sono sorpreso che stia ancora durando come TP Horner proprio perché a livello d'immagine la faccenda può essere pericolosa per il marchio commerciale , ma questo è a prescindere dalla situazione Redbull e le dinamiche interne, un accusa come quella mette in moto delle dinamiche che proseguono di vita proprio e non c'è neanche bisogno di fare chissà quali manovre
restando appunto nel generico ed esulando dal caso specifico, è però abbastanza agghiacciante come una notizia, anche fasulla ma ben confezionata, possa condizionare la vita di diverse persone.
Specialmente appunto negli USA, dove per altro poi il "politically correct" non è il brand più votato anzi, proprio il contrario
Personalmente in questo caso non credo che la notizia sia fasulla. Nessuno muoverebbe accuse così pesanti verso una persona potente come Horner senza avere niente in mano, se così fosse andata l'indagine interna sarebbe stata resa totalmente trasparente, la dipendente licenziata per giusta causa e in seguito querelata dal TP per diffamazione.restando appunto nel generico ed esulando dal caso specifico, è però abbastanza agghiacciante come una notizia, anche fasulla ma ben confezionata, possa condizionare la vita di diverse persone.
amicable - 1 mese fa
GuidoPippi - 1 mese fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 9 mesi fa