<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> F.1 2020 - presentazioni monoposto | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

F.1 2020 - presentazioni monoposto

Alfa Romeo Racing presenterà la monoposto 2020 il 19/2 - pista di Barcellona.

Calendario presentazioni monoposto F.1 2020 aggiornato al 26/1/20.

  • 11 Febbraio 2020 – Scuderia Ferrari Mission Winnow – Teatro R.Valli Reggio Emilia.
  • 12 Febbraio 2020 – Renault F1 Team – Parigi.
  • 13 Febbraio 2020 – Mclaren F.1 Team – Woking
  • 14 Febbraio 2020 – Alpha Tauri (ex Toro Rosso) - Red Bull Hangar 7.
  • 14 Febbraio 2020 - Mercedes AMG Petronas Motorsport - Silverstone
  • 17 Febbraio 2020 - Racing Point F.1 Team - Mondsee (Austria)
  • 19 Febbraio 2020 - Alfa Romeo Racing - Barcellona (pista)
  • Da definire - Rich Energy Haas F.1 Team
  • Da definire - Aston Martin Red Bull Racing
  • Da Definire - Williams Racing (in attesa nuovo sponsor)
https://www.instagram.com/p/B7tc5rujgUC/
 
Ultima modifica:
Vergognosa la denominazione della rossa, con lo sponsor mal occultato, al limite della legalità

Ho corretto il post mettendo, per tutte le squadre, la denominazione completa. Non è solo la Ferrari che ha lo sponsor incluso nel nome della scuderia.
Per esempio anche la Mercedes ha, nel nome completo, anche AMG e Petronas. Come pure altre squadre, come le due Red Bull e la Haas.
 
Vergognosa la denominazione della rossa, con lo sponsor mal occultato, al limite della legalità
Vergognoso piuttosto che una pratica come il title sponsor diffusa giá da anni e usata da quasi tutti i team, per dirne due mercedes petronas e aston martin red bull ma ancora sport pesa racing point e rich energy haas o ancora alpha tauri che é un brand di abbigliamento di red bull, venga presa di mira in questo modo piuttosto senza nemmeno prendersi la briga di controllare qual'é la norma.
 
nemmeno prendersi la briga di controllare qual'é la norma.
L’aggettivo vergognoso, non si riferiva tanto alla pratica di inserire lo sponsor nella denominazione della scuderia (sempre poco elegante, ma comprensibile), quanto al fatto che Mission.... è un brand inesistente, un escamotage per promuovere la nota casa produttrice di tabacco, che direttamente non potrebbe comparire per regolamento. Quindi una pratica borderline. Certo un bello sponsor tecnico sarebbe stato molto più gradito.
 
Ultima modifica:
Mi riferivo al fatto che lo sponsor della rossa sia borderline, per il fatto che mission.... è un brand inesistente, un escamotage per promuovere la nota casa produttrice di tabacco, che direttamente non potrebbe comparire. Certo un bello sponsor tecnico era molto più gradito

Ah, allora non avevo capito bene, e forse nemmeno il collega Mani in alto.
E' noto che Mission Winnow sia di fatto un marchio Philip Morris, e la Philip Morris produce soprattutto sigarette, e la pubblicità delle sigarette è vietata.

A suo tempo infatti ci furono perplessità per l'utilizzo di questo marchio su Ferrari e Ducati e se ricordo bene nella prima gara la scritta fu occultata, ma la questione è stata risolta a favore della Philip Morris perchè in realtà Mission Winnow (winnow significa "spulare", togliere la pula dal grano) non avrebbe a che fare con il tabacco, ma con la promozione i tutte le altre attività del gruppo americano, in particolare la ricerca, la scienza e l’innovazione tecnologica, come forze propulsive in qualsiasi settore.

Si è anche giocato con il termine winnow che, se "spezzato" e con un "to" davanti significa "vincere ora".
 
Questa smodata ricerca di limitare gli sviluppi, per limitare i costi, la considero il male della F1 moderna. Regolamenti tecnici così stringenti e assurdi stanno portando ad un campionato monomarca, dove tutti adottano gli stessi identici componenti. Lo spirito della F1 dovrebbe essere quello della massima avanguardia tecnologica, invece si è trasformata nella ricerca dell’affinamento maniacale su componenti prestabiliti.
Non stupitevi poi se fra il più potente motore e in più fiacco corrono solo 15 cv.
 
Questa smodata ricerca di limitare gli sviluppi, per limitare i costi, la considero il male della F1 moderna
Visione molto romantica, peccato che nel mondo reale si sia scoperto (da quasi vent'anni) che vince al 99% chi spende di più e, nella gara a spendere di più per correre, sarebbero rimasti in due.
Una volta fatta bancarotta forse nemmeno quei due.
 

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