loopo ha scritto:
Ragazzi, un sentito grazie a TUTTI per la partecipazione a questa interessante discussione. :thumbup: ;-)
Concordo pienamente quanto detto da Pilota54, a questo punto meglio aspettare Autotecnica, che ci solleverà di ogni dubbio.
:thumbup:
Ovvio.
Aspettiamo (e bramiamo).
Solo una piccola considerazione: nell'articolo sopra esposto si parla di "componenti e geometrie" come il turbo, la forma della camera di combustione e l'alesaggio. Il che è pregevole perchè significa che vi è un progetto e disegno "comune" e pertanto nuovo, ma dall'altro canto nulla smentisce circa l'origine del propulsore.
Dato che l'alesaggio è un valore modificabile in un basamento, mentre la forma della camera e le fluidodinamiche dipendono dalle teste (che sicuramente saranno ex-novo).
Inoltre se si deve sbandierare una "novità", si dovrebbe semplicemente puntare il dito sul fatto che il motore "è nuovo" nei componenti base (basamento in primis, appunto), e non sviare il discorso su paternità di progetto o della componentistica ripresa dal V8. Sarebbe un pò come se cercassi di vendere una casa nuova puntando non sulla recente costruzione del fabbricato ma sul fatto che le stanze sono ridipinte di fresco. 8)
Questo per fare le pulci all'uovo.
Perchè, per il resto, la conclusione corretta credo possa riassumersi nel fatto che con questo V6 hanno fatto quello che fù per i Pratola Serra. Da un basamento condiviso hanno "costruito" un motore nuovo e con temperamento adatto, identificabile con il marchio al quale si ispira. Personalmente, come (per me) poteva considerarsi Alfa un Pratola Serra, potrà essere un motore Maserati anche questo V6. Senza certificati di razza pura, ma sempre autoctono perchè pensato e costruito per il marchio, con un doveroso occhio alle condivisioni e sinergie industriali.
Insomma, quello che fino a 156/147/gtv916 si faceva anche con Alfa, ma che qualche genio ora ritiene non più praticabile (invece il bicilindrico si
).
