Gli "extra sconti" possono essere un'arma a doppio taglio. in un regime di concorrenza, è normale che un concessionario possa decidere di ridurre il proprio margine pur di vendere un'autovettura, soprattutto in un periodo di crisi come questo. Evidentemente il mercato del lusso, come al solito, non ne risente di questa crisi. Per questo i tedeschi possono permettersi di non fare sconti. Tuttavia non penso si tratti di "politica", infatti Citroen si prende dei rischi a chiedere 30.000 per un auto del settore C. Sulla carta, chiunque a quella cifre comprerebbe una tedesca. Solo chi bada alla sostanza, e non solo al marchio, si prende la briga di confrontare le tedesche con autovetture di marchi meno prestigiosi. E, soprattutto in italia, non sono molti.
Gli extra sconti esistono per una questione di sopravvivenza.
Gli extra sconti esistono per una questione di sopravvivenza.