Sicuramente se volevi "rivendere" presto senza timori hai fatto bene a correre ai ripari... ma mi chiedo quanto questo terremoto (psicologico, non ancora certo tecnologico) possa giovare, invece, a chi si prende una segmento D, magari "premium", con un diesel moderno e vari accessori, seminuova, ad un prezzo d'occasione.
D'altra parte, tra 5 anni, chi vorrà un benzina mild-hybrid se sforneranno tutti elettriche convenienti e finalmente mature?
Se è presto per quelle, imho, non ha neppure senso disfarsi ORA, a tutti i costi, di un diesel euro 6 se si vuole sfruttare un'auto fino alla fine incuranti se ti daranno mille euro in più o mille euro in meno.
Beh, naturalmente certe considerazioni e certe scelte sono molto più facili da fare per uno come me, che non fa tanti km all'anno.
Ammetto che se ne facessi 30-40.000 l'anno sarei in forte imbarazzo e difficoltà. Tra l'altro, non so se in un motore come lo Skyactiv-G si possa installare un impianto GPL o metano (a parte la riduzione del bagagliaio già non eccezionale della 3).
Comunque non è solo Mazda che è pessimista sul futuro del diesel (ricordiamoci che Peugeot ha una grandissima tradizione sul diesel):
https://www.quattroruote.it/news/in...ta_jean_philippe_imparato_ceo_di_peugeot.html
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