<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Desalinizzatori....Perche' nemmeno se ne parla.... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Desalinizzatori....Perche' nemmeno se ne parla....

Anni fa in una puntata de Il testimone Pif era in visita a Dubai,o forse era Doha.
Ha incontrato un italiano che lavorava per un emiro e accudiva i suoi cavalli da corsa.
Tra le varie cose (fisioterapia,massaggi,fanghi) i cavalli facevano anche l'idromassaggio.
Pif quando capì che si trattava di acqua dolce chiese da dove la prendevano visto che erano in mezzo al deserto.
Ridendo gli venne risposto che era acqua di mare desalinizzata e che 1 litro d'acqua costava molto di più rispetto a 1 litro di benzina...
 
Non e' che ci sono nuove tecniche che non hanno queste
controindicazioni. O, che dei 2 mali....
Vedi Israele
??
Più che "mali" si tratta dei soliti problemi che tutte le attività produttive presentano, il primo è la gestione del fabbisogno energetico, sia in termini di approvigionamento che di efficientamento (soprattutto in presenza di processi energivori), il secondo di come trattare e dove smaltire i reflui/scarti prodotti (e pure questo abbisogna di energia).
In un ottica "previsionale" la situazione critica in cui ci troviamo poteva essere quanto meno pianificata ed individuati degli obbiettivi base da raggiungere. Trovandoci invece come al solito in assenza di tutto, scattano emergenze, livelli rossi, tutti ad invocare la protezione civile, che farà quel che farà, utilizzeremo le riserve idriche delle centrali idroelettriche (adesso che ci tagliano il gas... ottima scelta...), pagheremo delle consulenze a sciamani improvvisati per fare qualche danza della pioggia (hai visto mai che funzionasse...).
Purtroppo manchiamo di tutto, dissalatori, rigassificatori, termovalorizzatori, bravi della cosa pubblica gestori.... se non cambia saran dolori....
 
Più che "mali" si tratta dei soliti problemi che tutte le attività produttive presentano, il primo è la gestione del fabbisogno energetico, sia in termini di approvigionamento che di efficientamento (soprattutto in presenza di processi energivori), il secondo di come trattare e dove smaltire i reflui/scarti prodotti (e pure questo abbisogna di energia).
In un ottica "previsionale" la situazione critica in cui ci troviamo poteva essere quanto meno pianificata ed individuati degli obbiettivi base da raggiungere. Trovandoci invece come al solito in assenza di tutto, scattano emergenze, livelli rossi, tutti ad invocare la protezione civile, che farà quel che farà, utilizzeremo le riserve idriche delle centrali idroelettriche (adesso che ci tagliano il gas... ottima scelta...), pagheremo delle consulenze a sciamani improvvisati per fare qualche danza della pioggia (hai visto mai che funzionasse...).
Purtroppo manchiamo di tutto, dissalatori, rigassificatori, termovalorizzatori, bravi della cosa pubblica gestori.... se non cambia saran dolori....


Leggendo qua e la'....
1) Anche Barcellona, col Diss. ha risolto, in sovrapposizione con
la potabilizzazione il problema dell' acqua.
Riferimento a 5 mln di " consumatori ".
2) Pare che, in buona parte del mondo, il consumo sia stato risolto con l' auto produzione attraverso pannelli installati sugli impianti medesimi.
P.s.A:
Prendevo spunto dal Po, ma credo che il problema dell' acqua, sia un dramma che attanaglia,
non dico mezzo mondo....Ma siamo li'....
P.s.B:
Da gnurant, ma fantasioso, l' unico vero difetto e' quello della salamoia da smaltire....
Ma dalla salamoia non si puo' " INVENTARE " un qualcosa da cui ricavare il sale
??
 
Ultima modifica:
Leggendo qua e la'....
1) Anche Barcellona, col Diss. ha risolto, in sovrapposizione con
la potabilizzazione il problema dell' acqua.
Riferimento 5 mln di " consumatori.
2) Pare che, in buona parte del mondo, il consumo sia stato risolto con l' auto produzione attraverso pannelli installati sugli impianti medesimi.
P.s.:
Prendevo spunto dal Po, ma credo che il problema dell' acqua, sia un dramma che attanaglia,
non dico mezzo mondo....Ma siamo li'....

Eppure, più caldo, più evaporazione, dovrebbe anche piovere di più, in teoria.
Ma pioverà in posti diversi.
 
Dai, vorrà dire che berrò meno acqua e più birra......

5 (1).gif
 
Il problema del Po è che l’acqua del mare (data la siccità) sta risalendo il fiume per km e km, facendo danni enormi all’agricoltura. Non è di facile soluzione. Pare che qualche altro giorno di secca sarebbe devastante.
Tra siccità, cavallette e incendi agricoltura italiana in ginocchio.

Facciamo di necessità virtù.....Iniziamo a far concorrenza alla Normandia sul formaggio e sulla carne di animali che brucano l'erba salina.
 
Hai presente quanta acqua serve per irrigare un ettaro?


Certamente NO

-L' oleodotto ( tipo ) che porta il petrolio in Europa lo fa tutti i giorni
Per l' acqua, lo puo' fare 2 mesi, 3 se proprio va male....
Almeno a riempire i laghi
-Non e' che, non piovera' ne' nevichera' mai piu'....
Si tratta di integrare....In piu' " aiutiamo " Venezia, aspirando....
 
Ultima modifica:
In tv dicevano che viene raccolto solo l'11% dell'acqua piovana,se i numeri fossero quelli vorrebbe dire che anche con precipitazioni scarse potremmo non essere in emergenza nera come siamo adesso aumentando quella percentuale.
Ovviamente si parla di lavori che richiedono anni ma visto che la siccità ormai non è più un'eccezione ma la regola forse è il caso di pensarci.
 

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