<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> consiglio fotocamera | Il Forum di Quattroruote

consiglio fotocamera

carissimi,premetto che non sono un grande appassionato di foto e preferisco la telecamera però in famiglia stiamo discutendo se prendere una reflex o meno.
per motivi di praticità noi abbiamo sempre usato le digitali ed adesso abbiamo una panasonic lumix di ultima generazione con ottica 10x e grandangolo.
siamo molto soddisfatti delle foto statiche ma abbiamo un grosso problema con le foto in movimento.
questo è il grave problema di tutte le compatte e + ci sono pixel peggio vengono le foto in movimento.
la cosa dipende da diversi fattori ma il primo presumo sia la potenza del
processore.
come si risolve il problema?
serve per forza una grossa e pesante reflex con tutto il suo carico di obbiettivi
oppure con una bridge me la cavo?
ringrazio chiunque dia il suo contributo
grazie
 
flankker66 ha scritto:
carissimi,premetto che non sono un grande appassionato di foto e preferisco la telecamera però in famiglia stiamo discutendo se prendere una reflex o meno.
per motivi di praticità noi abbiamo sempre usato le digitali ed adesso abbiamo una panasonic lumix di ultima generazione con ottica 10x e grandangolo.
siamo molto soddisfatti delle foto statiche ma abbiamo un grosso problema con le foto in movimento.
questo è il grave problema di tutte le compatte e + ci sono pixel peggio vengono le foto in movimento.
la cosa dipende da diversi fattori ma il primo presumo sia la potenza del
processore.
come si risolve il problema?
serve per forza una grossa e pesante reflex con tutto il suo carico di obbiettivi
oppure con una bridge me la cavo?
ringrazio chiunque dia il suo contributo
grazie

Se non cado in errore (capirai, mica posso ricordarmi tutti i modelli ;) ) sicuramente hai una Lumix Dmc Lx2.. che con il suo look "fotocamera anni 70" porta comunque un corredo tecnico niente male.

La cosa comunque mi suona strana, difatti quella fotocamera oltre ad avere un ottimo obiettivo grandangolare ha pure l?utilissimo stabilizzatore ottico d?immagine MEGA O.I.S., che compensa elettronicamente i movimenti accidentali in fase di scatto. Inoltre non credo sia una questione di processore, infatti l'Intelligent ISO Control (I.I.C.) permette al processore d?immagine di rilevare in tempo reale il movimento del soggetto in modo da regolare automaticamente il miglior valore ISO e la velocità di scatto utile a eseguire l?esposizione più adatta alle variate condizioni di inquadratura.

Evidentemente le stai chiedendo più di quello che può darti.. allora ti tocca andare su una reflex. Una delle migliori, a mio parere, in questo campo è la Nikon D3000.. abbastanza compatta per essere una reflex, perfetta per scatti difficili. Difatti disponde di un "modo guida" che chiede informazioni sull'immagine che desideri scattare e ottimizza automaticamente le impostazioni della fotocamera per offrirti i migliori risultati possibili. Ovviamente le impostazioni sono personalizzabili anche manualmente. L'autofocus 11 punti offre prestazioni di autofocus rapide e precise in tutta l'inquadratura. Anche con soggetto è decentrato, in rapido movimento o completamente imprevedibile. Ultimo ma non meno importante è il sistema di riconoscimento scena che consente di ottenere immagini nitide ottimizzando le impostazioni immediatamente prima che venga premuto il pulsante di scatto.

Spero di esserti stato utile..

Francesco.
 
lancista1986 ha scritto:
flankker66 ha scritto:
carissimi,premetto che non sono un grande appassionato di foto e preferisco la telecamera però in famiglia stiamo discutendo se prendere una reflex o meno.
per motivi di praticità noi abbiamo sempre usato le digitali ed adesso abbiamo una panasonic lumix di ultima generazione con ottica 10x e grandangolo.
siamo molto soddisfatti delle foto statiche ma abbiamo un grosso problema con le foto in movimento.
questo è il grave problema di tutte le compatte e + ci sono pixel peggio vengono le foto in movimento.
la cosa dipende da diversi fattori ma il primo presumo sia la potenza del
processore.
come si risolve il problema?
serve per forza una grossa e pesante reflex con tutto il suo carico di obbiettivi
oppure con una bridge me la cavo?
ringrazio chiunque dia il suo contributo
grazie

Se non cado in errore (capirai, mica posso ricordarmi tutti i modelli ;) ) sicuramente hai una Lumix Dmc Lx2.. che con il suo look "fotocamera anni 70" porta comunque un corredo tecnico niente male.

La cosa comunque mi suona strana, difatti quella fotocamera oltre ad avere un ottimo obiettivo grandangolare ha pure l?utilissimo stabilizzatore ottico d?immagine MEGA O.I.S., che compensa elettronicamente i movimenti accidentali in fase di scatto. Inoltre non credo sia una questione di processore, infatti l'Intelligent ISO Control (I.I.C.) permette al processore d?immagine di rilevare in tempo reale il movimento del soggetto in modo da regolare automaticamente il miglior valore ISO e la velocità di scatto utile a eseguire l?esposizione più adatta alle variate condizioni di inquadratura.

Evidentemente le stai chiedendo più di quello che può darti.. allora ti tocca andare su una reflex. Una delle migliori, a mio parere, in questo campo è la Nikon D3000.. abbastanza compatta per essere una reflex, perfetta per scatti difficili. Difatti disponde di un "modo guida" che chiede informazioni sull'immagine che desideri scattare e ottimizza automaticamente le impostazioni della fotocamera per offrirti i migliori risultati possibili. Ovviamente le impostazioni sono personalizzabili anche manualmente. L'autofocus 11 punti offre prestazioni di autofocus rapide e precise in tutta l'inquadratura. Anche con soggetto è decentrato, in rapido movimento o completamente imprevedibile. Ultimo ma non meno importante è il sistema di riconoscimento scena che consente di ottenere immagini nitide ottimizzando le impostazioni immediatamente prima che venga premuto il pulsante di scatto.

Spero di esserti stato utile..

Francesco.

grazie,io la mia credo sia una tz3.
unico problema come ho detto la messa a fuoco degli oggetti in movimento.
con le reflex so anche io che il problema si supera ma con due obbiettivi hai sempre un kil e mezzo di roba in +......
ho visto che si stanno diffondendo le cosidette bridge,che sarebbero una via di mezzo con corpo macchina unico e zoom ottico fino a 24x.
temo però che queste bridge siano deboli a livello sensore e quindi avrei lo stesso problema delle compatte.
quindi la domanda è,posso rinunciare alla reflex e beccare gli oggetti in movimento?
nell'ultimo safari che abbiamo fatto la questione si è posta seriamente....
stessa cosa se vuoi riprendere un bimbo o un'auto in corsa.
 
flankker66 ha scritto:
grazie,io la mia credo sia una tz3.
unico problema come ho detto la messa a fuoco degli oggetti in movimento.
con le reflex so anche io che il problema si supera ma con due obbiettivi hai sempre un kil e mezzo di roba in +......
ho visto che si stanno diffondendo le cosidette bridge,che sarebbero una via di mezzo con corpo macchina unico e zoom ottico fino a 24x.
temo però che queste bridge siano deboli a livello sensore e quindi avrei lo stesso problema delle compatte.
quindi la domanda è,posso rinunciare alla reflex e beccare gli oggetti in movimento?
nell'ultimo safari che abbiamo fatto la questione si è posta seriamente....
stessa cosa se vuoi riprendere un bimbo o un'auto in corsa.

Purtroppo è così caro Flank, se vuoi foto in movimento di ottima qualità devi andare sulle reflex. Ti sconsiglio caldamente le bridge, hanno prezzi di poco inferiori alle reflex entry-level ma con qualità nettamente inferiore a queste ultime.

Se vuoi rimanere sulle compatte di migliore sotto questo aspetto di foto in movimento vai sulla Kodak EasyShare Z915IS: ha uno stabilizzatore ottico davvero buono nel caso di foto in movimento che ti riduce i movimenti dell'immagine. Poi è sicuramente più compatta e leggere (220gr) rispetto ad una reflex con obiettivo 35mm retraibile. Dovrebbe costare qualcosa meno di 200?.
 
lancista1986 ha scritto:
flankker66 ha scritto:
grazie,io la mia credo sia una tz3.
unico problema come ho detto la messa a fuoco degli oggetti in movimento.
con le reflex so anche io che il problema si supera ma con due obbiettivi hai sempre un kil e mezzo di roba in +......
ho visto che si stanno diffondendo le cosidette bridge,che sarebbero una via di mezzo con corpo macchina unico e zoom ottico fino a 24x.
temo però che queste bridge siano deboli a livello sensore e quindi avrei lo stesso problema delle compatte.
quindi la domanda è,posso rinunciare alla reflex e beccare gli oggetti in movimento?
nell'ultimo safari che abbiamo fatto la questione si è posta seriamente....
stessa cosa se vuoi riprendere un bimbo o un'auto in corsa.

Purtroppo è così caro Flank, se vuoi foto in movimento di ottima qualità devi andare sulle reflex. Ti sconsiglio caldamente le bridge, hanno prezzi di poco inferiori alle reflex entry-level ma con qualità nettamente inferiore a queste ultime.

Se vuoi rimanere sulle compatte di migliore sotto questo aspetto di foto in movimento vai sulla Kodak EasyShare Z915IS: ha uno stabilizzatore ottico davvero buono nel caso di foto in movimento che ti riduce i movimenti dell'immagine. Poi è sicuramente più compatta e leggere (220gr) rispetto ad una reflex con obiettivo 35mm retraibile. Dovrebbe costare qualcosa meno di 200?.

come temevo si deve andare di reflex.
quanto alle compatte credimi non abbandonerei mai la panasonic.
è davvero ottima ma c'è quel limite li che sarà risolto quando faranno una compatta col ccd delle reflex...
a quando?
ora sento lello ,è lui l'esperto di prototipi fantascentifici
 
...Flanker ,io ho la Panasonic Lumix FZ28 (ottica 18X)...e ha le caratteristiche che dice francesco oltre a molte altre...le foto in movimento mi vengono accettabilissime per un uso non professionale(come credo serva a te).è l'ultima uscita comunque.
 
lellom ha scritto:
...Flanker ,io ho la Panasonic Lumix FZ28 (ottica 18X)...e ha le caratteristiche che dice francesco oltre a molte altre...le foto in movimento mi vengono accettabilissime per un uso non professionale(come credo serva a te).è l'ultima uscita comunque.

la fz28 è una delle cosidette bridge.
sicuramente fra la migliori.
il problema è però dato dal fatto che anche questa non pare molto meglio delle compatte x il mio dilemma.
praticamente non trovo una compatta o una bridge con lo "scatto veloce"
delle reflex.
prova a fare una foto ad un'auto che passa.
vedrai che apparirà molto sfumata specie se bmw.
le audi invece credo le possa mettere a fuoco perbene,specie quella di kater
scusami lello ma con te non riesco a chiudere seriamente un discorso,
è + forte di me :cry:
 
flankker66 ha scritto:
lellom ha scritto:
...Flanker ,io ho la Panasonic Lumix FZ28 (ottica 18X)...e ha le caratteristiche che dice francesco oltre a molte altre...le foto in movimento mi vengono accettabilissime per un uso non professionale(come credo serva a te).è l'ultima uscita comunque.

la fz28 è una delle cosidette bridge.
sicuramente fra la migliori.
il problema è però dato dal fatto che anche questa non pare molto meglio delle compatte x il mio dilemma.
praticamente non trovo una compatta o una bridge con lo "scatto veloce"
delle reflex.
prova a fare una foto ad un'auto che passa.
vedrai che apparirà molto sfumata specie se bmw.
le audi invece credo le possa mettere a fuoco perbene,specie quella di kater
scusami lello ma con te non riesco a chiudere seriamente un discorso,
è + forte di me :cry:
:D :Dfarò una prova comunque.credo che uno scatto da reflex lo hanno solo le reflex.
 
Permesso permesso....( scusate.... sò fotografo, fateme lavorà....). Io ho appena dismesso un' ottima bridge per passare alla reflex ( Canon 30d ).

Allora. Qualsiasi bridge o compatta ( peggio ancora ) ha rispetto alla più scarsa delle reflex digitali almeno 3 difetti.

1. Ergonomia. Qualunque impostazione tu debba fare per correggere l'immagine ( regolazione ISO, compensazione esposizione ) devi entrare nel menu e scavicchiolare. Quando hai finito di impostare, non c'è più niente da fotografare. Una buona reflex ha un tasto per ogni funzione fondamentale. Dopo un mese hai imparato a memoria dove sono e non stacchi nemmeno l'occhio dal mirino.

2. Eccesso megapixel/sensore piccolo. I megapixel nella fotocamera sono come i cavalli nell'automobile: sopravvalutati. Una compatta o bridge moderna arriva anche a 10 - 12 megapixel. Ma è una bestemmia, perchè il sensore di una compatta in realtà è grande quanto l'unghia di un mignolo. Stiparci dentro troppi fotositi ( quelli che fanno aumentare i megapx ) fa sì che l'attività elettrica di ogni fotosito disturbi il fotosito vicino. Così si crea un rumore di fondo ( disturbo elettrico ) pauroso. Risultato: se aumenti la sensibilità sopra i 100ISO, le tue foto diventano un'accozzaglia di grana colorata. Il sensore di una Reflex è fisicamente molto più grande, i fotositi ci stanno più larghi, zero rumore di fondo, puoi scattare anche a 800ISO senza grana, e niente flash. C'è anche un altro problema: le compatte o bridge, tranne rare eccezioni, hanno ottiche che spesso fanno schifetto, quindi la definizione di quei 30 miliardi di megapixel finisce nel cesso. Ancora peggio nel caso di zoom 22x, che sono fondi di bottiglia a luminosità zero.

3. Questo ti interessa nel dettaglio. Il sistema di messa a fuoco di una compatta o bridge ( rilevamento del contrasto ) è concettualmente diverso da quello di una reflex ( rilevamento di fase ). Quindi non è questione di potenza del chip, nè di di quanti punti di messa a fuoco abbia la macchina ( tra l'altro, se fai fotografia seria, dopo un po' impari a selezionare il punto centrale ed a scordarti gli altri, altrimenti rischi che la macchina metta a fuoco quello che dice lei ). Il risultato è che l'AF di una reflex è istantaneo in quasi ogni condizione di luce. Quello di una bridge ci mette anche 2 secondi prima di agganciare, specie in penombra: quando tu hai messo a fuoco, il soggetto è già scappato via-

La Reflex aggiunge poi il vantaggio del servo autofocus ( continuo ). Ovvero: una volta agganciato un soggetto in corsa, il sistema lo traccia, mentre si avvicina, si allontana o ti passa davanti, finchè non scatti. Al momento di scattare poi, con una Reflex puoi sfruttare raffiche da almeno 3 scatti al secondo ( 5 o 6 nei modelli più evoluti ). Non solo, mentre spari la tua raffica , l'autofocus continua a tenere agganciato il bersaglio ed a tracciarlo. Praticamente un'arma. Zero foto perdute: ti rimane solo da scegliere quella più bella della sequenza.

Il problema di fondo è che chiunque debba fotografare anche solo bambini o cani - o leoni - si trova rapidamente, spesso senza rendersene conto, ad avere le stesse esigenze operative di un fotografo sportivo professionista. Non c'è nessuna differenza fra fotografare la F1 e tuo figlio che si scalmana col cane, che fa il saggio di danza in palestra ( penombra ), la partita di calcio, o la recita in un teatro buio. In tutti questi ambiti, una portatile la usi al massimo come fermacarte, anche la migliore. Un po' meglio una bridge, ma comunque con grossi limiti, ed un prezzo che si avvicina troppo ad una Reflex.

Da ultimo: una Reflex non pesa molto di più di una buona bridge. Se ci agganci un 18-200 tuttofare ( 28-300 effettivi ) si ragiona di circa un kilo, io la metto a tracolla anche per un giorno. Certo, una portatile entra nel taschino della camicia. Ma non si può avere tutto.

Buon acquisto. ;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Permesso permesso....( scusate.... sò fotografo, fateme lavorà....). Io ho appena dismesso un' ottima bridge per passare alla reflex ( Canon 30d ).

Allora. Qualsiasi bridge o compatta ( peggio ancora ) ha rispetto alla più scarsa delle reflex digitali almeno 3 difetti.

1. Ergonomia. Qualunque impostazione tu debba fare per correggere l'immagine ( regolazione ISO, compensazione esposizione ) devi entrare nel menu e scavicchiolare. Quando hai finito di impostare, non c'è più niente da fotografare. Una buona reflex ha un tasto per ogni funzione fondamentale. Dopo un mese hai imparato a memoria dove sono e non stacchi nemmeno l'occhio dal mirino.

2. Eccesso megapixel/sensore piccolo. I megapixel nella fotocamera sono come i cavalli nell'automobile: sopravvalutati. Una compatta o bridge moderna arriva anche a 10 - 12 megapixel. Ma è una bestemmia, perchè il sensore di una compatta in realtà è grande quanto l'unghia di un mignolo. Stiparci dentro troppi fotositi ( quelli che fanno aumentare i megapx ) fa sì che l'attività elettrica di ogni fotosito disturbi il fotosito vicino. Così si crea un rumore di fondo ( disturbo elettrico ) pauroso. Risultato: se aumenti la sensibilità sopra i 100ISO, le tue foto diventano un'accozzaglia di grana colorata. Il sensore di una Reflex è fisicamente molto più grande, i fotositi ci stanno più larghi, zero rumore di fondo, puoi scattare anche a 800ISO senza grana, e niente flash. C'è anche un altro problema: le compatte o bridge, tranne rare eccezioni, hanno ottiche che spesso fanno schifetto, quindi la definizione di quei 30 miliardi di megapixel finisce nel cesso. Ancora peggio nel caso di zoom 22x, che sono fondi di bottiglia a luminosità zero.

3. Questo ti interessa nel dettaglio. Il sistema di messa a fuoco di una compatta o bridge ( rilevamento del contrasto ) è concettualmente diverso da quello di una reflex ( rilevamento di fase ). Quindi non è questione di potenza del chip, nè di di quanti punti di messa a fuoco abbia la macchina ( tra l'altro, se fai fotografia seria, dopo un po' impari a selezionare il punto centrale ed a scordarti gli altri, altrimenti rischi che la macchina metta a fuoco quello che dice lei ). Il risultato è che l'AF di una reflex è istantaneo in quasi ogni condizione di luce. Quello di una bridge ci mette anche 2 secondi prima di agganciare, specie in penombra: quando tu hai messo a fuoco, il soggetto è già scappato via-

La Reflex aggiunge poi il vantaggio del servo autofocus ( continuo ). Ovvero: una volta agganciato un soggetto in corsa, il sistema lo traccia, mentre si avvicina, si allontana o ti passa davanti, finchè non scatti. Al momento di scattare poi, con una Reflex puoi sfruttare raffiche da almeno 3 scatti al secondo ( 5 o 6 nei modelli più evoluti ). Non solo, mentre spari la tua raffica , l'autofocus continua a tenere agganciato il bersaglio ed a tracciarlo. Praticamente un'arma. Zero foto perdute: ti rimane solo da scegliere quella più bella della sequenza.

Il problema di fondo è che chiunque debba fotografare anche solo bambini o cani - o leoni - si trova rapidamente, spesso senza rendersene conto, ad avere le stesse esigenze operative di un fotografo sportivo professionista. Non c'è nessuna differenza fra fotografare la F1 e tuo figlio che si scalmana col cane, che fa il saggio di danza in palestra ( penombra ), la partita di calcio, o la recita in un teatro buio. In tutti questi ambiti, una portatile la usi al massimo come fermacarte, anche la migliore. Un po' meglio una bridge, ma comunque con grossi limiti, ed un prezzo che si avvicina troppo ad una Reflex.

Da ultimo: una Reflex non pesa molto di più di una buona bridge. Se ci agganci un 18-200 tuttofare ( 28-300 effettivi ) si ragiona di circa un kilo, io la metto a tracolla anche per un giorno. Certo, una portatile entra nel taschino della camicia. Ma non si può avere tutto.

Buon acquisto. ;)
miiinkia!BC è un fotografo(quindi cultore della bellezza ) e compra BMW?? :D .ecco qualche caratteristica che può interessare della Fz28: ha uno degli stabilizzatori d'immagine migliori in circolazione.Il range della sensibilità spazia tra 100 e 1600 ISO (più un High Sensitivity Mode Auto tra 1600 ? 6400 ISO). La velocità della macchina consente 2.5 scatti al secondo per un masismo di 5 immagini in qualità Standard e 3 immagini Fine. Utilizzando la modalità ?High speed burst? si arriva a 11 foto al secondo, ma la risoluzione si riduce a 2-3 megapixel....anche in questa il bersaglio è agganciato dall'autofocus.
.
ma davvero la differenza di prezzo non è così grande rispetto a una Refex??a me avevano detto che per una buona reflex 700-800 euro son d'obbligo...praticamente il doppio della mia.
 
Bello 'sto 3d
Io uso una Nikon Coolpix 7900 e mi sono talmente stufato di perdere ore a settare la modalità di scatto (bilanciamento bianco, ISO, esposizione etc etc) che pensavo di riesumare la nostra cara vecchia Canon T50 a pellicola
Ci facevo tante foto carine ai tempi che furono, ad un certo punto mi ero appassionato ad avevo preso un bel flash, il telecomando a filo (che all'epoca costava uno sproposito) e volevo pure farmi un paio di obiettivi supplementari.
Avevo sperimentato robette tipo Iso 25 in notturna con posa.
Erano tempi in cui avevo confidenza con focali ed otturatori
Dopo di che, varie vicende, l'oggetto finisce in "archivo"
Da un paio d'anni ho ripreso e mi sto cimentando pure con una videocamerina.
Quest'ultima alla fine non mi dice granché (di certo sono io incapace di gestirla al meglio), o perlomeno non mi soddisfa come una bella foto.

Stringendo, qualche suggerimento per una bella reflex digitale?
Nokon - Canon - X?
Obiettivi: vale sempre la regola di partire con un bel 50 mm luminoso (esempio 1: 1,4), un grandangolare zoom tipo 28 - 80 ed un tele medio tipo 70 - 210?
Cos'è cambiato a livello di ottiche negli ultimi 15 anni (eh sì ...)?

Nikon mantiene sempre la compatibilità che la distingueva? e Canon la lavorazione delle lenti? e (mera curiosità) Leica e Hasselblad sono sempre quei gioiellini che erano (ho un binocolo Leica 50x10 ... micidiale)?

Scusate le tante domanda, ma sono un po' arrugginito
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Permesso permesso....( scusate.... sò fotografo, fateme lavorà....). Io ho appena dismesso un' ottima bridge per passare alla reflex ( Canon 30d ).

Allora. Qualsiasi bridge o compatta ( peggio ancora ) ha rispetto alla più scarsa delle reflex digitali almeno 3 difetti.

1. Ergonomia. Qualunque impostazione tu debba fare per correggere l'immagine ( regolazione ISO, compensazione esposizione ) devi entrare nel menu e scavicchiolare. Quando hai finito di impostare, non c'è più niente da fotografare. Una buona reflex ha un tasto per ogni funzione fondamentale. Dopo un mese hai imparato a memoria dove sono e non stacchi nemmeno l'occhio dal mirino.

2. Eccesso megapixel/sensore piccolo. I megapixel nella fotocamera sono come i cavalli nell'automobile: sopravvalutati. Una compatta o bridge moderna arriva anche a 10 - 12 megapixel. Ma è una bestemmia, perchè il sensore di una compatta in realtà è grande quanto l'unghia di un mignolo. Stiparci dentro troppi fotositi ( quelli che fanno aumentare i megapx ) fa sì che l'attività elettrica di ogni fotosito disturbi il fotosito vicino. Così si crea un rumore di fondo ( disturbo elettrico ) pauroso. Risultato: se aumenti la sensibilità sopra i 100ISO, le tue foto diventano un'accozzaglia di grana colorata. Il sensore di una Reflex è fisicamente molto più grande, i fotositi ci stanno più larghi, zero rumore di fondo, puoi scattare anche a 800ISO senza grana, e niente flash. C'è anche un altro problema: le compatte o bridge, tranne rare eccezioni, hanno ottiche che spesso fanno schifetto, quindi la definizione di quei 30 miliardi di megapixel finisce nel cesso. Ancora peggio nel caso di zoom 22x, che sono fondi di bottiglia a luminosità zero.

3. Questo ti interessa nel dettaglio. Il sistema di messa a fuoco di una compatta o bridge ( rilevamento del contrasto ) è concettualmente diverso da quello di una reflex ( rilevamento di fase ). Quindi non è questione di potenza del chip, nè di di quanti punti di messa a fuoco abbia la macchina ( tra l'altro, se fai fotografia seria, dopo un po' impari a selezionare il punto centrale ed a scordarti gli altri, altrimenti rischi che la macchina metta a fuoco quello che dice lei ). Il risultato è che l'AF di una reflex è istantaneo in quasi ogni condizione di luce. Quello di una bridge ci mette anche 2 secondi prima di agganciare, specie in penombra: quando tu hai messo a fuoco, il soggetto è già scappato via-

La Reflex aggiunge poi il vantaggio del servo autofocus ( continuo ). Ovvero: una volta agganciato un soggetto in corsa, il sistema lo traccia, mentre si avvicina, si allontana o ti passa davanti, finchè non scatti. Al momento di scattare poi, con una Reflex puoi sfruttare raffiche da almeno 3 scatti al secondo ( 5 o 6 nei modelli più evoluti ). Non solo, mentre spari la tua raffica , l'autofocus continua a tenere agganciato il bersaglio ed a tracciarlo. Praticamente un'arma. Zero foto perdute: ti rimane solo da scegliere quella più bella della sequenza.

Il problema di fondo è che chiunque debba fotografare anche solo bambini o cani - o leoni - si trova rapidamente, spesso senza rendersene conto, ad avere le stesse esigenze operative di un fotografo sportivo professionista. Non c'è nessuna differenza fra fotografare la F1 e tuo figlio che si scalmana col cane, che fa il saggio di danza in palestra ( penombra ), la partita di calcio, o la recita in un teatro buio. In tutti questi ambiti, una portatile la usi al massimo come fermacarte, anche la migliore. Un po' meglio una bridge, ma comunque con grossi limiti, ed un prezzo che si avvicina troppo ad una Reflex.

Da ultimo: una Reflex non pesa molto di più di una buona bridge. Se ci agganci un 18-200 tuttofare ( 28-300 effettivi ) si ragiona di circa un kilo, io la metto a tracolla anche per un giorno. Certo, una portatile entra nel taschino della camicia. Ma non si può avere tutto.

Buon acquisto. ;)
Augh... sono rimasto con la lingua asciutta... :-o io che una volta - ma sembrano i tempi di Noè - un po' m'intendevo di fotografia.. ma quella con la pellicola, in cui le reflex "elettroniche" (ne ho 2 uguali, epoca circa 1983) alla fine sceglievano, al max, tempo e/o diaframma, o la durata del lampo flash... mi sento buono per il museo.. :cry: .

...però:

1. cos'è 'sta storia del rilevamento di fase, piuttosto che di contrasto, per mettere a fuoco ?

2. tutti i vantaggi delle reflex che hai elencato ci saranno senz'altro, ma "de facto", per una pura questione di logica di mercato, laddove alle macchine più sofisticate e costose, comprate dagli appassionati oltre che ovviamente da quelli che ci lavorano, vengono applicati i dispositivi più efficienti.
Nulla, però, impedirebbe di applicare anche ad una "bridge" sensori più grossi, autofocus velocissimo ecc. ecc. ecc. - o sbaglio ? - se non l'ovvia considerazione che a quel punto, fatto 30, si fa 31 e si mette anche l'intercambiabilità degli obiettivi.... una questione puramente pragmatica, insomma, ma nient'affatto concettuale.

Ho detto una fesseria ?
Lucio
 
|Mauro65| ha scritto:
(....)
Obiettivi: vale sempre la regola di partire con un bel 50 mm luminoso (esempio 1: 1,4), un grandangolare zoom tipo 28 - 80 ed un tele medio tipo 70 - 210?
Cos'è cambiato a livello di ottiche negli ultimi 15 anni (eh sì ...)?

Nikon mantiene sempre la compatibilità che la distingueva? e Canon la lavorazione delle lenti? e (mera curiosità) Leica e Hasselblad sono sempre quei gioiellini che erano (ho un binocolo Leica 50x10 ... micidiale)?
Io sono arrugginito quanto te.

Credo però che, per i marchi più andanti e commerciali, sia finita la storia del 50 mm "nomale" e luminoso, e delle focali fisse in genere : le piccole dimensioni dei sensori richiedono focali altrettanto piccole, insomma obiettivi piccoli e leggeri come dimensioni, inoltre - non so quanto dovuto a miglioramenti tecnici e quanto invece alla richiesta del mercato - ormai gli zoom hanno quasi soppiantato le focali fisse ; nell'uso non professionale, almeno.

Salvo, appunto, che per le case meno... andanti (e quindi costose..).

So che Leica fa una reflex con il suo bravo dorso intercambiabile, uno a pellicola + uno digitale ma con sensore 24 x 36 uguale, che quindi mantiene gli stessi obiettivi : cosa doverosa, secondo me, perchè chi ha una serie di favolosi obiettivi Leitz, veri pezzi da collezione di qualità (e prezzo) stellare, si arrabbierebbe, giustamente, a doverli mandare in pensione solo perchè lor signori vogliono passare ai sensori di piccolo formato : come invece hanno fatto quelli della Minolta, :cry: :evil: di cui il sottoscritto ha 7 obiettivi (originali e non) dal 20 al 300 mm, non compatibili con le macchine digitali.

Molti anni fa, quando la fotografia mi piaceva (quasi) quanto i motori, quasi quasi volevo dar via i pezzi Minolta e prendermi poco alla volta un corredo Leitz, i cui obiettivi spesso si trovano anche usati : il bellissimo Apo-Telyt 180 3.4, Summicron 35 e 90 mm, ecc..... rinunciai per il costo, ma col senno di poi avrei invece fatto bene ! oggi sarebbe bastato un corpo macchina nuovo per continuare ad usare quei capolavori, anche col digitale.

Credo che anche Nikon (non so altri) abbia fatto una cosa del genere (come Leica, intendo).
Lucio
 

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