enrico224 ha scritto:
Spero di aver capito male, ma mi sembra che qualcuno pensi che gli pneumatici di misura differente che state confrontando abbiano diversa circonferenza; se vi riferite alla circonferenza esterna, cioè quella che tocca l'asfalto, penso siate in evidente errore.
Se così fosse cambiando i cerchi e le relative gomme avremmo la necessità anche di cambiare la rapportatura del cambio o della trasmissione finale.
In realtà, ferma la circonferenza esterna, le variabili sono l'altezza della spalla in rapporto alla larghezza, il tutto in funzione del cerchio montato.
Quoto. Infatti, la circonferenza complessiva del sistema cerchio-gomma non deve variare oltre il 5% complessivo rispetto alla misura di base, sia in più che in meno (quindi + -2,5%), che, di norma, è quella di primo equipaggiamento del modello base di una qualsiasi vettura. Le misure riportate sul libretto di circolazione, infatti, soggiaciono a questa prescrizione. Questa scaturisce da considerazioni e valutazioni dei limiti di tipo cinematico e dinamico come, appunto, quelli di contenere la variazione della rapportatura del cambio entro limiti tali da non recare alcun tipo di anomalia che potrebbe riverberarsi sulla massa trainabile, sulla massima pendenza superabile e, nondimeno, sulle emissioni. In più, c'è da considerare che aumentando la larghezza delle coperture e quindi del canale del cerchio si potrebbe interferire con parti meccaniche limitrofe deputate alla sterzatura o delle sospensioni in generale.
Per esemplificare, una gomma 205/55 su cerchio da 16" ha una circonferenza teorica di (16*2,54 + 2x0,55x20,5)*3,1416 = circa 197 cm. Una di misura 225/45 su cerchio da 17" ha una circonferenza teorica di (17*2,54 + 2x0,45x22,5)x3,1416 = circa 199 cm. La variazione percentuale della prima sulla seconda risulta pertanto essere 197/199 = 0,98995 ovvero appena poco più dell'1% e rientra pertanto ampiamente nei limiti prescritti dalle norme recando variazioni trascurabili nell'ambito degli aspetti considerati sopra.