<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chi trova un brano trova un tesoro | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Chi trova un brano trova un tesoro

I

I miei più sinceri complimenti e la più benevola invidia.

Grazie. Al 90% ascolto musica mentre lavoro, almeno quando non faccio lavori troppo impegnativi.
È sempre bello fare nuove scoperte, perlopiù di artisti sconosciuti al grande pubblico, anche se i classici sono intramontabili e li riascolto sempre volentieri.
 
Visto che ci sono, vi segnalo questa compilation su YouTube, che dura ben 4 ore.
L'ho scoperta domenica al ristorante, mentre mangiavo. Ci ha colpito per la sua eleganza e piacevolezza, così sono andato a curiosare dal gestore del ristorante.
È musica jazzata molto rilassante con diverse cover di pezzi più o meno famosi (per es. il secondo in lista è un famosissimo pezzo degli anni 80 dei Tears for fears). Una compilation fatta apposta per i locali pubblici, ma ottima per tutte le occasioni in cui si vuole un sottofondo musicale elegante e relaxing.

 
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Chiedo scusa per il piccolo OT. Ma gli appassionati di musica che seguono questo 3d forse mi perdoneranno.
Alcuni giorni fa sentendo la trasmissione "Sei gradi" ho sentito un brano di Jazz di Horace Silver che mi ha riportato indietro a quando avevo i calzoni corti e, in viaggio, dormivo in tenda. Sentii dal vivo Horace Silver e il suo gruppo che era veramente eccezionale. Ma il giorno successivo vennero Miles Davis e dopo Keith Jarrett: sentirli dal vivo è a tutt'oggi indimenticabile.
L'hanno già confermato altri post: la musica dal vivo è qualcosa di irrinunciabile. Dischi ne ho sentiti molti ma tutti i concerti li porto nel cuore.
Immagino cosa possa essere stato per quei 1.400 spettatori che, il 30 novembre del 1975, erano presenti all'Opera di Colonia, per seguire un'opera lirica e che, alle 23.30 assistettero al concerto per solo piano di Jarrett la cui registrazione fu uno dei dischi live di solo piano jazz più venduti di sempre. Il musicista era arrabbiato perchè il piano riservato non era quello che aveva richiesto e poi era anche scordato e con un pedale rotto (incredibile). Lo convinsero solo all'ultimo a suonare, dopo aver sistemato lo strumento e per non deludere gli appassionati: si creò subito un feeling incredibile con gli spettatori. Suonò solo improvvisando e passarono anni prima che lo convinsero a scrivere le note di quello che aveva suonato quel giorno. C'è qualche video che lo riporta in trance compositiva. Mentre la musica si può sentire su Spotify/CD ecc.
Sicuramente molti già lo conoscono ma, se così no fosse, consiglio di godersi The Köln Concert di Keith Jarrett.

Penso che sentire musica dal vivo, anche di artisti non famosi, arricchisca l'anima.
 
La musica, la buona musica intendo, arricchisce comunque l'anima.
Certo, suonata dal vivo è ancora meglio, ma non per questo bisogna smettere di ascoltare musica se non si è di fronte a un'orchestra o a una band in carne e ossa.
 
Ieri in viaggio tanta musica random, che aiuta ad affrontare meglio i lunghi tragitti autostradali.
Musica da me precedentemente selezionata (sono migliaia e migliaia di brani) che copre più o meno gli ultimi 60 anni, dalla prima metà degli anni 60 ai giorni di oggi, di quasi tutti i generi.
Ho l'enorme fortuna che mia moglie ha più o meno i miei stessi gusti musicali (anzi, più più che meno), ma in qualche caso mi ha abbastanza sorpreso.
Per esempio, quando è capitata "Since I've been loving you" dei Led Zeppelin, uno dei miei pezzi preferiti in assoluto della mia giovinezza (ma anche ora, certa musica non stufa mai) non ero sicuro che la conoscesse pure lei (in 19 anni non l'abbiamo mai ascoltata insieme) e invece eccome se la conosceva: l'ha pure cantata, in alcuni passaggi! (io sono una frana con i testi delle canzoni, mi concentro più sull'aspetto musicale)
Sorpresa ancora maggiore quando ci è capitata "Remember tomorrow' degli Iron Maiden: la conosceva molto meglio di me! (non sono mai stato un grande appassionato degli Iron Maiden, di quel genere e quel periodo preferivo - e preferisco - i Metallica). Eppure il metal dovrebbe essere roba da maschi...
Poi però, quando è arrivata "Highway to hell" (nessuna preoccupazione, nonostante fossimo proprio in autostrada) nessuna sorpresa quando si è messa a cantare e quasi a ballare da seduta: già sapevo dai primissimi tempi che stavamo insieme che lei si esalta parecchio con gli AC/DC.

Comunque c'è un motivo per cui mia moglie ha questi gusti e queste conoscenze in ambito musicale: suo fratello è sempre stato un grande appassionato e conoscitore di musica (in casa ha una collezione vastissima di CD e vinili), tanto che la sua passione l'ha trasmessa ai suoi figli: il maschio di 17 anni è un bravissimo chitarrista, discreto tastierista e violinista e pure compositore; la figlia di 15 anni è una discreta cantante. E, quando vengono in auto con me, vogliono ascoltare la mia musica random frutto di una lunga selezione.
Insomma, non hanno affatto gusti musicali da ragazzini della loro età!
Inoltre, mia moglie da giovanissima (quando studiava all'università) è stata fidanzata per diversi anni con un chitarrista rockettaro, di quelli abbastanza "ignoranti". E da lì probabilmente il fatto che ancora oggi gli piacciono hard rock e metal degli anni 70 e 80.
 
Il Volo canta "Il Mondo" (Jimmy Fontana). 15/10/2022 - Los Angeles.


Per quanto riguarda la musica italiana, non sono certo un fan delle canzoni melodiche, quelle da Sanremo per intenderci.
Però apprezzo molto gli intramontabili cantautori degli anni 70-80 (penso sia inutile fare nomi, però in cima a tutti ci sono sicuramente Battiato, Bennato, De André e Dalla - ma sono molto affezionato anche a Lucio Battisti, non solo per motivi geografici), certo progressive dei 70 (PFM, Banco del Mutuo Soccorso, ecc.) e certo rock (o simile) più recente (Afterhours, Verdena, Marlene Kuntz, ecc.)

Vabbè, poi ci sono anche Rossini e Vivaldi... ma quelli sono tutto un altro genere e altre epoche storiche! E tutta un'altra statura! :emoji_grinning:
 
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A memoria, sentiti dal vivo almeno 5 dei nomi italiani citati da streak.

Mi piace questo 3d perchè oltre a diverse buone proposte si trovano riflessioni, anche intimiste, di musicofili di vari generi.
 
A proposito di musica dal vivo, ieri sera siamo stati deliziati da due veri virtuosi: Simone Zanchini (fisarmonica) e Gabriele Mirabassi (clarinetto), perfettamente affiatati.
Eh sì, ogni tanto un po' di musica dal vivo ci vuole proprio... uno spettacolo vederli suonare insieme!
Poi Mirabassi non stava un attimo fermo sulla sedia.

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