<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chi trova un brano trova un tesoro | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Chi trova un brano trova un tesoro

A chi ama i temi di Morricone consiglio l'album Pearls. Tutti interpretati magistralmente dalla voce dell'immensa Amii Stewart, la voce preferita del Maestro, l'unica che lui definiva adatta ad interpretare musica strumentale, espressiva come un violino e potente come un clarinetto, due strumenti che il grande compositore amava particolarmente.
 
Grazie a @pi_greco per il consiglio sul programma di Radio Rai 3. Lo so che è assolutamente una rete di qualità che propone cose bellissime ma trovarla sulla radiolina girando la rondella FM è sempre difficile e, pigramente, ci rinuncio. Mi devo organizzare a casa più tecnologicamente per usufruire delle stazioni radio così come in auto, dove si passa velocemente da una all’altra.

Il programma suggerito da Pi_greco lo ascolto ogni tanto tramite RaiPlaySound, disponibile sia sul web che come app per smartphone, con il grande vantaggio che si può ascoltare anche in differita. Ormai la radio tradizionale non la uso più da tempo (tranne a volte in auto per ascoltare i notiziari).

Ascoltando Sei Gradi in cuffia, posso dire che la qualità sonora è accettabile ma non eccezionale. Insomma, non al livello della musica in streaming in alta fedeltà che ascolto di solito. Se non si ascolta in cuffia, difficilmente si possono notare differenze apprezzabili.

Per quanto riguarda la scelta dei brani, molto apprezzabile la varietà dei generi, anche se finora (l'ho ascoltata poche volte, a dire la verità) mi sembra che si facciano scelte piuttosto tradizionali, anche per quanto riguarda la musica leggera.

Se voglio fare nuove scoperte musicali ed esplorare generi meno noti al grande pubblico, mi informo sul sito Ondarock, dove sono molto prodighi di recensioni di novità (in genere 3-4 al giorno!) ed esplorano tutti, ma proprio tutti, i generi di musica leggera, fino a toccare anche quelli che hanno molto in comune con quella classica.
La varietà è assicurata, e così uno si può fare un'idea più chiara di quali sono i generi che preferisce.
 
Come usufruire al meglio della musica?

Sfruttando la presenza, in questa discussione, di appassionati di musica pongo il quesito forse un po' OT ma non degno di una discussione ad hoc.

Innanzitutto mi preme sottolineare che ritengo la musica un’opera d’ingegno e quindi che la sua composizione debba essere remunerata. A parte gli eccessivi costi di concerti, oppure di vendita di CD e Vinili, chi compone musica deve avere un ritorno. Ora con Spotify o Itunes, specialmente nella versione famiglia, il costo di usufruire di uno sterminato repertorio di musica è irrisorio, magari a scapito della qualità.

1) In auto. Forse è il modo più semplice, almeno per chi ha un’auto non troppo vecchia. Con Android Auto è possibile sentire qualsiasi compilation. Le stazioni radio RDS (o DAB) sono facili da richiamare, solo che quando si esce dalla città poche sono le stazioni con un segnale forte. Per esempio della Rai solo RAI 1 e Isoradio sono accettabili.

2) All’aria aperta. Con uno smartphone e auricolari è piuttosto facile sentire radio e musica.

3) A casa. Il modo migliore è usufruire di un ottimo impianto per sentire musica sui vari supporti e la radio. Più difficile è il discorso quando ci si sposta in una stanza diversa, come ad esempio la cucina, il bagno, lo studio (farsi la barba sentendo la radio è un classico, così come cucinare al ritmo di musica). Con le radioline FM, a meno che non siano RDS, è difficile raggiungere presto una stazione e alla fine si lasciano su quella che si sente prevalentemente. Echo dot è una soluzione per sentire sia Spotify che radio via web, ma non si può tappezzare casa di Echo dot attaccati alle prese di corrente.

Forse le maggiori criticità sono quindi in casa. Bene accetti sono consigli e esperienze per usufruire facilmente e ovunque di musica.
 
magari a scapito della qualità
da audiofilo tendo a non accettare questo compromesso.

ma da amante della musica preferisco investire una buona quota su buon sw e concerti, per quanto riguarda la riproduzione preferisco un ottimo impianto HiFi, ma amo anche le cuffie, anche se riproducono con una fedeltà forse più realistica del reale, arricchendo di dettagli non udibili dal vivo se non ad 1 metro dall'esecutore ed appiattiscono un po' la spazialità 3D, praticamente sono troppo ear-compliant.
 
Come usufruire al meglio della musica?

Sfruttando la presenza, in questa discussione, di appassionati di musica pongo il quesito forse un po' OT ma non degno di una discussione ad hoc.

Innanzitutto mi preme sottolineare che ritengo la musica un’opera d’ingegno e quindi che la sua composizione debba essere remunerata. A parte gli eccessivi costi di concerti, oppure di vendita di CD e Vinili, chi compone musica deve avere un ritorno. Ora con Spotify o Itunes, specialmente nella versione famiglia, il costo di usufruire di uno sterminato repertorio di musica è irrisorio, magari a scapito della qualità.

1) In auto. Forse è il modo più semplice, almeno per chi ha un’auto non troppo vecchia. Con Android Auto è possibile sentire qualsiasi compilation. Le stazioni radio RDS (o DAB) sono facili da richiamare, solo che quando si esce dalla città poche sono le stazioni con un segnale forte. Per esempio della Rai solo RAI 1 e Isoradio sono accettabili.

2) All’aria aperta. Con uno smartphone e auricolari è piuttosto facile sentire radio e musica.

3) A casa. Il modo migliore è usufruire di un ottimo impianto per sentire musica sui vari supporti e la radio. Più difficile è il discorso quando ci si sposta in una stanza diversa, come ad esempio la cucina, il bagno, lo studio (farsi la barba sentendo la radio è un classico, così come cucinare al ritmo di musica). Con le radioline FM, a meno che non siano RDS, è difficile raggiungere presto una stazione e alla fine si lasciano su quella che si sente prevalentemente. Echo dot è una soluzione per sentire sia Spotify che radio via web, ma non si può tappezzare casa di Echo dot attaccati alle prese di corrente.

Forse le maggiori criticità sono quindi in casa. Bene accetti sono consigli e esperienze per usufruire facilmente e ovunque di musica.

Io non sono dell'idea che bisogna ascoltare musica sempre e ovunque, anche mentre si è in bagno.
Preferisco ascoltarne meno, solo per qualche ora al giorno e anche meno, ma con un ascolto di qualità.
L'ideale per me è ascoltarla in cuffia mentre non faccio nient'altro: musica e basta, nient'altro che mi distrae. Ma purtroppo me lo posso permettere raramente.
E allora ne approfitto mentre lavoro, sempre in cuffia e in alta qualità. Alleggerisce molto il lavoro, soprattutto quello noioso, di routine.
In auto, dove dispongo di Android Auto e quindi posso usufruire dello stesso servizio di streaming che uso a casa e con lo smartphone, solo come compagnia durante i viaggi. L'ascolto di musica in auto non potrà mai essere un ascolto veramente di qualità (forse giusto spendendo un sacco di soldi) ma, per me, solo un modo per lenire la noia nei lunghi percorsi poco coinvolgenti dal punto di vista della guida.
 
Ma se io fossi il guardiano del faro dell'isola di Montecristo, che cosa suggeriresti per ascoltare buona musica?
Imparare a suonare!

Battute a parte (mica tanto) io ho collezionato tanti dischi sparsi, tantissime cassette e moltissimi CD. Ma alcune raccolte (anche fatte in edicola) o di piccoli editori acquistati si vari saloni mi hanno dato un bel panorama di classica, opera, jazz, blues, rock etc.

Potendo porterei tutto, ma se un disco solo dovessi portare sono i doppelkonzerte di Bach e Vivaldi eseguiti per beneficienza in concerto da Accardo ed Ughi (in ordine alfabetico per non fare torti). Un CD della CRI, registrato dal vivo (pure coi bis) e svenduto come usato (mi vergogno a scriverlo) a 1.50€. Quando l'ho pagato mi sono sentito un ladro.

Mettiamo anche un CD Rock? Emersono lake and Palmer in Picture at an exibition.

Non farmi fare una lista sarebbe lunghissima e grandemente manchevole. La musica migliore è quella che ti suona dentro.

Adesso nel caricatore CD ho 6 dischi di concerti diretti da Abbado e pianista Pollini, prima una selezione Chieftains, prima ancora...
 
Come usufruire al meglio della musica?

Sfruttando la presenza, in questa discussione, di appassionati di musica pongo il quesito forse un po' OT ma non degno di una discussione ad hoc.

Innanzitutto mi preme sottolineare che ritengo la musica un’opera d’ingegno e quindi che la sua composizione debba essere remunerata. A parte gli eccessivi costi di concerti, oppure di vendita di CD e Vinili, chi compone musica deve avere un ritorno. Ora con Spotify o Itunes, specialmente nella versione famiglia, il costo di usufruire di uno sterminato repertorio di musica è irrisorio, magari a scapito della qualità.

1) In auto. Forse è il modo più semplice, almeno per chi ha un’auto non troppo vecchia. Con Android Auto è possibile sentire qualsiasi compilation. Le stazioni radio RDS (o DAB) sono facili da richiamare, solo che quando si esce dalla città poche sono le stazioni con un segnale forte. Per esempio della Rai solo RAI 1 e Isoradio sono accettabili.

2) All’aria aperta. Con uno smartphone e auricolari è piuttosto facile sentire radio e musica.

3) A casa. Il modo migliore è usufruire di un ottimo impianto per sentire musica sui vari supporti e la radio. Più difficile è il discorso quando ci si sposta in una stanza diversa, come ad esempio la cucina, il bagno, lo studio (farsi la barba sentendo la radio è un classico, così come cucinare al ritmo di musica). Con le radioline FM, a meno che non siano RDS, è difficile raggiungere presto una stazione e alla fine si lasciano su quella che si sente prevalentemente. Echo dot è una soluzione per sentire sia Spotify che radio via web, ma non si può tappezzare casa di Echo dot attaccati alle prese di corrente.

Forse le maggiori criticità sono quindi in casa. Bene accetti sono consigli e esperienze per usufruire facilmente e ovunque di musica.

Io la musica l'ho vissuta e la vivo a 360°. Ho imparato a suonare la chitarra a 10 anni e la batteria a 15. Già a 14 ho suonato la chitarra in un complesso in un locale, e poi ho continuato a suonare la batteria in vari locali, teatri, alberghi, club, night-club ecc. fino a 23-24 anni circa.
Nel frattempo frequentavo discoteche e feste tra amici dove ovviamente si ballava e si ascoltava musica. Allora non c'erano PC e cellulari, quindi tutto viaggiava sui dischi in vinile, al massimo in radio.

Poi ho continuato a coltivare la passione andando a vedere concerti dal vivo (decine, sicuramente più di 50 nel tempo), ascoltando musica in macchina e a casa, suonando saltuariamente io stesso con amici, andando a vedere i concerti di mio figlio (per oltre 10 anni ha suonato le tastiere in giro per la Sicilia e in parte l'Italia con una cover-band dei Queen). Oggi continuo su questa falsariga, però non sto suonando la batteria che ho a casa (nel mio grande garage) perchè si è rotto l'impianto "Karaoke" e dovrò sostituirlo.

Ascolto molta musica su Toutube, con un piccolo impianto stereo allegato al PC, a volte anche mentre scrivo qui, in auto e (poco) a casa in un impianto stereo non eccezionale. Ma anche in TV vedo programmi musicali e musica in genere.
 

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