La mia Xsara berlina 2.0 HDI 109 CV del maggio 2004 ha raggiunto a metà febbraio i 300.000 km. Queste percorrenze non sono inusuali se si utilizza correttamente l'auto e si esegue la manutenzione necessaria. Per la cronaca, la mia vettura viaggia tutti i giorni in superstrada compiendo 30 km a tratta. Quando parto a freddo, mi muovo subito cercando di mantenere il motore a 1500-2000 giri, ma in ogni caso non la faccio mai scaldare da ferma. In superstrada mantengo un'andatura "da Codice", cioè 90 km/h, che consente alla meccanica di lavorare senza sforzo. Quando qualcuno mi chiede consigli per l'acquisto ed è combattuto se scegliere un motore diesel o benzina, come prima cosa gli chiedo che tipo di utilizzo fa dell'auto, perchè il diesel non è un motore da condurre in stile "stop and go" nei centri abitati, ma gradisce percorsi di una certa durata a regimi moderati e costanti. Giusto per darvi un'idea, il mio disco frizione ha lavorato (assai poco) per oltre 220.000 km ed è ancora in discreta efficienza. Ultimamente, comunque, la mia Xsara mi ha fatto spaventare perchè ha cominciato ad emettere al minimo e a caldo un abbondante fumo grigio che puzzava esattamente come quello dei vecchi camion, sintomo di una combustione non perfetta. Me ne sono accorto per caso, lasciando la macchina ferma al minimo per far igienizzare il climatizzatore; in marcia la fumosità non è mai evidente. La causa di ciò non è stata ancora identificata, tuttavia considerate il fatto che io non tiro mai il motore e assai raramente accelero con decisione con le marce basse oltre i 3000 giri. Recatomi in concessionaria, il capo officina mi ha portato su una superstrada pressochè deserta che c'è qui a Lecce, ha fatto una bella tirata di mezz'ora a 3500 giri ed il fumo al minimo è scomparso. Avrò però bisogno di un pò di tempo per capire se veramente era necessario "spurgare" lo scarico, oppure se la fumata puzzolente ricomparirà a breve, nel qual caso ci sarebbero due opzioni d'intervento meccanico.
