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Il calo del traffico è irrisorio: il Comune pensa di abolire le deroghe
Meno 4,3%: tale è la riduzione degli accessi nel primo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2022 nell’Area B di Milano, l’enorme Ztl che vieta l'ingresso alle auto diesel fino alle Euro 5 e a benzina fino alle Euro 2. Una diminuzione, dunque, molto contenuta, ma che non impedisce all’amministrazione di parlare di "successo". In numeri assoluti, la media delle auto in entrata è di 384.875 veicoli differenti al giorno, che si traducono in 626.771 transiti attraverso i varchi sorvegliati da telecamere. Dati, quindi, imponenti, che rendono bene l’idea del fabbisogno di mobilità privata dell’area metropolitana milanese. E che, tra l’altro, non tengono conto degli ingressi avvenuti prima e dopo la fascia oraria di validità del divieto, in vigore dalle 7.30 alle 19.30: c’è chi ha anticipato e ritardato il passaggio sotto i varchi, andando incontro a sacrifici personali, e si tratta, secondo stime, di altri 200 mila ingressi. Il tutto, senza che Amat e Arpat, gli enti preposti, abbiamo divulgato informazioni sull’andamento della qualità dell’aria, essenziali per la comprensione dell’eventuale efficacia del provvedimento.
https://www.quattroruote.it/news/ec...io_il_comune_pensa_di_abolire_le_deroghe.html
Meno 4,3%: tale è la riduzione degli accessi nel primo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2022 nell’Area B di Milano, l’enorme Ztl che vieta l'ingresso alle auto diesel fino alle Euro 5 e a benzina fino alle Euro 2. Una diminuzione, dunque, molto contenuta, ma che non impedisce all’amministrazione di parlare di "successo". In numeri assoluti, la media delle auto in entrata è di 384.875 veicoli differenti al giorno, che si traducono in 626.771 transiti attraverso i varchi sorvegliati da telecamere. Dati, quindi, imponenti, che rendono bene l’idea del fabbisogno di mobilità privata dell’area metropolitana milanese. E che, tra l’altro, non tengono conto degli ingressi avvenuti prima e dopo la fascia oraria di validità del divieto, in vigore dalle 7.30 alle 19.30: c’è chi ha anticipato e ritardato il passaggio sotto i varchi, andando incontro a sacrifici personali, e si tratta, secondo stime, di altri 200 mila ingressi. Il tutto, senza che Amat e Arpat, gli enti preposti, abbiamo divulgato informazioni sull’andamento della qualità dell’aria, essenziali per la comprensione dell’eventuale efficacia del provvedimento.
https://www.quattroruote.it/news/ec...io_il_comune_pensa_di_abolire_le_deroghe.html