Secondo me all'epoca la cosa che non piacque fu la commistione con Nissan, che non c'entrava nulla con l'Alfa Romeo.
La chiara connotazione low cost della vettura non era per niente in linea con l'immagine della casa italiana, che ancora negli anni '70 vendeva vetture, oltre che tecnologicamente all'avanguardia mondiale, anche, di conseguenza, piuttosto costose e "aristocratiche". E negli anni '80 viveva ancora "di rendita".
Credo che diede un colpo non indifferente all'immagine Alfa Romeo nel mondo e probabilmente diversi estimatori del brand cambiarono marca perchè l'Alfa si era "imbastardita", passatemi il termine.
Molti oggi non hanno idea di cosa significasse l'Alfa in quegli anni per l'Italia automobilistica.
Infatti ora l'immagine di Alfa è talmente compromessa da essere irrecuperabile. Almeno non con due modelli di cui uno di un segmento non-mainstream.
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