<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo 4C | Page 165 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo 4C

pilota54 ha scritto:
Visto oggi su Discovery Channel "Com'è fatto Supercar: Alfa Romeo 4C".

Bellissimo documentario, della durata di circa 20 minuti

Affascinante vero? Quanta manualità! La cosa mi piace.
 
pilota54 ha scritto:
Visto oggi su Discovery Channel "Com'è fatto Supercar: Alfa Romeo 4C".

Bellissimo documentario, della durata di circa 20 minuti, dove vengono descritte e filmate tutte le fasi della lavorazione: da quella del telaio, all'Adler Plastic, a quella della carrozzeria (IMR Industries, incredibile per esempio come vengono "stampati" i cofani...), fino alla realizzazione del motore, alla FPT, e infine l'assemblaggio del tutto, presso la Maserati a Modena.
Si notano in particolare la tecnologia e il tecnicismo con cui vengono realizzate le vaie componenti. Da vedere.

Per ora su youtube ho trovato solo la versione inglese perché in italiano è un programma molto recente.

E' bello comunque rilevare, tra l'altro, che è una supercar italiana (a un prezzo non proibitivo come le altre) e viene costruita interamente in Italia, da aziende altamente qualificate, direi di livello mondiale.

https://www.youtube.com/watch?v=C0luOsetguI
Ottimo lavoro. :thumbup:
 
alexmed ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Visto oggi su Discovery Channel "Com'è fatto Supercar: Alfa Romeo 4C".

Bellissimo documentario, della durata di circa 20 minuti

Affascinante vero? Quanta manualità! La cosa mi piace.

Si, ho notato come molte fasi avvengano con l'intervento manuale dell'operatore specializzato. Così si comprende anche perché non riescano a produrne più di 4.000 all'anno; c'è il problema "autoclave" delle scocche in fibra di carbonio, che come tempo incide non poco.

Sostanzialmente è una vettura unica al mondo perché viene costruita come una vera supercar, sia come materiali che come procedure, ma ha un prezzo tutto sommato non proibitivo.
 
Se avete voglia leggete questo articolo scritto non so dachi e riporato da altro forum e ditemi cosa ne pensate 4C vs GTS ( prova stradale )

La 4C richiede molta concentrazione. Lo sterzo, pesante a velocità di parcheggio, una volta in movimento è agile e reattivo, strattona e si agita su dossi e sconnessioni che passerebbero inosservati con un?auto qualunque. Sembra di stare seduti sopra l?avantreno, una sensazione che amplifica l?iperattività dell?anteriore. Quando si toglie una mano dal volante , l?altra istintivamente vi si aggrappa con più forza. Questa macchina è un concentrato di energia nervosa. Ovviamente serve un po? di tempo per imparare a interpretare i messaggi della 4C e allentare un filo la presa sul volante senza rischiare di finire dentro una siepe, e ancora più tempo per trovare la sicurezza necessaria ad aprire il gas e lanciarla a una velocità decente.

All?inizio non succede niente, e il motore gira imbronciato e soffocato. Poi il turbo inizia a spingere e la 4C schizza in avanti senza perdere trazione mentre l?anteriore si solleva leggermente. Questo è il momento in cui l?esperienza al volante della 4C si trasforma in un vortice di follia turbo sottolineata dalla colonna sonora violenta e cattiva del motore. Un attimo dopo ti ritrovi tutto sudato e con gli occhi sgranati, mentre i sensi pian piano iniziano ad afferrare quello che sta succedendo, con il piede destro che si solleva leggermente e un sorriso folle e adrenalinico che ti si stampa in faccia. A questo punto probabilmente starete ridendo e quasi certamente anche tirando qualche parolaccia, mentre la 4C si unisce al coro con scoppiettii, borbottii . Una meraviglia.

La più grossa sfida e anche l?emozione più grande è cercare di trasformare in un?esperienza un po? più omogenea queste divertentissime sparate frammentarie e indiavolate, questi calci che la 4C ti tira nella schiena lanciandoti verso l?orizzonte.

Non ci si stanca mai della spinta del turbo, questo lo sappiamo. Ma la cosa più gratificante è scoprire che se non spingi il pedale destro fino a fine corsa, ma ti fermi un paio di centimetri prima, la 4C ha anche un lato tranquillo, ed è una vera sorpresa. Ok, stiamo parlando di una guida rilassata su una stradale da corsa senza aria condizionata , ma ci si può comunque andare in giro a un buon ritmo senza la spiacevole sensazione che al primo errore ti stampi contro un muro. Sembra un?auto con cui poter fare tanta strada senza problemi.

Nonostante l'irriverenza della 4C, quando entra in gioco il turbo si tende ad adottare uno stile di guida misurato e concentrato. In frenata e in scalata, invece, si ha l?occasione di sfoggiare un po? lo stile di guida da vecchia scuola, modulando la pressione sul pedale centrale e posizionando il piede in modo da poter dare qualche colpetto di gas. È una sfida che ti obbliga a rimanere totalmente concentrato sull?auto, sui suoi bisogni e sulle sue reazioni. Da questo punto di vista, guidare la 4C a buon ritmo ti insegna che lo sforzo e l?impegno vengono ripagati. Con l' Alfa Romeo più dai e più ricevi.

Con la Cayman GTS ci vuole meno delicatezza e il rituale pre-partenza è diverso. Anche lei pretende tutta la vostra attenzione ,ma ha un?aria più raffinata e meno combattiva.A confronto con gli interni incredibilmente spartani della 4C, la GTS è molto più convenzionale e logica. A livello ergonomico è perfetta. Si vede che è pensata come stradale e non come sportiva da pista pura. E mentre con la 4C sembra che a Modena si siano dimenticati di dotare l?abitacolo di elementi indispensabili a un essere umano, la GTS è stata progettata intorno al pilota. Si sta seduti esattamente dietro al volante, i piedi sono perfettamente allineati con i pedali destro e sinistro, il che ? come mi fa notare Wallace ? lascia intendere che vogliono che freniate col sinistro.

Come succede con gran parte delle supersportive moderne, si passano i primi minuti cercando di capire dov?è lo starter, come trovare le marce e come funzionano le varie modalità. Da questo punto di vista sembra di smanettare con un nuovo smartphone.

Il motore si accende dolcemente e senza tanti fuochi d?artificio. Dopo l?ondata tumultuosa di feedback della 4C, la Porsche è pura serenità. Lo sterzo è pulito e trasmette solo le informazioni che contano, non è vivacissimo ma nemmeno inerte, isola dalle imperfezioni della strada senza sacrificare il collegamento tra voi e l?asfalto.

Con la modalità più rilassata , la GTS è ultracivilizzata, ha le reazioni morbide e la guidabilità di una BMW serie 5. Ma se si sceglie una modalità più aggressiva,la Porsche tira fuori le unghie. Si ha la netta sensazione che ogni singolo comando si tenda per regalare prestazioni più incisive. Lo sterzo diventa più reattivo, le sospensioni si irrigidiscono, il motore spinge di più e prima e la trasmissione manda a segno le cambiate come colpi di fucile.

All?inizio è divertente stare dietro la 4C e guardarla divorare la strada. Poi Wallace grida «basta!» e tira un sospirone. La GTS deve rimboccarsi le maniche per non farsi seminare dall' Alfa, ma in un viaggio di trasferimento di parecchi chilometri il comfort, l?immediatezza e le prestazioni della Porsche fanno sentire sorpassata la 4C.

È eccitante? Assolutamente sì, quando si trova un tratto di strada sgombro e si riesce a scatenarla come merita. La differenza è che dove la 4C ti dà un abbraccio da orso e un calcio nella schiena ma tra una marcia e l?altra ti lascia respirare, la GTS ha un?insistenza da boa constrictor e ti toglie il fiato. Non si riesce a credere alla velocità che puoi toccare tra due curve, e soprattutto a quella dentro le curve. È come guidare con le slick e gli alettoni su una strada pubblica. Il problema è che per poter scatenare questo genere di prestazioni bisogna chiedere molto. Non alle proprie doti di guida, perché la Porsche è facilissima da governare a velocità di tutto rispetto, ma alla propria disponibilità a guidare a velocità da pazzi e non solo per pochi, intensi istanti. Per come la vedo io questo è il progresso.

CONCLUSIONE

Prese singolarmente, entrambe queste auto hanno un look formidabile e prestazioni da cardiopalma. Insieme sono semplicemente sensazionali. Ovviamente sarebbe stato fantastico scatenarle nello scenario mozzafiato delle Alpi o in qualche altro posto altrettanto scenografico, ma non è necessario: sono così stupefacenti che rendono magico qualunque tratto di asfalto, persino una stradina di campagna qualunque.

Che conclusione possiamo trarre dopo aver passato una giornata con questi due bolidi? Prima di tutto non c?è dimostrazione più evidente dell?enorme differenza nel campo della tecnologia , comfort ? che guidare la Cayman GTS sullo stesso tratto di strada che si è appena affrontato con la 4C. La sua competenza e le sue capacità sono stupefacenti.

Se questa è la prima lezione che si impara mettendole a confronto, la seconda è che se sei al volante della 4C di tutto questo non ti importa un fico secco. La ricerca della perfezione della Porsche ha creato un?auto che mette a tacere anche le peggiori sconnessioni senza essere mai noiosa, ma le emozioni che trasmette dipendono molto dalla vostra disponibilità a guidarla a velocità da galera. Non basta aprire completamente il gas in una marcia: le sue maniere restano troppo omogenee, così come l?ambiente di guida è troppo convenzionale per essere un evento di per sé.

Eppure la tecnologica Cayman GTS ha tutte le carte in regola per essere la supersportiva definitiva della nostra epoca. È ironico, quindi, che serva la 4C ? rude, selvaggia e senza compromessi ? per ricordarci che cosa stiamo sacrificando sull?altare della capacità e della competenza.

L?ultima parola su quello che distingue davvero questi due bolidi la lasciamo all?uomo che le possiede entrambe. «Le adoro tutte e due», dice Albert, «ma so che non mi separerò mai dalla 4C mentre quando ho comprato la Cayman sapevo che l?avrei venduta quando si fosse presentato qualcosa di meglio. Detto così sembra che non sia così pazzo di lei, invece mi piace tantissimo. È solo che per me non ha lo stesso valore e significato della 4C.

La Porsche mi ha trattato molto bene e il modo in cui gestiscono i clienti è perfetto. Capisco che cosa stanno cercando di fare come Casa e so che qualcosa bolle in pentola. La GTS è incredibile ed è soltanto l?inizio.

La 4C invece è completamente diversa. Anche solo guardarla è emozionante. Ci faccio un giretto la domenica mattina e quando torno sono tutto sudato, eccitato e in fibrillazione. È un?esperienza intensa. Poi la parcheggio, osservo le auto accanto a lei e penso che nessuna di loro è in grado di farmi provare le sue stesse emozioni. A essere onesto credo che nient?altro al mondo ci riuscirebbe!».

Bene, siamo in due.
 
Si sussurra di dischi carboceramici prodotti come prototipi per Alfa Romeo. Sapete se è per una 4c Quadrifoglio verde?
 
saranno sicuramente per la versione ad alte prestazioni della futura giulia, data la maggiot massa che devono sopportare i freni nell'uso esasperato.non penso siano per la 4c anche se avesse 330 cv.
 
francescovir ha scritto:
Se avete voglia leggete questo articolo scritto non so dachi e riporato da altro forum e ditemi cosa ne pensate 4C vs GTS ( prova stradale )

La 4C richiede molta concentrazione. Lo sterzo, pesante a velocità di parcheggio, una volta in movimento è agile e reattivo, strattona e si agita su dossi e sconnessioni che passerebbero inosservati con un?auto qualunque. Sembra di stare seduti sopra l?avantreno, una sensazione che amplifica l?iperattività dell?anteriore. Quando si toglie una mano dal volante , l?altra istintivamente vi si aggrappa con più forza. Questa macchina è un concentrato di energia nervosa. Ovviamente serve un po? di tempo per imparare a interpretare i messaggi della 4C e allentare un filo la presa sul volante senza rischiare di finire dentro una siepe, e ancora più tempo per trovare la sicurezza necessaria ad aprire il gas e lanciarla a una velocità decente.

All?inizio non succede niente, e il motore gira imbronciato e soffocato. Poi il turbo inizia a spingere e la 4C schizza in avanti senza perdere trazione mentre l?anteriore si solleva leggermente. Questo è il momento in cui l?esperienza al volante della 4C si trasforma in un vortice di follia turbo sottolineata dalla colonna sonora violenta e cattiva del motore. Un attimo dopo ti ritrovi tutto sudato e con gli occhi sgranati, mentre i sensi pian piano iniziano ad afferrare quello che sta succedendo, con il piede destro che si solleva leggermente e un sorriso folle e adrenalinico che ti si stampa in faccia. A questo punto probabilmente starete ridendo e quasi certamente anche tirando qualche parolaccia, mentre la 4C si unisce al coro con scoppiettii, borbottii . Una meraviglia.

La più grossa sfida e anche l?emozione più grande è cercare di trasformare in un?esperienza un po? più omogenea queste divertentissime sparate frammentarie e indiavolate, questi calci che la 4C ti tira nella schiena lanciandoti verso l?orizzonte.

Non ci si stanca mai della spinta del turbo, questo lo sappiamo. Ma la cosa più gratificante è scoprire che se non spingi il pedale destro fino a fine corsa, ma ti fermi un paio di centimetri prima, la 4C ha anche un lato tranquillo, ed è una vera sorpresa. Ok, stiamo parlando di una guida rilassata su una stradale da corsa senza aria condizionata , ma ci si può comunque andare in giro a un buon ritmo senza la spiacevole sensazione che al primo errore ti stampi contro un muro. Sembra un?auto con cui poter fare tanta strada senza problemi.

Nonostante l'irriverenza della 4C, quando entra in gioco il turbo si tende ad adottare uno stile di guida misurato e concentrato. In frenata e in scalata, invece, si ha l?occasione di sfoggiare un po? lo stile di guida da vecchia scuola, modulando la pressione sul pedale centrale e posizionando il piede in modo da poter dare qualche colpetto di gas. È una sfida che ti obbliga a rimanere totalmente concentrato sull?auto, sui suoi bisogni e sulle sue reazioni. Da questo punto di vista, guidare la 4C a buon ritmo ti insegna che lo sforzo e l?impegno vengono ripagati. Con l' Alfa Romeo più dai e più ricevi.

Con la Cayman GTS ci vuole meno delicatezza e il rituale pre-partenza è diverso. Anche lei pretende tutta la vostra attenzione ,ma ha un?aria più raffinata e meno combattiva.A confronto con gli interni incredibilmente spartani della 4C, la GTS è molto più convenzionale e logica. A livello ergonomico è perfetta. Si vede che è pensata come stradale e non come sportiva da pista pura. E mentre con la 4C sembra che a Modena si siano dimenticati di dotare l?abitacolo di elementi indispensabili a un essere umano, la GTS è stata progettata intorno al pilota. Si sta seduti esattamente dietro al volante, i piedi sono perfettamente allineati con i pedali destro e sinistro, il che ? come mi fa notare Wallace ? lascia intendere che vogliono che freniate col sinistro.

Come succede con gran parte delle supersportive moderne, si passano i primi minuti cercando di capire dov?è lo starter, come trovare le marce e come funzionano le varie modalità. Da questo punto di vista sembra di smanettare con un nuovo smartphone.

Il motore si accende dolcemente e senza tanti fuochi d?artificio. Dopo l?ondata tumultuosa di feedback della 4C, la Porsche è pura serenità. Lo sterzo è pulito e trasmette solo le informazioni che contano, non è vivacissimo ma nemmeno inerte, isola dalle imperfezioni della strada senza sacrificare il collegamento tra voi e l?asfalto.

Con la modalità più rilassata , la GTS è ultracivilizzata, ha le reazioni morbide e la guidabilità di una BMW serie 5. Ma se si sceglie una modalità più aggressiva,la Porsche tira fuori le unghie. Si ha la netta sensazione che ogni singolo comando si tenda per regalare prestazioni più incisive. Lo sterzo diventa più reattivo, le sospensioni si irrigidiscono, il motore spinge di più e prima e la trasmissione manda a segno le cambiate come colpi di fucile.

All?inizio è divertente stare dietro la 4C e guardarla divorare la strada. Poi Wallace grida «basta!» e tira un sospirone. La GTS deve rimboccarsi le maniche per non farsi seminare dall' Alfa, ma in un viaggio di trasferimento di parecchi chilometri il comfort, l?immediatezza e le prestazioni della Porsche fanno sentire sorpassata la 4C.

È eccitante? Assolutamente sì, quando si trova un tratto di strada sgombro e si riesce a scatenarla come merita. La differenza è che dove la 4C ti dà un abbraccio da orso e un calcio nella schiena ma tra una marcia e l?altra ti lascia respirare, la GTS ha un?insistenza da boa constrictor e ti toglie il fiato. Non si riesce a credere alla velocità che puoi toccare tra due curve, e soprattutto a quella dentro le curve. È come guidare con le slick e gli alettoni su una strada pubblica. Il problema è che per poter scatenare questo genere di prestazioni bisogna chiedere molto. Non alle proprie doti di guida, perché la Porsche è facilissima da governare a velocità di tutto rispetto, ma alla propria disponibilità a guidare a velocità da pazzi e non solo per pochi, intensi istanti. Per come la vedo io questo è il progresso.

CONCLUSIONE

Prese singolarmente, entrambe queste auto hanno un look formidabile e prestazioni da cardiopalma. Insieme sono semplicemente sensazionali. Ovviamente sarebbe stato fantastico scatenarle nello scenario mozzafiato delle Alpi o in qualche altro posto altrettanto scenografico, ma non è necessario: sono così stupefacenti che rendono magico qualunque tratto di asfalto, persino una stradina di campagna qualunque.

Che conclusione possiamo trarre dopo aver passato una giornata con questi due bolidi? Prima di tutto non c?è dimostrazione più evidente dell?enorme differenza nel campo della tecnologia , comfort ? che guidare la Cayman GTS sullo stesso tratto di strada che si è appena affrontato con la 4C. La sua competenza e le sue capacità sono stupefacenti.

Se questa è la prima lezione che si impara mettendole a confronto, la seconda è che se sei al volante della 4C di tutto questo non ti importa un fico secco. La ricerca della perfezione della Porsche ha creato un?auto che mette a tacere anche le peggiori sconnessioni senza essere mai noiosa, ma le emozioni che trasmette dipendono molto dalla vostra disponibilità a guidarla a velocità da galera. Non basta aprire completamente il gas in una marcia: le sue maniere restano troppo omogenee, così come l?ambiente di guida è troppo convenzionale per essere un evento di per sé.

Eppure la tecnologica Cayman GTS ha tutte le carte in regola per essere la supersportiva definitiva della nostra epoca. È ironico, quindi, che serva la 4C ? rude, selvaggia e senza compromessi ? per ricordarci che cosa stiamo sacrificando sull?altare della capacità e della competenza.

L?ultima parola su quello che distingue davvero questi due bolidi la lasciamo all?uomo che le possiede entrambe. «Le adoro tutte e due», dice Albert, «ma so che non mi separerò mai dalla 4C mentre quando ho comprato la Cayman sapevo che l?avrei venduta quando si fosse presentato qualcosa di meglio. Detto così sembra che non sia così pazzo di lei, invece mi piace tantissimo. È solo che per me non ha lo stesso valore e significato della 4C.

La Porsche mi ha trattato molto bene e il modo in cui gestiscono i clienti è perfetto. Capisco che cosa stanno cercando di fare come Casa e so che qualcosa bolle in pentola. La GTS è incredibile ed è soltanto l?inizio.

La 4C invece è completamente diversa. Anche solo guardarla è emozionante. Ci faccio un giretto la domenica mattina e quando torno sono tutto sudato, eccitato e in fibrillazione. È un?esperienza intensa. Poi la parcheggio, osservo le auto accanto a lei e penso che nessuna di loro è in grado di farmi provare le sue stesse emozioni. A essere onesto credo che nient?altro al mondo ci riuscirebbe!».

Bene, siamo in due.

emozionante, è quello che sognavamo di leggere da tanti anni :oops: :oops:
 
francescovir ha scritto:
saranno sicuramente per la versione ad alte prestazioni della futura giulia, data la maggiot massa che devono sopportare i freni nell'uso esasperato.non penso siano per la 4c anche se avesse 330 cv.

Hai notizie della Quadrifoglio Verde?

Ad intuito siccome questo anno hanno presentato la Spider sarà il prossimo anno quella della QV.

Cosa ne pensi di un incremento di cavalli della 4C?
 
intanto vi faccio vedere cosa e' successo ad una 4c che una volta al mese corre in pista sui cordoli.

Attached files /attachments/1952732=44592-201551818253_image.jpg
 
ruota posteriore destra, o meglio braccerto inferiore e portamozzo di ruota posteriore destra.
il possessore di questa sfortunata 4c aveva in parte fatto modificare gli angoli degli ammortizzatori.

miaconsiderazione:

"azzo
mi piscio di sopra!!!!
Comunque ho ricoverato la mia 4c oggi per una vibrazione del retrotreno da fermo in folle o in movimento con marcia inserita.
A vedere il tuo danno e' paragonabile ad una frattura biossea, come ad esempio di radio ed ulna di un avambraccio o di tibia e perone di una gamba.
In questo caso escludo un difetto di fusione.
Molto probabilmente gli angoli modificati hanno influito nel fare questo bel casino.Hai preso una bella botta secca e neanche te ne sei accorto.
Ora vallo a spiegare ad AR !o meglio fatti spiegare da Alfa Romeo.
E' un cedimento strutturale o un difetto di fusione?
come sopra detto io opto per la prima versione.Lui con la 4c ha gia percorso poco meno di 40000 km."
 
inoltre allo sfortunato possessore di questa 4c nell'aggiornamento gli hanno sostituito l'attuatore del cambio con uno nuovo che adesso perde olio.per altro nell'occasione del suddetto evento si e' accorto che la fascetta metallica che aveva tagliato il tubo dell'intercooler e' stata sostituita con una nuova fiammante piu' tagliente di prima e si sta progressivamente inc......ando di brutto .
Speriamo che quanto accaduto a lui non succede alla mia 4c prendendo qualche dosso o buca sulle strade che ci ritroviamo , sia statali che autostrade col rischio di spiaccicarci su qualche muro.
Poi vallo a dimostrare che e' stato un cedimento strutturaledi quel tipo.
Lui anche sostiene che la modifica degli angoli delle sospensioni e' stata fatta entro ilrange di tolleranza di fabbrica.

Attached files /attachments/1952783=44660-2015522212038_image.jpg /attachments/1952783=44659-2015522212129_image.jpg /attachments/1952783=44661-201552221214_image.jpg
 
encomiabile risposta diAlfa romeo al guasto:

"Egregio,
come anticipato telefonicamente, a fronte di quanto occorso e stante l'uso intensivo che fa della vettura, riteniamo necessario eseguire un check-up completo e approfondito della stessa presso il nostro Stabilimento di Torino. A tale proposito le invio in allegato il modulo di autorizzazione che dovrà rinviarci debitamente firmato.
Al riguardo Le comunico che la vettura verrà trasferita tramite bisarca chiusa, specializzata nel trasporto delle auto ribassate e resterà in analisi indicativamente fino al 15/06/2015.

Desideriamo inoltre informarLa che a decorrere dal 04/06, presso la Concessionaria , verrà messa a Sua disposizione una vettura di cortesia Alfa Romeo 4C."

Spettacolare , anchealla luce se si deve fare una campagna diaggiornamentoper il portamozzo!
 

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