Fonte?la piattaforma Giorgio continuerà ad esistere, verrà modificata per il powertrain elettrico ma non verrà sostituita da una piattaforma PSA. I pianali più piccoli saranno PSA
Fonte?la piattaforma Giorgio continuerà ad esistere, verrà modificata per il powertrain elettrico ma non verrà sostituita da una piattaforma PSA. I pianali più piccoli saranno PSA
jean philippe imparato in un intervistaFonte?
In un'altra ha detto il contrario parlando di pianali "nativi BEV"jean philippe imparato in un intervista
pianale nativo BEV cioè Giorgio modificatoIn un'altra ha detto il contrario parlando di pianali "nativi BEV"
certamentepianale nativo BEV cioè Giorgio modificato
Beh, una cosa è sicura, le Alfa del futuro post 2026 saranno solo elettriche. Sembra che il ramo Alfa di FCA Italy/Stellantis non aderisca a quanto stanno facendo (o tentando di fare) Porsche e 5 case giapponesi...........
In ogni caso le 3-4 B/C che lanceranno nel 2022-25 saranno termiche,ibride ed elettriche. quindi fine ciclo 2028-31 o molto più in la se usano le tempistiche della vecchia fca. Nel 2026-27 probabilmente ci saranno le nuove D auto destinate a numeri ridotti per cui non si possono permettere diversi tipi di alimentazione e ovviamente punteranno sulle Bev.5 anni sono pochi. Io a fronte di questi proclami, sinché non vedrò resto un po' nel dubbio. Dipenderà anche da quanto l'UE spingerà in questa transizione o meno o se implementera anche altre tecnologie verdi.
Per quanto riguarda l'accordo dei 5, da quel che ho capito riguarda solo l'uso nelle competizioni (infatti toyota ha presentato un'applicazione un po' di tempo fa).
L'idrogeno usato come combustibile nelle auto di tutti i giorni difficilmente lo vedremo, perché è un modo non molto efficiente di usarlo. Magari invece qualche incremento di combustibili sintetici nei carburanti lo si vedrà dato che non comporta cambiamenti tecnologici.
La colpa è la nostra.Per alcuni del forum Alfa è defunta da un pezzo, sapreste spiegare la ragione?
Non ci siamo proprio!!La colpa è la nostra.
La VW da trent'anni non fa altro che il copia ed incolla e noi italiani siamo passivi e zitti. Di più, prende pianali e motori del gruppo e ci apiccica sopra il marchio Porsche e noi italiani a sborsare soldi per acquistare ai prezzi di una Porsche delle semplici VW.
Anche Audi in effetti non esiste, il 90% della produzione è fatta con telai, componentistica e motori condivisi con VW, Seat e Skoda, e molti componenti che non si vedono vanno anche su Porsche.
Ma noi italiani zitti e muti.
Mercedes invece per classe A, B, C, e financo E ha avuto il buon gusto di farsi dare i diesel dalla Dacia (IL 1.6 E 1.5 a 2 valvole per cilindro ed in ghisa ) e riuscire qui in Italia farseli pagare, questi copia e incolla, dai 35.000 ai 65.000 euro.
In Italia si progetta un nuovo pianale (Giorgio) a trazione posteriore di ottime qualità, ci mettono un diesel da 2.2 cc completamente in lega e a 4 valvole per cilindro e noi italiani invece di valutarne l'acquisto passiamo a bastonare a più non posso.
Forse siamo un popolo di sprovveduti e di disinformati. In questo clima i marchi italiani sono destinati a scomparire. Anzi, meglio che scompaiano da subito.
Un saluto.
Però per 10 anni hanno fatto quello che hanno voluto e nessuno ha osato parlare.La Mercedes A180 cdi adesso ha un motore Mercedes 2.0 turbodiesel da 116cv, è finita la collaborazione con Renault (per intenderci Dacia è Renault al 101%, solo su meccanica più obsoleta)
Però per 10 anni hanno fatto quello che hanno voluto e nessuno ha osato parlare.
In VW lo fanno da 30-40 anni e nessuno osa fiatare.
In Alfa Romeo riprogettano telai e motori completamente in lega e lo sport in voga è bastonarla.
Se adesso in Mercedes hanno deciso di non utilizzare più i motori Dacia non è una scusante. Probabilmente i motori Mercedes e i motori Dacia si equivalgono.
Cosa si sarebbe detto se sulla Giulia diesel si fosse utilizzato il vecchio diesel della vecchia Punto? Ecco perché i marchi italiani non hanno più un futuro.
Ciao.
ps. dimenticavo ............ vogliamo parlare della Bmw serie 1 a 3 cilindri e a trazione anteriore? Nessuno osa parlarne?
Sicuramente sei disinformato, ma nessun problema, non sei l'unico tranquillo, però mi hai fatto sorridere quando hai detto la Classe E con il motore Dacia, insomma un esemplare unicoLa colpa è la nostra.
La VW da trent'anni non fa altro che il copia ed incolla e noi italiani siamo passivi e zitti. Di più, prende pianali e motori del gruppo e ci apiccica sopra il marchio Porsche e noi italiani a sborsare soldi per acquistare ai prezzi di una Porsche delle semplici VW.
Anche Audi in effetti non esiste, il 90% della produzione è fatta con telai, componentistica e motori condivisi con VW, Seat e Skoda, e molti componenti che non si vedono vanno anche su Porsche.
Ma noi italiani zitti e muti.
Mercedes invece per classe A, B, C, e financo E ha avuto il buon gusto di farsi dare i diesel dalla Dacia (IL 1.6 E 1.5 a 2 valvole per cilindro ed in ghisa ) e riuscire qui in Italia farseli pagare, questi copia e incolla, dai 35.000 ai 65.000 euro.
In Italia si progetta un nuovo pianale (Giorgio) a trazione posteriore di ottime qualità, ci mettono un diesel da 2.2 cc completamente in lega e a 4 valvole per cilindro e noi italiani invece di valutarne l'acquisto passiamo a bastonare a più non posso.
Forse siamo un popolo di sprovveduti e di disinformati. In questo clima i marchi italiani sono destinati a scomparire. Anzi, meglio che scompaiano da subito.
Un saluto.
amicable - 1 mese fa
GuidoPippi - 1 mese fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 9 mesi fa